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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO n. 383 del 27 giugno 2013
Bando "a sportello" di partecipazione per l'ottenimento di agevolazioni agli investimenti delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile. DGR n. 2643 del 18 dicembre 2012. Programma Operativo Regionale 2007-2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di intervento 1.3 "Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialità". Azione 1.3.1. Ulteriori ammissioni ed esclusioni.
Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento si approvano, a seguito di ulteriore attribuzione di risorse finanziarie (L.R. 5 aprile 2013, n. 3), gli esiti dell’istruttoria effettuata sulle domande ammissibili, ma non istruite per mancanza di disponibilità finanziaria, giusta DDIA n. 143 del 25 marzo 2013, Allegato E.
Il Dirigente
PREMESSO che con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, è stato approvato, dalle competenti Autorità comunitarie, il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2007 − 2013 avente ad obiettivo la “Competitività Regionale e Occupazione”;
che, con provvedimento n. 2643 del 18 dicembre 2012, la Giunta Regionale ha approvato il Bando per il finanziamento di interventi a favore delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2007-2013, parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.3 “Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell’imprenditorialità”;
che, con Decreto n. 682 del 19 dicembre 2012, il Dirigente della Direzione Industria e Artigianato ha approvato la modulistica tra cui anche la domanda di ammissione a contributo che comprende il progetto di sviluppo aziendale e le modalità operative di rendicontazione;
CONSIDERATO che, con Decreto n. 56 del 14 febbraio 2013, il Dirigente della Direzione Industria e Artigianato ha stabilito la chiusura dello sportello di presentazione delle domande di contributo e la conseguente non ricevibilità delle istanze pervenute a far data dal giorno successivo all’adozione del provvedimento stesso;
che, con Decreto n. 143 del 25 marzo 2013, il Dirigente della Direzione Industria e Artigianato ha approvato, oltre l’elenco delle domande ammesse e le domande escluse dai benefici, anche l’elenco delle domande ricevibili, allegato E, ma non istruite per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, rimettendo l’istruttoria amministrativa solo a seguito di ulteriore disponibilità economica derivante da nuovi finanziamenti o da economie di spesa e demandando, a successivi provvedimenti, gli esiti delle istruttorie effettuate sulle domande in questione;
che, con Decreto n. 341 del 30 maggio 2013, il Dirigente della Direzione Industria e Artigianato, a seguito di ulteriore finanziamento, ai sensi della Legge Regionale 5 aprile 2013, n. 3, art. 22, “Sviluppo del sistema produttivo” che ha allocato nell’upb U0053 “Interventi a favore delle PMI” disponibilità finanziarie che saranno oggetto di successiva attribuzione ai capitoli di spesa riferiti a favore delle piccole e medie imprese, ha approvato un ulteriore elenco di domande ammesse ai benefici procedendo all’istruttoria delle istanze di ammissione di cui al citato elenco E allegato al DDIA n. 143/2013;
che, con il presente provvedimento, si procede, fermo restando la disponibilità finanziaria di cui alla citata L.R. n. 3/2013, al completamento dell’esame istruttorio delle istanze di cui all’allegato E al DDIA n. 143/2013. In particolare, si approvano gli allegati:
che, in sede di istruttoria, le domande ammesse sono state oggetto di valutazione in conformità alle disposizioni di cui al citato bando, giusta DGR n. 2643/2012 e DDIA n. 682/2012 e, laddove necessario, si è provveduto a rimodulare il budget e/o a diminuire la spesa ammessa;
che le domande oggetto di regolarizzazione ai sensi del bando di cui alla DGR n. 2643/2012 e per le quali l’istruttoria ha confermato la regolarità amministrativa, sono collocate tra quelle pervenute nello stesso giorno di adozione del DDIA n. 56/2013, precisamente, il 14 febbraio 2013;
che le domande, per le quali è stata richiesta la documentazione integrativa, saranno oggetto di altro provvedimento amministrativo, giusta DDIA n. 56/2013;
che risulta necessario rinviare ad altro provvedimento l’impegno di spesa riferito alle domande ammesse non essendosi ancora concluso l’iter di assegnazione delle risorse ai capitoli di spesa di competenza;
DATO ATTO che, l’impresa “G&P SRLS”, con sede in Adria (RO) ha spedito una domanda di partecipazione, a mezzo raccomandata, in data 4 febbraio 2013, alle ore 11:11:59, registrata al protocollo regionale al n. 67839, e una successiva, sempre a mezzo raccomandata, nello stesso giorno, alle ore 14:40:59, registrata al protocollo regionale al n. 77502 e, che, per mero errore materiale, entrambe le domande sono state ritenute ricevibili e collocate nell’Allegato E “Domande ricevibili e non ancora istruite” del DDIA n. 143/2013. Ne consegue che, ai sensi dell’art. 3.8 del bando, la seconda domanda non è ricevibile;
che l’impresa “HALOWELLNESS SNC DI SALVATO ANNALISA & LA FERRERA DANIELA”, inserita nell’elenco degli ammessi, ha modificato la ragione sociale in “HALOWELLNESS SAS DI SALVATO ANNALISA & C.”;
che, con nota registrata al n. 243560 del protocollo regionale il 7 giugno 2013, l’impresa “J DESIGN OFFICE DI ROMANO JESSICA”, con sede in Spresiano (TV), ammessa con riserva, giusta Decreto n. 341 del 30 maggio 2013, ha trasmesso la documentazione che consente l’ammissione ai benefici economici;
VISTI la Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, Programma Operativo Regionale − Parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.3 “Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell’imprenditorialità”;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2643 del 18 dicembre 2012;
i Decreti del Dirigente della Direzione Industria e Artigianato n. 682 del 19 dicembre 2012, n. 56 del 14 febbraio 2013, n. 143 del 25 marzo 2013 e n. 341 del 30 maggio 2013;
la Legge Regionale 5 aprile 2013, n. 3, art. 22;
la documentazione agli atti;
decreta
Michele Pelloso
(seguono allegati)
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