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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 70 del 28 marzo 2013
Comune di Caorle - Parcheggio di ingresso a Caorle - Viale Panama - Comune di localizzazione: Caorle (VE) - Verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Esclusione dalla Procedura di di V.I.A. con prescrizioni.
Il Dirigente
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la DGRV n. 1539 del 27 settembre 2011 “Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69". Disposizioni applicative”.
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dal Comune di Caorle, con sede legale in Via Roma 26 – 20021 Caorle (VE), acquisita con dall’UC VIA con prot. n. 28814 del 21/01/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso il comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio del comune interessato, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 62748 del 11/02/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 01/02/2013;
PRESO ATTO che il proponente ha depositato nuova documentazione aggiuntiva volontaria con nota del 19/03/2013, acquisita dall’UC VIA con prot. n. 120971 del 20/03/2013;
PRESO ATTO che l'istanza di progetto presentata riguarda la realizzazione di un nuovo parcheggio a raso (con capacità di 750 posti auto) alle porte del centro urbano di Caorle, ubicato all’intersezione delle arterie viarie provinciali SP54, SP59 e SP62, per uno sviluppo planimetrico di circa 27.500 mq.
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 27 Marzo 2013, preso atto che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso non comporta impatti negativi significativi sull’ambiente, ha ritenuto di dover escludere il progetto dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni:
1. In fase di cantiere, la gestione delle terre di scavo avvenga nel rispetto delle norme vigenti. I mezzi di trasporto pesanti da e verso il cantiere, utilizzati per la realizzazione dell’opera, siano omologati almeno Euro 4 per quanto riguarda le emissioni di rumore e di gas di scarico. I mezzi cantiere siano omologati almeno Stage III B.
2. Venga predisposto un registro dei controlli eseguiti per la manutenzione periodica della rete delle acque di scarico. In fase di esercizio del parcheggio, dovrà essere assunto un protocollo operativo per la gestione delle eventuali emergenze (spargimento accidentale di idrocarburi sul suolo, incendio accidentale di automezzi).
3. Venga acquisito il parere di competenza dell’Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Treviso e Venezia, in merito all’intervento compensativo di rimboschimento in Valle Vecchia previsto dalla convenzione tra Comune di Caorle e Veneto Agricoltura.
4. Tra le soluzioni proposte per l’illuminazione del parcheggio venga realizzata quella con tipologia a torre faro.
decreta
1) Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 27 Marzo 2013 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni:
1. In fase di cantiere, la gestione delle terre di scavo avvenga nel rispetto delle norme vigenti. I mezzi di trasporto pesanti da e verso il cantiere, utilizzati per la realizzazione dell’opera siano omologati almeno euro 4 per quanto riguarda le emissioni di rumore e di gas di scarico. I mezzi cantiere siano omologati almeno Stage III B.
2) Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
3) Di comunicare il presente provvedimento al Comune di Caorle, con sede legale in Via Roma 26 – 20021 Caorle (VE), e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Venezia e all’Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Treviso e Venezia.
4) Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Alessandro Benassi
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