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Bur n. 31 del 05 aprile 2013


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO n. 143 del 25 marzo 2013

Bando "a sportello" di partecipazione per l'ottenimento di agevolazioni agli investimenti delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile. DGR n. 2643 del 18 dicembre 2012. Programma Operativo Regionale 2007-2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di intervento 1.3 "Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialita'". Azione 1.3.2. Ammissioni ed esclusioni.

Il Dirigente

PREMESSO         che con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, è stato approvato, dalle competenti Autorità comunitarie, il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2007 − 2013 avente ad obiettivo la “Competitività Regionale e Occupazione”; 

che, con provvedimento n. 2643 del 18 dicembre 2012, la Giunta ha approvato il Bando per il finanziamento di interventi a favore delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2007-2013, parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.3 “Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell’imprenditorialità”;

che, con Decreto n. 682 del 19 dicembre 2012, il Dirigente della Direzione Industria e Artigianato ha approvato la modulistica tra cui la domanda di ammissione a contributo, comprendente il progetto di sviluppo aziendale e le modalità operative di rendicontazione;

CONSIDERATO che le domande di ammissione a contributo pervenute esauriscono lo stanziamento previsto dal bando di euro 5.000.000,00;

che, con Decreto n. 56 del 14 febbraio 2013, il Dirigente della Direzione Industria e Artigianato ha stabilito la chiusura dello sportello di presentazione delle domande di contributo e la conseguente non ricevibilità delle istanze pervenute a far data dal giorno successivo dell’adozione dello stesso;

che l’esito dell’istruttoria svolta sulle istanze presentate determina l’ammissione al finanziamento delle domande di cui all’Allegato A, le domande oggetto di integrazione di cui all’Allegato B, la non ammissibilità delle domande di cui all’Allegato C e la non ricevibilità delle domande di cui all’Allegato D al presente Decreto, i quali costituiscono parte integrante del presente Decreto;

che l’Allegato E, parte integrante del presente atto, riporta l’elenco delle domande ritenute ricevibili ma per le quali non è ancora stata effettuata l’istruttoria, giusta DDIA n. 56/2013;

DATO ATTO       che, in sede di istruttoria, le domande oggetto di ammissione sono state oggetto di valutazione in conformità alle disposizioni di cui al citato bando, approvato con DGR n. 2643/2012 e al DDIA n. 682/2012 e, laddove gli elementi evidenziati nella domanda, in merito all’iniziativa proposta per l’ammissione, hanno reso possibile l’esame esaustivo da parte dei competenti uffici, qualora necessario, è stato rimodulato il budget e/o diminuita la spesa ammessa;

 che, a seguito dell’adozione del DDIA n. 56/2013, le integrazioni richieste dalla Direzione Industria e Artigianato per le domande non provviste di tutti gli elementi richiesti dal bando e per i quali, peraltro, è prevista la regolarizzazione, a seguito dell’intervenuta verifica della regolarità della documentazione integrata, sono collocate tra quelle pervenute nello stesso giorno di adozione del citato Decreto;

 che sono ammissibili le domande presentate tramite pec per le quali il sistema ha generato un messaggio di ripudio per errata estensione del file, qualora l’istante abbia provveduto a inoltrare la documentazione, anche successivamente e comunque entro il 14 febbraio 2013 e che, ai fini del collocamento nell’elenco delle domande pervenute, farà fede l’orario di invio indicato nel messaggio di ripudio in quanto trattasi di causa non dipendente dall’istante;

VISTI    la Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, Programma Operativo Regionale − Parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.3 “Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell’imprenditorialità”;

la DGR n. 2643 del 18 dicembre 2012;

i DDIA n. 682 del 19 dicembre 2012 e n. 56 del 14 febbraio 2013;

la documentazione agli atti;

decreta

1.              di prendere atto delle domande di ammissione a contributo pervenute;

2.              di approvare l’ammissione al finanziamento delle domande individuate nell’Allegato A per la realizzazione dell’iniziativa e per gli importi a fianco ognuno indicati;

3.              di approvare l’elenco delle domande, Allegato B, che necessitano delle integrazioni in conformità a quanto previsto dall’Allegato A alla DGR  n. 2643 del 18 dicembre 2012, paragrafo 3.10;

4.              di approvare l’elenco delle domande non ammesse, Allegato C, per i motivi a fianco ognuna indicato;

5.              di approvare l’elenco delle domande non ricevibili, Allegato D, per i motivi a fianco ognuna indicato;

6.              di approvare l’elenco delle domande ricevibili, ma non ancora istruite, Allegato E;

7.              di dare atto che, gli allegati individuati dalle lettere “A”, “B”, “C”, “D” e “E”, costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

8.              di dare atto che le integrazioni richieste sulle domande pervenute entro il termine stabilito dal DDIA n. 56 del 14 febbraio 2013 troveranno collocazione, qualora ne sussistano i presupposti previsti dal bando, giusta DGR n. 2643/2012, lo stesso giorno di adozione del citato Decreto;

9.              di dare atto che, le domande elencate nell’Allegato E, saranno oggetto di istruttoria amministrativa solo a seguito di ulteriore disponibilità economica derivante da nuovi finanziamenti o da economie di spesa;

10.          di demandare a successivi provvedimenti, qualora ne sussistano i presupposti, l’ammissione a contributo delle domande di cui al punto 9;

11.     di dare atto che, sono ammissibili le domande presentate tramite pec per le quali il sistema ha generato un messaggio di ripudio per errata estensione del file, qualora l’istante abbia provveduto a inoltrare la documentazione anche successivamente e comunque entro il 14 febbraio 2013 e, ai fini del collocamento nell’elenco delle domande pervenute, farà fede l’orario di invio della documentazione indicato nel messaggio di ripudio in quanto trattasi di causa non dipendente dall’istante;

12.          di rinviare ad altro atto amministrativo l’impegno di spesa derivante dall’adozione del presente provvedimento;

13.          di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con i relativi allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione nella forma integrale nonché, a titolo informativo, sul sito Internet regionale www.regione.veneto.it;

14.          di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

   

Michele Pelloso

(seguono allegati)

All. A domande ammesse_247488.pdf
All. B domande oggetto di integrazione_247488.pdf
All. C domande non ammesse_247488.pdf
All. D domande non ricevibili_247488.pdf
All. E domande ricevibili non istruite_247488.pdf

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