Bur n. 12 del 01 febbraio 2013

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO n. 573 del 19 novembre 2012

Bando per il finanziamento di interventi a favore delle reti di imprese operanti nella regione Veneto, DGR n. 1753 del 14 agosto 2012. Programma Operativo Regionale 2007-2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di intervento 1.1 "Ricerca Sviluppo e Innovazione". Azioni 1.1.4, 1.1.1, 1.1.2. Ammissione domande di contributo e impegno di spesa.

Il Dirigente

Premesso         Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, è stato approvato, dalle competenti Autorità comunitarie, il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2007 − 2013 avente ad obiettivo la “Competitività Regionale e Occupazione”;

                            che, con provvedimento n. 1753 del 14 agosto 2012, la Giunta ha approvato il Bando per il finanziamento di interventi a favore delle reti di imprese operanti nella regione Veneto avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2007-2013, parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.1 “Ricerca Sviluppo e Innovazione”;

                            che, con Decreto n. 327 del 29 agosto 2012, il Dirigente regionale della Direzione Industria e Artigianato ha approvato la modulistica tra cui la domanda di ammissione a contributo, l’Application Form e le modalità operative di rendicontazione;

Considerato    che, le domande di ammissione a contributo pervenute e registrate nell’Allegato A al presente Decreto, che ne costituisce parte integrante, esauriscono lo stanziamento previsto dal bando di euro 5.000.000,00;

                            che, l’esito dell’istruttoria svolta sulle domande di ammissione a contributo determina l’ammissione al finanziamento delle domande di cui all’Allegato B, la richiesta di integrazioni alle domande di cui all’Allegato C e la non ammissibilità delle domande di cui all’Allegato D al presente Decreto, i quali costituiscono parte integrante dello stesso;

                            che, tra le domande di cui all’Allegato B, la Direzione Industria e Artigianato ha proceduto all’effettuazione di rettifiche, mediante rimodulazioni d’ufficio del budget di spesa dichiarato dall’istante, qualora in sede d’istruttoria siano state riscontrate spese giudicate non congruenti con le norme contenute nella DGR n. 1753/2012 e nel DDIA n. 327/2012 e il relativo decurtamento risultante sia stato valutato non pregiudizievole in merito all’attuazione della proposta progettuale formulata nell’Application Form;

                            che, l’ultima domanda di ammissione a contributo elencata nell’Allegato B è finanziata per la quota residuale dello stanziamento attualmente disponibile;

Visti                   il Programma Operativo Regionale − Parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.1 “Ricerca Sviluppo e Innovazione”;

                           il Decreto del Dirigente Direzione Industria e Artigianato n. 342 del 5 settembre 2012 avente ad oggetto “Programma Operativo Regionale (POR) 2007-2013. Parte Fesr. Asse 1. Linea di intervento 1.1 “Ricerca di Sviluppo e Innovazione”. Azioni 1.1.4, 1.1.1, 1.1.2. Bando per il finanziamento di interventi a favore delle reti di imprese operanti nella Regione Veneto. Impegno di spesa.”;

                           i provvedimenti amministrativi citati e la documentazione agli atti;

decreta

1.   di prendere atto delle domande di ammissione a contributo pervenute, registrate nell’Allegato A al presente provvedimento;

2.    di approvare l’ammissione al finanziamento delle domande di ammissione a contributo comprese nell’Allegato B al presente provvedimento per gli importi di contributo concesso ivi indicati;

3.   di approvare la lista delle domande, Allegato C al presente provvedimento, che necessitano delle integrazioni richieste nelle modalità previste dall’Allegato A alla DGR n. 1753/2012, paragrafo 3.9;

4.  di approvare la lista delle domande non ammesse, Allegato D al presente provvedimento;

5.    di dare atto che, gli allegati individuati dalle lettere “A”, “B”, “C” e “D”, costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

6.   di dare atto che, per le domande pervenute successivamente all’ultima domanda elencata nell’Allegato B al presente provvedimento, nessuna istruttoria amministrativa sarà svolta fino a nuova disponibilità di risorse generata per ulteriore stanziamento, o per rinuncia del beneficiario, ovvero per revoca del contributo allo stesso, o per ulteriori situazioni rinvenibili dal bando in grado di generare economie di spesa;

7.   di demandare a successivi provvedimenti un’eventuale ammissione al contributo delle domande di cui al punto 6), nonché l’assegnazione dell’ulteriore quota di contributo all’ultima domanda elencata nell’Allegato B che risulta finanziata per la parte di stanziamento residuale;

8.   di annullare il Decreto n. 342 del 5 settembre 2012 avente ad oggetto “Programma Operativo Regionale (POR) 2007-2013. Parte Fesr. Asse 1. Linea di intervento 1.1 “Ricerca di Sviluppo e Innovazione”. Azioni 1.1.4, 1.1.1, 1.1.2. Bando per il finanziamento di interventi a favore delle reti di imprese operanti nella Regione Veneto. Impegno di spesa.”;

9.   di impegnare la spesa di euro 5.000.000,00 – Bilancio di previsione dell’esercizio 2012 – Programma Operativo Regionale 2007 – 2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di Intervento 1.1 “Ricerca di Sviluppo e Innovazione”. Azioni 1.1.4, 1.1.1, 1.1.2, così come segue:

10.          di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

11.          di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione nella forma integrale nonché, a titolo informativo, sul sito Internet regionale www.regione.veneto.it;

12.         di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Michele Pelloso

(seguono allegati)

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