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Bur n. 105 del 21 dicembre 2012


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 231 del 28 novembre 2012

ALZO SNC (con sede legale in Località Capannette - 37060 San Giovanni di Mozzecane -VR- PI 00645480237) - Impianto di depurazione con potenzialità di 9.667 abitanti equivalenti relativo al "Progetto per la costruzione e per l'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentata da biogas proveniente da fermentazione anaerobica di effluenti zootecnici e biomassa di origine vegetale dedicata non costituenti rifiuto" - Comune di localizzazione: Mozzecane (VR) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazione.

Il Dirigente

VISTO  l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale”;

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA  la DGRV n. 1539 del 27 settembre 2011 “Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69". Disposizioni applicative”;

PRESO ATTO  che l'istanza di autorizzazione unica per il progetto della Società Agricola Alzo s.n.c. che prevede la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentata da biogas proveniente da fermentazione anaerobica di effluenti zootecnici e biomassa di origine vegetale dedicata non costituenti rifiuto, comprese le opere connesse e le infrastrutture indispensabili al medesimo, ai sensi del D.Lgs. n. 387 del 29/12/2003, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10/09/2010, delle DGR n.2204/2008, n. 453/2010 e n. 1391/2009, è in itinere presso la Direzione Regionale Agroambiente;

CONSIDERATO che il progetto prevede la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla fermentazione anaerobica di effluenti zootecnici e biomassa di origine vegetale dedicata non costituente rifiuto, e annesso prevede la realizzazione di un impianto di strippaggio dell’ammoniaca e un impianto di depurazione finalizzati al trattamento del digestato in uscita dai fermentatori; 

CONSIDERATO che, in sede di C.d.S. del 27 Aprile 2012, convocata dalla Direzione Regionale Agroambiente con nota prot. n.153473 del 30/03/2012 ed acquisita dagli Uffici dell’Unità Complessa VIA il 17/04/2012, è stato stabilito di assoggettare alla procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione d’impatto ambientale l'impianto di depurazione annesso all'impianto di progetto;

VISTA  l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs n. 152/06 e ss.mm.ii., del 11 luglio 2012 della Società Agricola Alzo s.n.c. (con sede legale in Località Capannette - 37060 San Giovanni di Mozzecane -VR- PI 00645480237) presentata a seguito della determinazione della citata C.d.S. del 27 Aprile 2012, acquisita con prot. n° 320563/63.01.07 del 11 luglio 2012, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTA  la nota pervenuta via fax del 28/09/2012, acquisita con prot. n. 439988/63.01.07 del 01/10/2012 con la quale la Società Agricola Alzo s.n.c. ha trasmesso, quale integrazione volontaria al progetto, due copie della relazione tecnica “Descrizione di un impianto di strippaggio e recovery dell'ammoniaca da reflui digestati”;

PRESO ATTO  che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso il comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio del comune interessato, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 361708/E.410.01.1 del 6 agosto 2012, l’avvio del procedimento a decorrere dal 20 luglio 2012;

CONSIDERATA la nota prot. n. 5716 del 14/09/2012 pervenuta via fax ed acquisita dagli Uffici dell’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 425672/63.01.07 del 21/09/2012, con la quale Comune di Mozzecane (VR) ha presentato osservazioni al progetto formulate con la D.G.C. n. 75 del 13/09/2012;

CONSIDERATO che il Gruppo Istruttorio incaricato dalla Commissione Regionale VIA all'approfondimento del progetto ha ritenuto necessario effettuare un sopralluogo presso l'area d'intervento avvenuto il 25/09/2012;

SENTITA  la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 10 Ottobre 2012, considerato che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso non comporta impatti negativi significativi sull’ambiente, in quanto:

-         lo studio sviluppa gli aspetti ambientali, programmatici e progettuali dell’impianto in maniera coerente;

-         l'impianto ricade in zona rurale E2 e in fascia di rispetto delle risorgive;

-         l'unico vincolo che interessa l'impianto è costituito dalla fascia di rispetto del corso d'acqua “Rio Condotto”;

-         sussiste parere favorevole della competente Sovrintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici prot. n. 18779 del 04/07/2012;

-         gli effetti ambientali più significativi riguardano la fase esercizio dell'impianto relativamente alle emissioni nelle varie fasi di trattamento dei reflui, nonché durante il trasporto dei materiali in entrata e in uscita dall'impianto;

-         sussiste parere favorevole da parte del Consorzio di Bonifica Veronese con prescrizioni, nota prot. 9545 del 24/05/2012, acquisita dalla Direzione Agroambiente con prot. n. 249125 del 29/05/2012;

-         l'analisi degli impatti presentata dimostra che il progetto, una volta realizzato nella sua interezza, rappresenterà un significativo miglioramento rispetto alla situazione presente, nella quale i reflui zootecnici non sono oggetto di alcun trattamento se non una stabilizzazione conseguente al periodo di stoccaggio nelle vasche di contenimento, il che comporta attualmente livelli di emissione in atmosfera ritenuti superiori rispetto alla futura situazione, una volta realizzati gli interventi in esame;

-         si ritiene condivisibile la previsione che la realizzazione dell’intero progetto porterà sensibili miglioramenti ambientali rispetto alla situazione attuale;

                            ha ritenuto di dover escludere il progetto dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii con le seguenti prescrizioni e la seguente raccomandazione:

                            Prescrizioni:

a)      tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa, anche integrativa, si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell’opera proposta, salvo diverse prescrizioni e raccomandazioni sotto specificate;

a)      entro sei mesi dall’avvio dell’attività, dovranno essere effettuate campagne di analisi delle emissioni odorigene e di rumore provenienti dall’intero impianto di trattamento dei liquami (dal digestore al sistema di filtrazione), sia sottovento che nei pressi dei possibili bersagli più prossimi. Le modalità saranno preventivamente concordate con ARPAV. Le analisi odorigene riguarderanno almeno i seguenti parametri: ammoniaca, solfuri, mercaptani, SOV. Dei risultati di tali campagne dovrà essere trasmessa una relazione alla Provincia di Verona, al Comune di Mozzecane e ad ARPAV di Verona. Qualora i risultati delle indagini riguardanti le immissioni di odori e di rumore mostrassero un impatto significativo, il gestore provvederà tempestivamente a realizzare ulteriori interventi mitigativi, dandone comunicazione alla Provincia, al Comune e ad ARPAV;

                            Raccomandazione:

b)      qualora i risultati delle indagini riguardanti le immissioni di odori e di rumore mostrassero un impatto significativo, sentita ARPAV, la Provincia chiederà la ripetizione delle indagini entro i sei mesi successivi.

decreta

1.       Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 10 Ottobre 2012 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e la seguente raccomandazione:

                        Prescrizioni:

a)      tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa, anche integrativa, si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell’opera proposta, salvo diverse prescrizioni e raccomandazioni sotto specificate;

b)      entro sei mesi dall’avvio dell’attività, dovranno essere effettuate campagne di analisi delle emissioni odorigene e di rumore provenienti dall’intero impianto di trattamento dei liquami (dal digestore al sistema di filtrazione), sia sottovento che nei pressi dei possibili bersagli più prossimi. Le modalità saranno preventivamente concordate con ARPAV. Le analisi odorigene riguarderanno almeno i seguenti parametri: ammoniaca, solfuri, mercaptani, SOV. Dei risultati di tali campagne dovrà essere trasmessa una relazione alla Provincia di Verona, al Comune di Mozzecane e ad ARPAV di Verona. Qualora i risultati delle indagini riguardanti le immissioni di odori e di rumore mostrassero un impatto significativo, il gestore provvederà tempestivamente a realizzare ulteriori interventi mitigativi, dandone comunicazione alla Provincia, al Comune e ad ARPAV;

                        Raccomandazione:

a)      qualora i risultati delle indagini riguardanti le immissioni di odori e di rumore mostrassero un impatto significativo, sentita ARPAV, la Provincia chiederà la ripetizione delle indagini entro i sei mesi successivi.

2.       di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010;

3.       di notificare il presente provvedimento alla Società Agricola Alzo s.n.c. con sede legale in località Capannette San Giovanni – 37060 Mozzecane (VR) e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di Mozzecane (VR), alla Provincia di Verona e alla Direzione Regionale Agroambiente;

4.       di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.   

Alessandro Benassi

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