Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 93 del 13 novembre 2012


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 186 del 30 ottobre 2012

Patto di stabilità orizzontale per l'anno 2012. Rimodulazione obiettivi degli Enti locali veneti in attuazione della L.R. 24 febbraio 2012, n. 10, e dell'art.1, commi 141 e 142, della Legge 13 dicembre 2010 n. 220.

Il Presidente

VISTO il comma 17, dell’articolo 32 della legge n. 183/2011 che estende anche all’anno 2012 le disposizioni di cui ai commi da 138 a 143 dell’articolo 1, della 13 dicembre 2010, n. 220.

VISTO il comma 141, dell'articolo 1, della legge n. 220/2010, che prevede, a decorrere dall'anno 2011, che le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possano, per gli Enti locali del proprio territorio, integrare le regole e modificare gli obiettivi posti dal legislatore nazionale, in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie esistenti, ferme restando le disposizioni statali in materia di monitoraggio e di sanzioni e l'importo dell'obiettivo complessivamente determinato per gli Enti locali della Regione e che tali disposizioni siano attuate sulla base dei criteri stabiliti con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza unificata.

VISTO il comma 142, con il quale si dispone che, ai fini dell'applicazione del citato comma 141, ogni Regione definisca e comunichi agli Enti locali del proprio territorio il nuovo obiettivo annuale del patto di stabilità interno, determinato anche sulla base dei criteri stabiliti in sede di Consiglio delle Autonomie Locali, nonché comunichi, al Ministero dell'economia e delle finanze, entro il termine perentorio del 31 ottobre di ogni anno, con riferimento a ciascun ente locale, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dei saldi di finanza pubblica.

VISTO il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 6 ottobre 2011 "Regionalizzazione orizzontale" del patto di stabilità interno 2011 di cui all'articolo 1, commi 141 e 142 della legge 13 dicembre 2010, n. 220, che ha dettato i criteri e le modalità per la modifica degli obiettivi del Patto di stabilità interno posti dal legislatore nazionale.

VISTO l’art. 2 della legge regionale 24 febbraio 2012, n. 10, ai sensi del quale le modalità applicative del c.d. “Patto territoriale” sono stabilite con deliberazione della Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, sulla base dei criteri stabiliti, nelle more della costituzione del Consiglio delle Autonomie locali, con i rappresentanti delle autonomie locali in sede di Conferenza permanente Regione-Autonomie locali.

VISTA la D.G.R. n. 2047 del 11/10/2012 di approvazione dei criteri di attuazione del cosiddetto “Patto regionale Orizzontale” come di seguito esplicitati:

CRITERI DI ACCESSO

-          Utilizzo degli eventuali spazi finanziari concessi esclusivamente per pagamenti in c/capitale (sia in c/competenza che in c/residui) entro e non oltre il 31/12/2012;

-          qualora l’Ente intenda partecipare in qualità di Ente cedente quote di spazi finanziari al “Patto regionale Orizzontale” non deve aver beneficiato di quote di spazi finanziari come Ente ricevente né con il “Patto Verticale Regionale Incentivato”, né con il “Patto Verticale Regionale”, né con il “Patto Orizzontale Nazionale”;

-          qualora l’Ente intenda partecipare in qualità di Ente richiedente quote di spazi finanziari al “Patto regionale Orizzontale” non deve aver partecipato come Ente cedente quote di spazi finanziari al “Patto Orizzontale Nazionale”.

MODALITA’ RIPARTO PLAFOND

-          L’eventuale importo finanziario complessivamente messo a disposizione da tutti gli Enti Locali (Province e Comuni) che ritengono di conseguire nell’anno 2012 un differenziale positivo rispetto all’obiettivo previsto dalla normativa nazionale sul patto di stabilità interno, verrà ripartito in parti uguali costituendo così due plafond di pari importo, uno a favore delle Province e uno a favore dei Comuni, che segnaleranno l’esigenza di acquisire spazi finanziari;

-          In caso di sovradimensionamento di uno dei due plafond da distribuire rispetto alle richieste pervenute dagli Enti del rispettivo comparto, il surplus verrà riversato al plafond sottodimensionato;

-          Laddove il/i plafond a disposizione risultasse/ro inferiore/i alle richieste del rispettivo comparto, si procederà alla ripartizione proporzionalmente alle richieste pervenute;

-          L’importo del fabbisogno di ulteriori spazi finanziari richiesto dall’Ente nella domanda deve tener conto dei pagamenti in c/capitale effettuabili fino al 31/12/2012.

RECUPERO DEGLI SPAZI FINANZIARI CEDUTI

-          Gli enti che acquisiscono spazi finanziari, sono tenuti a restituire la quota ricevuta attraverso una modifica peggiorativa del loro obiettivo per ciascun anno nel biennio successivo in ragione del 50% dell’importo acquisito;

-          Agli enti che cedono spazi finanziari, è riconosciuta una modifica migliorativa del loro obiettivo per ciascun anno del biennio successivo in ragione del 50% dell’importo effettivamente utilizzato a beneficio di Enti Locali richiedenti.

PRESO ATTO che tutti i Comuni e tutte le Province sono stati interessati al riguardo dalla Direzione regionale Enti Locali Persone Giuridiche e Controllo Atti oltre che da ANCI e UPI del Veneto e che sono pervenute ventisei domande utili ai fini del riparto di spazi finanziari in seno al cosiddetto Patto regionale Orizzontale, di cui ventidue come Enti richiedenti e quattro come Enti concedenti.

VERIFICATA la necessità di escludere dalla rimodulazione degli obiettivi del “Patto regionale Orizzontale” 2012 la richiesta, in qualità di ente cedente, del Comune di Cordignano in quanto ha dichiarato di aver usufruito del patto verticale incentivato in qualità di ente richiedente spazi finanziari per l’anno 2012.

CONSIDERATO, quindi, che quattro Enti locali, una provincia e tre Comuni, ritenendo di conseguire un differenziale positivo rispetto all’obiettivo di patto previsto dalla normativa nazionale, hanno comunicato l’entità degli spazi finanziari che sono disposti a cedere nell’esercizio in corso, per un totale complessivo di euro 5.000.000,00.

PRESO ATTO che nessuna amministrazione provinciale ha fatto richiesta di spazi finanziari.

CONSIDERATO CHE ventuno Comuni, ritenendo di conseguire un differenziale negativo rispetto all’obiettivo di patto previsto dalla normativa nazionale, hanno comunicato l’entità degli spazi finanziari di cui necessitano nell’esercizio in corso, per un totale complessivo di euro 16.942.000,00.

RITENUTO di ripartire l’intero plafond pari a 5.000.000,00 di euro a favore dei ventuno Comuni sopra citati, secondo le modalità approvate con la precedente D.G.R. n. 2047/2012 e già sopra richiamate, indicando le rimodulazioni degli obiettivi degli enti locali interessati per ciascuno degli esercizi 2012, 2013 e 2014, come da Allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante il medesimo.

RITENUTO di incaricare la Direzione regionale Enti Locali Persone Giuridiche e Controllo Atti, di comunicare entro il 31 ottobre, agli Enti Locali interessati nonché all’Anci e all’Upi Veneto, le rimodulazioni degli obiettivi di Patto di Stabilità per gli anni 2012, 2013 e 2014.

RITENUTO altresì di incaricare la Direzione regionale Bilancio di comunicare entro il 31.10.2012 al Ministero dell’Economia e delle Finanze gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dei saldi di finanza pubblica.

CONSIDERATI i tempi ristretti per la conclusione della procedura.

RITENUTO pertanto di dover necessariamente agire in via d’urgenza ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 6 della L.R. 27/1973, alla ripartizione degli spazi finanziari tra tutti gli Enti che hanno fatto utilmente richiesta ai sensi della DGR già richiamata.

VISTA la Legge 13 dicembre 2010, n. 220;

VISTO l’art. 32, comma 17, della L. 12 novembre 2011, n. 183;

VISTA la Circolare della Ragioneria dello Stato n. 5 del 14 febbraio 2012;

VISTA la Legge regionale 24 febbraio 2012, n. 10;

VISTO la D.G.R. n. 2047 del 11/10/2012;

decreta

1.       di approvare le premesse quali parte integrante del presente deliberato;

2.       di prendere atto che le domande utili pervenute ai fini del riparto da parte degli Enti locali interessati sono risultate ventisei;

3.       di escludere dalla rimodulazione degli obiettivi del “Patto regionale Orizzontale” 2012 la richiesta, in qualità di ente cedente, del Comune di Cordignano in quanto ha usufruito del patto verticale incentivato in qualità di ente richiedente spazi finanziari;

4.       di approvare la ripartizione dei plafond secondo le modalità approvate con la precedente D.G.R. n. 2047/2012 e già sopra richiamate in premessa, individuando le rimodulazioni degli obiettivi degli enti locali interessati, tutte arrotondate alle migliaia di euro, per ciascuno degli esercizi 2012, 2013 e 2014, come da Allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante il medesimo;

5.       di incaricare la Direzione regionale Enti Locali Persone Giuridiche e Controllo Atti, di comunicare entro il 31 ottobre, agli Enti Locali interessati nonché all’Anci e all’Upi Veneto, le rimodulazioni degli obiettivi di Patto di Stabilità per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014;

6.       di incaricare la Direzione Bilancio di comunicare al M.E.F., entro i termini stabiliti dalla normativa, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica;

7.       di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.       di sottoporre il presente provvedimento alla ratifica della Giunta regionale, ex art. 6 Legge Regionale 10.12.1973, n. 27, nella prima seduta utile;

9.       di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

                                     

                                                                                                               

Luca Zaia

(seguono allegati)

DPGR_2012_10_30_N0186_Allegato A_243562.pdf

Torna indietro