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Bur n. 77 del 21 settembre 2012


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 154 del 06 settembre 2012

Art.16 del D.L. n. 95 del 6 luglio 2012, come modificato dalla Legge di conversione n. 135 del 7 agosto 2012. Individuazione del plafond di spazi finanziari a seguito dell'Accordo tra Governo e Regioni. DGR n. 1724 del 7 agosto 2012 e DGR n. 1764 del 28 agosto 2012: riparto del plafond tra i Comuni in attuazione del Patto regionale verticale incentivato.

Il Presidente

Premesso che con Legge n. 135 in data 7 Agosto 2012, è stato convertito con modificazioni il Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012 "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini".

Le modificazioni introdotte in sede di conversione alle disposizioni già contenute nell’art. 16 del D.L. citato, hanno ufficialmente previsto il nuovo istituto del Patto regionale verticale incentivato, riportando puntualmente quanto già previsto e indicato nel testo del provvedimento adottato dalla Giunta regionale in data 07 agosto 2012 con DGR n. 1724/2012 ad oggetto "Art. 16 D.L. 6 Luglio 2012, n. 95 come modificato in sede di conversione con provvedimento in itinere. Patto verticale incentivato. Avvio procedura operativa e approvazione di autonomi criteri di virtuosità e di riparto."

Con detto provvedimento la Giunta regionale ha ritenuto opportuno, pur anticipando i tempi di legittimazione normativa, condividere previamente con i rappresentanti degli Enti locali i termini di gestione della nuova opportunità per il territorio regionale, nella consapevolezza reciproca della difficoltà di elaborare, attivare e portare a conclusione una procedura amministrativa di regolamentazione di un istituto ancora in itinere.

Con DGR n. 1764 del 28 agosto 2012 ad oggetto "Presa d’atto delle nuove disposizioni di cui all’art. 16 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 come modificato dalla Legge di conversione 07 agosto n. 135 in vigore dal 15.08.2012. Patto verticale c.d. incentivato. Adesione parziale alla proposta ANCI Veneto di integrazione della procedura operativa già avviata ai sensi della DGR n. 1724 del 7.08.2012." la Regione del Veneto ha preso atto della introduzione ex lege del nuovo istituto Patto regionale verticale incentivato, e aderito in parte alle proposte dell’ANCI Veneto, nel frattempo pervenute, confermando parametri, termini e modalità operative già previste dalla precedente DGR n. 1724/2012, ma introducendo un’alternativa a quanto già concordato in favore dei Comuni del territorio.

È stata quindi introdotta la possibilità per i medesimi, ai fini dell’accesso al plafond di spazi finanziari, di presentare domanda/attestazione o ai sensi di quanto consentito dalla DGR n. 1724/2012, o ai sensi di quanto consentito nella successiva DGR n. 1764/2012.

I Comuni che avessero già utilmente trasmesso la propria richiesta/attestazione ai sensi della prima DGR n. 1724/2012, hanno quindi potuto presentare nuova richiesta/attestazione sostitutiva della precedente, beneficiando di quanto successivamente previsto.

Visto l’Accordo tra Governo e Regioni, sancito in data 3 agosto 2012 in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dell’art. 16 comma 12-ter, che ha consentito alla Regione del Veneto di innalzare l’importo degli spazi cedibili ai comuni di cui all’allegato A) al D.L. convertito da € 29.015.000,00 ad € 57.194.867,13.

Considerato che la Regione del Veneto è ad oggi in grado di utilizzare completamente il plafond messo a disposizione dallo Stato, rinunciando contestualmente per l’anno 2012 ad una quota di impegni di spesa corrente pari a complessivi € 70.000.000,00 in favore dei Comuni del territorio interessati al Patto regionale verticale incentivato.

Preso atto che tale plafond consentirà pertanto ai Comuni veneti di effettuare pagamenti a valere sui propri residui passivi in conto capitale contribuendo a favorire la ripresa del sistema economico locale.

Richiamati i criteri di virtuosità e di ripartizione del plafond di cui alla precedente DGR n. 1724/2012 e gli ulteriori criteri di virtuosità di cui alla DGR n. 1764/2012.

Preso atto che su 268 Comuni del Veneto potenzialmente interessati alla nuova opportunità loro riservata, hanno presentato richiesta di accesso al plafond 231 Enti nei termini ristrettissimi concessi dalla pertinente normativa nazionale (solo 3 settimane) di cui alle DGR n. 1724/2012 e 1764/2012 citate, come risulta dall’elenco Allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante il medesimo.

Verificata la necessità di escludere dalla ripartizione del plafond di spazi finanziari di cui sopra la richiesta del solo Comune di Casale sul Sile che è risultato non ottemperante al primo criterio di virtuosità previsto dalle DGR anzidette, ovvero il rispetto del Patto di Stabilità nell’anno 2011.

Preso atto che dal disposto dell’art. 16 comma 12-quinquies, del D.L. 95/2012 come modificato dalla Legge di conversione e dal Comunicato M.E.F. in data 3 settembre 2012, risulta obbligatorio per l’effettiva realizzazione del Patto regionale verticale incentivato, che la Regione comunichi al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con riferimento a ciascun Comune beneficiario, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica, entro il termine perentorio del 10 settembre 2012 sia a mezzo web che con lettera raccomandata A.R.

Ritenuto pertanto di dover necessariamente agire in via d’urgenza ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 6 della L.R. 27/1973, sia all’approvazione del plafond massimo di spazi finanziari cedibili in favore dei Comuni sia alla sua ripartizione tra tutti gli Enti che hanno fatto utilmente richiesta ai sensi delle DGR già richiamate.

Vista la Legge 13 dicembre 2010, n. 220.

Visto l’art. 16 del Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 come convertito dalla Legge 7 agosto 2012 n. 135.

Visto l’Accordo tra Governo e Regioni sancito in data 3 agosto 2012 in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

Richiamate le disposizioni della Giunta regionale di cui alle DGR n. 1724 in data 7 agosto 2012 e DGR n. 1764 in data 28 agosto 2012.

decreta

1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;

2. di mettere a disposizione dei Comuni del territorio per l’anno 2012, ai sensi dell’art. 16, commi 12-bis e seguenti, del D.L. 95/2012 come convertito con Legge 135/2012 e dell’Accordo tra Governo e Regioni sancito in data 3 agosto 2012 in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, un plafond di spazi finanziari complessivo pari ad € 70 milioni, risultante alla data del presente provvedimento disponibile allo scopo per le motivazioni di cui in premessa;

3. di prendere atto che alla data del 31.08.2012, prevista quale termine perentorio per far pervenire le domande/attestazioni finalizzate all’accesso al plafond di cui sopra, sono pervenute 231 domande dai Comuni del territorio, come risultante dell’elenco Allegato A) al presente provvedimento e parte integrante il medesimo;

4. di escludere dai benefici di cui al Patto regionale incentivato la sola richiesta del Comune di Casale sul Sile per le motivazioni in premessa espresse;

5. di approvare conseguentemente la ripartizione del plafond di cui al punto 2 secondo i criteri di ripartizione in precedenza deliberati dalla Giunta regionale con DGR n. 1724/2012, tutto arrotondato alle migliaia di Euro, e come risultante dalla scheda Allegato B) al presente provvedimento quale parte integrante il medesimo;

6. di autorizzare i Comuni indicati nell’Allegato B), a peggiorare il proprio obiettivo relativo al Patto di stabilità interno 2012 nei limiti degli importi ivi indicati ed esclusivamente attraverso un aumento dei pagamenti dei propri residui passivi in conto capitale in favore dei creditori, ai sensi dell’art.16, comma 12-quater, del D.L. 95/2012 convertito dalla L.135/2012;

7. di rideterminare, ai sensi dell’articolo 1, comma 138 della Legge n. 220/2010, l’obiettivo programmatico di competenza della Regione del Veneto, attraverso una riduzione degli impegni correnti soggetti ai limiti del Patto;

8. di incaricare la Direzione regionale Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti di comunicare tempestivamente ai Comuni interessati la quota di plafond loro attribuita;

9. di incaricare la Direzione regionale Bilancio di trasmettere mediante il sistema web, e il Segretario regionale per il Bilancio con raccomandata A.R., entro il termine perentorio del 10 Settembre 2012 al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con riguardo a ciascuno degli Enti interessati, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica;

10. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale

11. di sottoporre il presente provvedimento alla ratifica della Giunta regionale, ex art. 6 Legge Regionale 10.12.1973, n. 27, nella prima seduta utile;

12. di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luca Zaia

(seguono allegati)

DPGR_2012_09_06_N0154_Allegato A_242572.pdf
DPGR_2012_09_06_N0154_Allegato B_242572.pdf

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