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Bur n. 51 del 03 luglio 2012


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 100 del 13 giugno 2012

Cooperative Unite Marmi Vallebella Soc. Coop. di Lavoro e Euromarmi s.r.l - Progetto di ampliamento del "Polo estrattivo Malagon". Comune di localizzazione: Asiago (VI). Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii. Esclusione dalla Procedura di V.I.A. con raccomandazioni.

Il Dirigente

Visto l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. n. 10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

Vista la DGRV n. 1539 del 27 settembre 2011 “Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69". Disposizioni applicative”.

Vista la Legge Regionale n. 44 del 7 Settembre 1982 “Norme per la disciplina dell’attività di cava”;

Vista la D.G.R. n. 652 del 20/03/2007 “Determinazioni, indirizzi e linee guida per l’applicazione della L.R. 07/09/1982, n. 44 in ordine alle attività di cava e ai criteri e procedure di adeguamento dei progetti di coltivazione già autorizzati”;

Vista l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., del 24/10/2012 delle ditte Cooperative Unite Marmi Vallebella Soc. Coop. di Lavoro e Euromarmi s.r.l., acquisita con prot. n° 522361/63.01.07 del 9/11/2011 relativa all’intervento in oggetto specificato;

Preso atto che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso il comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 607845/E.410.01.1 del 30/12/2012, l’avvio del procedimento a decorrere dal 02/12/2011;

Preso atto che l'istanza di progetto presentata riguardava l’ampliamento delle due cave di marmo in concessione alle ditte Cooperative Unite Marmi Vallebella Soc. Coop. di Lavoro e Euromarmi S.R.L che nel loro insieme costituiscono il polo estrattivo di calcare lucidabile e marmo “Melagon”;

Preso atto che le ditte Cooperative Unite Marmi Vallebella Soc. Coop. di Lavoro e Euromarmi s.r.l, con nota anticipata via fax in 13/02/2012, acquisita dagli Uffici dell’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 69215/63.01.07 del 13/02/2012 hanno inviato una richiesta di interruzione dei termini di scadenza della verifica di assoggettabilità previsti nell’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. al fine di consentire alle stesse di presentare integrazioni volontarie al progetto in esame, concernenti modifiche non sostanziali allo stesso, e della nota dell’Unità Complessa V.I.A n. 94956 del 28/02/2012 con la quale prende atto della richiesta di interruzione dei termini istruttori;

Preso atto della nota del 19/03/2012, acquisita dagli Uffici dell’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 152475/63.01.07 del 30/03/2012, con la quale le d Cooperative Unite Marmi Vallebella Soc. Coop. di Lavoro e Euromarmi s.r.l chiedevano la riapertura dell’iter istruttorio e trasmettevano documenti integrativi;

Considerato che le modifiche al progetto di ampliamento pervenute con la citata nota n. 152475/63.01.07 del 30/03/2012 consistono in una riduzione della superficie complessiva dell’intervento da 90.000 mq a 75.420 mq, di un volume dello scavo che passa da 1.540.000 di mc a 820.500 mc, di cui l’associato scende da 325.868 mc 249.083 mc ed il materiale utile da 451.200 mc a 228.984 mc;

Sentita la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 9 Maggio 2012, preso atto che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso non comporta impatti negativi significativi sull’ambiente, in quanto:

-      non vengono superati i prescritti limiti di assoggettabilità;

-      l'intervento non risulta esprimere impatti negativi e significativi sull’ambiente tali da comportare l’assoggettamento a VIA del progetto presentato;

-      l’area di cava risulta esterna a SIC e ZPS. Il sito più prossimo è posto a 2,3 km di distanza. Non vengono ipotizzate incidenze o effetti negativi;

-      non sono state evidenziate criticità particolari.

ha ritenuto di dover escludere il progetto dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii con le seguenti raccomandazioni:

-      in base alla documentazione progettuale presentata, si raccomanda che nel corso della procedura ordinaria di autorizzazione dell’attività, vengano aggiornati i dati geologici e geotecnici, provvedendo a produrre le verifiche di stabilità lungo i fronti di scavo, ai sensi della vigente normative;

decreta

1)      Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 9 Maggio 2012 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente raccomandazione:

-      in base alla documentazione progettuale presentata, si raccomanda che nel corso della procedura ordinaria di autorizzazione dell’attività, vengano aggiornati i dati geologici e geotecnici, provvedendo a produrre le verifiche di stabilità lungo i fronti di scavo, ai sensi della vigente normative.

2)      Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.

3)      Di notificare il presente provvedimento alla ditta Cooperative Unite Marmi Vallebella Soc. Coop. di Lavoro con sede legale in Asiago (VI), via Chiesa, 34 località Sasso di Asiago, e alla ditta Euromarmi s.r.l. con sede legale in Conco (VI) - via Conco di Sopra, 135 e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di Asiago (VI), alla Provincia di Vicenza e alla Direzione Regionale Geologia e Georisorse.

4)      Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Alessandro Benassi


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