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Bur n. 21 del 16 marzo 2012


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 29 del 01 marzo 2012

VALLE ZIGNAGO spa - Concessione di derivazione di 3 moduli d'acqua (l/s 300) - Comune di localizzazione: Caorle, Concordia Sagittaria (Ve) - Procedura di screening ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. Esclusione dalla procedura di VIA.

Il Dirigente


VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA la Lr n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la Dgr n. 308 del 10/02/2009 “Primi indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152 con la Legge Regionale 26 marzo 1999, n. 10” e la Dgr n. 327 del 17/02/2009 “Ulteriore indirizzi applicativi in materia di valutazione di impatto ambientale di coordinamento del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152 con la Legge Regionale 26 marzo 1999, n. 10”;

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., del 14/01/2011 dalla ditta Valle Zignago SPA, acquisita con prot. n° 41511/63.01.07 del 28/01/2011, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTA la nota del 12/05/2011, acquisita dall’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 238888 del 18/05/2011 con la quale il legale rappresentante della ditta chiedeva, a causa di problemi organizzativi, di rinviare per un periodo congruo la presentazione in Commissione prevista per il giorno 18/05/2011, come da convocazione con prot. n. 228047 del 12/05/2011;

VISTA la nota del 03/01/2012, acquisita dall’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 25642/63.01.07 del 18/01/2012 con la quale la ditta ha trasmesso integrazioni volontarie con informazioni aggiuntive relative alle bocche di presa e di restituzione della valle in esame;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso i comuni di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 118401/E.410.01.1 del 09/03/2011, l’avvio del procedimento a decorrere dal 11/02/2011;

PRESO ATTO che l’Unità Complessa V.I.A., sempre con la succitata nota prot. n. 118401/E.410.01.1 del 09/03/2011, ha comunicato al proponente che, ai sensi e per gli effetti della L.R. 27/1997, la Commissione Regionale V.I.A. era decaduta in data 22/09/2010 e che, pertanto, l’istruttoria risultava sospesa sino alla nomina della nuova Commissione avvenuta con D.G.R. n. 274 del 15 marzo 2011;

CONSIDERATO che il progetto tratta una concessione per la derivazione di 3 moduli d’acqua dal Canale Nicesolo (300 l/s) a scopo di vivificare la valle da pesca con acqua salmastra e che il progetto in esame non prevede modifiche alle strutture esistenti;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 01 Febbraio 2012, considerato che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso non comporta impatti negativi significativi sull’ambiente, all’unanimità dei presenti, ha ritenuto di dover escludere il progetto dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii;

Decreta


1) Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 01 Febbraio 2012 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.

2) Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.

3) Di notificare il presente provvedimento alla ditta Valle Zignago Spa con sede legale in Concordia Sagittaria (Ve) – via Sindacale, 104 cap. 30023 e di comunicare l’adozione dello stesso al Comune di Caorle (Ve), al Comune di Concordia Sagittaria (Ve), alla Provincia di Venezia, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo e all’Unità di Progetto Genio Civile di Venezia.

Alessandro Benassi

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