Home » Sommario BURV » Dettaglio Decreto
Materia: Energia e industria
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA n. 141 del 29 dicembre 2009
Interventi regionali a favore dell'introduzione del sistema di qualità aziendale. Legge regionale 28 gennaio 1997, n. 3, art. 2, lett. b) e articolo 4. Bando 2008. Revoca contributo e disimpegno contabile.
Il Dirigente
Premesso che, per rendere effettivo l’accesso alle sovvenzioni regionali per spese di consulenza, assistenza tecnica ed addestramento specifico del personale finalizzate all’adeguamento dei sistemi aziendali ai principi e alla norme della qualità di cui all’articolo 4 della Legge regionale 28 gennaio 1997, n. 3 “Contributi per l’introduzione del sistema di qualità aziendale”, la Giunta regionale, con provvedimento n. 4215 del 30 dicembre 2008, ha approvato il bando di ammissione con le relative modalità operative;
che, la Regione, ai sensi del citato provvedimento n. 4215/2008, contribuisce alla realizzazione delle singole iniziative con un finanziamento pari al 50% dei costi effettivamente sostenuti dal soggetto beneficiario, entro, comunque, un limite massimo di euro 15.494,00;
che, con provvedimento n. 3988 del 16 dicembre 2008, la Giunta regionale ha deliberato l’aggiudicazione definitiva del “servizio di divulgazione, gestione ed istruttoria delle pratiche di finanziamento pubblico alle PMI in materia di qualità” a favore del costituendo raggruppamento temporaneo di imprese, tra “Centro regionale di Assistenza per la Cooperazione Artigiana Soc. Coop.”, con sede in Venezia-Marghera, “Confindustria Veneto Siav Spa”, con sede in Venezia-Mestre, “Equipe Soc. Cons. a r.l.” con sede in Venezia-Marghera e “Centro Api Servizi srl” con sede in Vicenza;
che, in data 12 marzo 2009, rep. n. 23124, è stato sottoscritto il contratto d’appalto tra la Regione del Veneto e la società “C.R.A.C.A. Soc. coop.”, con sede in Marghera (VE), Via A. Volta n. 38, in qualità di capogruppo dell’Associazione Temporanea d’Impresa “VENETO QUALITÀ”, giusta costituzione dell’Associazione Temporanea d’Impresa in data 19 dicembre 2008, rep. n. 66152, notaio Stefano Bandieramonte di Mestre;
che, ai sensi dell’articolo 10 del citato contratto, per l’attività svolta dal Soggetto gestore è previsto un compenso determinato nella misura del 9,995% dell’importo del contributo erogato a ciascuna impresa ammessa ai benefici per la realizzazione del progetto (IVA esclusa);
che, con il citato provvedimento n. 4215 del 2008, la Giunta regionale ha impegnato la somma di euro 2.875.000,00 sul capitolo 30030 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 a favore dei beneficiari di cui al bando approvato con lo stesso provvedimento e la somma di euro 344.827,50, Iva compresa, sul capitolo 100742 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, quale compenso a favore del Soggetto Gestore “ATI Veneto Qualità”;
che, con Decreto n. 32 del 19 maggio 2009, il Dirigente della Direzione Industria: ha approvato la graduatoria delle domande ritenute ammissibili; ha ammesso a contributo le domande dalla n. 1 alla n. 732, quest’ultima solo parzialmente fino alla concorrenza di euro 2.774,11; ha impegnato la spesa di euro 998.600,00 sul capitolo 30030 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 nonché, sul capitolo 100742 dell’esercizio finanziario corrente, il compenso al Soggetto gestore di euro 119.772,08;
che, con il citato DDI n. 32 del 2009, l’impegno di euro 2.875.000,00, assunto con Dgr n. 4215/2008, è stato attribuito alle istanze comprese tra il n. 1 e il 559 della graduatoria approvata, quest’ultima, peraltro, per sola quota parte, mentre l’impegno assunto con il Decreto n. 32/2009 è stato attribuito alle istanze dalla n. 559, per la quota parte non ancora finanziata, e fino alla posizione n. 732 anche quest’ultima per sola quota parte;
che, con successivo Decreto n. 79 del 31 luglio 2009 il Dirigente della Direzione Industria ha, tra l’altro, provveduto a finanziare le domande di cui alla graduatoria approvata, comprese tra il n. 732, quest’ultima per la sola quota parte di euro 725,89, e il n. 748, quest’ultima per la sola quota parte di euro 2.594,99, per un importo complessivo euro 83.135,00, utilizzando le risorse finanziarie disponibili relative all’impegno di spesa n. 2077, assunto con il citato DDI n. 32 del 2009 sul capitolo 30030 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009;
che, con il medesimo DDI n. 79/2009 sono state finanziate anche le altre imprese collocate nella graduatoria in questione, dalla posizione n. 748, quest’ultima per euro 905,01, e fino alla posizione n. 808, per un ammontare di euro 375.809,41, utilizzando le risorse finanziarie riguardanti l’impegno di spesa n. 6787, assunto sul capitolo 30030 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, con Dgr n. 4215 del 30 dicembre 2008;
che, il punto 10) del bando allegato alla citata Dgr n. 4215/2008, relativamente alla “realizzazione degli interventi”, prevede che “l’impresa beneficiaria, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bur del provvedimento di ammissione a contributo, deve inviare al Soggetto gestore, anche a mezzo fax, il contratto disciplinante i rapporti tra impresa e consulente e la dichiarazione di inizio attività, a pena di revoca del contributo concesso” ed entro i successivi 15 giorni il Soggetto gestore dovrà comunicare alla Direzione Industria l’elenco delle imprese beneficiarie che non hanno ottemperato a tale obbligo al fine di procedere alla revoca del contributo concesso”;
Preso atto del contenuto della nota n. 1733 del 2 novembre 2009 di “C.R.A.C.A. Soc. coop.”, quale capofila del Soggetto Gestore “ATI VENETO QUALITÀ”, e dell’allegato elenco delle imprese che, ancorché ammesse a contributo con il citato DDI n. 79/2009, non hanno stipulato il contratto tra impresa e consulente e non hanno dato avvio all’attività, entro i termini previsti dal bando;
Considerato che, ai sensi del bando in oggetto, è necessario procedere alla revoca dei contributi relativi ai progetti per i quali non sono pervenuti i contratti disciplinanti i rapporti tra impresa e consulente ed al contestuale disimpegno;
Dato atto che, a seguito della revoca dei contributi, la somma complessiva da disimpegnare ammonta ad euro 97.121,00, di cui euro 29.380,00 imputabile all’impegno n. 2077 assunto con il DDI n. 32/2009, sul capitolo 30030 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 ed euro 67.741,00 imputabile all’impegno n. 6787 assunto con Dgr n. 4215/2008 sul medesimo capitolo del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, così come meglio evidenziato negli Allegati A) e B);
che, conseguentemente è necessario procedere al disimpegno del corrispondente compenso spettante al Soggetto gestore “ATI VENETO QUALITÀ” di complessivi euro 11.648,69, come di seguito specificato:
Ritenuto pertanto, di revocare e disimpegnare il contributo alle imprese che non hanno prestato adesione al contenuto del bando e di disimpegnare il corrispondente compenso spettante al Soggetto gestore;
Visti la Legge regionale 28 gennaio 1997, n. 3, art. 4 "Contributi per l'introduzione del sistema qualità aziendale";
i provvedimenti della Giunta regionale n. 2383 del 8 agosto 2008, n. 3988 del 16 dicembre 2008 e n. 4215 del 30 dicembre 2008;
i Decreti del Dirigente della Direzione Industria n. 32 del 19 maggio 2009 e n. 79 del 31 luglio 2009;
la documentazione agli atti;
Decreta
Michele Pelloso
(seguono allegati)
Torna indietro