Bur n. 22 del 11 marzo 2008

Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 37 del 26 febbraio 2008

Soppressione dell’Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali in forza del Dpr n. 616/1977, del Dpr n. 617/1977 e del Dpcm n. 1363/1982. Autorizzazione al perfezionamento del trasferimento in favore della Regione Veneto dell’immobile sito in Verona, via Marconi n. 25, catastalmente censito al Nceu al foglio 166, mappale n. 492, subalterni n. 24, 113 e 129, mediante rettifica della trascrizione immobiliare già eseguita e conseguente voltura catastale.

Il Presidente

(omissis)

Decreta

1. di prendere atto che, a seguito della soppressione della “(Aai) - Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane ed Internazionali” (già trasferita al Ministero dell’Interno in forza della Legge 12 agosto 1962, n. 1340, successivamente integrata dalla Legge 22 febbraio 1968, n. 102), per effetto di quanto disposto dal secondo comma della annotazione finale posta in calce alla tabella B) allegata al Dpr 24 luglio 1977, n. 616 e dall’articolo 2 del Dpr n. 617 di pari data, nonché dal Dpcm di data 8.04.1982, n. 1363, è stata trasferita alla Regione Veneto, con decorrenza 1.05.1982, la proprietà dell’immobile sito in Verona, Via Marconi n. 25, che risulta così composto:

a) un appartamento, sito al piano primo del Condominio “S. Andrea”, scala A, e una cantina posta al piano secondo sotterraneo del medesimo fabbricato, entrambi catastalmente identificati al Nceu del Comune di Verona al foglio 166, mappale n. 492, sub. 24;

descrizione: l’appartamento di proprietà regionale confina con la scala condominiale “A” e con altre unità immobiliari identificate dai subalterni n. 25 e n. 92; la cantina confina con il corridoio condominiale e con altri locali identificati dai subalterni n. 39 e n. 37;

b) un garage ubicato al primo piano sotterraneo del fabbricato Condominiale S. Andrea, con accesso da via Don Carlo Steeb, catastalmente identificato al Nceu del Comune di Verona al foglio 166, mappale n. 492, sub. 129;

descrizione: il garage di proprietà regionale confina con la scala condominiale “A”, l’area di manovra condominiale e il subalterno n. 128;

c) una soffitta posta al piano sesto del medesimo fabbricato condominiale, con accesso dal corridoio posto a sinistra rispetto alla scala A, catastalmente identificata al Nceu del Comune di Verona al foglio 166, mappale n. 492, sub. 113;

descrizione: la soffitta di proprietà regionale confina con il corridoio condominiale e con altri locali identificati dai subalterni n. 32 e n. 114;

2. di prendere atto che, in occasione della predisposizione degli atti necessari a dare esecuzione al trasferimento del bene de quo in favore della Regione Veneto, tanto nel verbale all’uopo sottoscritto fra i rappresentanti del Ministero dell’Interno e la Regione Veneto in data 3.02.1983, rep. 0051, quanto nella nota di trascrizione trascritta presso l’allora Conservatoria dei registri immobiliari di Verona in data 19.05.1983 ai n. 10509 Rg - 7874 Rp, l’immobile da trasferirsi è stato individuato in maniera incompleta, riportando unicamente il numero di subalterno che identifica l’appartamento e la cantina (il sub. 24) e non anche i subalterni n. 113 e n. 129 che identificano, rispettivamente, la soffitta e il garage;

3. di prendere atto che, per rendere efficace nei confronti dei terzi il trasferimento in favore della Regione Veneto dell’immobile in parola, è necessario procedere a rettificare la trascrizione immobiliare precedentemente eseguita presso l’Agenzia del Territorio – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Verona, attraverso la presentazione di una nuova nota di trascrizione avente ad oggetto tutte le unità immobiliari che compongono l’immobile trasferito, così catastalmente individuate:

4. di prendere altresì atto della necessità di procedere a volturare in favore della Regione Veneto presso l’Agenzia del Territorio – Ufficio del Catasto di Verona tutte le unità immobiliari di cui sopra;

5. di autorizzare il Dirigente della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi a compiere, in nome e per conto della Regione Veneto, tutti gli atti e le formalità necessarie per i fini di cui ai precedenti punti n. 3 e n. 4.

Galan

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