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Materia: Foreste ed economia montana
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORESTE ED ECONOMIA MONTANA n. 895 del 19 novembre 2007
Prezzario regionale per le opere agronomico forestali da effettuarsi sotto forma di prestazione volontaria.
Il Dirigente
Visto il Reg. (CE) n. 1698/05 del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), che prevede la redazione di Piani di Sviluppo Rurale per programmare gli interventi consentiti nel periodo 2007-2015;
Visto il Reg. (CE) n.1974/06 del 20 febbraio 2005, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 3560 del 13/11/07 riguardante l’approvazione del PSR, per il periodo 2007-2015;
Vista la decisione C(2007) 4682 del 7 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha approvato il predetto PSR;
Ritenuto opportuno predisporre un prezzario di riferimento per le opere di carattere agronomico forestali da effettuarsi sotto forma di prestazione volontaria;
Decreta
di approvare l’allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento contenente il prezzario regionale delle opere agronomico forestali da effettuarsi sotto forma di prestazione volontaria.
Munari
Generalità
Le voci indicate nel seguente prezzario sono intese come massimali. Per le voci non previste dal presente prezzario non è ammessa l’esecuzione sotto forma di prestazione volontaria da parte del beneficiario. Per le prestazioni in natura apportate dal beneficiario, si seguiranno le disposizioni di carattere generale emanate in materia. In particolare, si evidenzia che potranno essere riconosciute esclusivamente le prestazioni di lavoro volontarie non retribuite da parte del beneficiario, con esclusione dell’apporto di beni, macchine e attrezzature. Il presente prezzario riporta le tipologie lavorative che possono essere svolte con prestazioni di lavoro volontarie non retribuite da parte del beneficiario e pertanto tutte le altre tipologie lavorative devono essere affidate a ditte specializzate. In particolare si richiamano le disposizioni di cui alla DGR 324 del 8 febbraio 2000, relativamente alle procedure amministrative per il rilascio del patentino di idoneità forestale, le quali prevedono che per interventi selvicolturali con ripresa superiore ai 100 mc. in fustaia o ai 2,5 ha. nel ceduo, o qualora espressamente previsto dal SFR competente, si debba far riferimento a ditta specializzata dotata di patentino di idoneità forestale. Le pubbliche amministrazioni non possono svolgere lavori a prestazione volontaria.
Costo orario della manodopera – Tariffa oraria lorda dell’operaio forestale qualificato (comprensiva delle indennità accessorie e di ogni altro onere a carico del datore di lavoro) decurtata del 25%. = 12,00 €/ora
Misura 122 Azione 2 - Boschi - Decespugliamento e ripuliture manuali su terreno invaso da cespugli e specie arbustive compreso l’accatastamento del materiale di risulta
Misura 122 - Azione 1 - Strade - Rinverdimenti di scarpate tramite inerbimento manuale su di una superficie piana o inclinata con semina a spaglio di un miscuglio di sementi di specie erbacee idonee esclusa la preparazione del letto di semina
Misura 122 - Azione 1 - Strade - Pareggiamenti del terreno eseguiti manualmente per la realizzazione o manutenzione di viabilità silvopastorale
Misura 227 - Manutenzione di un sentiero forestale con riapertura delle sedi parzialmente franate oppure eccessivamente strette o a forte pendenza effettuata manualmente.
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