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Bur n. 54 del 31 maggio 2005


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE URBANISTICA E BENI AMBIENTALI n. 5 del 14 febbraio 2005

Installazione di deposito di g.p.l. e oli minerali a Sedico (BL). Richiesta di concessione. D.P.R. 18.4.1994, n. 420. Ditta Buzzatti Combustibili.

Il Dirigente

- VISTA la nota n. 263607 del 10.11.2003 con la quale il Ministero delle Attività Produttive richiede il parere al fine del rilascio della concessione per l'installazione di un deposito di g.p.l. e oli minerali , per uso commerciale, da realizzare in comune di Sedico, lungo la strada statale n. 50 al Km. 17 +300, da parte della Società Buzzatti Combustibili;
- VISTO il D.P.R. 18.4.1994, n. 420 che disciplina le procedure di concessione per l'installazione di impianti di lavorazione e deposito di oli minerali demandando alla Regione l'espressione di proprio parere con riguardo agli aspetti territoriali ed ambientali (art. 4);
- VISTA la L.R. 10.1.1997, n. 1 con particolare riguardo all'art. 28;
- VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 5199 del 29.12.1998 circa la competenza dei Dirigenti Regionali in merito ai provvedimenti amministrativi;
- CONSIDERATO CHE a tale riguardo la relazione istruttoria della Direzione Regionale Urbanistica e Beni Ambientali è la seguente:
"Il parere richiesto riguarda un progetto che ricade nel comune di Sedico su un'area di circa mq. 7.000, di forma grosso modo rettangolare, collocata in prossimità della la S.S n. 50 di fronte all'esistente zona produttiva. La superficie del terreno è prevalentemente pianeggiante, con vegetazione prativa e qualche specie arbustiva, e comprende l'inizio della scarpata del retrostante rilievo sulla quale è presente una propaggine boschiva.
La presenza di quest'ultima con una superficie di mq. 2.500 circa entro il perimetro di progetto, come rilevato dal Servizio forestale Regionale di Belluno, dà luogo al vincolo di tutela paesaggistica che trova regolamentazione nella Legge 42/2004.
Tra la strada e l'impianto rimane libera una fascia profonda m. 50 circa, trenta dei quali riservati alla distanza di rispetto stradale e la parte rimanente, a ridosso del nuovo impianto, in futuro potrà ospitare nuova edificazione. Ciò in applicazione della normativa urbanistica comunale che classifica complessivamente l'area descritta quale zona D2, per deposito e lavorazione di carburanti e lubrificanti, subordinandone la trasformazione alla approvazione di un piano attuativo che comprende la realizzazione di un nuovo accesso sulla strada statale n. 50 del Passo Rolle.
Per quanto riguarda la realizzazione di detto nuovo accesso al servizio dell'insediamento, l'ANAS richiede in modo vincolante il rispetto di adeguate caratteristiche planimetriche dell'area di intersezione veicolare, con l'allargamento di un tratto della strada statale per l'inserimento di opere di canalizzazione del flusso veicolare, in considerazione dell'importanza di tale strada a livello territoriale e della generazione di traffico veicolare, anche pesante, prodotto dal nuovo impianto.
Il progetto di nuovo deposito pervenuto indica la realizzazione sui quattro lati perimetrali (circa m85x80) di una recinzione costituita da elementi prefabbricati in c.a. dell'altezza di m. 2,50, la quale viene sostituita dalla muratura perimetrale dell'edificio di servizio da realizzare sull'angolo est fronte strada, per un tratto di circa m. 60; vengono indicate quattro aperture carrabili, due di servizio sul lato strada e due di emergenza laterali di m. 5 circa, più una pedonale di emergenza di minori dimensioni sul lato posteriore.
L'edificio di servizio ha misure planimetriche di m. 28x35 e altezza di m. 6,20, posizionato sull'angolo est lato strada, sotto al quale viene collocata la vasca di accumulo del sistema antincendio.
All'interno della recinzione vengono collocati i manufatti per il deposito costituiti da due serbatoi per il g.p.l. della capacità di mc. 150, collocati sopra il livello del suolo appoggiati e ancorati su fondazioni in c.a. e ricoperti di terreno, oltre che da sette serbatoi interrati di mc. 100 per il gasolio con attigua pensilina di carico e scarico. L'area per la tumulazione delle cisterne ha una superficie in pianta di ml 27,50x29,00 e altezza dal piano viabile di ml 2,60. Le superfici interne scoperte destinate alla viabilità saranno asfaltate, mentre quelle per la sosta saranno inghiaiate.
Dati tali presupposti di natura funzionale e formale, vista la qualificazione della superficie circostante caratterizzata dal prato e dalla strada bianca collocata sul lato ovest, oltre che il vincolo paesaggistico per una parte della superficie interessata e le esigenze di sicurezza della viabilità evidenziate dall'ANAS, si ritiene necessario suggerire alcuni integrazioni progettuali di tipo paesaggistico-ambientale e infrastrutturale, per limitare il negativo rapporto visuale delle opere previste con tale intorno e per migliorare l'assetto della viabilità limitrofa. Queste sono:
1) lungo la recinzione dovrà venire realizzata una quinta arboreo arbustiva ad evoluzione naturale composta da siepi multiplane, da realizzare con almeno due file di specie arboreo-arbustive autoctone, secondo lo schema riportato nell'allegata planimetria prodotta dalla Ditta e con le seguenti integrazioni:
-le specie arboreo-arbustivo indicate, vale a dire Carpinus betulus e Acer campestre, andranno integrate con altre quali Cornus mas, Corylus avellana, Salix caprea e Rosa canina nella misura del 50% e tenute a evoluzione naturale;
-la vegetazione da disporre sul lato sud dovrà osservare caratteristiche analoghe alla precedente, oltre che risultare completata sulla parte sud-est proseguendo lungo il tracciato della roggia, osservando la distanza di almeno m 0,80 dalle piante per le realizzazione eventuali pavimentazioni;
2) il nuovo accesso sulla strada statale venga eseguito nel rispetto delle indicazioni dell'ANAS, che prevede la realizzazione di una terza corsia e di canalizzazioni, oltre che un accesso adeguatamente attrezzato, secondo lo schema allegato.
Il progetto non ricade all'interno di ambiti di tutela naturalistico-ambientale e per l'istituzione di parchi e riserve naturali e archeologiche, e neppure ad altre forme di tutela della medesima natura.
Si può pertanto concludere valutando positivamente il progetto pervenuto dal punto di vista territoriale ed ambientale a condizione che vengano adeguati i contenuti di quest'ultimo secondo le indicazioni dei precedenti numeri 1) e 2)."

decreta

1) di esprimere parere favorevole sotto l'aspetto territoriale ed ambientale, all'istanza della ditta Buzzati combustibili volta alla installazione di un deposito di g.p.l. e oli minerali a Sedico in via Agordina, 3, alle condizioni precisate ai nn. 1) e 2) della istruttoria sopra riportata e dai correlati elaborati grafici allegati.

Fabris

ALLEGATI (omissis)

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