Il Consiglio Regionale del Veneto
Premesso che l’articolo 48 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale approvato con deliberazione n. 27 del 25 giugno 2008, stabilisce che il conto consuntivo 2011 del Consiglio regionale e la relazione annuale dei revisori dei conti devono essere approvati dall’Assemblea;
Udita la relazione dell’Ufficio di Presidenza, relatore il consigliere segretario Raffaele GRAZIA, nel testo che segue:
"Signor Presidente, colleghi Consiglieri,
l’Ufficio di Presidenza sottopone all’approvazione dell’Assemblea il progetto del conto consuntivo del Consiglio regionale dell’esercizio 2011 approvato con propria deliberazione n. 33 del 2 agosto 2012.
Il progetto di conto consuntivo sopra richiamato, è stato sottoposto all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti che, nella riunione conclusiva del 11 ottobre 2012, ha espresso parere favorevole come risulta dal relativo verbale, allegato al Consuntivo di cui si tratta.
Si sottopone, altresì, a norma dell’articolo 6 della legge regionale 27 novembre 1984, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni, l’approvazione dei rendiconti presentati dai Gruppi consiliari della IX legislatura, sull’impiego dei contributi versati dal Consiglio durante l’anno 2011 e verificati dal Collegio dei Revisori dei Conti.
La gestione finanziaria complessiva dell’esercizio, si chiude con un saldo attivo al 31 dicembre 2011 di euro 600.326,40 così determinato:
Fondo cassa al 1° gennaio 2011 euro 38.456.199,38
Riscossioni euro 62.414.387,52
Pagamenti euro - 59.279.887,82
Residui attivi euro 8.441.867,26
Residui passivi euro - 49.432.239,94
Il fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio 2011 ammonta ad euro 41.590.699,08.
Tale saldo di cassa concorda con la situazione rilasciata dall’Istituto Tesoriere Banca Popolare di Verona, S. Geminiano e S. Prospero.
Per quanto riguarda la gestione di competenza, le previsioni iniziali del bilancio di previsione, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 51 del 20 ottobre 2010 pareggiavano nell’importo di euro 66.805.000,00 di cui 10.000.000,00 per partite di giro e contabilità speciali.
Le variazioni, quantificate in euro 1.973.451,14, apportate nel corso dell’esercizio hanno fatto salire le previsioni di entrata e quelle della spesa ad euro 68.778.451,14.
Per quanto riguarda la gestione dei residui il quadro di riferimento è il seguente:
a) Residui attivi:
Esistenza al 31 dicembre 2010 euro + 8.080.397,46
Riscossioni nell’esercizio euro - 1.908.953,90
Variazione nell’esercizio euro - 3.356,70
Residui attivi di nuova formazione euro + 2.273.780,40
TOTALE RESIDUI ATTIVI AL 31 DICEMBRE 2011 euro 8.441.867,26
b) Residui passivi:
Esistenza al 31 dicembre 2010 euro + 44.914.345,70
Pagamenti nell’esercizio euro - 21.418.678,26
Variazione nell’esercizio (in meno) euro - 311.294,18
Residui passivi di nuova formazione euro + 26.247.866,68
TOTALE RESIDUI PASSIVI AL 31 DICEMBRE 2011 euro 49.432.239,94
Da ultimo, occorre provvedere al rimborso alla Giunta regionale dei fondi risultati in eccedenza alla chiusura dell’esercizio 2011, ammontanti a complessivi euro 600.326,40.".
Ricordato che al consuntivo va allegato, in conformità a quanto previsto dalla legge regionale 27 novembre 1984, n. 56 e successive modificazioni, il rendiconto dei Gruppi consiliari sull’impiego dei contributi erogati dal Consiglio per il funzionamento dei Gruppi stessi;
Vista la relazione dei Revisori dei Conti sopra richiamata, a conclusione dell’esame dei rendiconti dei Gruppi consiliari effettuato, ai sensi dell’articolo 86 del Regolamento del Consiglio regionale e dell’articolo 49 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale approvato con deliberazione n. 27 del 25 giugno 2008;
Richiamato il proprio provvedimento n. 51 del 20 ottobre 2010, con il quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011;
Viste le seguenti deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza con le quali sono stati variati gli stanziamenti di alcuni capitoli del bilancio di previsione: deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza n. 5 del 8 febbraio 2011, n. 17 del 9 marzo 2011, n. 22 del 17 marzo 2011, n. 25 del 14 aprile 2011, n. 37 del 25 maggio 2011, n. 42 del 22 giugno 2011, n. 54 e n. 58 del 28 luglio 2011, n. 64 del 21 settembre 2011, n. 66 del 4 ottobre 2011, n. 73 del 16 novembre 2011, n. 80 del 1° dicembre 2011, n. 85 del 15 dicembre 2011 e il decreto della Direzione Amministrazione Bilancio e Servizi n. 122 del 13 luglio 2011 per il prelievo dal fondo di riserva di cassa;
Preso atto che per l’anno 2011 non si è richiesto alla Giunta regionale l’aumento del fondo di dotazione a carico del bilancio della Regione;
Vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 33 del 2 agosto 2012, con la quale è stato approvato il progetto del conto consuntivo del Consiglio regionale dell’esercizio 2011;
Visto il conto finanziario reso dal Tesoriere - Banca Popolare di Verona, S. Geminiano e S. Prospero - Sede di Venezia;
Preso atto della proposta dell’Ufficio di Presidenza approvata con deliberazione n. 32 del 2 agosto 2012, di eliminare residui attivi per euro 3.356,70 e residui passivi, riconosciuti insussistenti, per un importo di euro 311.294,18;
Visti i rendiconti presentati dai Gruppi consiliari a norma dell’articolo 6 della legge regionale 27 novembre 1984, n. 56 e successive modificazioni;
Visto l’articolo 46 dello Statuto approvato con legge regionale 17 aprile 2012, n. 1;
Vista la legge del 6 dicembre 1973, n. 853;
Visti gli articoli 86 e 87 del Regolamento del Consiglio regionale (provvedimento del 30 aprile 1987 n. 456, come modificato dalla deliberazione del Consiglio regionale n. 111 del 29 dicembre 2011);
Visto l’articolo 49 del Regolamento interno per l’amministrazione, la contabilità e i servizi in economia del Consiglio regionale approvato con deliberazione n. 27 del 25 giugno 2008 e la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 e successive modificazioni ed integrazioni;
con votazione palese,