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Scarica versione stampabile Deliberazione del Consiglio Regionale

Bur n. 61 del 27 luglio 2010


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione del Consiglio Regionale n. 34 del 29 giugno 2010

Programma triennale 2010-2012 di promozione dei circuiti di qualità del cinema e dell'audiovisivo e di promozione della cultura cinematografica. Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25. (Proposta di deliberazione amministrativa n. 2)

Il Consiglio regionale
(omissis)

Delibera

di approvare, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25, il Programma triennale 2010-2012 di promozione dei circuiti regionali di qualità del cinema e dell'audiovisivo e di promozione della cultura cinematografica di cui all'allegato A alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, prescrivendo che la Giunta regionale acquisisca previamente il parere della competente Commissione consiliare permanente prima dell’approvazione del piano di attività per l’anno 2010, di cui al punto 4 del programma e al punto 2 del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale n 56/CR del 18 maggio 2010.

Allegato A

Promozione del cinema e dell’audiovisivo

Programma triennale 2010 - 2012

art. 4 legge regionale 9 ottobre 2009 n. 25

1. Premessa.

La riforma del titolo V della Costituzione ha avviato alcuni importanti mutamenti che hanno configurato un nuovo contesto legislativo. La legge costituzionale n. 3/2001 “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”, ispirandosi al principio di sussidiarietà, ha inteso aumentare l'autonomia in capo alle amministrazioni locali, alle quali è stata riconosciuta una più ampia potestà legislativa per progettare e implementare delle nuove e più efficaci soluzioni di politica. Si è voluto porre in primo piano la necessità di valorizzare il ruolo delle Regioni e delle autonomie in un disegno organico che vede il livello territoriale come una parte attiva per lo sviluppo delle attività culturali ed economiche.

La normativa statale di riferimento per il comparto spettacolo è stata poi regolamentata dal decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 28 “Riforma della disciplina in materia di attività cinematografica, a norma dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”; si tratta di una riforma importante che pone ordine e ridona organicità ad una materia che ha visto accumularsi nei decenni interventi legislativi di carattere settoriale.

Sulla materia ‘promozione della cultura cinematograficà diverse Regioni hanno già legiferato e, proprio per assolvere a questo compito, la Regione del Veneto ha elaborato una legge sulle sale cinematografiche, che, nel corso del dibattito politico generato, in una fase di revisione complessiva della normativa del settore cultura, si è allargata a comprendere anche il sostegno al cinema e all’audiovisivo.

Con la legge regionale del 9 ottobre 2009 n. 25 la Regione del Veneto prevede il sostegno ad azioni dirette a valorizzare il cinema e l’audiovisivo come strumenti di promozione e di crescita culturale ed economica per il territorio.

L’articolo 4 della legge regionale n. 25/2009 dispone che tale attività sia attuata mediante una programmazione triennale contenente:

a) gli indirizzi, gli obiettivi, le modalità di attuazione e i criteri di verifica degli interventi nel settore della cultura cinematografica e della cultura audiovisiva;

b) i criteri per l’individuazione delle iniziative di interesse e rilevanza regionale attivate direttamente dalla Regione, anche in collaborazione con enti locali, soggetti pubblici e privati senza fine di lucro operanti nel Veneto;

c) l’ammontare delle risorse da trasferire agli enti locali per gli interventi di rilevanza locale relativi ai rispettivi ambiti territoriali;

d) i criteri per favorire un sistema integrato regionale fra la cultura cinematografica e audiovisiva, lo spettacolo e la promozione territoriale;

e) l’ammontare delle risorse da destinare agli interventi di promozione del cinema e dell’audiovisivo.

Il programma suddetto viene approvato dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale entro il 31 dicembre dell’anno precedente il triennio di riferimento. Ai sensi dell’articolo 5 della legge, la Giunta regionale, in attuazione del programma triennale, sentita la competente commissione consiliare, approva, entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, il piano annuale degli interventi che individua:

a) le iniziative di interesse e rilevanza regionale attivate direttamente dalla Regione anche in collaborazione con enti locali, soggetti pubblici e privati senza fine di lucro operanti nel Veneto e le relative risorse;

b) i trasferimenti di fondi alle autonomie locali per progetti di rilevanza locale.

La Giunta regionale, inoltre, provvede a dare attuazione al piano annuale degli interventi mediante atti di indirizzo e di coordinamento per la definizione delle modalità, procedure e tempi di realizzazione.

Per quanto previsto dal citato art. 5, inoltre, la Giunta regionale, entro il 30 giugno di ogni anno invia alla competente commissione consiliare una relazione sullo stato di attuazione del piano dell’anno precedente specificando:

a) l’analisi degli esiti conseguiti in termini di efficacia dell’azione regionale nel settore;

b) una relazione sulle attività realizzate direttamente, in collaborazione con con enti locali, soggetti pubblici e privati senza fine di lucro operanti nel Veneto;

c) una relazione sulle risorse impiegate dalla Regione;

d) una relazione sull’esercizio delle funzioni amministrative in materia di incentivazione alle attività cinematografiche di rilevanza locale esercitate dalle province ai sensi dell’articolo 147 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 112” e successive modifiche.

Il Programma triennale 2010 - 2012 rappresenta il primo atto di programmazione in applicazione della nuova legge e deve pertanto partire dall’analisi della situazione oggi esistente e delle azioni finora svolte dalla Regione sul piano della promozione della cultura cinematografica.

2. Quadro conoscitivo.

Nel corso degli anni in attuazione delle leggi regionali che prevedevano l’intervento della Regione nell’ambito del settore cinematografico e audiovisivo, legge regionale 6 giugno 1983, n. 30 “Istituzione della Mediateca regionale” e legge regionale 5 settembre 1984, n. 52 “Norme in materia di promozione e diffusione di attività artistiche, musicali, teatrali e cinematografiche l’azione della Regione del Veneto in tale ambito ha riguardato la promozione della cultura cinematografica, il sostegno e il ordinamento dei festival veneti dell’audiovisivo, la promozione delle produzioni audiovisive realizzate nel Veneto.

a) Promozione della cultura cinematografica - La Regione del Veneto per il Cinema di qualità.

Nell’ambito della promozione del cinema di qualità la Regione ha realizzato azioni finalizzate a garantire il sostegno alla distribuzione del cinema d’autore nel Veneto, valorizzare le sale d’essai del territorio, promuovere la conoscenza di film alternativi ai circuiti commerciali e di produzioni indipendenti.

Per perseguire detti scopi la Regione ha sottoscritto specifiche convenzioni con Federazione Italiana Cinema d’Essai - FICE del Triveneto, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo - AGIS, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici - SncC, soggetti con i quali ha condiviso iniziative tese alla promozione del cinema nel territorio regionale prevedendo modalità agevolate di fruizione degli spettacoli cinematografici.

Più precisamente:

I martedì al cinema, un progetto di durata biennale che, a partire dal 2005, ha coinvolto quattordici sale cinematografiche distribuite in tutte le province venete che a rotazione hanno proposto nei mesi di novembre e marzo un calendario di quattro proiezioni di film d’autore al costo di due euro.

Gli obiettivi perseguiti dall’iniziativa sono stati quelli di valorizzare l’arte cinematografica garantendo una migliore e più omogenea distribuzione nel territorio regionale della programmazione di qualità, incrementando sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo il pubblico attraverso la realizzazione, in occasione delle proiezioni, di incontri con gli autori e approfondimenti con critici ed esperti.

Il grado di soddisfazione da parte del pubblico per la programmazione proposta e le iniziative collaterali è stata monitorata attraverso la distribuzione di un questionario customer satisfaction che ha evidenziato l’alta percentuale di gradimento da parte degli spettatori.

La circuitazione dei film della Settimana della Critica. La Settimana Internazionale della Critica si è imposta negli anni come una delle più prestigiose sezioni che compongono il programma della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia e sempre di più rappresenta un importante palcoscenico per quelle produzioni d’autore che hanno più difficoltà ad essere conosciute dal largo pubblico. I lungometraggi che formano la sezione sono, infatti, tutte opere prime realizzate da nuovi talenti, esempi di un lavoro di ricerca e sperimentazione espressiva che raramente trovano spazio nei normali circuiti distributivi.

Dal 2005, nell’ambito delle attività di promozione del cinema d’autore e d’essai, la Regione ha avviato con il Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani che organizza la Settimana, un progetto di decentramento delle opere presentate alla Mostra.

L’iniziativa, che ha coinvolto le principali sale cinematografiche d’essai dei capoluoghi di provincia, si è imposta come uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico. Va in questo senso sottolineato che il positivo riscontro di presenze alle proiezioni ha evidenziato l’interesse di un pubblico più vasto rispetto a quello formato dai cinefili.

Corto cortissimo. Un progetto regionale realizzato in collaborazione con la Fondazione La Biennale di Venezia e la Federazione Italiana Cinema d’Essai con il quale è stata presentata nelle sale del circuito d’essai del Veneto una selezione di cortometraggi in concorso all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Con questa rassegna si è voluto proporre e far conoscere al territorio regionale una sezione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che rappresenta un patrimonio culturale importante, non solo per la città marciana, ma anche per tutta la regione.

In tal senso Corto cortissimo è un’ulteriore importante occasione di valorizzare lavori di alta qualità che hanno poche occasioni di essere distribuiti nelle sale cinematografiche, opere che sfidando i lungometraggi sul campo della durata sfiorano al massimo la mez­z’ora e riescono comunque a raccontare una storia e ad emozionare il pubblico.

Le giornate della CICAE. In occasione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, presso l’isola di San Servolo la Confédération Internationale des Cinémas d’Art & Essai organizza le giornate europee dedicate agli esercenti dei cinema d’essai.

L’associazione, a cui aderiscono nel Veneto oltre a quaranta sale distribuite in tutte le province, ha l’obiettivo di valorizzare il mercato cinematografico, oltre che con la programmazione di film di interesse culturale, anche attraverso forme di aggiornamento teorico - pratico, workshop e altre iniziative volte a migliorare i servizi offerti.

La Regione partecipa all’iniziativa attraverso l’istituzione di un riconoscimento “Regione del Veneto per il cinema di qualità” dedicato all’impegno e alla capacità gestionale di un giovane esercente cinematografico veneto.

In linea con le azioni sopradescritte, la Regione ha inoltre ritenuto di sviluppare un percorso di valorizzazione della storia e della tradizione cinematografica veneta attraverso numerose iniziative editoriali di valore scientifico e didattico proponendo documenti non solo filmici, ma anche storico scientifici.

Tra i prodotti editoriali realizzati di particolare rilievo è la collana Luci sulla città nata per tracciare un itinerario della storia regionale del cinema provincia per provincia attraverso i film che sono stati girati o ambientati in Veneto, per esplorare il nostro patrimonio audiovisivo e occasione di messa a fuoco dell’identità veneta sugli schermi nazionali ed internazionali.

Verona e il mito di Giulietta e Romeo, Padova e le tradizioni, Treviso come laboratorio di esperienze intellettuali e imprenditoriali, Rovigo e il paesaggio veneto tra terra e acqua, Vicenza e il filone cinematografico legato alle ambientazioni nelle ville e nelle dimore storiche venete, Belluno e il grande cinema di montagna.

b) iniziative della Regione per il sostegno e la promozione dei festival veneti del cinema e dell’audiovisivo.

Un altro ambito di intervento della Regione è stato il sostegno a soggetti pubblici e privati tesi a favorire iniziative legate al settore della cinematografia e dell’audiovisivo per la valorizzazione di generi come l’animazione e il cortometraggio, scelte in ragione del valore e del rilievo internazionale dei contenuti proposti. Nell’ambito della promozione della cultura cinematografica, inoltre, la Regione ha sviluppato un rapporto di collaborazione con l’Associazione Veneto Film Festival, l’associazione a cui aderiscono alcune tra le più importanti associazioni di settore. Nata nel 2004 per iniziativa di alcuni film festival del Veneto, l’associazione si propone di tutelare, valorizzare e promuovere le manifestazioni di interesse e contenuto videocinematografico del Veneto. Scopo del sodalizio, riconosciuto dall’amministrazione regionale, è quello di mettere in rete i diversi festival presenti sul territorio, favorendo rapporti di coordinamento, promozione e diffusione delle diverse realtà e proposte, sia a livello locale che in ambito nazionale e internazionale. A tal fine l’Associazione favorisce e promuove scambi culturali, incontri, convegni e congressi, pubblicazioni e progetti editoriali, mostre, rassegne a tema, istituzione di archivi, videoteche e biblioteche specializzate e ogni altro tipo di iniziative volte a diffondere la cultura videocinematografica in generale e ad estendere la conoscenza e circuitazione delle opere audiovisive legate al territorio, alla storia e alla cultura del Veneto in particolare. Il progetto di collaborazione ha inteso favorire lo scambio di esperienze tra i festival associati e creare iniziative di promozione e valorizzazione del cortometraggio e del documentario come la produzione di un Dvd contenente le opere vincitrici nelle singole edizioni, la stampa di una guida, in italiano e in inglese, di presentazione dei festival, l’organizzazione di iniziative e incontri di studio.

Provincia di Belluno

Pieve di Cadore - Cadore Doc Film Festival.

“Cadore Doc” è un’esplorazione a tutto campo delle innumerevoli possibilità di raccontare il paesaggio attraverso le immagini in movimento: cortometraggi, inchieste filmate, reportage, documentari (di creazione, etno-antropologici, spettacolari), lungometraggi a soggetto, film d’animazione nutrono il programma della manifestazione, in cui i capolavori dei maestri del documentarismo internazionale convivono a fianco delle proposte più originali maturate nell’ambito della sperimentazione con le nuove tecnologie digitali. Affiancano le sezioni cinematografiche: gli “Atelier”, workshop e seminari condotti da registi, direttori della fotografia, antropologi, studiosi di cinema, fotografi, esperti del paesaggio e rivolti - prevalentemente (ma non esclusivamente) - agli studenti universitari ospiti del festival; gli “Incontri” - coordinati dal giornalista e autore televisivo Nino Criscenti - con gli storici dell’arte, i restauratori e i conservatori intorno ai temi della conservazione e della tutela del patrimonio storico-artistico; le mostre fotografiche, che ogni anno presentano al pubblico l’opera di un maestro della fotografia e del fotogiornalismo; i concerti (i film musicati dal vivo) e gli spettacoli teatrali.

Provincia di Padova

Este e Monselice - Euganea Film Festival Festival Internazionale del Cortometraggio e del Documentario.

Il fascino e la suggestione creati delle proiezioni all'aperto (Cava della Rocca, Castello Cini, Villa Selvatico per citarne alcuni), la ricca selezione di lavori presentati, l'ospitalità che viene data ai registi selezionati e la partecipazione di ospiti importanti sono gli elementi che hanno fatto del festival un appuntamento unico nel panorama culturale del territorio. In futuro, EMM vuole investire ulteriormente nelle serate itineranti sui Colli Euganei e ospitare al festival giovani filmaker provenienti da tutta Italia e dall’estero anche per far conoscere il territorio, anche dal punto di vista turistico, a numerosi professionisti che qui potrebbero trovare spunti creativi, location ideali e partner per sviluppare nuovi progetti. Segnaliamo nella stagione invernale l’iniziativa “A corto di Cinema”, proiezione di cortometraggi e documentari del Festival nelle sale della provincia padovana.

Provincia di Rovigo

Rovigo - ETNOFILMfest - mostra del cinema documentario etnografico.

L'ETNOFILMfest si propone come luogo di incontro e di confronto per il cinema documentario etnografico che riflette aspetti e manifestazioni della cultura e dei suoi comportamenti. Il suo scopo è di promuovere la conoscenza e contribuire alla diffusione di documentari realizzati da giovani autori e ricercatori con particolare attenzione per quei film che esprimono temi e soggetti delle nuove sensibilità emergenti e rappresentano momenti innovativi di ricerca linguistica e formale. Un festival giovane ma con la ferma convinzione di poter diventare un punto di riferimento per coloro che, tra molte difficoltà, credono fortemente in questo linguaggio cinematografico. La sua sede a Rovigo lo colloca in una terra di fiumi, luoghi di cultura e tradizioni. In collaborazione al Museo dei Grandi Fiumi, una sezione del festival è infatti dedicata al rapporto uomo-fiume.

Provincia di Treviso

Treviso - Ciak Junior.

La Regione ha indirizzato inoltre la propria attenzione nel promuovere il film d’animazione e più in generale il cinema e l’audiovisivo destinati ai giovani e giovanissimi, specificatamente con il festival Ciak Junior. Ideato dall’associazione culturale “Gli Alcuni” di Treviso nel 1989, è diventato nel corso degli anni il più importante festival internazionale dedicato alla comunicazione, in particolare quella televisiva, per le giovani generazioni. Premessa indispensabile al progetto culturale che sottende il festival è la considerazione che la televisione svolge un ruolo di fondamentale importanza nella formazione dei giovani spettatori a cui viene proposta una “formazione” alternativa a quella tradizionale finalizzata all’acquisizione di valori e modelli d’interpretazione e lettura della realtà. La proposta culturale è rivolta ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni a cui viene assegnato il compito di scrivere il soggetto per un breve film che sarà realizzato dagli stessi autori coadiuvati da una troupe di professionisti. Il progetto presenta due chiavi di lettura: la prima riguarda il contenuto, cioè l’opportunità offerta ai ragazzi di esprimere il loro punto di vista sul mondo che li circonda confrontandolo con quello dei loro coetanei di altri paesi. La seconda riguarda l’uso del linguaggio audiovisivo e l’apprendimento delle tecniche di decodifica delle componenti specifiche che gli sono proprie. In questo senso ai partecipanti viene offerto un percorso formativo che li vede passare dal ruolo di spettatori passivi a quello di protagonisti attivi e motivati in grado di orientarsi con consapevolezza e senso critico nella complessità del mondo in cui vive.

Asolo - Asolo International Art Festival.

In considerazione della rilevanza culturale ed artistica rappresenta dal concorso promosso dall’Asolo International Art Festival, la Regione è intervenuta con il proprio sostegno per promuovere e favorire una manifestazione che vanta una storia trentennale. Fin dalle sue origini, che risalgono al 1973 il festival propone uno sguardo multiforme e sfaccettato sullo stato della video-arte italiana ed internazionale e sulle molteplici potenzialità espressive del linguaggio audio-visivo. Il concorso, articolato in varie sezioni come per esempio il film sull’arte, le biografie d’artista, l’arte e l’elettronica, la documentaristica dedicata al territorio e all’ambiente, rappresenta uno tra gli eventi di eccellenza internazionale della nostra Regione.

Istrana - Fiaticorti Film Festival.

Fiaticorti nasce come concorso nel 2000 con lo scopo di promuove il mondo dei cortometraggi prodotti in Italia. L'evento è organizzato in una rassegna, che si svolge ogni venerdì di ottobre e prevede la proiezione delle migliori opere partecipanti al concorso e di una serata finale dove vengono premiati i vincitori. Una serata della rassegna, poi, è dedicata agli autori veneti che vengono invitati a presentare le loro opere. La decennale presenza nel panorama dei festival italiano, ha permesso a fiaticorti di diventare uno dei punti di riferimento per le migliori opere. La rassegna, infatti, presenta cortometraggi di alto livello qualitativo e professionale. Tutte le opere ricevute negli anni, più di un migliaio, sono state catalogate ed inserite in un archivio che sarà aperto al pubblico dal gennaio 2010.

Vittorio Veneto - Vittorio Veneto Film Festival - Immagini in movimento.

Il Vittorio Veneto Film Festival - Immagini in Movimento nasce dalla volontà e dalla passione per l’educazione e la formazione attraverso l’audiovisivo, sviluppata negli anni con le rassegne cinematografiche per le scuole e che ha dato vita indubbiamente ad una fucina di pensiero e di azione degna di una grande organizzazione. Suddiviso in quattro giornate, il festival si rivolge ai ragazzi dai 7 ai 19 anni, provenienti dalle scuole di tutta Italia. Obiettivo del festival: presentare al giovane pubblico, che farà anche da giuria, quindici lungometraggi in concorso, alcuni dei quali in anteprima assoluta, e suddivisi a seconda della fascia d’età cui si rivolgono. I ragazzi saranno quindi i veri protagonisti del festival grazie alle proiezioni e a una serie di incontri con registi, attori, produttori. Il VittorioVeneto Film Festival - Immagini in Movimento è un’occasione di incontro e di formazione, che si propone un alto livello qualitativo e che si fonda su una profonda conoscenza del mondo dei ragazzi e del cinema e che sa come unirli in un evento importante per la loro formazione e crescita.

Lago di Revine Lago - Lago Film Fest.

Lago Film Fest - Festival Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature (Premio Rodolfo Sonego) - seleziona e propone opere cinematografiche di qualità provenienti da tutto il mondo, con le sezioni speciali dedicate a: animazione, produzione indipendente, videoarte, Unicef, film di genere e produzione veneta alle quali si aggiunge una sezione monotematica dedicata all’Acqua. Lago deve il suo nome e la sua bellezza allo specchio d’acqua su cui si apre. E proprio la riva del lago è la principale sede di proiezione: lo schermo è posto nell’acqua, sulla cui superficie vengono a crearsi, durante le proiezioni, giochi di luce notturna. Il palinsesto della manifestazione si articola in proiezioni, incontri, seminari, rassegne, spettacoli e performance artistiche, collocati in diverse sedi che esulano il concetto di comune sala cinematografica. Il festival si snoda per le case del paese, ne riempie i cortili e le vie invitando l’intera comunità a prenderne parte attivamente. Si dissolve cosí ogni confine: il luogo diventa lo schermo e lo schermo il luogo in una incantevole atmosfera di mezza estate. La creatività, il talento, la passione per il cinema, il calore dell’incontro, le immagini dal mondo sull’acqua e sui muri del paese, sono gli elementi che identificano il Lago Film Fest.

Provincia di Venezia

Venezia - VideoConcorso "Francesco Pasinetti".

Il VideoConcorso "Francesco Pasinetti" festival del cortometraggio e del micrometraggio a Venezia, è promosso dall’Istituto Statale d’Arte di Venezia, in collaborazione con l’Auser di Venezia, Circuito Cinema, l’Istituzione Veneziana per i Servizi Sociali alla Persona, la C.G.I.L., il Circolo Fotografico "La Gondola", il Cristallino Videofestival e gode del patrocinio della Regione, della Provincia, del Comune e della Municipalità di Venezia. Possono partecipare cortometraggi di durata non superiore ai 15’.

Venezia - Venice&Video.

Venice&Video concorso per videoproduzioni, nasce dal desiderio di raccontare, attraverso la creatività di giovani artisti, una diversa dimensione di Venezia, la laguna e le sue isole, lontana da visioni stereotipate, stimolando nei giovani la ricerca di immagini inedite della città, mediante l’utilizzo delle più avanzate tecnologie. Sono ammessi al concorso, che si propone come appuntamento annuale, cortometraggi, documentari, videoclip. Il concorso tende a privilegiare le opere capaci di cogliere particolari ed inusitati sguardi della città, di raccontare il volto della città che sta cambiando e di decodificare i segni di queste trasformazioni. Un videoconcorso dedicato a Venezia offre ai giovani creativi l’opportunità di raccontare, attraverso il linguaggio cinematografico, una città sospesa tra un’atmosfera “onirica” e la realtà di trasformazioni urbane in atto. Possono accedere alla selezione appassionati, studenti e professionisti di età non superiore a 35 anni, con lavori inediti e non, di durata non superiore ai dieci minuti.

Venezia - Festival Circuito Off.

Riconosciuto come uno dei più importanti eventi nazionali dedicati al cortometraggio e ai video di breve durata il concorso “Circuito Off Venice. International Short Film Festival” promosso dall’Associazione Artecolica di Venezia è un’altra delle manifestazioni cinematografiche regionali riconosciute per l’importanza e il rilievo dalla Regione. Giunta nel 2009 alla decima edizione, la manifestazione rappresenta, per il valore delle opere che partecipano al concorso e la qualità artistica delle retrospettive presentate, un’occasione per promuovere attraverso la presentazione di produzioni audiovisive di alta qualità, la conoscenza di un genere poco presente nei normali circuiti cinematografici. Nel corso delle ultime edizioni, inoltre, con la creazione del Venice International Short Film Market, uno spazio riservato ai professionisti del settore (buyer, distributori e registi) Circuito Off, ha saputo coniugare il mondo della cultura e dell’arte a quello delle professioni. Va sottolineato come la creazione di questo spazio per i professionisti oltre a valorizzare le capacità professionali e i talenti artistici, rappresenta soprattutto una grande opportunità per la produzione residente in Veneto che trova nel festival un’occasione di confronto e scambio di valenza internazionale. Per favorire e incentivare la presenza di autori veneti all’interno del festival, la Regione di concerto con l’associazione Artecolica ha promosso all’interno del festival la creazione di una specifica sezione denominata Veneto in shorts dedicata ai cortometraggi girati o prodotti nella nostra regione che offre ai registi veneti l’occasione per far conoscere le proprie opere ad una platea internazionale di critici e giornalisti del settore.

Provincia di Verona

Verona - Festival Schermi d’Amore.

Il Festival “Schermi d’amore”, promosso e organizzato dal Comune di Verona, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti festival cinematografici dedicato al genere “mélo” ed è una delle manifestazioni più prestigiose per la promozione della cultura cinematografica nel Veneto. Giunto nel 2009 alla tredicesima edizione, il Festival di grande interesse culturale prevede la proiezione di film inediti e anteprime nazionali, opere restaurate, cortometraggi e retrospettive dedicate ai maestri del Cinema. Il complesso e articolato programma è stato pensato non solo per il pubblico del festival ma, soprattutto, per attirare l’attenzione di un più vasto pubblico giovanile. In questo senso in particolare la sezione “l’Ora di cinema” propone un programma di film d’autore rivolto a bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari e medie. Nell’ambito delle attività collaterali alla manifestazione, la Regione ha avviato nel 2002, in collaborazione con il Verona film festival, il progetto di ricerca “Luci sulla Città. Il Veneto e il cinema”, una collana di volumi in cui, provincia per provincia, viene raccontata la storia dei rapporti che legano il cinema al Veneto.

Bosco Chiesanuova - Film Festival della Lessinia.

Il Film Festival della Lessinia è un concorso cinematografico internazionale dedicato alla vita, la storia e le tradizioni in montagna. Nato nel 1995, come rassegna riguardante le montagne veronesi, il Festival è andato nel tempo affermandosi come una delle vetrine più importanti di quanto viene prodotto in tutto il mondo sul tema della vita in montagna. Possono partecipare al concorso documentari, cortometraggi e lungometraggi selezionati entro il 31 maggio di ogni anno e presentati nel corso di 9 giorni di proiezioni e di eventi durante l'ultima settimana di agosto a Bosco Chiesanuova. Sono esclusi per regolamento i film dedicati allo sport e all'alpinismo. I massimi riconoscimenti del Festival sono la Lessinia d'Oro e la Lessinia d'Argento e una decina di altri premi in denaro.

3. Contenuti del programma triennale 2010 - 2012.

Il capo II “promozione del cinema e dell’audiovisivo” della legge regionale n. 25/2009 dispone che la Regione riconosca nella diffusione del cinema e dell’audiovisivo un importante elemento di promozione e di crescita culturale, sociale ed economica delle comunità locali.

Al fine di promuovere lo sviluppo di circuiti regionali di qualità del cinema e dell’audiovisivo in grado di esercitare efficaci azioni di promozione culturale, la Regione concorre alla realizzazione di progetti proposti da enti locali, soggetti pubblici e privati senza fine di lucro operanti in Veneto e finalizzati alla circuitazione e al coordinamento di rassegne e retrospettive dedicate ad autori, temi e generi cinematografici di valore storico, artistico e della ricerca di nuovi linguaggi espressivi.

Va sottolineato che in tale ambito di attività, la legge regionale dispone che venga attribuita particolare attenzione ai progetti e alle iniziative da realizzare con la partecipazione del mondo della scuola e dell’università allo scopo di favorire lo sviluppo e la diffusione nel territorio della cultura cinematografica; l’articolo 3 della legge prevede inoltre che la Regione possa promuovere e sostenere rassegne, festival, circuiti ed altri eventi finalizzati ad accrescere e qualificare la conoscenza e la capacità critica da parte del pubblico.

Sulla base dell’art. 4 della legge regionale n. 25/2009 e in conformità della legge regionale 29 novembre 2001 n. 35, “Nuove norme sulla programmazione”, la Regione assume la programmazione come metodo di intervento, in concorso con lo Stato e gli Enti locali, definendo obiettivi, criteri e modalità della propria azione, nel rispetto del principio di sussidiarietà.

3.a. Indirizzi.

Per il triennio 2010 - 2012, in considerazione dell’esperienza maturata nel corso degli ultimi anni in materia di promozione della cultura cinematografica e sulla scorta dei risultati ottenuti, gli indirizzi prioritari che ispirano l’azione regionale sono:

  1. il consolidamento e la qualificazione delle iniziative a sostegno del piccolo esercizio cinematografico, per la salvaguardia delle aree deboli sotto il profilo dell’offerta culturale in accordo con le organizzazioni di settore;

  2. il rafforzamento delle iniziative di distribuzione del cinema di qualità e del documentario nella rete delle sale d'essai, attuate anche attraverso opportune azioni di formazione del pubblico;

  3. la promozione degli autori e della produzione cinematografica e audiovisiva veneta;

  4. il coordinamento delle iniziative e delle rassegne cinematografiche di carattere locale, nonché il sostegno a festival e rassegne di rilievo nazionale.

  5. attuazione, con enti pubblici, soggetti privati senza fine di lucro, Istituzioni scolastiche e universitarie, di progetti mirati all’alfabetizzazione, alla formazione e all’ampliamento del pubblico, in particolare giovanile, nonché alla crescita professionale degli addetti ai lavori del settore.

3.b. Obiettivi.

Gli indirizzi sopradescritti rappresentano l’ambito di riferimento degli obiettivi più specifici dell’azione regionale per il triennio considerato, più precisamente costituiscono la griglia di riferimento per le attività regionali. In tal senso per il triennio 2010 - 2012 la Regione intende perseguire i seguenti obiettivi:

a) favorire e sostenere iniziative finalizzate all’incremento quantitativo del pubblico del cinema d’autore, del documentario e degli audiovisivi di qualità;

b) valorizzare la distribuzione del cinema d’autore nel territorio regionale in collaborazione con le organizzazioni di settore;

c) promuovere la diversificazione dell’offerta cinematografica ed audiovisiva;

d) valorizzare i festival, le manifestazioni e le rassegne locali in una logica di sistema e di equilibrio sia a livello regionale che dei singoli territori, sostenendo le iniziative nelle aree meno favorite promuovendo la costruzione di sinergie tra esperienze analoghe;

3.c. Modalità di attuazione.

In considerazione degli indirizzi e degli obiettivi che si intendono perseguire per il triennio 2010 - 2012, si ritiene opportuno privilegiare le azioni in cui si determini, attraverso lo strumento delle convenzioni, delle intese o degli accordi di programma, un coinvolgimento diretto dei soggetti partecipanti ai progetti di promozione della cultura cinematografica.

In particolare possono stipulare convenzioni, intese e accordi di programma con la Regione del Veneto soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro comunque organizzati sul piano giuridico - amministrativo, che svolgono un ruolo di rilievo regionale nel coordinare e promuovere attività relative al cinema e all'audiovisivo. Tali soggetti, per partecipare ai progetti regionali, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) avere una sede nel territorio regionale;

b) avere svolto attività nel settore per almeno 3 anni;

c) essere dotati di una struttura organizzativa e finanziaria adeguata alle attività programmate.

Per le attività formative di carattere accademico saranno attivate specifiche convenzioni con le Università del Veneto.

Il contributo alle iniziative promosse da soggetti che operano a livello locale per attività finalizzate alla promozione della cultura cinematografica si attua secondo modalità che saranno definite annualmente con il Piano di cui all’art. 5 della Legge regionale n. 25/2009 che dovrà dettagliare gli strumenti da adottare individuando preventivamente il budget complessivo assegnato a ciascuna modalità operativa.

3.d. Criteri di valutazione degli interventi.

Al fine di valutare i risultati dei progetti si ritiene di individuare i seguenti criteri di verifica degli interventi:

a) ammontare delle spese direttamente sostenute in rapporto al budget di progetto;

b) dimostrata capacità della manifestazione di realizzare un’efficace ricaduta economica sul territorio;

c) presenze del pubblico i relazione al numero degli eventi previsti nel progetto;

d) rilievo dell’iniziativa nei media e negli organi di comunicazione;

3.e. Criteri per l’individuazione delle iniziative d’interesse e rilevanza regionale attivate direttamente dalla Regione.

Sono riconosciuti progetti di interesse e rilevanza regionale quelle iniziative che promuovono il cinema di qualità, l’educazione all’immagine, la comunicazione visiva e la diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva in particolare tra le nuove generazioni. Per la valutazione di detti progetti verranno adottati i seguenti criteri di priorità:

a) grado di originalità e innovazione dei contenuti in rapporto alle iniziative già presenti nel territorio;

b) coinvolgimento territoriale;

c) dotazione di un adeguato supporto organizzativo nonché e critico, cartaceo o multimediale, che esplichi e divulghi al pubblico i contenuti del progetto;

d) previsione di fonti di finanziamento diverse dal contributo regionale per la copertura delle spese connesse alla realizzazione del progetto.

3.f. Criteri per favorire un sistema integrato regionale fra la cultura cinematografica e audiovisiva, lo spettacolo e la promozione territoriale.

Al fine di perseguire gli obiettivi indicati nel presente Programma triennale la Regione nel periodo di riferimento avvia un insieme di interventi per lo sviluppo delle attività di settore e per un loro proficuo impatto culturale sul territorio favorendo la creazione di un sistema integrato fra la cultura cinematografica, lo spettacolo e la promozione territoriale. In particolare il sostegno regionale è finalizzato al consolidamento di rapporti di rete territoriale tra i diversi operatori pubblici e privati del comparto dello spettacolo dal vivo e riprodotto, la qualificazione e diversificazione di proposte artistico - culturali multidisciplinari, la valorizzazione di contesti paesaggistici e architettonici di pregio. Al fine di individuare gli interventi prioritari per la Regione, si ritiene di integrare quelli già previsti per le iniziative dirette contenuti nel presente Programma adottando ulteriori criteri di valutazione l’attenzione del progetto per la contemporaneità e la capacità di promuovere la conoscenza di nuovi linguaggi espressivi. Le iniziative di cui al presente punto, inoltre, saranno valutate in rapporto alla dimostrata capacità dei progetti di esercitare un efficace coinvolgimento del contesto paesaggistico o degli spazi architettonici in cui saranno inseriti.

3.g. Ammontare delle risorse da trasferire agli enti locali per gli interventi di rilevanza locale relativi ai rispettivi ambiti territoriali.

Per gli interventi di rilevanza locale, si prevede di riservare una quota pari al 20% delle disponibilità poste dal capitolo di competenza per ogni anno di riferimento, da trasferire agli enti locali conformemente ai criteri e alle modalità che verranno fissati dalla Giunta regionale con il Piano annuale di cui all’art. 5 della legge regionale n. 25/2009.

3.h. Ammontare delle risorse da destinare agli interventi di promozione del cinema e dell’audiovisivo

Per gli interventi regionali di promozione del cinema e dell’audiovisivo, con particolare riguardo a quelli indicati nel punto 5 del presente Programma, viene riservata una quota pari al 80% delle disponibilità poste dal capitolo di competenza per ogni anno di riferimento.

4. Norma transitoria.

Nelle more dell’approvazione del Programma triennale 2010 - 2012 è autorizzata l’approvazione di un piano di attività di promozione della cultura cinematografica, a valere per l’anno 2010, nel rispetto degli indirizzi e degli obiettivi previsti dal presente Programma.


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