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Bur n. 61 del 24 giugno 2016


ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO, PADOVA

Concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 3 assistenti amministrativi - Categoria C - riservato alle categorie di cui alla Legge 12.3.1999 n. 68.

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 399 del 30.5.2016 è indetto concorso pubblico per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato nel profilo di assistente amministrativo cat. C – CCNL Comparto Sanità riservato a:

a)   una unità di personale appartenente alle categorie protette di cui all’art.1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68;
b)   due unità appartenenti alle altre categorie riservatarie di cui all’art. 18, comma 2 della Legge n. 68/99 e categorie equiparate per legge.

Possono partecipare al concorso esclusivamente le persone di cui all'art. 1 della Legge 12.3.1999 n. 68 e s.m.i. e coloro che appartengono ad una delle categorie di cui all'art. 18 comma 2 e altre categorie equiparate per legge della medesima disposizione legislativa.

A pena di esclusione è consentita la partecipazione dei soggetti, qualora in possesso di entrambi i requisiti di cui al punto a e b, per una sola delle posizioni.

E' richiesto di specificare in quale centro per l'impiego il candidato ha effettuato l'iscrizione.

Il presente bando è disciplinato dalle norme di cui alla Legge 12.3.1999, n. 68 e s.m.i., al Decreto Legislativo 502/92 s.m.i, al D.P.R. n. 220 del 27/03/2001, al Decreto Legislativo n. 165/2001 e s.m.i , al D.P.R. 9.5.1994 n. 487 nonché dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro vigenti del personale del Comparto sanità e successive modifiche ed integrazioni.

L’Istituto garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001.

REQUISITI PER L'AMMISSIONE

Requisiti generali:

 -   cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. Ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i. possono partecipare alla predetta procedura i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente , ovvero i cittadini di paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria;
-    idoneità fisica all’impiego: l'accertamento di tale requisito con l'osservanza delle norme in materia di categorie protette sarà effettuato dall'Istituto prima dell'immissione in servizio.

Requisiti specifici:

-   diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
-   per l’ammissione alla selezione per il posto destinato alla categorie protette di cui all’art.1 della Legge 68/1999 il riconoscimento dello stato di disabile come disciplinato dal medesimo art. 1 legge 68/1999;
-   per l’ammissione alla selezione per i posti destinati alla categorie protette di cui all’art.18, comma 2 della legge 68/99 e categorie equiparate, il riconoscimento dell’appartenenza a categoria protetta inclusa fra quelle previste da tale disposizione o a categoria ad esse equiparate per legge;
-   iscrizione nell'elenco di cui all'art. 8 della Legge 12.3.1999 n.68; detta iscrizione deve comunque avvenire prima della costituzione del rapporto individuale di lavoro.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso e alla data di assunzione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico, nonchè coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero siano stati licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo nazionale. Il difetto anche di uno solo di tali requisiti comporta la non ammissione alla procedura.

I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare idonea documentazione attestante il riconoscimento del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell’ammissione, in conformità alla vigente normativa nazionale e comunitaria (art.38 D.Lgs. 165/2001). E’ cura del candidato dimostrare la suddetta “equivalenza” mediante la produzione del provvedimento che la riconosca, pena l’esclusione ovvero della dichiarazione di aver presentato richiesta di equivalenza ai sensi delle medesime disposizioni e che sono in corso le relative procedure. I cittadini dell’Unione Europea, nonché i cittadini extracomunitari di cui all’art. 38 del decreto legislativo 30.3.2001 n. 165 come modificato dall’art. 7 della legge 6.8.2013 n. 97, in possesso di titolo di studio estero sono ammessi alla procedura concorsuale con riserva in attesa del D.P.C.M. di equivalenza del proprio titolo di studio a uno di quelli richiesti dal bando. Detta equivalenza dovrà essere posseduta al momento dell’eventuale assunzione.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di ammissione al concorso indirizzata al Direttore Generale dell’Istituto Oncologico Veneto – IOV - I.R.C.C.S., Via Gattamelata, 64 – 35131 PADOVA, redatta su carta semplice e firmata dall’interessato, deve essere inoltrata entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il predetto termine, a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Per le domande consegnate a mano al Protocollo Generale dell’Istituto -Via Gattamelata 64 – 35128 PADOVA farà fede il timbro a data posto dall’Ufficio il cui orario di servizio è il seguente: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Per le domande inoltrate a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) esclusivamente all'indirizzo: iov.padova@legalmail.it Si precisa che la validità di tale invio, come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all'utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà ritenuto valido l'invio da casella di posta elettronica ordinaria o non appartenente al candidato. Il candidato dovrà comunque allegare copia di un documento di identità valido e sottoscrivere la domanda. Gli allegati PEC dovranno essere in formato PDF generando un unico file e dovranno essere contenuti in una cartella compressa formato zip nominandola con “cognome.nome.zip”.

Per le domande inoltrate a mezzo corriere espresso, la data di invio è attestata dalla ricevuta di accettazione.

L’Istituto declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante e da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio.

ESCLUSIONE DALLA SELEZIONE

I candidati saranno esclusi dalla selezione nel caso di:

  • mancanza dei requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego;
  • domanda presentata oltre il termine stabilito dal presente bando di concorso;
  • mancata sottoscrizione della domanda, precisando che: 1. si intende sottoscritta la domanda inoltrata in forma cartacea che rechi la firma autografa in originale; 2. si intende sottoscritta la domanda inoltrata tramite Posta Elettronica Certificata nel rispetto delle modalità descritte dall’art. 4, in conformità a quanto previsto dall’art. 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale;
  • produzione di documentazione senza la relativa domanda di partecipazione;
  • mancata presentazione della documentazione se richiesta per l’ammissione;
  • mancata regolarizzazione o integrazione della domanda entro il termine assegnato;
  • mancata indicazione nella domanda della posizione per la quale si concorre;
  • partecipazione a più di una posizione nell’ambito del presente bando di concorso;
  • domande inviate con modalità diverse rispetto a quelle indicate;
  • falsità delle dichiarazioni rese.

I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. L’Ente può disporre in qualunque momento l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti. Qualora i motivi che determinano l’esclusione siano accertati dopo l’espletamento della selezione, l’Ente dispone la decadenza da ogni diritto conseguente alla partecipazione alla selezione stessa; sarà ugualmente disposta la decadenza dei candidati di cui risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste nella domanda di partecipazione alla selezione o delle dichiarazioni di autocertificazione. L’Ente si riserva la facoltà, in ogni momento della procedura, di disporre, con atto motivato, l’esclusione dei candidati che abbiano riportato sentenze penali di condanna ancorché non passate in giudicato o di patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e moralità necessari per svolgere le mansioni proprie del profilo professionale di assunzione, nonché del tipo e della gravosità del reato commesso.

Ai fini dell’ammissione, nella domanda di cui si allega schema esemplificativo, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevoli delle sanzioni penali previste ai sensi dell'art. 76 dalla normativa stessa:

  • il cognome e nome;
  • la data, il luogo di nascita e la residenza;
  • la cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o straniero regolarmente soggiornante sul territorio nazionale;
  • il codice fiscale;
  • il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;
  • i titoli di studio posseduti e/o gli eventuali altri requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;
  • il possesso dei requisiti previsti dalla Legge 68/1999 e l'iscrizione nello specifico elenco presso i servizi provinciali per l'impiego;
  • la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  • i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  • la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese;
  • l'eventuale applicazione della Legge 5.2.1992 n. 104 specificando l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere l'espletamento;
  • di non essere stato dispensato dall'impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione;
  • di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando;
  • il consenso all'utilizzo dei dati personali ai sensi del D.Lgs n. 196/2003.

Lo schema di domanda allegato è stato predisposto in modo che contestualmente all’istanza possano essere presentate sia le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46) sia le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (art. 47). La mancata autocertificazione o presentazione documentale relativa anche ad uno solo dei requisiti richiesti costituisce motivo di esclusione dall’avviso. I titoli preferenziali che possono essere utili ai fini della precedenza in caso di parità di punteggio (art. 5 D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni) devono essere espressamente indicati nella domanda ed allegati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Alla domanda di partecipazione DEVONO ESSERE ALLEGATI i seguenti documenti:

-   tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (certificati di servizio, se rilasciati prima dell’entrata in vigore della legge 183/11, titoli accademici, scientifici, eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina, attestati, pubblicazioni edite a stampa, ecc.) . I titoli possono essere prodotti in copia legale o autenticata ai sensi di legge. E’ facoltà dei candidati presentare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente. Ai sensi dell’art. 19 del predetto decreto, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 può riguardare anche il fatto che la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all’originale. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola specifica che il candidato è consapevole delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. A tal fine i candidati possono utilizzare l’allegato schema di domanda. Le dichiarazioni sostitutive devono, comunque, contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. Per eventuali servizi prestati e/o attività svolta, l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione ed indirizzo degli Enti/Aziende; se trattasi di rapporto di lavoro a rapporto dipendente, a tempo determinato o indeterminato, profilo professionale, posizione funzionale o qualifica, se a tempo pieno/unico o parziale (in questo caso specificare la misura). Per la partecipazione a corsi, convegni, seminari, ecc., è tenuto a specificare in modo dettagliato la denominazione dell’Ente, il luogo, l’oggetto, la durata (giorni/ore) ecc. Le pubblicazioni devono essere presentate in fotocopia semplice con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale, in sostituzione del documento originale.

-   un elenco in duplice copia e in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

-  un curriculum formativo e professionale debitamente documentato, datato e firmato dal concorrente nel quale siano indicate le attività professionali e di studio idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco dell'intera carriera e specificare rispetto alla posizione da conferire. In tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e aggiornamento professionali qualificati con riferimento alla durata e alla previsionedi esame finale. Si precisa che le dichiarazioni ivi contenute saranno oggetto di valutazione (se valutabili) solo se il medesimo è redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, debitamente sottoscritta e datata e quindi sotto la personale responsabilità del candidato. (artt. 45 e 46 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.).

-   fotocopia di un documento di identità valido;

-   certificato atto a documentare l'appartenenza ad una delle categorie di cui all'art. 1 della Legge 12.3.1999 n. 68 “Norme per il diritto dei disabili”.

La mancata dichiarazione sostitutiva ovvero presentazione della documentazione relativa ai titoli che possono essere oggetto di valutazione da parte della Commissione non consente l’assegnazione di alcun punteggio.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

I titoli saranno valutati da apposita Commissione ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 27.3.2000 n. 220.

I punteggi per i titoli e le prove d'esame sono complessivamente 100, così ripartiti:

  • 30 PUNTI PER I TITOLI
  • 70 PUNTI PER LE PROVE D'ESAME

I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 20 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono ripartiti fra le seguenti categorie:

  • 15 punti titoli di carriera
  • 3 punti per titoli accademici
  • 2 punti per le pubblicazioni e i titoli scientifici
  • 10 punti per il curriculum formativo e professionale

Titoli di carriera

Sono valutati i servizi di ruolo prestati presso le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere gli enti di cui agli artt. 21 e 22 del D.P.R. n. 220/2001 e presso altre pubbliche amministrazioni nel profilo professionale a concorso o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo relativo al concorso. I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili. Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni. In caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

Titoli accademici e di studio

Sono valutati sulla base dei criteri indicati dall'art. 11 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220

Pubblicazioni e titoli scientifici

Sono valutati sulla base dei criteri indicati dall'art. 11 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220

Curriculum formativo e professionale

Sono valutate le attività professionali e di studio formalmente documentate non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco della carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici. In tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale. Il punteggio attribuito dalla commissione e globale.

COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVE D'ESAME

La Commissione esaminatrice del concorso sarà costituita come stabilito dal D.P.R. 220/2001.

Le prove d'esame saranno le seguenti:

prova scritta: su legislazione sanitaria nazionale (D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i.) con riferimenti alla legislazione regionale in materia, in particolare leggi regionali nn. 55 e 56/1994; elementi di diritto amministrativo. La prova scritta potrà consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta sintetica nelle suddette materie;

prova pratica: consisterà nell'esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta anche mediante uso di apparecchiature informatiche;

prova orale: vertente sull'approfondimento delle materie oggetto della prova scritta nonché su elementi di informatica e sulla verifica della conoscenza almeno a livello iniziale, della lingua straniera scelta dal candidato ed indicata nella domanda di concorso (inglese, francese).

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30 e di almeno 14/20 per la prova pratica ed orale.

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta; l’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica.

Il diario delle prove, prova scritta, prova pratica ed orale sarà comunicato ai candidati ammessi alla procedura, non meno di venti giorni prima della data fissata per l’espletamento delle medesime con raccomandata con avviso di ricevimento. Ove la Commissione stabilisca di non procedere nello stesso giorno all'effettuazione di tutte le prove, la data della prova pratica sarà comunicata ai concorrenti con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per l'espletamento della stessa.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

EVENTUALE PROVA PRESELETTIVA

Nel caso di un elevato numero di candidati l'Amministrazione si riserva la facoltà di far precedere le prove d'esame da una preselezione (costituita da quesiti a risposta sintetica che riguarderanno le materie della prova scritta). Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Sono ammessi tutti i candidati che non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione.

La data e la sede della prova preselettiva saranno comunicate ai candidati, non meno di 20 giorni prima della data fissata per l'espletamento della stessa, mediante pubblicazione sul sito dell'Istituto. Tale comunicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti e, pertanto, i candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, all'indirizzo, nel giorno e nell'ora indicati nel predetto avviso di convocazione muniti di idoneo documento di riconoscimento.

I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova preselettiva nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

GRADUATORIA TITOLI DI PRECEDENZA E PREFERENZA

Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la prevista valutazione di sufficienza. La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni. Per quanto riguarda la riserva dei posti sono fatte salve le vigenti disposizioni in materia. Il Direttore Generale, riconosciuta la regolarità degli atti provvede con propria deliberazione all’approvazione della graduatoria e alla dichiarazione del vincitore. L'Istituto, con l'approvazione della graduatoria di merito, non assume alcun obbligo giuridico circa il suo utilizzo per eventuali assunzioni a vario titolo non sorgendo a beneficio del candidato vincitore e degli altri utilmente collocati nella graduatoria stessa, alcun diritto soggettivo al riguardo.

ADEMPIMENTI DEL VINCITORE

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati dall'Amministrazione a presentare entro 30 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento i documenti prescritti per l'assunzione. L'Istituto, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Scaduto inutilmente il termine fissato per la presentazione della documentazione non si darà luogo alla stipulazione del predetto contratto. Colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine di cui sopra, decade dalla nomina stessa ed è escluso dalla graduatoria.

Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa in servizio.

E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l'intervenuto annullamento della procedura che ne costituisce il presupposto, nonché l'aver ottenuto l'assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di recesso è adottato con deliberazione del Direttore Generale. L'assunzione diverrà definitiva dopo il superamento, con esito positivo del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio.

NORME FINALI

I documenti ed i titoli presentati dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso potranno essere restituiti agli interessi trascorsi i termini fissati dalla legge per eventuali ricorsi. La restituzione della documentazione presentata potrà avvenire non prima di quattro mesi ed entro dodici mesi dall'approvazione della graduatoria, con spese a carico del richiedente. Trascorso inutilmente tale termine l'Istituto procederà al macero del materiale senza alcuna responsabilità salvo necessità connesse ad eventuali procedure giurisdizionali. Non verranno, in ogni caso, restituiti i documenti acquisiti a fascicolo personale in caso di assunzione.

L’Istituto si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità per ragioni di pubblico interesse o per disposizioni di Legge. Con la partecipazione alla procedura, è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale degli Enti del servizio sanitario nazionale. I dati personali trasmessi dai candidati saranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, per le finalità di gestione dell’avviso e dell’eventuale assunzione in servizio. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 della normativa citata, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Istituto – Direttore ad interim della S.C. Risorse Umane e Affari Generali. Per informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse Umane e Affari Generali – Piazza Antenore 3, Padova telefono 049 8215648 (dalle ore 8,00 alle ore 12,00).

 
 
 
  1.  

Il Direttore generale Dott.ssa Simionato Patrizia

(seguono allegati)

domanda_325099.pdf

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