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Bur n. 40 del 24 aprile 2015


AZIENDA ULSS N. 22, BUSSOLENGO (VERONA)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 4 dirigenti medici disciplina di medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza.

In esecuzione della deliberazione in data 06.02.2015, n. 24, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di:

N. 4 DIRIGENTI MEDICI

disciplina: medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza

(area: medica e delle specialità mediche)

(ruolo: sanitario - profilo professionale: medici)

        L’espletamento del presente concorso è subordinato all’esito negativo degli adempimenti previsti dagli artt. 30 e  34-bis del D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

        Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per l'area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio sanitario nazionale, nonchè dalle vigenti disposizioni legislative in materia.

        Il rapporto di lavoro è esclusivo, fatto salvo quanto disposto dall’art. 15-quater, comma 4, del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, come sostituito dall’art. 2-septies del D.L. 29.3.2004, n. 81, convertito con modificazioni in legge 26.5.2004, n. 138.

        Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, al D.P.R. 9.5.1994, n. 487, al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, al D.P.R. 10.12.1997, n. 483 e al D.P.R. 10.12.1997, n. 484.

        Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        Ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, è altresì garantita l’osservanza delle norme a favore di particolari categorie di cittadini, per quanto concerne la riserva di posti nei pubblici concorsi.

-     REQUISITI PER L’AMMISSIONE

        Per l'ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti:

a)    cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica)

Inoltre, ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., possono altresì partecipare al concorso:

- I cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

- I cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria;

b)   età non inferiore agli anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme in materia per il collocamento a riposo d’ufficio.

c)    idoneità fisica all'impiego.

L'accertamento della idoneità fisica all'impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell'Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell'immissione in servizio.

Il personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.

d)   laurea in medicina e chirurgia;

e)    specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero specializzazione in disciplina equipollente o affine, come stabilito dai Decreti del Ministero della Salute 30.1.1998 e 31.1.1998, e successive modificazioni.

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 (1 febbraio 1998), è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

f)     iscrizione all’albo dell’ordine dei medici chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

        Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

        I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

        Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

-     PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

        Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell'Azienda U.L.S.S. n. 22 della Regione Veneto – Bussolengo (VR), devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00 del 30° giorno successivo consecutivo a quello della data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Servizio Gestione Risorse Umane dell’ULSS - Via C. A. Dalla Chiesa, 37012 Bussolengo (VR).

        Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

        Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo.

        Le domande di ammissione si considera no prodotte in tempo utile se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

        Inoltre, le domande di ammissione possono essere presentate anche al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): protocollo@cert.ulss22.ven.it.

        Si precisa che la validità di tale invio, come stabilito dalla vigente normativa in materia, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà ritenuto valido l’invio da una casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo PEC aziendale sopra indicato.

        Analogamente, non sarà considerato valido, ai fini della partecipazione all’avviso di mobilità di cui trattasi, l’invio ad un altro indirizzo di posta elettronica di questa Azienda ULSS.

        La sottoscrizione della domanda di partecipazione al concorso in oggetto, inviata tramite PEC, deve essere effettuata con uno dei seguenti metodi:

a)  Sottoscrizione effettuata tramite firma digitale;

b)  Sottoscrizione effettuata mediante carta d’identità elettronica o carta nazionale/regionale  dei servizi;

c)  Identificazione del candidato da parte del sistema informatico con i diversi strumenti previsti dalla vigente normativa (D.Lgs. 82/2005);

d)  Identificazione del candidato da parte del sistema  informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale PEC.

        Gli allegati PEC dovranno avere le seguenti caratteristiche per poter garantire il loro trattamento ai fini della presente pubblica selezione:

1) tutti i documenti dovranno essere in formato PDF generando possibilmente un file unico per più documenti;

2) i documenti cartacei devono essere acquisiti con lo scanner come segue: dimensioni originali – risoluzione max 200 dpi – formato PDF;

3) tutti i file PDF generati e relativi ai precedenti punti 1 e 2, dovranno essere contenuti in una cartella compressa formato ZIP nominandola con “cognome.nome.zip” che non dovrà superare la dimensione massima di 10 MB;

4) per tutti i documenti firmati digitalmente è consigliabile convertirli prima della firma nel formato PDF

        Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

1.    il cognome e il nome;

2.    la data, il luogo di nascita e la residenza;

3.    il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

4.    il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5.    le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l'assenza;

6.    i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data, sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

7.    la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8.    i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9.    il consenso al trattamento dei dati personali, ex D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, ai fini della gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti;

10.la condizione prevista dall’art. 20 della legge 5.2.1992, n. 104, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

11.il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al precedente punto 2.

        Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero mediante apposita dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

        La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto alla ricezione delle domande. Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, alla stessa dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del candidato.

        L'Amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.

-     DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

        Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati, in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, i seguenti documenti:

1)   autocertificazione relativa al possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia;

2)   autocertificazione relativa al possesso del diploma di specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero specializzazione in disciplina equipollente o affine, o titolo sostitutivo, ex art. 56, secondo comma, del D.P.R. 483/1997;

La dichiarazione sostitutiva della certificazione suddetta dovrà indicare la durata del relativo corso nonché se la stessa sia stata conseguita ai sensi del D.Lgs. 8.8.1991, n. 257, ovvero dal D.Lgs. n. 368/99;

3)   autocertificazione relativa all'iscrizione all'albo dell’ordine dei medici;

4)   tutti i titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (relativamente a servizi, specializzazioni, pubblicazioni, ecc....);.

5)   un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente;

6)   gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella assunzione. Ove non allegati o non regolari, ovvero non autocertificati ai sensi della normativa vigente, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

7)   un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;

8)   copia fotostatica del codice fiscale;

9)   copia fotostatica di un documento di identità.

        Ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e di cui al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, il possesso dei titoli di cui ai punti 1), 2), e 3) deve essere tassativamente autocertificato.

        Le relative autocertificazioni, che possono essere rese contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A), devono riportare il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci e devono inoltre contenere gli elementi indispensabili affinché l’Amministrazione possa eventualmente acquisire d’ufficio le informazioni oggetto dell’autocertificazione.

        In ottemperanza alle citate disposizioni l’Amministrazione non può accettare certificazioni rilasciate da altre Pubbliche Amministrazioni relative al possesso dei suddetti titoli in luogo dell’autocertificazione resa dal candidato.

        I titoli di cui al punto 4) conseguiti presso una Pubblica Amministrazione devono essere tassativamente autocertificati, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.

        Le relative autocertificazioni, che possono essere rese contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A), devono riportare il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci e devono inoltre contenere gli elementi necessari per una corretta valutazione dei titoli (date precise dei servizi, eventuali periodi di aspettativa, part time, qualifiche ricoperte, ecc…), o, comunque, indispensabili affinché l’Amministrazione possa eventualmente acquisire d’ufficio le informazioni oggetto dell’autocertificazione.

        Non potranno essere accettate, e pertanto non formeranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni relative al possesso dei suddetti titoli in luogo dell’autocertificazione resa dal candidato.

        I titoli di cui al punto 4), conseguiti presso soggetti privati, possono invece essere allegati alla domanda di partecipazione in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero anche in fotocopia, muniti di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato, attestante che la copia allegata è conforme all’originale, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 445/2000.

        Tale dichiarazione potrà essere resa anche contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A).

        Nel caso in cui il candidato non possa produrre le fotocopie dei suddetti titoli con le modalità sopra descritte, può dichiararne il possesso (ad esclusione delle pubblicazioni, che ai fini della valutazione non possono essere autocertificate) avvalendosi delle dichiarazioni sostitutive previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.

        Tali dichiarazioni devono essere sottoscritte in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione oppure sottoscritte e inviate unitamente a fotocopia non autenticata di un documento di identità valido del sottoscrittore.

        Dette dichiarazioni (ivi comprese quelle contenute nel curriculum formativo e professionale) dovranno inoltre riportare tassativamente il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci, pena la mancata valutazione dei titoli ivi dichiarati, e potranno essere rese anche contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A).

        Le dichiarazioni sopraindicate dovranno essere redatte in modo analitico e contenere tutti gli elementi necessari per una corretta valutazione dei titoli ai quali si riferiscono (date precise dei servizi, eventuali periodi di aspettativa, part time, qualifiche ricoperte, argomenti dei corsi, data di svolgimento, durata, ente organizzatore, esame finale, ecc…), pena la mancata valutazione dei titoli stessi.

        Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese.

        Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

-     CAUSE DI ESCLUSIONE

Costituiscono causa di esclusione dal presente concorso:

·        il mancato possesso di uno o più dei requisiti di partecipazione previsti nel presente bando;

·        la mancata sottoscrizione autografa della domanda di partecipazione;

·        il mancato rispetto del termine di scadenza indicato nel presente bando;

·        il mancato rispetto delle modalità per l’invio e la compilazione della domanda di partecipazione;

·        la presentazione di dichiarazioni false o mendaci.

L’esclusione dal concorso è disposta con provvedimento motivato dal Direttore Generale ed è notificata agli interessati entro trenta giorni dall’esecutività della relativa decisione.

-     VALUTAZIONE DEI TITOLI

        I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R.10.12.1997, n. 483.

        Per la valutazione dei titoli la Commissione ha a disposizione 20 punti così ripartiti:

a)    titoli di carriera:  10

b)   titoli accademici e di studio:  3

c)    pubblicazioni e titoli scientifici:  3

d)   curriculum formativo e professionale:  4

Titoli di carriera:

a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 483/1997:

        1) servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno;

        2) servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno;

        3) servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;

        4) servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento;

b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.

        Nella dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti del Servizio sanitario nazionale, deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità.

        Saranno applicate altresì le disposizioni di cui agli articoli 20 e 21 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 e agli articoli 11 e 12 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, in merito alle valutabilità ed equiparazioni dei servizi ivi previsti.

Titoli accademici e di studio:

a)    specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00;

b)   specializzazione in una disciplina affine, punti 0,50;

c)    specializzazione in altra disciplina, punti 0,25;

d)   altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;

e)    altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.      

Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.

        La specializzazione conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata con uno specifico punteggio pari a mezzo punto

per anno di corso di specializzazione.

        Per la valutazione delle pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’articolo 11 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483.

        Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero non autocertificate ai sensi della normativa vigente nonché del presente bando.

-     COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVE DI ESAME

        La Commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dall’art. 25 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483.

        Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salvo motivata indisponibilità, è riservato alle donne in conformità all’art. 57 del Decreto legislativo n. 165/2001.

        Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice del concorso pubblico, ai sensi dell’art. 6 - ultimo comma - del D.P.R. n. 483/1997, avranno luogo presso il Centro Polifunzionale dell’U.L.S.S. n. 22 –Servizio del Personale- Via Gen. C.A. Dalla Chiesa, Bussolengo- con inizio alle ore 12.00 del quindicesimo giorno successivo alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.

            Le prove di esame sono le seguenti:

 -  prova scritta:

relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

 -  prova pratica:

su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

 -  prova orale:

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

 

        La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno venti giorni prima della data fissata per l’espletamento delle stesse.

        Ove la commissione stabilisca di non procedere nello stesso giorno all'effettuazione di tutte le prove, la data delle stesse sarà comunicata ai concorrenti, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con il seguente preavviso rispetto alla data di espletamento delle medesime:

  • prova scritta: almeno 15 giorni prima
  • prova pratica: almeno 15 giorni prima
  • prova orale: almeno 20 giorni prima.

        Il superamento di ciascuna delle previste prove d’esame è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30 per la prova scritta e per la prova pratica e di almeno 14/20 per la prova orale.

        L'ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta; l’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica.

        I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell'assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

-        GRADUATORIA - TITOLI DI PRECEDENZA E PREFERENZA

        Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati.

        E' escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

        La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge in materia.

        All'approvazione della graduatoria di merito provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, con propria deliberazione il Direttore Generale. La graduatoria dei vincitori sarà successivamente pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

        Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nella assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia.

        Si precisa che l’assunzione dei vincitori sarà effettuata compatibilmente con le disposizioni statali e regionali vigenti in materia di personale.

-     ADEMPIMENTI RELATIVI ALL’ASSUNZIONE

        Il candidato vincitore del concorso, e comunque coloro che sono chiamati in servizio a qualsiasi titolo, sono tenuti, prima della stipulazione del contratto individuale di lavoro, a produrre i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando, fatte salve le disposizioni vigenti in tema di dichiarazioni sostitutive.

        L'accertamento della idoneità fisica all'impiego è effettuato a cura dell'Azienda U.L.S.S. prima dell'immissione in servizio.

        E' dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, primo comma, del D.P.R. 20.12.1979, n. 761.

        La data di inizio del rapporto di lavoro, nonchè la sede di destinazione dell'attività lavorativa sono indicati nel contratto individuale di lavoro.

        E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l'intervenuto annullamento della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto, nonchè l'aver ottenuto l'assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

        Il dipendente si intende confermato in servizio dopo il compimento del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio prestato.

-     UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA

        La graduatoria rimane efficace per un termine di anni tre dalla data della pubblicazione, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

        Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno il rapporto di lavoro del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali.

        Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, il conferimento dei dati personali da parte del candidato, che saranno raccolti presso l’Azienda U.L.S.S. n. 22 di Bussolengo, è obbligatorio ai fini della partecipazione al presente concorso e dell’eventuale successiva instaurazione del rapporto di lavoro.

        Il candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 del sopracitato D.Lgs. 196/2003; tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda U.L.S.S. n. 22 di Bussolengo, titolare del trattamento.

        L'Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di pubblico interesse.

        Per informazioni e per ricevere copia del presente bando di concorso rivolgersi al Servizio Gestione Risorse Umane dell’Azienda U.L.S.S. n. 22 di Bussolengo, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 – Tel. 045/6712359; 6712360; 6712331.

        Il bando e il facsimile della domanda di partecipazione sono altresì disponibili sul seguente sito Internet:

www. ulss22.ven.it, nella sezione “bandi di concorso”.

nella sezione “bandi di concorso”.

Il Direttore generale avv.to Alessandro Dall'Ora

(seguono allegati)

Allegati_bando_296091.pdf

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