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Bur n. 20 del 27 febbraio 2015


AZIENDA ULSS N. 10, VENETO ORIENTALE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di dirigente medico area medica e delle specialità mediche disciplina "psichiatria" per le unità operative Ser.D. e psichiatria aziendali.

In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 111 del 13 febbraio 2015, è indetto:

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di dirigente medico area medica e delle specialità mediche disciplina “psichiatria” per le unità operative Ser.D. e psichiatria aziendali.

Alla predetta posizione è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative nonché dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per l’area della dirigenza medica e veterinaria.

Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, al decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, al decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nonché dalle norme di cui alla legge 10 aprile 1991, n. 125.

1. Requisiti generali e specifici di ammissione al concorso

Possono partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea si applicano le disposizioni di cui all’art. 11 del decreto del presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 e del d.p.c.m. 7 febbraio 1994, n. 174;

  1. idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Unità Locale Socio - Sanitaria, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del decreto del presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 è dispensato dalla visita medica;

  1. laurea in medicina e chirurgia;

  2. specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti o affini ai sensi dei Decreti Ministeriali 30 e 31 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483 (1° febbraio 1998), è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le u.s.l. e le aziende ospedaliere diverse da quelle di appartenenza;

  1. iscrizione all’albo dell’ordine dei medici chirurghi, attestata da autocertificazione ai sensi delle vigenti disposizioni. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

I titoli di studio e professionali conseguiti all’estero devono aver ottenuto la necessaria equipollenza ai titoli italiani ed il riconoscimento da parte dell’Autorità competente.

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

  1. Presentazione delle domande

Le domande di ammissione, redatte in carta semplice, ai sensi dell’art. 3 del decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, devono pervenire entro il perentorio termine del 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella gazzetta ufficiale della repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Le domande e la documentazione devono essere esclusivamente:

  • inoltrate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al DIRETTORE DELL’AZIENDA ULSS 10 “VENETO ORIENTALE” – PIAZZA DE GASPERI, 5 – 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE);

  • ovvero consegnate (a mano) all’UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE - AZIENDA ULSS 10 “VENETO ORIENTALE” – PIAZZA DE GASPERI, 5 – 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE) – dalle ore 8.30 alle ore 13.00 tutti i giorni feriali, sabato escluso e il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

  • ovvero inviate al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) protocollo.ulss10@pecveneto.it (in tal caso la sottoscrizione della domanda avverrà con firma autografa del candidato, unitamente alla scansione di un valido documento di identità).

A tal fine fa fede la data e l’ora della ricevuta di ricezione del messaggio PEC alla casella PEC dell’Ente prodotta dal gestore del sistema. Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare domanda tramite PEC come sopra descritto, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato nelle ore 24.00 del giorno di scadenza.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale ovvero da PEC non personale.

Inoltre si fa presente che la validità della trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna, di cui all’art. 6 del D.P.R. n. 68/2005.

Gli allegati PEC, per essere oggetto di valutazione ai fini concorsuali, dovranno essere in formato PDF con un file per la domanda di partecipazione e un file per ciascuna tipologia di documento digitalizzato (es. titoli di studio, attestati di partecipazione a corsi, pubblicazioni, certificati di servizio, ecc.). All’interno di ciascun file dovrà essere riportato il numero totale di documenti allegati.

Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 la sottoscrizione della domanda di ammissione all’avviso non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione costituisce motivo di esclusione.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopra indicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Non saranno ammesse le domande pervenute o spedite prima della pubblicazione del presente bando – per estratto - nella gazzetta ufficiale.

Ai fini dell’ammissione, nella domanda, di cui si allega fac-simile, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa):

  1. il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;

  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

  3. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

  4. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza;

  5. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

  6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

  7. i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego. Tali servizi dovranno essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da allegare alla domanda o contestuale alla domanda stessa (cfr. allegato).

  8. di non essere stato/a destituito/a o dispensato/a dall’impiego presso pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del decreto del presidente della Repubblica n. 483/98 a norma del quale non possono accedere agli impieghi pubblici coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

  9. i titoli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza;

  10. il diritto all’applicazione dell’art. 20 della legge 05 febbraio 1992, n. 104, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

  11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata;

  12. il proprio consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, ai fini della gestione della presente procedura concorsuale ai sensi della legge 30.06.2003, n. 196.

L’amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata - oppure tardiva - comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.

Ai sensi dell’art. 39 del decreto del presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445, la sottoscrizione della domanda di ammissione al concorso non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione costituisce motivo di esclusione.

  1. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di ammissione al concorso, devono essere allegate:

  • documentazione in forma dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

  • tutte le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà relative ai titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, titoli di studio, scientifici, di formazione, di aggiornamento, specializzazioni, master, etc.). Eventuali pubblicazioni devono essere prodotte (in originale o in copia conforme).

  • un elenco, in carta semplice, numerato progressivamente, dei documenti e dei titoli presentati;

  • un curriculum formativo e professionale, formato europeo (tipo Europass). redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente anche supportato da documentazione o dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà o altre certificazioni qualora utili o necessarie ai fini di una effettiva e completa valutazione.

  • l’eventuale dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445), oppure, a discrezione del candidato, il relativo documento comprovante il diritto a precedenza o preferenza (crf. Art. 5 testo aggiornato D.P.R. 487/94);

  • copia, non autenticata, di un documento d’identità.

I certificati e gli atti di notorietà devono essere sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione di atto notorio di cui agli artt. 46 e 47 del decreto del presidente della repubblica 445/2000.

Le dichiarazioni sostitutive rese dal candidato nella domanda hanno valore di dichiarazioni sostitutive, ai sensi del decreto del presidente della repubblica 445/2000. Tutte le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà devono, pertanto, essere rese una sola volta, all’interno della domanda.

Le dichiarazioni rese dal candidato nella domanda hanno valore di dichiarazioni previste dalla certificazione che sostituiscono. Non saranno oggetto di valutazione da parte della commissione esaminatrice le dichiarazioni sostitutive rese in modo non corretto od incomplete.

I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero, autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Il candidato infatti, ai sensi del decreto del presidente della Repubblica n. 445/2000, può comprovare con dichiarazioni – presentate anche contestualmente all’istanza ed in sostituzione delle normali certificazioni – il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione nonché dei titoli che intende produrre ai fini della valutazione da parte della commissione.

Qualora il candidato produca delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/00 per stati, fatti e qualità personali a sua diretta conoscenza quali ad esempio servizi, attività didattica, incarichi o altro, compresa la conformità all’originale di fotocopie, tali dichiarazioni (sottoscritte in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione o sottoscritte e inviate unitamente a fotocopia non autenticata di documento di identità valido del sottoscrittore) dovranno riportare la seguente dicitura:

“Il sottoscritto ______________, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ______________”.

Le dichiarazioni sopraindicate dovranno essere redatte in modo analitico e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili ai fini della valutazione dei titoli ai quali si riferiscono.

La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di autenticazione; in tal caso, però, deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento di identità personale.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.

  1. Valutazione dei titoli

I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483.

I candidati che hanno espletato gli obblighi militari di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze Armate e nell’arma dei Carabinieri, possono allegare copia autenticata del foglio matricolare e dello stato di servizio ai fini della valutazione dello stesso, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24 dicembre 1986 n. 958 e successive modificazioni ed integrazioni.

Si precisa che non saranno presi in considerazione:

  • i titoli che non siano prodotti in originale ovvero in copia legale o autenticati nel modo previsto dall’art. 19 del decreto del presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;

  • i titoli che siano prodotti oltre la scadenza del termine specificato;

  • i titoli allegati in lingua straniera non supportati da corrispondente traduzione italiana (ad eccezione delle sole pubblicazioni in lingua inglese);

  • dichiarazioni finalizzate all’acquisizione dei titoli presso altre pubbliche amministrazioni.

La commissione procederà alla valutazione dei soli titoli allegati ad ogni singola domanda; non saranno, pertanto, presi in considerazione riferimenti a titoli allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso o avviso pubblico.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate in originale o in copia legale o autenticate ai sensi di legge, ovvero in copia non autenticata, purchè nella domanda sia resa la dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale.

In particolare, le dichiarazioni sostitutive rese per attestare i servizi prestati devono contenere, pena la non integrale valutazione, l’esatta denominazione del datore di lavoro, il profilo professionale e la disciplina, la natura del rapporto di lavoro (dipendente o autonomo), il tipo di rapporto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o parziale, con l’indicazione dell’impegno orario settimanale), le date di inizio e di fine del servizio e le eventuali interruzioni (indicando con precisione giorno, mese ed anno). Relativamente ai corsi di aggiornamento è necessario indicare l’ente che ha organizzato il corso, l’oggetto e la data di svolgimento dello stesso, l’eventuale superamento di esame finale o il conseguimento di crediti formativi (indicarne il numero). Per gli incarichi di docenza conferiti da enti pubblici devono essere indicati l’ente che ha conferito l’incarico, le materie oggetto di docenza e le ore effettive di lezione svolte.

5. Commissione esaminatrice e prove d’esame

La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dall’art. 25 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483.

Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, consistono in:

Prova scritta:

relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

Prova pratica:

su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

Prova orale:

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati ammessi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per le prove stesse.

Ove la commissione non proceda nello stesso giorno all'effettuazione di tutte le prove, la data delle stesse sarà comunicata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell'espletamento delle prove scritta e pratica ed almeno 20 giorni prima della prova orale.

Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo di 21/30.

L’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento, nella prova pratica, del punteggio minimo di 21/30.

  1. Graduatoria, titoli di precedenza e preferenza

Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formulerà la graduatoria dei candidati idonei. Sarà escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame.

All’approvazione della graduatoria dei candidati dichiarati idonei nonché alla dichiarazione del vincitore provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, il direttore generale con proprio provvedimento. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

  1. Conferimento dei posti

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato dall’A.U.L.S.S., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione dello stesso, i documenti di rito prescritti per l’assunzione.

Scaduto inutilmente il termine fissato dall’azienda, non si dà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Condizione risolutiva del contratto - in qualsiasi momento - sarà l’aver presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura dell’azienda unità locale socio sanitaria prima della immissione in servizio.

Il rapporto di lavoro è regolato da contratto individuale secondo le disposizioni di legge, dalla normativa e dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro.

Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione del contratto di lavoro e per i termini di preavviso. E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. Il contratto individuale sostituisce i provvedimenti di nomina dei candidati da assumere.

  1. Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30.06.2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 10 “Veneto Orientale” – unità operativa complessa risorse umane - ufficio concorsi - per le finalità di gestione della procedura concorsuale e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.

L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 della normativa citata, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’azienda unità locale socio sanitaria n. 10 “Veneto Orientale”, titolare del trattamento.

La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali, nonché a cura della commissione esaminatrice.

  1. Utilizzazione della graduatoria

La graduatoria di merito, approvata con provvedimento del direttore dell’unità operativa complessa risorse umane e pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione del Veneto, è immediatamente efficace. E’, altresì, pubblicata sul sito internet istituzionale http://www.ulss10.veneto.it/concorsi/graduatoria.

La sua efficacia perdura per un periodo di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni o precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle unità sanitarie locali.

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché al decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483.

L’amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Le operazioni di sorteggio per la composizione della commissione esaminatrice, di cui all’art. 6 del decreto del presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, avranno luogo presso la sede centrale dell’azienda unità locale socio sanitaria n. 10 “Veneto Orientale” - piazza De Gasperi, n. 5, San Donà di Piave, alle ore 10,00 del 10° giorno successivo alla data di scadenza del presente concorso quale risulta dalla pubblicazione, per estratto, del relativo bando nella gazzetta ufficiale della Repubblica, esclusa la giornata del sabato, domenica ed ogni altra festività.

Qualora sia accertata l’impossibilità degli estratti di far parte della commissione esaminatrice, verrà effettuato un nuovo sorteggio dopo ulteriori 10 giorni alle ore 10.00 presso la stessa sede.

Per informazioni rivolgersi all’unità operativa complessa risorse umane – ufficio concorsi dell’azienda unità locale socio sanitaria in San Donà di Piave (VE) – tel. 0421/228281 – 228284 – 228286, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 ed il lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Il bando integrale con allegato il fac-simile di domanda sono, altresì, consultabili e scaricabili in formato “pdf”, anche dal sito internet istituzionale: http://www.ulss10.veneto.it/concorsi.

Il Direttore Generale dott. Carlo Bramezza

(seguono allegati)

Allegati_bando_psichiatria_BUR_292693.pdf

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