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Bur n. 102 del 24 ottobre 2014


AZIENDA ULSS N. 1, BELLUNO

Deliberazione n. 784 del 18.08.2014. Concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 collaboratore professionale - assistente sociale.

In esecuzione della deliberazione n. 784 del 18.08.2014, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di:

N. 1 COLLABORATORE PROFESSIONALE – ASSISTENTE SOCIALE

(CAT. D CCNL COMPARTO SANITA’)

Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dai contratti collettivi di lavoro in vigore per il personale del comparto Sanità e dalle disposizioni legislative sul pubblico impiego e sul rapporto di lavoro subordinato nell'impresa, in quanto compatibili.

Il presente concorso è disciplinato, oltre che dalle disposizioni del presente bando, dalle norme di cui al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, al D.P.R. 9.5.1994, n. 487, al D.P.R. 27.3.2001, n. 220, e al C.C.N.L. del personale del comparto Sanità 7.4.1999 e successive modifiche e integrazioni.

Si garantiscono parità e pari opportunità tra uomo e donna per l’accesso al lavoro ed il trattamento del lavoro.

REQUISITI PER L'AMMISSIONE

Per l'ammissione al concorso sono previsti i seguenti requisiti.

Requisiti generali

  1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea.

Ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni possono, altresì, partecipare al concorso:

  • i familiari dei cittadini indicati alla lettera a) non aventi la cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per la definizione di familiare, si rinvia all’art. 2 della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE;

  • i cittadini di Paesi terzi titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

I cittadini stranieri devono avere una adeguata conoscenza della lingua italiana; tale requisito verrà accertato dalla commissione esaminatrice.

  1. Idoneità fisica alla mansione specifica. L'accertamento di tale requisito è effettuato dall'Azienda U.L.S.S. attraverso la visita medica preventiva in fase preassuntiva.

  2. Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo. I cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, fatte salve le eccezioni per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria.

  3. Non essere stati stati destituiti o dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

Requisiti specifici
  1. Diploma di laurea in servizio sociale o in scienze del servizio sociale o diploma universitario in servizio sociale o diploma equipollente riconosciuto come abilitante all’esercizio della professione;

  2. Iscrizione all'albo professionale.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti comporta la non ammissione al concorso.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato (allegato A) e sottoscritta, deve essere indirizzata al Direttore Generale dell'Azienda U.L.S.S. n. 1 di Belluno (Via Feltre n. 57 - 32100 Belluno) e deve pervenire al Protocollo Generale entro il perentorio termine delle ore 12,00 del 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

  • mediante consegna all’Ufficio Protocollo dell’Azienda (Belluno – Via Feltre n. 57 – 3° piano), negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a venerdì dalle ore 8.15 alle ore 12.00 e lunedì e giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 16.45);

  • mediante spedizione a mezzo servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento. La domanda si considera prodotta in tempo utile se spedita entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante;

  • mediante invio al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) aziendale: protocollo.ulss.belluno@pecveneto.it. La validità di tale invio è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di una casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica certificata di altro soggetto o da casella di posta elettronica semplice, anche se verso la PEC aziendale. La domanda e tutta la documentazione, compreso il documento di identità personale, devono essere allegati esclusivamente in formato PDF. Nell’oggetto della PEC dovranno essere indicati il nome e cognome del candidato e la procedura alla quale si chiede di partecipare.

Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità:

  • il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita, la residenza, il codice fiscale;

  • il possesso della cittadinanza italiana o equivalente ovvero il possesso dei requisiti di accesso previsti dall’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;

  • il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione. I cittadini stranieri devono dichiarare se godano o meno (e in tal caso, con precisazione dei motivi) dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;

  • la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

  • le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali procedimenti penali in corso. In caso negativo deve esserne dichiarata espressamente l'assenza;

  • il possesso dei requisiti specifici previsti per l’ammissione al concorso. Con riferimento al titolo di studio, devono essere indicati la data, la sede e la denominazione completa dell’Istituto presso cui il titolo stesso è stato conseguito. Nel caso il titolo di studio sia stato conseguito all’estero, deve essere indicato il provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza al corrispondente titolo di studio rilasciati in Italia, secondo la vigente normativa;

  • i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e la causa di risoluzione di tali impieghi;

  • l’eventuale diritto a precedenza/preferenza;

  • l’indirizzo al quale inviare, ad ogni effetto, le comunicazioni relative alla procedura;

  • il consenso all'utilizzo dei dati personali, compresi quelli sensibili, se necessario alla procedura.

Qualora il candidato portatore di handicap, per sostenere le prove d'esame, necessiti dell'uso di ausili o di tempi aggiuntivi in relazione allo specifico handicap, deve farne specificazione nella domanda (art. 20 L. 104/1992).

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

  1. tutta la documentazione relativa ai titoli che il candidato ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

  2. un curriculum formativo e professionale datato e firmato (quanto dichiarato nel curriculum sarà oggetto di valutazione, qualora ne ricorrano i presupposti, se documentato nei modi più avanti precisati);

  3. documentazione comprovante l’eventuale diritto a precedenza/preferenza;

  4. un elenco in carta semplice, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati;

  5. copia fotostatica (fronte/retro) di un documento di identità personale in corso di validità.

Ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. n. 445/2000, come modificato dall’art. 15 della L. n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i gestori di pubblici servizi, i certificati e gli atti di notorietà sono sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 dello stesso decreto (dichiarazioni sostitutive di certificazione e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà).

La documentazione da allegare alla domanda deve, pertanto, consistere in:

  • dichiarazioni sostitutive di certificazione, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, da utilizzare per autocertificare: titolo di studio, iscrizione in albi tenuti dalla pubblica amministrazione, appartenenza ad ordini professionali, qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento, di qualificazione tecnica e comunque tutti gli altri stati, fatti e qualità personali previsti dallo stesso art. 46 (vedi modulo allegato C);

  • dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, da utilizzare per autocertificare, ad esempio, i servizi prestati, l’attività didattica, le frequenze volontarie, tirocini, stage, ecc. (vedi modulo allegato D);

  • originali, copie autenticate o fotocopie di documenti (diplomi, attestati di corsi di studio, attestati di corsi di formazione, pubblicazioni, ecc.) accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, che ne attesti la conformità all’originale (vedi modulo allegato B).

Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutte le informazioni e i dati previsti nella certificazione che sostituiscono. In particolare:

  • le dichiarazioni relative al titolo di studio devono indicare la data, la sede e la denominazione completa dell'istituto presso cui il titolo stesso è stato conseguito;

  • le dichiarazioni relative alle iniziative di aggiornamento e formazione devono indicare: se trattasi di corso di aggiornamento, convegno, seminario, ecc.; l’oggetto/il tema dell’iniziativa; il soggetto organizzatore; la sede e la data di svolgimento; il numero di ore o giornate di frequenza; se con o senza esame finale; l’eventuale numero di crediti ECM;

  • le dichiarazioni relative ai servizi prestati devono indicare: l’ente presso il quale il servizio è stato prestato e la sede; la natura giuridica del rapporto (rapporto di dipendenza a tempo indeterminato o a tempo determinato; rapporto libero-professionale; collaborazione coordinata e continuativa, ecc.); la qualifica/profilo professionale, la tipologia del rapporto (orario intero o orario ridotto, con indicazione delle ore settimanali); la data di inizio e fine del rapporto; eventuali interruzioni del rapporto (aspettativa, sospensioni cautelari, ecc.). Per i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni deve essere indicata la causa di risoluzione del rapporto. Nel caso di servizi prestati nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale deve essere precisato se ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, con indicazione della misura della riduzione del punteggio di anzianità;

  • le dichiarazioni relative all’eventuale diritto a precedenza/preferenza devono anche indicare le norme di legge o regolamentari che conferiscono il diritto stesso (ove non allegate o non regolari, dette dichiarazioni non verranno considerate per i rispettivi effetti).

Non saranno prese in considerazione dichiarazione sostitutive incomplete o non redatte in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 19, 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive emerga la non veridicità del contenuto delle stesse, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente (artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000).

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000.

Eventuali documenti redatti in lingua straniera, ad esclusione delle pubblicazioni, devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o consolari, ovvero da un traduttore ufficiale. In mancanza, non si procederà alla relativa valutazione.

Costituiscono motivo di non ammissione la mancata sottoscrizione della domanda e la mancata corretta autocertificazione o presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti.

L'Azienda declina sin d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.

COMMISSIONE ESAMINATRICE

La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dall’art. 44 del D.P.R. n. 220/2001.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

Per la valutazione dei titoli, la commissione esaminatrice dispone di 30 punti così ripartiti:

- titoli di carriera punti 15

- titoli accademici e di studio punti 5

- pubblicazioni e titoli scientifici punti 5

- curriculum formativo e professionale punti 5.

Nella valutazione dei titoli, si applicano le disposizioni di cui agli artt. 11, 20, 21 e 22 del D.P.R. 220/2001.

Nei titoli di carriera sono valutati i servizi resi presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli artt. 21 e 22 del D.P.R. 220/2001 e presso altre pubbliche amministrazioni:

  1. nel profilo professionale a concorso (o qualifiche corrispondenti), con punti 1,200 per anno;

  2. nel corrispondente profilo/qualifica della categoria inferiore, con punti 0,600 per anno.

I periodi di servizio a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

I titoli accademici e di studio e i titoli scientifici sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza degli stessi con il profilo professionale oggetto del concorso.

Le pubblicazioni sono valutate in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con il profilo professionale a concorso, all’eventuale collaborazione di più autori.

Nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera e specifiche rispetto al profilo professionale a concorso, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici. In tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale.

PROVE D'ESAME

Le prove d'esame, che saranno espletate con le modalità di cui agli artt. 12, 15 e 16 del D.P.R. n. 220/2001, sono le seguenti:

Prova scritta

  • Metodi e tecniche del Servizio sociale professionale;

  • Legislazione socio sanitaria (nazionale e regionale)

  • Organizzazione dei Servizi sociali e socio sanitari;

  • Elementi di deontologia ed etica professionale.

Prova pratica

  • Definizione di un progetto di servizio nelle aree di salute di pertinenza dell'Ente.

Prova orale

  • Argomenti della prova scritta.

La prova orale comprende, inoltre, elementi di informatica, nonché la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una tra le seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco e spagnolo, che il candidato dovrà indicare nella domanda di partecipazione.

Per la valutazione delle prova, la commissione esaminatrice dispone di 70 punti così ripartiti:

- prova scritta punti 30

- prova pratica punti 20

- prova orale punti 20.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 21/30 punti. Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20 punti.

L'ammissione alla prova pratica è subordinata al superamento della prova scritta; l'ammissione alla prova orale è subordinata al superamento della prova pratica.

L’avviso per la presentazione alla prova scritta sarà comunicato ai candidati, con raccomandata con avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima della prova stessa. L'avviso per la presentazione alle prove pratica e orale sarà comunicato almeno venti giorni prima dell'espletamento delle stesse.

Qualora la commissione stabilisca di procedere nello stesso giorno all'effettuazione di tutte le prove d'esame, la data e la sede delle stesse saranno comunicate ai concorrenti, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per l'espletamento.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell'ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi dal concorso, quale che sia la causa dell'assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

PRESELEZIONE

In ragione del numero di domande pervenute, l’Azienda si riserva la facoltà di procedere all’espletamento di una prova preselettiva, che avrà ad oggetto la risoluzione di quesiti a risposta multipla o a risposta sintetica, vertenti sulle materie oggetto della prova orale, nonché di quesiti psicoattitudinali.

La prova preselettiva ha valore esclusivamente ai fini dell’accesso alle prove di concorso. Alle stesse verranno ammessi i primi n. 30 classificati (e coloro che riporteranno lo stesso punteggio del 30° classificato) nella graduatoria della preselezione.

Il  diario  della  prova  preselettiva  sarà pubblicato  sulla  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana  -   4^ serie  speciale  "Concorsi  ed  esami"  del 27 febbraio 2015.

GRADUATORIA

Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formulerà la graduatoria di merito dei candidati. E' escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d'esame la prevista valutazione di sufficienza. La graduatoria sarà formulata secondo l'ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole prove d'esame, con l'osservanza, a parità di punti, delle precedenze/referenze previste dall'art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

CONFERIMENTO DEL POSTO E ADEMPIMENTI DEL VINCITORE

All'approvazione degli atti del concorso e della graduatoria, nonché alla dichiarazione del vincitore, provvederà il Direttore Generale dell’Azienda U.L.S.S..

Nel caso di rinuncia o di decadenza del vincitore, l'Azienda U.L.S.S. provvederà all'utilizzo della graduatoria per l’assunzione prevista.

La graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla pubblicazione e potrà essere eventualmente utilizzata per ulteriori assunzioni, sia a tempo indeterminato e sia a tempo determinato. La graduatoria potrà eventualmente essere utilizzata anche da altre pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 3, comma 61, della L. 350/2003.

Il vincitore del concorso sarà invitato a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso, i documenti di rito previsti per legge o per regolamento.

A seguito dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione in servizio, l'Azienda U.L.S.S. stipulerà con il vincitore del concorso un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Nel contratto individuale di lavoro verrà precisata, tra l’altro, la data di inizio del rapporto di lavoro, dalla quale decorreranno gli effetti economici.

Il vincitore del concorso assunto in servizio sarà soggetto ad un periodo di prova di sei mesi, come disciplinato dalle disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro.

NORME FINALI

I dati personali trasmessi dai concorrenti con le domande di partecipazione alla procedura saranno trattati – nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia di protezione dei dati personali e, in particolare, di quelle contenute nel D.Lgs. 196/2003 – esclusivamente per le finalità di gestione della procedura stessa, dell’eventuale conseguente assunzione e del possibile utilizzo della graduatoria da parte di altre pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 3, comma 61, della L. 350/2003. Il candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano le procedure concorsuali e lo stato giuridico ed economico del personale delle aziende sanitarie.

L'Azienda si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di pubblico interesse.

L’Azienda si riserva, altresì, di non procedere all’assunzione prevista qualora non compatibile con le vigenti disposizioni nazionali di finanza pubblica e le conseguenti disposizioni regionali in materia di spesa per il personale.

Il presente bando è disponibile sul sito internet aziendale www.ulss.belluno.it, a partire dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Per informazioni e per ricevere copia del presente bando, gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Personale dell'Azienda U.L.S.S. n. 1 di Belluno - Via Feltre n. 57 (Tel. 0437 – 516719).

Il Direttore Generale dott. Pietro Paolo Faronato

(seguono allegati)

Allegati_concorso_assistente_sociale_281674.pdf

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