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Bur n. 38 del 22 marzo 2024


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Padova. Avviso pubblico prot. n. 134365 del 15 marzo 2024 per l'affidamento delle concessioni per lo sfalcio dei prodotti erbosi e taglio degli arbusti su area demaniale.

Si rende noto

che questa Amministrazione intende affidare in concessione, per anni 6 (sei), le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e taglio arbusti relative ai seguenti lotti:

CIRCONDARIO IDRAULICO DI PADOVA:

  • lotto n. 17 DX del FIUME BACCHIGLIONE di Ha 10.38.21:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in destra del fiume Bacchiglione dal confine vicentino alla strada di accesso al ponte di Creola nei Comuni di Cervarese Santa Croce (PD), Veggiano (PD) e Saccolongo (PD), per una superficie di Ha 10.38.21
  • lotto n. 18 DX del FIUME BACCHIGLIONE di Ha 08.09.79:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in destra del fiume Bacchiglione dalla strada di accesso al ponte di Creola di Saccolongo alla strada di accesso al ponte di Selvazzano Dentro nei Comuni di Saccolongo (PD) e Selvazzano Dentro (PD), per una superficie di Ha 08.09.79
  • lotto n. 19 DX del FIUME BACCHIGLIONE di Ha 06.31.43:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in destra del fiume Bacchiglione dalla strada di accesso al ponte di Selvazzano alla strada di accesso al ponte di Tencarola, in Comune di Selvazzano Dentro (PD), per una superficie di Ha 06.31.43
  • lotto n. 21 SX del FIUME BACCHIGLIONE di Ha 07.96.06:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in sinistra del fiume Bacchiglione dal confine vicentino alla strada di accesso al fiume Tesina Padovano in località Trambacche di Veggiano in Comune di Veggiano (PD), per una superficie di Ha 07.96.06
  • lotto n. 22 SX del FIUME BACCHIGLIONE di Ha 10.18.89:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in sinistra del fiume Bacchiglione dalla strada di accesso al ponte sul fiume Tesina alla strada di accesso al ponte di Selvazzano Dentro nei Comuni di Veggiano (PD) e Saccolongo (PD) e Selvazzano Dentro (PD), per una superficie di Ha 10.18.89
  • lotto n. 23 SX del FIUME BACCHIGLIONE di Ha 13.71.82:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in sinistra del fiume Bacchiglione dalla strada di accesso al ponte di Selvazzano Dentro al ponte del Bassanello in Padova, compresa la confluenza con il Canale Brentella fino al ponte di Brentelle di Sotto nei Comuni di Selvazzano Dentro (PD) e Padova per una superficie di Ha 13.71.82
  • lotto n. 24 DX del CERESONE NUOVO E TESINA PADOVANO di Ha 10.54.14:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, in destra del fiume Ceresone Nuovo e Tesina Padovano dalla S.R. 11 alla confluenza in Bacchiglione in Località Trambacche a Saccolongo, nei Comuni di Mestrino (PD) e Veggiano (PD), per una superficie di Ha 10.54.14
  • lotto n. 25 del CERESONE NUOVO E VECCHIO E TESINA PADOVANO di Ha 07.13.29:
    sommità e scarpate arginali, lato fiume e lato campagna, del fiume Ceresone Nuovo in sinistra e Vecchio in destra e sinistra e Tesina Padovano in sinistra dalla S.S. 11 alla confluenza in Bacchiglione in località Trambacche a Saccolongo, nei Comuni di Mestrino (PD) e Veggiano (PD), per una superficie di Ha 07.13.29.
  1. CANONE

Il canone a base d’asta per l’anno 2024 è pari a € 32,90 (euro trentadue/90) all’ettaro annuo e sarà aggiornato annualmente con il coefficiente di aggiornamento ISTAT.

  1. SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:

Possono presentare la propria manifestazione di interesse all’assegnazione delle aree demaniali suddette, se in possesso dei prescritti requisiti alla data fissata quale termine di scadenza indicato al successivo punto n. 4:

  • Giovani imprenditori agricoli (Regolamento UE n. 1305/2013, art. 2135 c.c., L. 203/82, L.R. n. 40/2003, L.R. n. 26/2014).

    Per giovane imprenditore agricolo si intende: giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti che possiede le conoscenze e competenze professionali derivanti alternativamente da:

    a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo);

    b) attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

    c) esercizio di attività, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo attestabile dalla regolare iscrizione INPS ai rispettivi ruoli; socio, amministratore di società agricola attestabile da visure camerali.
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti o titolo equiparato (ex art. 2135 c.c., D.lgs. 99/2004 e L. 203/82).
     
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti o titolo equiparato (ex art. 2135 c.c., D.lgs. 99/2004 e L. 203/82) con diritto di preferenza (proprietari o conduttori in affitto di fondi contigui al lotto da assegnare in concessione – art. 51, L. 203/82).
     
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti o titolo equiparato (ex art. 2135 c.c., D.lgs. 99/2004 e L. 203/82) con diritto di prelazione (concessionario uscente – art. 4 bis, L. 203/82).
  1. CAUSE DI ESCLUSIONE

Sono esclusi i soggetti:

  1. che, negli ultimi sei anni, siano stati destinatari di un provvedimento di decadenza dell’Amministrazione concedente, per inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione di beni demaniali per sfalcio di prodotti erbosi e legnosi e/o uso agricolo della quale erano titolari, anche se relativa a lotti diversi da quelli oggetto del presente avviso;
     
  2. che, negli ultimi tre anni, abbiano rinunciato ad una o più concessioni prima della loro naturale scadenza, qualora la rinuncia non sia stata determinata da cause di forza maggiore, puntualmente comprovate, indipendenti dalla volontà e/o da fatto del Concessionario e tali da non consentire, in alcun modo, il prosieguo del rapporto concessorio;
     
  3. che abbiano riportato negli ultimi cinque anni condanne che comportino il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione, anche ai sensi del D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia);
     
  4. che non siano in regola con il pagamento dei canoni o che si siano resi responsabili di inadempienze contrattuali con riferimento alle concessioni di cui sono o sono stati titolari;
     
  5. che non siano in regola con le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro, dei relativi accordi integrativi e con gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali;
     
  6. che si trovino in rapporti di controllo determinati ai sensi dell’art. 2359, comma 1, c.c., con altre imprese concorrenti alla medesima gara o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le manifestazioni di interesse sono imputabili ad un unico centro decisionale.
     
  7. che nei confronti propri, dei propri familiari conviventi e dei soggetti che ricoprono cariche sociali non sussistono le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 159/2011 e s.m.i., come da allegate autodichiarazioni rese ai sensi degli artt. 88, comma 4-bis e 89 del medesimo decreto legislativo.
  1. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

La manifestazione di interesse, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B al presente avviso) e la relativa documentazione dovranno pervenire, esclusivamente in formato .pdf, all’Unità Organizzativa Genio Civile Padova, Corso Milano 20, 35139 Padova, indirizzo pec: geniocivilepd@pec.regione.veneto.it entro e non oltre le ore 12:00 del giorno lunedì 22 aprile 2024. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.

Ai fini della registrazione al protocollo regionale, ogni manifestazione di interesse (una per ogni lotto) deve essere inviata singolarmente al suddetto indirizzo PEC.

  1. DIRITTI DI PREFERENZA (art. 51 L. 203/1982), PRELAZIONE (art. 4bis L. 203/1982) e PRECEDENZA (art. 6, comma 4bis D.Lgs. 228/2001)

Entro il termine di scadenza sopra indicato, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari ad almeno 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B al presente avviso, l’intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).

Si precisa che, nel caso in cui il diritto di prelazione sia esercitato dal concessionario uscente del lotto posto a base di gara, in possesso della qualifica di giovane imprenditore agricolo, si darà luogo all’assegnazione della concessione a suo favore, senza ulteriori formalità, ai sensi dell’art. 6, comma 4 bis, del D. Lgs. 228/2001, così come sostituito dall’art. 20, comma 2 bis del DL 17 maggio 2022 n. 50, convertito con L. 15 luglio 2022, n. 91.

L’esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto al punto n. 1) “CANONE”, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l’interesse all’assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).

Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1) e sarà stilata una graduatoria seguendo l’ordine di estrazione.

Nel caso in cui i giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 2) del presente avviso, abbiano interesse all’assegnazione in concessione delle aree demaniali in oggetto, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 18.05.2001, n. 228, entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., di una sola manifestazione di interesse da parte di un giovane imprenditore agricolo, l’assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d’asta come indicato al punto n. 1). Qualora siano state presentate più domande, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al punto n. 1).

L’esercizio del diritto di precedenza, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l’affidamento della concessione demaniale.

Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza e pervengano più manifestazioni di interesse all’affidamento della concessione demaniale, l’Ufficio esperirà apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d’asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l’istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.

Alla manifestazione di interesse e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata la documentazione sotto indicata, comprovante il possesso dei seguenti requisiti:

  • per la qualifica di giovane imprenditore agricolo con diritto di precedenza:

a) titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo), o attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;

b) attestazione di regolare iscrizione all’INPS, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo o iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale.

c) fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti;

  • per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di preferenza di cui all’art. 51 della L. 203/1982
  1. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l’attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza;
     
  2. fotocopia dell’atto di proprietà o del contratto d’affitto del terreno confinante con il bene demaniale previsto dal presente avviso.
  • per la qualifica di imprenditore agricolo, coltivatore diretto con diritto di prelazione di cui all’art. 51 della L. 203/1982
  1. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l'attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza;
     
  2. fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.
  • per la qualifica di giovane imprenditore agricolo con diritto di precedenza e di prelazione di cui all’art. 6, comma 4 bis, del D.Lgs. 228/2001, così come sostituito dall’art. 20, comma 2 bis del DL 17 maggio 2022 n. 50, convertito con L. 15 luglio 2022, n. 91:
  1. titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale (comprese le qualifiche di istruzione professionale triennali nel settore agricolo), o attestazione di frequenza di un corso di formazione riconosciuto dalla Regione del Veneto e/o da altre Regioni, finalizzato al conseguimento della professionalità dei giovani agricoltori che si insediano per la prima volta e/o IAP;
     
  2. attestazione di regolare iscrizione all’INPS, per almeno un triennio continuativo antecedente la richiesta di assegnazione, in qualità di coadiuvante familiare o lavoratore/impiegato agricolo o iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. attestabile da visura camerale.
     
  3. fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti;
     
  4. fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.

L’effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di istruttoria dell’istanza.

Sono prive di effetto le manifestazioni d’interesse avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

  1. CAUZIONI E GARANZIE

A garanzia del corretto assolvimento degli obblighi derivanti dal disciplinare, ivi compreso il pagamento dei canoni, il Concessionario dovrà prestare una cauzione dell’importo pari ad una annualità del canone offerto per lo sfalcio, solo nel caso in cui l’importo sia superiore ad Euro 500,00, secondo quanto previsto dall’art. 9 della L.R. 14 dicembre 2018, n. 43.

Tale cauzione, ove nulla osti, sarà restituita su richiesta della ditta affidataria, al termine della concessione.

  1. PRESA VISIONE DEI LUOGHI

Gli interessati sono tenuti a prendere visione dei terreni demaniali che l’Amministrazione intende affidare in concessione.

  1. CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI

Vedi lo schema di disciplinare Allegato A) al presente Avviso, suscettibile di variazioni, in relazione alle caratteristiche del lotto, all’atto della sottoscrizione.

Si invita a porre particolare attenzione all’ARTICOLO 2 del disciplinare di seguito riportato integralmente:

Termine per l’inizio e la fine delle attività

È fatto obbligo al Concessionario di comunicare in forma scritta prima di ogni campagna agraria la data d’inizio delle operazioni di taglio, di raccolta e di allontanamento dalle pertinenze idrauliche dei prodotti spontaneamente cresciuti lungo dette aree all’Autorità Idraulica affinché la stessa possa esercitare la sorveglianza durante la loro esecuzione ai sensi del successivo art. 5.

È fatto obbligo di indicare, per quanto possibile, l’area in concessione tramite apposizione di apposita segnaletica recante la dicitura “Demanio pubblico dello Stato – ramo idrico – concessione Decreto n. xxx del xx.xx.xxxx - divieto di accesso”.

Il Concessionario è obbligato a sfalciare completamente l’intera superficie in concessione incluse le zone improduttive effettuando, indipendentemente dalla convenienza agraria od economica, lo sfalcio completo mediante trattore con decespugliatore idraulico applicato a braccio o similare, compreso l'eventuale taglio di vegetazione arbustiva spontanea rada di modesta entità (diametro max cm 5) almeno due volte l’anno: di norma il primo entro il 15 giugno e il secondo entro il 31 ottobre con un intervallo di almeno 45 gg. ai fini di un perfetto mantenimento del cotico erboso o per necessità connesse a servizi di piena.

Le superfici da sfalciare sono le seguenti: _________________

L’Amministrazione concedente potrà, per motivate esigenze, richiedere lo sfalcio dei prodotti erbosi anche in altri periodi con preavviso di 5 gg. ed il Concessionario dovrà ottemperare senza eccezioni né diritto ad alcun compenso.

  1. INFORMAZIONI GENERALI

La struttura regionale responsabile dell’attuazione del presente Avviso è l’Unità Organizzativa Genio Civile di Padova (di seguito: U.O. Genio Civile di Padova).

Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova.

Il presente avviso è pubblicato nel sito della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index) sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all’Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori. Le risultanze della presente gara saranno pubblicate sul sito “Amministrazione Trasparente” della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi (http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)

Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Genio Civile di Padova 049 8778640 (ufficio concessioni di Padova) Segreteria Tel. 049 8778604-01.

Allegati:

  1. Schema di disciplinare (Allegato A);
     
  2. Fac-simile di manifestazione di interesse per l’assegnazione in concessione ad uso sfalcio e taglio arbusti delle aree demaniali con dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dei requisiti richiesti dal presente Avviso, nonché autocertificazione antimafia (Allegato B);
     
  3. Elaborati (Allegato C).
     
  1. PUBBLICO SORTEGGIO

In caso di ricorso al pubblico sorteggio la seduta si svolgerà sia in presenza che in modalità videoconferenza.

Gli interessati, devono, pertanto, indicare obbligatoriamente nella manifestazione di interesse il proprio indirizzo di posta elettronica onde consentire all’Ufficio di invitare tutti i soggetti ammessi alla procedura tramite mail contenente il link da utilizzare per il collegamento.

  1. PRIVACY

Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento 2016/679UE – GDPR) il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati che La riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova, Corso Milano 20 - Padova.

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168 - 30121 Venezia. La casella e-mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano è: dpo@regione.veneto.it

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è l’espletamento della procedura per la scelta del soggetto cui rilasciare la concessione dell’area in oggetto e la base giuridica del trattamento (ai sensi dell’art. 6 del Regolamento 2016/679/UE) è l’esecuzione di un compito connesso all’esercizio dei pubblici poteri. I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

I dati, trattati da persone autorizzate, potranno essere comunicati e diffusi attraverso corrispondenza e pubblicazione, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. e del D.Lgs. 33/2013.

Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato, in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

Il Direttore Ing. Sarah Costantini

Avviso_134365_AllegatoA_schema_di_disciplinare_525978.pdf
Avviso_134365_AllegatoB_modulistica_525978.pdf
Avviso_134365_AllegatoC_elaborati_525978.pdf

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