PSC Veneto - Sez. Spec. - Area tematica 10 "Sociale e salute" in continuità con POR FESR Veneto 2014-2020 - Asse 6 SUS: Approvaz. Invito Azione 9.5.8 "Finanz. nelle principali aree urbane e nei sistemi urbani interventi infrastr. ambito progetti mirati per potenziamento rete servizi per pronto intervento sociale per senza dimora e potenz. strutture abitative e sociosanitarie ambito progetti integrati sostegno persone senza dimora nel percorso verso autonomia" - Interv. n. 1. Non impegno spesa. Proposta di determinazione (PDD) n. 2326 del 29 ottobre 2021. Determinazione (DD) n. 2157 del 08 novembre 2021.
Fascicolo 2021.I/3/1.14 "POR FESR 2014 -2020 Veneto Asse 6 SUS - Programma Operativo Regionale per lo sviluppo di un piano di crescita sociale ed economica tramite fondi strutturali in tema di mobilità urbana sostenibile e inclusione sociale in
LA DIRIGENTE DEL SETTORE RICERCA FONTI DI FINANZIAMENTO E POLITICHE COMUNITARIE
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il d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, e in particolare l’art. 107 in merito alle competenze dei dirigenti;
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il d. lgs 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, e in particolare l’art. 4 disciplinante gli adempimenti di competenza dei dirigenti;
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l’art. 17 del vigente Statuto del Comune di Venezia;
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il vigente “Regolamento di Contabilità” del Comune di Venezia;
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il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
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il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, approvato con DPR 16 aprile 2013, n. 62, che all’art. 2, comma 3, estende, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice anche ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell’Amministrazione;
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il Programma Operativo Regionale Veneto 2014-2020 a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR), adottato dalla Commissione europea con Decisione (CE) C(2015) 5903 del 17 agosto 2015, ha previsto l’Asse prioritario 6 dedicato allo Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS); la Commissione Europea ha successivamente approvato la versione revisionata del POR FESR 2014-2020 con Decisione C(2018) 4873 final del 19/07/2018, Decisione C(2019)4061 final del 05/06/2019 e Decisione C (2020) 7754 final del 05/11/2020;
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l’Asse 6 SUS sostiene una serie di azioni integrate finalizzate a rafforzare alcune funzioni di servizio che i poli urbani offrono al territorio e a risolvere problematiche specifiche degli agglomerati urbani attraverso il potenziamento e l’innovazione nell’offerta di servizi a cittadini e imprese, destinando un finanziamento di 77 mln di euro comprensivi della quota comunitaria, nazionale e regionale;
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ai sensi dell'art. 7 del Regolamento UE 1301/2017 relativo al FESR, le città e gli organismi subregionali o locali responsabili dell'attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile vengono definite “Autorità urbane” e sono responsabili dei compiti relativi almeno alla selezione delle operazioni con ruolo di Organismo Intermedio ai sensi dell'art. 123.6 del Regolamento UE 1303/2013;
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con DGC n. 5 del 19 gennaio 2016, il Comune di Venezia ha individuato il Settore Sviluppo economico, Politiche comunitarie e Processi partecipativi quale Organismo Intermedio (OI) del POR FESR Veneto 2014-2020-Asse 6 SUS, e nel dirigente del suddetto Settore – dott.ssa Paola Ravenna - il responsabile dell'Organismo stesso, per l'esercizio delle funzioni delegate indicate nell'atto di delega tra Autorità di Gestione e Comune di Venezia;
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con DGC n. 187 del 29 giugno 2016 è stata approvata la nuova macrostruttura organizzativa del Comune di Venezia ed il relativo funzionigramma, che attribuisce le competenze relative all'Organismo Intermedio del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” (PON Metro) e del POR FESR Veneto 2014-2020 Asse 6 SUS al Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie della Direzione Finanziaria;
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con disposizione prot. 0408425 del 1 settembre 2016, aggiornata con disposizioni prot. 527042 del 31/10/2017, prot. 484049 del 30/10/2020 e 578281 del 23/12/2020, il Sindaco ha assegnato l’incarico di Dirigente responsabile del Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie, attualmente presso l’Area Economia e Finanza ai sensi del comma 2 dell'art. 24 del vigente Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, confermandone le funzioni di responsabile dell'OI di Venezia;
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con decreto del Direttore della Programmazione Unitaria della Regione Veneto n. 22 del 11 aprile 2017 è stata approvata la Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, che costituisce il quadro degli interventi da attuare, nell’ambito dell’Asse 6 del POR FESR Veneto 2014-2020, nell’Area urbana di Venezia costituita dal Comune di Venezia e dai comuni di Marcon, Mirano, Quarto d’Altino, Salzano e Spinea;
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con il medesimo decreto è stata approvata la quota di cofinanziamento per l’Area urbana di Venezia, a valere sul POR FESR 2014-2020, pari a € 10.528.000;
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con DGR n. 768 del 29 maggio 2017 la Regione del Veneto ha individuato le Autorità urbane quali OI, ai sensi dell'art. 123 par. 6 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, tra cui quella di Venezia, coincidente con il Comune di Venezia, a cui affidare i compiti relativi alla selezione delle operazioni relativamente all'Asse 6 del POR FESR Veneto 2014-2020;
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con DGR 226 del 28 febbraio 2017 la Giunta regionale ha individuato AVEPA quale OI ai sensi dell’art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 per la gestione di parte del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto;
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con DGC n. 176 del 2 agosto 2017 il Comune di Venezia ha adottato lo Schema di Convenzione per la delega delle funzioni di Organismo Intermedio per la selezione delle operazioni dell’Asse 6 SUS;
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la suddetta convenzione è stata sottoscritta tra Comune di Venezia e l’Autorità di Gestione del POR FESR in data 08/09/2017, rep. Speciale Comune di Venezia n. 19359/2017;
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sulla base della convenzione sottoscritta dall’AU di Venezia, il Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie ha assunto le funzioni di Organismo Intermedio ed è responsabile dell’attuazione della SISUS dell’Area urbana di Venezia approvata con DDR 22/2017 e della selezione delle operazioni, mentre il circuito finanziario, una volta superata la fase di selezione, tra i beneficiari e l’AdG del POR FESR 2014-2020, è di competenza, sulla base di quanto previsto dalla DGR 226/2017, di AVEPA, pertanto non vi saranno riflessi sul bilancio del Comune di Venezia;
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con la medesima convenzione sopra richiamata sono stati definiti, tra gli altri, i compiti in capo all’AdG FESR e all’AU di Venezia in merito alla gestione finanziaria della SISUS;
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con disposizione prot. 422607 del 06/09/2017 e prot 483728 del 10/10/2017, è stato adottato il Manuale delle procedure dell'AU di Venezia, successivamente aggiornato con prot. 200241 del 15/04/2019 e prot. 281678 del 14/06/2021 per recepire modifiche alla struttura dell’OI a seguito di riorganizzazioni adottate dall’Ente;
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in fase di attuazione della SISUS, si è resa necessaria una prima richiesta di modifica inviata all’AdG con nota prot. 482663 del 9/10/2017, che è stata approvata dall’AdG, con nota n. 464431 del 7/11/2017 e successivamente approvata dall’Autorità Urbana di Venezia con disposizione dirigenziale prot. 585627 del 01/12/2017;
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una seconda modifica alla SISUS si è resa necessaria a seguito degli esiti della manifestazione di interesse effettuata dall’AU di Venezia per dare attuazione all’intervento n. 1 dell’Azione 9.5.8, che ha modificato la numerosità delle unità abitative realizzabili a seguito di ristrutturazione di un immobile localizzato in centro storico di Venezia, destinato a persone senza fissa dimora;
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la suddetta richiesta di modifica è stata approvata dall’AdG con lettera prot. 272101 del 24/06/2019 e successivamente approvata dall’Autorità Urbana di Venezia con disposizione dirigenziale prot. 474106 del 24/09/2019;
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con DGR n. 16 del 07/01/2020 la Regione del Veneto ha assegnato alle Autorità Urbane le risorse finanziarie della riserva di efficacia a seguito di verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance framework al 31/12/2018, e ha approvato le “Linee Guida per la programmazione della riserva di efficacia e la riprogrammazione delle economie di spesa dell’Asse 6 – SUS”;
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sulla base di quanto previsto dalla DGR sopra citata, all’Autorità Urbana di Venezia sono stati assegnati ulteriori € 672.000,00 quale quota della riserva di efficacia per l’utilizzo nell’ambito dell’Azione 4.6.2, portando la dotazione complessiva della SISUS dell’Area urbana di Venezia a € 11.200.000,00;
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con Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 126 del 26/11/2020 è stato approvato l’aggiornamento della SISUS dell’Area urbana di Venezia, riprogrammata con le risorse della riserva di efficacia e la riprogrammazione delle economie di spesa;
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con disposizione prot. 557064 del 11/12/2020, l’AU di Venezia ha approvato la riprogrammazione della SISUS dell’Area urbana di Venezia, per una dotazione di € 11.200.000,00, comprensiva delle risorse della riserva di efficacia e dell’utilizzo delle economie di spesa accertate;
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successivamente, in relazione all’Azione 9.4.1 sub 2, si è resa necessaria una ulteriore richiesta di modifica della SISUS, alla quale l’AdG ha dato positivo riscontro con lettera prot 259839 del 08/06/2021;
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con disposizione dirigenziale prot. 284503 del 17/06/2021, l’AU di Venezia ha approvato la riprogrammazione della SISUS dell’Area urbana di Venezia, aggiornamento 2021;
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la situazione di crisi sanitaria ed economica verificatasi nel 2020, per effetto della pandemia da COVID-19, ha richiesto anche alla Regione del Veneto di trasferire in parte le risorse programmate della politica di coesione regionale 2014-2020 e del bilancio regionale verso misure urgenti in risposta all’emergenza e a tal fine è stato definito con il Ministero per il sud e la Coesione territoriale un Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020, ai sensi del c. 6 dell’art. 242 del D.L. n. 34 del 19/05/2020, convertito con modificazioni dalla L. 17/07/2020 n. 77, cd. “Accordo Provenzano”;
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con DGR n. 404 del 31/03/2020 e n. 745 DEL 16/06/2020 la Giunta regionale ha approvato le linee generali di intervento per la riprogrammazione delle risorse rese disponibili sul POR FESR 2014-2020 per le finalità di cui sopra, nonché definito il relativo ammontare;
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con DGR n. 786 del 23/06/2020 la Giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo tra il Ministro per il sud e la Coesione territoriale e il Presidente della Regione del Veneto sulla riprogrammazione delle risorse dei Programmi Operativi, in coerenza con gli articoli 241 e 242 del D.L. n. 34 del 19/05/2020; tale Accordo siglato in data 10/07/2020, garantisce inoltre la prosecuzione e/o la realizzazione degli interventi non più finanziati dai Fondi europei, a seguito della riprogrammazione, grazie all’assegnazione alla Regione di una corrispondente quota di FSC 2014-2020;
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con DGR n. 1332 del 16/09/2020 la Giunta regionale ha preso atto delle risorse disponibili per il Veneto a valere su FSC 2014-2020 e autorizzato le strutture competenti alla attuazione degli interventi previsti nell’ambito del POR FESR 2014-2020 e ricompresi nelle Priorità di investimento di cui allegato A della medesima deliberazione;
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con DGR n. 241 del 09/03/2021 la Giunta regionale ha tra le altre, individuato le misure da attuare con le risorse FSC assegnate alla Regione del Veneto con delibera CIPE (ora CIPESS) n. 39 del 28/07/2020, riclassificate sulla base delle Aree Tematiche del Piano Sviluppo e Coesione e già oggetto della DGR n. 1332/2020; ha rinviato a successivo atto l’approvazione dello schema di convenzione con AVEPA, ai sensi della L.R. n. 31/2001, coerentemente al quadro normativo vigente, per la gestione delle misure da attuare, demandandone la predisposizione al Direttore della Direzione Programmazione Unitaria;
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con DGR n. 469 del 13/04/2021 la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia Veneta di pagamenti (AVEPA) quale soggetto individuato, ai sensi della L.R. n. 31/2001 come modificata dalla L.R. n. 28/2020, alla gestione degli interventi previsti dalla DGR n. 241/2021; la convenzione è stata sottoscritta digitalmente tra le parti in data 30/04/2021;
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in data 29/04/2021 il CIPESS ha adottato la delibera quadro PSC n. 2 del 29/04/2021 e la delibera n. 30 del 29/04/2021 di approvazione del PSC della Regione del Vento che si articola in due sezioni:
una sezione ordinaria nella quale confluiscono le risorse provenienti dalle precedenti programmazioni FSC 2000-2006 e 2007-2017 a titolarità regionale, già oggetto di programmazione e in corso di realizzazione per l’importo complessivo di 666,49 M €. La sezione ordinaria è destinata ad essere implementata con la prossima programmazione FSC 2021-2027;
una sezione speciale nella quale confluiscono le risorse FSC di nuova assegnazione, destinate alla prosecuzione e/o alla realizzazione degli interventi non più finanziati dai Fondi europei, per un totale di 253,7 M €, per la quale ad oggi è prevista la conclusione nel 2025;
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la realizzazione degli interventi non ancora avviati, inseriti nelle SISUS delle Autorità urbane, e riprogrammati nell’ambito del Piano per lo Sviluppo e la Coesione (PSC) è assicurata dalla nuova assegnazione di risorse FSC 2014-2020, prevista dalla delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020, a cui ha fatto seguito la DGR 241/2021 che individua, tra le altre, le misure relative allo sviluppo urbano sostenibile quali interventi da finanziare con FSC 2014-2020;
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con Decreto della Direzione Programmazione Unitaria n. 40 del 01/07/2021 sono stati aggiornati gli schemi di Avviso/Invito pubblico di cui al DDR 104/2019, da utilizzare da parte delle AU per avviare gli interventi delle SISUS; con il medesimo decreto sono state confermate, per quanto compatibili, le altre procedure che disciplinano l’attuazione dell’Asse 6 contenute nel Manuale procedurale del POR FESR 2014-2020 approvato con DGR n. 825 del 06/06/2017 e ss.mm.ii e nelle Linee Guida per la predisposizione del Manuale delle procedure delle Autorità urbane” approvate con DDR 52/2017 e DDR 104/2019.
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nell’ambito del PSC Veneto – Sezione speciale, Area tematica 10 –Sociale e Salute, in continuità con il POR FESR 2014-2020 del Veneto, Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile, la SISUS dell'Area urbana di Venezia comprende l’Azione 9.5.8 “Finanziamento nelle principali aree urbane e nei sistemi urbani di interventi infrastrutturali nell’ambito di progetti mirati per il potenziamento della rete di servizi per il pronto intervento sociale per i senza dimora e per il potenziamento delle strutture abitative e sociosanitarie nell’ambito dei progetti integrati di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia”;
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l’Azione 9.5.8, così come descritto nella Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile di Venezia consiste nel recupero di due strutture destinate ai senza dimora, con l’obiettivo di ridurne il numero attraverso il potenziamento dell’assistenza abitativa e residenziale, secondo un processo di superamento del dormitorio come risposta esaustiva. Gli interventi saranno finalizzati a creare un contesto residenziale rispettoso dell’individuo e di sostegno nella gestione della vita quotidiana. L’obiettivo finale è quello dell’uscita dalla condizione di marginalità estrema, aiutando la persona senza dimora, una volta approdata all’autonomia, a gestire la quotidianità al di fuori delle strutture di accoglienza;
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l'obiettivo specifico al quale mira l'Azione 9.5.8 è il mantenimento e lo sviluppo di un welfare a servizi diversificati che svolgano un ruolo positivo anche nella determinazione dei processi economici. L’Azione contribuirà al raggiungimento di questo obiettivo specifico attraverso la riduzione della marginalità estrema e con interventi di inclusione a favore delle persone senza dimora. Il contrasto al disagio abitativo è un importante focus di lavoro della Strategia, finalizzato a sostenere la riqualificazione e costruzione del tessuto cittadino attraverso un lavoro sulla consapevolezza dei residenti e sulle opportunità di convivenza civile e di “contenimento” della marginalità sociale;
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la dotazione finanziaria complessiva assegnata all’Autorità urbana di Venezia per l’Azione 9.5.8 della SISUS ammonta a € 1.294.400 di co-finanziamento POR FESR 2014-2020 e FSC 2014-2020;
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l’Azione 9.5.8 prevede l’Intervento n. 1, che consiste nella ristrutturazione di un immobile collocato in Venezia centro storico, finalizzato alla creazione di 6 unità abitative per i senza dimora, nel percorso di accoglienza ed accompagnamento per la soddisfazione dei bisogni primari e per l'housing sociale, affrontando anche la tappa 3;
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il costo stimato è di circa € 1.808.000; si specifica che il costo stimato è orientativo e sarà definito solo una volta selezionata l'operazione e reso disponibile il quadro economico relativo ai costi di ristrutturazione dell'immobile, vincolato ai sensi del D.lgs 42/2004;
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la dotazione finanziaria complessiva per l’intervento n. 1 della SISUS ammonta a € 878.400 come quota di co-finanziamento regionale, ed esaurisce la dotazione finanziaria assegnata all’Autorità urbana di Venezia per l’azione 9.5.8, a completamento degli interventi conformemente al cronoprogramma di spesa concordato con l'Autorità di Gestione per le annualità 2022-2024;
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ai fini della SISUS è stata valutata positivamente la manifestazione di interesse (acquisita con PG 244384 del 15/05/2019) per il recupero, da parte dell'Ente pubblico locale Istituzione Veneziana Servizi alla persona, dell'immobile sito in Via Garibaldi, Venezia;
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di approvare l’allegato invito, completo di relativi allegati (allegato 1), nell’ambito del PSC Veneto – Sezione Speciale, Area tematica 10 “Sociale e salute”, in continuità con il POR FESR 2014-2020, relativo all’Azione 9.5.8 “Finanziamento nelle principali aree urbane e nei sistemi urbani di interventi infrastrutturali nell’ambito di progetti mirati per il potenziamento della rete di servizi per il pronto intervento sociale per i senza dimora e per il potenziamento delle strutture abitative e sociosanitarie nell’ambito dei progetti integrati di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia”, Intervento n. 1 della SISUS dell’Area urbana di Venezia, per un importo di € 878.400 con beneficiario potenziale Ente pubblico locale Istituzione Veneziana Servizi alla persona;
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di procedere alla pubblicazione dell’invito, nella sezione del sito istituzionale dedicata allo Sviluppo Urbano Sostenibile dell’Area Urbana di Venezia al link https://www.comune.venezia.it/it/susvenezia e nel BURVET – Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica;
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di dare atto che la copertura finanziaria della dotazione dell’invito di cui al punto 1) viene garantita dal FSC 2014-2020 di cui alla Delibera CIPE n. 39/2020, sulla base dell’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, dui cui alla DGR n. 786 del 23/06/2020, delle disposizioni di cui alla DGR n. 1332 del 16/09/2020, della DGR n. 241 del 09/03/2021, e che tali risorse sono stanziate nel bilancio di previsione della Regione del Veneto 2021-2023, e che pertanto la presente determina non comporta impegno di spesa per il Comune di Venezia;
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di dare atto che il termine per la presentazione della domanda di sostegno è fissato entro 45 giorni solari a partire dalla data del presene provvedimento di approvazione dell’Invito; qualora il suddetto termine coincida con un giorno non lavorativo oppure un sabato, si intende posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
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di dare atto che responsabile del presente procedimento è la Responsabile del Servizio Organismo Intermedio PON METRO e POR FESR SUS: dott.ssa Giuseppina Di Monte;
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di dare atto che il Dirigente firmatario del presente atto, non si trova in situazione di conflitto d’interesse, e che non sono pervenute segnalazioni di sussistenza di conflitto di interesse in capo al Responsabile del procedimento, come da nota prot. 499236 del 29/10/2021 agli atti presso lo scrivente servizio;
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di dare atto che il rispetto della previsione di cui all'art. 183, comma 8, del d.lgs 267/2000 viene attestato dal responsabile del servizio finanziario con l'apposizione del visto di regolarità contabile, secondo quanto disposto con circolare della Direzione Finanziaria prot. 521135 del 09/11/2016;
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di dare atto che l’esecutività del presente provvedimento è subordinata all’apposizione del visto di regolarità contabile, ai sensi dell’art. 183, comma 7, del d. lgs 267/2000;
