Bur n. 26 del 19 febbraio 2021

REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale. Avviso pubblico. Proposte di candidatura per la designazione nel Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne (L.R. 23 aprile 2013, n. 5) di quattro componenti degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritte negli elenchi regionali, un componente nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza e due componenti con esperienza di pronto soccorso e medicina di base.

IL DIRETTORE

DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

VISTI

• l’articolo 8, comma 1, della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 21 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”, che istituisce il Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;
   
• la deliberazione n. 150 del 9 febbraio 2021 con la quale la Giunta regionale ha approvato la nuova composizione del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne, incaricando il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale dell’esecuzione del provvedimento medesimo

CONSIDERATO che sono nominati dalla Giunta regionale ai sensi della citata DGR n. 150/2021 i soggetti di cui alle lettere h), i) e j) del punto 2 del relativo dispositivo:

• quattro componenti su proposta degli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritti negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013), garantendo l’equa rappresentanza delle componenti pubbliche e private;
   
• un componente tra soggetti aventi almeno tre anni di esperienza nell’ultimo quinquennio nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza;
   
• due componenti con esperienza di pronto soccorso e medicina di base;

PRESO ATTO che a seguito delle elezioni amministrative regionali svoltesi nei giorni 20 e 21 settembre 2020 si è insediata la nuova legislatura regionale e che i componenti del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne precedentemente nominati sono decaduti dall’incarico;

VERIFICATO che si rende pertanto necessario avviare la procedura per la ricomposizione del Tavolo in argomento provvedendo, relativamente ai componenti di cui alle citate lettere h), i) e j), alla pubblicazione dell'Avviso per la proposizione delle candidature da parte dei soggetti interessati;

VISTI

• la Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5;
   
• il Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
   
• il Decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 235;

RENDE NOTO

1. che la Giunta regionale deve provvedere alla nomina dei componenti di cui alle lettere h), i) e j) del Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne istituito ai sensi dell’articolo 8, comma 1, della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”;
    
2. che possono presentare, rispettivamente per le lettere h), i) e j), le proprie proposte di candidatura entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto del presente avviso:

• gli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio iscritti negli elenchi regionali (articolo 7 della L.R. n. 5/2013) per la designazione di quattro componenti nel Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;
• le persone fisiche che abbiano almeno tre anni di esperienza nell’ultimo quinquennio nel ruolo di responsabile della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza per la designazione di un componente nel Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;
• le persone fisiche che abbiano esperienza di pronto soccorso e medicina di base per la designazione di due componenti nel Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne;

3. che le proposte di candidatura vanno indirizzate alla Regione del Veneto, Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, 30121 Venezia, ed inviate, con le seguenti modalità, all’indirizzo di posta elettronica certificata
   relazintercomunicazionesistar@pec.regione.veneto.it
   secondo le indicazioni dettagliatamente indicate sul sito web istituzionale della Regione del Veneto al seguente link:
   http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto
   • da casella e-mail non certificata, sottoscritte mediante firma digitale o firma elettronica qualificata o se l’autore del documento sia identificato dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi;
   • da casella e-mail non certificata, a seguito di processo di scansione dell’istanza/documento sottoscritto in forma autografa, unitamente ad una copia del documento d’identità del sottoscrittore;
   • da propria casella di posta elettronica certificata, cosiddetta PEC-ID, per la quale le credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

I documenti allegati al messaggio, pena l’esclusione, dovranno essere trasmessi in uno dei formati file ammessi (pdf, pdf/A, odf, txt, jpg, tiff, xml).

4. che per la presentazione delle candidature devono essere utilizzati i facsimili di proposta specificatamente dedicati agli Enti promotori dei centri antiviolenza e/o case rifugio (Allegato A1), ai responsabili della gestione di centri per il trattamento di uomini autori di violenza (Allegato A2) e alle persone fisiche con esperienza di pronto soccorso e medicina di base (Allegato A3), allegati al presente Avviso;
    
5. che alla proposta di candidatura vanno allegati:

• copia fotostatica del documento d’identità, in corso di validità, del rappresentante legale dell’associazione firmataria della proposta di candidatura;
• copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità di ciascun candidato;
• curriculum vitae di ciascun candidato in formato europeo da questi sottoscritto, da cui risulti l’esperienza richiesta;
• dichiarazione resa da ciascun candidato, secondo il modello allegato (Allegato A4), ai sensi dell'articolo 6, commi 3 e 4, della L.R. n. 27/1997 e di non versare nelle condizioni di ineleggibilità previste dall’art. 7 del D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 o di ineleggibilità specifica all’incarico;

6. di informare, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE – GDPR, che il Titolare del trattamento dei dati personali è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia. Il Delegato al trattamento dei dati, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale. Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia. La casella e-mail a cui rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti dei dati personali è: dpo@regione.veneto.it; le finalità del trattamento dei dati personali sono quelle previste dall’articolo 8, comma 1, della Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 “Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”; che il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e il mancato conferimento non consente l’espletamento dell’istruttoria della candidatura. I dati raccolti potranno essere trattati anche in forma automatizzata e a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici; i dati, trattati da persone autorizzate potranno essere diffusi nei casi previsti da legge o regolamento, nella sezione del sito regionale www.regione.veneto.it, denominata “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” (ai sensi del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013); al di fuori di queste ipotesi, i dati non saranno comunicati a terzi, né diffusi se non nei casi espressamente previsti dal diritto nazionale o dell’Unione Europea. Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato dalle regole interne proprie all’Amministrazione regionale e da leggi e regolamenti regionali e nazionali in materia; i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. All’interessato competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, potrà chiedere al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale l’accesso ai dati personali che lo riguardano, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento 2016/679/UE). L'apposita istanza è presentata contattando il Data Protection Officer - Responsabile della protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto. L’interessato ha diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza Venezia n. 11, 00187 – ROMA, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente;
    
7. che eventuali informazioni possono essere richieste alla Unità Organizzativa Cooperazione internazionale – diritti.umani@regione.veneto.it - tel. 041/279 4348 - 47.

IL DIRETTORE Luigi Zanin

(Avviso costituente parte integrante del decreto n. 12 del 16 febbraio 2021 del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

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