Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica la versione stampabile del BUR n. 52 del 19/04/2024
Scarica la versione firmata del BUR n. 52 del 19/04/2024
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 52 del 19 aprile 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 19 del 4 marzo 2024

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Fondi di Bilancio MATTM. Unità Organizzativa Genio Civile Venezia. Intervento Codice ReNDiS: VE027A/10, CUP: H49H11000380001. Denominazione: "Rifacimento del muro di sostegno e del rivestimento spondale del canale Veraro". Importo finanziato: Euro 1.000.000,00. Versamento a favore della Regione del Veneto di Euro 19.666,40 quale rimborso delle quote anticipate per il completamento della progettazione e di Euro 6.487,34 per il pagamento del compenso incentivante di cui all'art. 113 del D.Lgs n. 50/2016. Accertamento economia di spesa complessiva pari ad Euro 27.068,78.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO CHE:

ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:

  • i Presidenti delle Regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23/12/2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • il Presidente della Regione, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30/06/2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;

PREMESSO INOLTRE CHE:

  • con Decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha previsto, altresì, la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • il Soggetto Attuatore, in attuazione dell’art. 5 del Decreto n. 1 del 19/09/2014, con nota prot. n. 446367 del 23/10/2014, ha individuato i settori di intervento la cui operatività è garantita mediante l’avvalimento del personale indicato. Per il settore interventi si è avvalso, per la realizzazione delle opere, dei Direttori delle Sezioni Bacino Idrografico competenti per territorio;
  • con Decreto n. 32 del 09/08/2016 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, l’allora Direttore regionale della Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi, ing. Alessandro De Sabbata, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha previsto la possibilità di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali;
  • con nota prot. n. 419915 del 09/10/2017 il Soggetto Attuatore ha trasmesso il dettaglio delle procedure amministrative per l’attuazione degli interventi finanziati esplicitando, per ogni intervento previsto dall’Accordo di Programma, le strutture competenti per le attività di cui all’art. 5 del Decreto commissariale n. 32 del 09/08/2016;
  • con Decreto n. 24 del 12/04/2022 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, tenuto conto del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGRV n. 571 del 04/05/2021 e alla DGRV n. 863 del 22/06/2021, ha confermato, nelle more della nomina del Direttore regionale dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, l’ingegner Alessandro De Sabbata quale Soggetto Attuatore per l’attuazione dei piani in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
  • con Decreto n. 55 del 20/07/2023 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, viste le Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto n. 1438 del 18/11/2022 e n. 766 del 26/06/2023 che attribuiscono rispettivamente l’incarico di Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa e l’incarico di Direttore ad interim dell’Unità Organizzativa Attività Commissariali, ha nominato il sottoscritto, ingegner Vincenzo Artico, quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti e all’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;

CONSIDERATO CHE:

  • con DGRV n. 1104 del 12/06/2012 la Giunta regionale, relativamente agli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico inseriti nelle diverse programmazioni regionali, tra cui l’Accordo di Programma in argomento, ha autorizzato il dirigente pro tempore della Direzione Difesa del Suolo ad impegnare, nel capitolo di spesa n. 100138 denominato “Fondo di rotazione per l'ulteriore finanziamento di programmi di interventi nel settore della difesa del suolo (art. 16 L.R. 3/2003)”, le somme necessarie e comunque fino ad un massimo di Euro 500.000,00, per il completamento della progettazione indispensabile all'affidamento dei lavori, precisando altresì che tali somme, anticipate dalla Regione del Veneto, verranno restituite dal Ministero non appena disponibili;
  • ai sensi della predetta DGRV e delle successive integrazioni, l’allora dirigente della Direzione Difesa del Suolo, nell’ambito dell’intervento in oggetto, ha disposto, a valere sul capitolo del bilancio regionale n. 100138, con decreto n. 386 del 16/10/2012, l’assunzione dell’impegno di spesa n. 2872/2012, dell’importo complessivo di Euro 9.000,00, per l’esecuzione di rilievi e calcoli strutturali necessari alla redazione del progetto in oggetto e con decreto n. 349 del 23/10/2014, l’assunzione dell’impegno di spesa n. 3298/2014, dell’importo di Euro 10.784,80, per attività in service funzionali al completamento del progetto definitivo;
  • con mandato di pagamento n. 17772/2014, pagato in data 10/11/2014, la Regione del Veneto ha liquidato, a valere sul suddetto impegno di spesa n. 2872/2012, la somma di Euro 8.881,60;
  • con mandato di pagamento n. 11309/2015, pagato in data 13/10/2015, la Regione del Veneto ha liquidato, a valere sul suddetto impegno di spesa n. 3298/2014, la somma di Euro 10.784,80;

VISTI:

  • il Decreto n. 93 del 23/11/2015 con il quale il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha destinato la somma complessiva di Euro 1.000.000,00, a valere sui fondi assegnati al Veneto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare tramite DM del 25/07/2014 e DM del 22/05/2015, per la realizzazione del progetto denominato “Rifacimento del muro di sostegno e del rivestimento spondale del canale Veraro”, Codice ReNDiS VE027A/10;
  • il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia n. 178 del 16/09/2022 che, nell’ambito del suddetto intervento, approva gli atti di contabilità finale e di collaudo;

VISTI INOLTRE:

  • il D.Lgs n. 50/2016 e in particolare l’art. 113 “Incentivi per funzioni tecniche”;
  • il Regolamento Regionale approvato con DGRV n. 876 del 28/06/2019 “Nuova disciplina per la corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche previsti dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016”, in particolare l’art. 15 “Disposizione transitorie e di coordinamento”;

CONSIDERATO CHE:

  • con decreto n. 192 del 27/09/2022 il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia ha determinato, nell’ambito dell’intervento in oggetto, la ripartizione del compenso incentivante, di cui all’art. 113 del D.Lgs n. 50/2016, spettante al personale coinvolto nelle attività di supporto al RUP, programmazione della spesa, procedure di gara, direzione lavori e collaudo, per un importo complessivo di Euro 6.487,34 comprensivo di oneri previdenziali, assistenziali e fiscali;
  • con nota prot. n. 503161 del 14/09/2023 il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia ha trasmesso al Soggetto Attuatore il suddetto decreto di determinazione del compenso incentivante da corrispondere al personale indicato nelle schede di dettaglio allegate al medesimo;

ASSUNTO CHE:

  • le risorse economiche stanziate nella contabilità speciale n. 5596 per il finanziamento dell’intervento in argomento denominato “Rifacimento del muro di sostegno e del rivestimento spondale del canale Veraro”, Codice ReNDiS VE027A/10, ammontano a complessivi Euro 1.000.000,00 e che di queste, ad oggi, sono state liquidate complessivamente Euro 946.777,48;
  • rimane da liquidare, a carico della contabilità speciale n. 5596, la somma complessiva di Euro 19.666,40, utilizzata per il completamento della progettazione, da restituire alla Regione del Veneto ai sensi della DGRV n. 1104 del 12/06/2012 e la somma di Euro 6.487,34 per il pagamento del compenso incentivante di cui all’art. 113 del D.Lgs n. 50/2016;
  • risulta un’economia di spesa sull’importo stanziato tramite l’Accordo di Programma tra MATTM e Regione del Veneto, di cui in oggetto, pari ad Euro 27.068,78;

TENUTO CONTO che il pagamento del compenso incentivante spettante al personale regionale viene effettuato per il tramite della Regione del Veneto che dispone degli appositi capitoli di bilancio necessari alla gestione degli oneri previdenziali, assistenziali e fiscali;

RITENUTO di provvedere, nell’ambito dell’intervento denominato “Rifacimento del muro di sostegno e del rivestimento spondale del canale Veraro”, Codice ReNDiS VE027A/10, alla liquidazione alla Regione del Veneto, Conto di Tesoreria Regionale n. 0030522, delle seguenti somme:

  • Euro 19.666,40 a titolo di rimborso della spesa, anticipata dalla Regione del Veneto, sostenuta per il completamento della progettazione, come previsto dalla DGRV n. 1104 del 12/06/2012;
  • Euro 6.487,34 per il pagamento del compenso incentivante di cui all’art. 113 del D.Lgs n. 50/2016 da corrispondere al personale indicato nelle schede di dettaglio allegate al decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia n. 192 del 27/09/2022;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di versare alla Regione del Veneto, Conto di Tesoreria Regionale n. 0030522, nell’ambito dell’intervento denominato “Rifacimento del muro di sostegno e del rivestimento spondale del canale Veraro”, Codice ReNDiS VE027A/10, le somme di:

    - Euro 19.666,40 a titolo di rimborso della spesa, anticipata dalla Regione del Veneto, sostenuta per il completamento della progettazione, come previsto dalla DGRV n. 1104 del 12/06/2012;

    - Euro 6.487,34 per il pagamento del compenso incentivante di cui all’art. 113 del D.Lgs n. 50/2016, da corrispondere al personale indicato nelle schede di dettaglio allegate al decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia n. 192 del 27/09/2022;
     
  3. di dare atto che le somme di cui al precedente punto 2) sono disponibili nella contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
     
  4. di accertare, nella suddetta contabilità speciale n. 5596, la somma di Euro 27.068,78, quale economia di spesa sull’importo stanziato per il finanziamento dell’intervento di cui in oggetto;
     
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico

Torna indietro