Home » Sommario BURV » Dettaglio Decreto » Dettaglio Atto di Enti Vari
Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 7 del 30 gennaio 2024
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Fondi ex L. 183/89. Unità Organizzativa Genio Civile Padova. Intervento Codice ReNDiS: VE029A/10-1, CUP: H73H14000090001. Denominazione: "Lavori urgenti per l'intercettazione delle infiltrazioni attraversanti anche il corpo arginale e messa in sicurezza dello stesso oltre che della sovrastante viabilità in sinistra idraulica del fiume Gorzone in località Boscochiaro - Primo lotto funzionale". Importo finanziato: Euro 1.100.000,00. Incarico per l'esecuzione dei lavori affidato alla ditta IMPRESA DOSSI GEOM. CLAUDIO DI DOSSI RICCARDO, CIG: 95516639A7. Liquidazione fattura di Euro 19.703,89, relativa alla compensazione ex articolo 26 del D.L. n. 50/2022 (c.d. "decreto aiuti"), modificato dal D.L. n. 13/2023, convertito in L. n. 41/2023.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
VISTO il D.L. n. 50 del 17/05/2022 e ss.mm.ii., recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” (c.d. “decreto aiuti”), convertito in L. n. 91 del 15/07/2022, ed in particolare l’art. 26 “Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori”, modificato dal D.L. n. 13/2023, convertito in L. n. 41/2023, che prevede misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei costi dei materiali da costruzione e dei prodotti energetici, quale la revisione dei prezzi delle lavorazioni;
VISTA la nota prot. n. 673895 del 19/12/2023 con la quale il Direttore l’Unità Organizzativa Genio Civile Padova ha presentato la documentazione per la liquidazione, alla ditta IMPRESA DOSSI GEOM. CLAUDIO DI DOSSI RICCARDO, appaltatrice dei lavori nell’ambito dell’intervento in oggetto, della fattura n. 106/E del 18/12/2023, dell’importo complessivo di Euro 19.703,89, relativa alla revisione prezzi, ex articolo 26 del D.L. 50/2022 (c.d. “decreto aiuti”), e ss.mm.ii., riferita al 3° SAL;
CONSIDERATO che il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Padova ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria e la conformità dell’intervento in ordine alla vigente normativa, attestando inoltre la corrispondenza dell’importo fatturato rispetto ai termini previsti da contratto;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Soggetto Attuatore ing. Vincenzo Artico
Torna indietro