Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 9 del 19 gennaio 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 3 del 28 dicembre 2023

Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 - Accertamento economie disponibili e relativo utilizzo. Approvazione di ulteriori interventi. Assegnazione e impegno di spesa delle risorse disponibili.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, co. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, co. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, co. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, co. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, co. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, co. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, co. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, co. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, co. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • con D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla Legge n. 8 del 28 febbraio 2020, l’operatività del Commissario Delegato di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1° agosto 2012, n. 122, è stata prorogata al 31 dicembre 2021, per garantire la continuità delle procedure connesse con le attività in corso;
  • con Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, all’art. 1, comma 459, si è stabilito che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2022";
  • con Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, all’art. 1, comma 764, il termine di scadenza dello stato di emergenza di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2023;

Considerato che, per quanto riguarda le risorse finanziarie:

  • con nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013, il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
  • ai sensi dell’art. 16 c. 1, 2 e 3 del D.L. n. 98/2011, del D.P.C.M. 30 ottobre 2012, dell’art. 3 c. 1 del D.L. n. 120/2013, dell’art. 10 c. 1 lett. d) del D.L. 93/2013 lo stanziamento di risorse finanziarie di cui al sopra citato art. 1 c. 548 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, per la Regione Veneto pari a Euro 42.500.000,00 ai sensi dell’art. 2 c. 1 del D.P.C.M. 23 marzo 2013, è stato ridotto a Euro 40.899.867,18, somma ad oggi completamente incassata sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia con riferimento alle seguenti note:
  1. Euro 10.625.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/33904 del 4 giugno 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  2. Euro 21.250.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/51874 del 9 settembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  3. Euro 9.024.867,18 con nota prot. n. DPC/ABI/66494 del 15 novembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunicava che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • conseguentemente, con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, allo stato attuale risultano riscosse nella contabilità speciale all’uopo istituita, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi in rassegna, risorse finanziarie pari a Euro 41.733.328,87;

Considerato che, per quanto concerne gli impegni:

- ad oggi, in considerazione delle rimodulazioni del piano degli interventi attuate con vari provvedimenti commissariali per il reimpiego di parte delle economie accertate, risulta un totale impegnato pari ad Euro 41.733.328,87, come di seguito rappresentato e riepilogato in colonna 9 dell’Allegato A al presente decreto:

  1. Euro 18.972.433,06 con riferimento all’Ordinanza Commissariale n. 4/2014 (al netto delle economie reimpiegate con O.C. n. 1/2019 e comprensivo dell’ulteriore finanziamento disposto con Decreto Commissariale n. 2/2022), per gli interventi urgenti di difesa marittima e/o idraulica di cui alla lettera d) del Piano degli interventi adottato con Ordinanza Commissariale n. 3/2014 segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici, ora Unità Organizzative del Genio Civile;

STANZIATO INIZIALE

IMPEGNATO
(O.C. 4/2014)

ECONOMIE REIMPIEGATE
(O.C. 1/2019)

IMPEGNATO
(D.C. 2/2022)
(Ulteriore stanziamento)

TOTALE IMPEGNATO (rimodulato)

18.997.378,87

18.997.000,00

- 474.566,94

450.000,00

18.972.433,06

  1. Euro 9.871.442,62 con riferimento alle Ordinanze Commissariali nn. 5/2014, 3/2016, 2/2017 (al netto delle economie reimpiegate con O.C. n. 4/2017, con O.C. n. 1/2019 e con Decreto Commissariale n. 2/2022) a favore di Comuni e Province per gli interventi su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile di somma urgenza, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;

STANZIATO INIZIALE

IMPEGNATO
(O.C. 5/2014)

ECONOMIE
REIMPIEGATE
(O.C. 4/2017)

ECONOMIE REIMPIEGATE
(O.C. 1/2019)

ECONOMIE REIMPIEGATE
(D.C. 2/2019)

TOTALE IMPEGNATO (rimodulato)

11.677.521,52

11.677.521,52

- 218.392,28

- 863.713,50

- 723.973,12

9.871.442,62

  1. Euro 5.215.480,07 con riferimento alle Ordinanze Commissariali nn. 1/2015, 2/2016, 1/2017 (al netto delle economie reimpiegate con O.C. n. 4/2017 e con O.C. n. 1/2019) per la concessione di contributi a favore di privati/imprese per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive;

STANZIATO INIZIALE

IMPEGNATO
(O.C. 1/2015)

IMPEGNATO
(O.C. 2/2016)

IMPEGNATO
(O.C. 1/2017)

ECONOMIE REIMPIEGATE
(O.C. 4/2017)

ECONOMIE REIMPIEGATE
(O.C. 1/2019)

TOTALE IMPEGNATO (rimodulato)

10.224.966,79

6.713.150,96

84.459,94

8.445,99

- 378.857,26

- 1.211.719,56

5.215.480,07

  1. Euro 4.940.000,00 con riferimento all’Ordinanza n. 4/2017 (comprensivo dell’ulteriore finanziamento disposto con Decreto Commissariale n. 2/2022) per la realizzazione di ulteriori interventi di sistemazione idrogeologica del territorio, ai sensi del Piano adottato dal Commissario con la Ordinanza Commissariale n. 3/2014 e successive rimodulazioni di cui alla Ordinanza Commissariale n. 1/2018;

STANZIATO INIZIALE
(risorse derivanti da economie accertate)

IMPEGNATO
(O.C. 4/2017)

IMPEGNATO
(D.C. 2/2022)
(Ulteriore stanziamento)

TOTALE IMPEGNATO (rimodulato)

4.850.000,00

4.850.000,00

90.000,00

4.940.000,00

  1. Euro 2.733.973,12 con riferimento all’Ordinanza n. 1/2019 (comprensivo dell’ulteriore finanziamento disposto con Decreto Commissariale n. 2/2022) per la realizzazione di interventi di difesa marittima e/o idraulica urgente proposti dall’allora Direttore della Direzione Operativa, ai sensi dell’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 1/2018;

STANZIATO INIZIALE
(risorse derivanti da economie accertate)

IMPEGNATO
(O.C. 1/2019)

IMPEGNATO
(D.C. 2/2022)
(Ulteriore stanziamento)

TOTALE IMPEGNATO (rimodulato)

2.550.000,00

2.550.000,00

183.973,12

2.733.973,12


Considerato che, per quanto concerne le risorse disponibili:

- ad oggi, a valere sulle diverse tipologie di interventi e dei provvedimenti di impegno delle relative risorse assegnate, sono state accertate risorse disponibili, derivanti da economie accertate a conclusione di vari interventi, complessivamente pari ad Euro 5.197.518,00, come di seguito rappresentato e riepilogato in colonna 16 dell’Allegato A al presente decreto:

  1. Euro 1.552.223,27, con riferimento all’Ordinanza Commissariale n. 4/2014 e al Decreto Commissariale n. 2/2022 (al netto delle economie già reimpiegate con OC n. 1/2019), relativi ad interventi urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente di cui alla lettera d) del Piano degli interventi adottato con Ordinanza Commissariale n. 3/2014 segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici, ora Unità Organizzative del Genio Civile;
  2. Euro 720.829,43 con riferimento alle Ordinanze Commissariali nn. 5/2014, 3/2016, 2/2017 (al netto delle economie già reimpiegate con O.C. n. 4/2017, con O.C. n. 1/2019 e con Decreto Commissariale n. 2/2022) relative alla concessione di contributi a favore di Comuni e Province su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile di somma urgenza, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;
  3. Euro 2.848.799,58 con riferimento alle Ordinanze Commissariali nn. 1/2015, 2/2016, 1/2017 (al netto delle economie già reimpiegate con O.C. n. 4/2017 e con O.C. n. 1/2019) relative alla concessione di contributi a favore di privati/imprese per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive;
  4. Euro 75.665,72 con riferimento all’Ordinanza Commissariale n. 4/2017 e al Decreto Commissariale n. 2/2022, relativi ad ulteriori interventi di sistemazione idrogeologica del territorio, ai sensi del Piano adottato dal Commissario con la Ordinanza Commissariale n. 3/2014 e successive rimodulazioni di cui alla Ordinanza Commissariale n. 1/2018;
  5. nessuna economia ad oggi accertata con riferimento all’Ordinanza n. 1/2019 e al Decreto Commissariale n. 2/2022, relativa ad interventi di difesa marittima e/o idraulica urgente proposti dal Direttore dell’allora competente Direzione Operativa, ai sensi dell’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 1/2018;

Preso atto degli esiti dell’istruttoria svolta dalla struttura commissariale, sulla base dei quali emerge che:

- come disposto con il citato Decreto Commissariale n. 2/2022, parte delle suddette risorse, pari ad Euro 525.556,39, nello specifico riferite alla tipologia di interventi di cui alla suddetta lett. b), risultano destinate alla revisione prezzi di cui al D.L. n. 50 del 17/05/2022, convertito con modificazioni dalla L. n. 91 del 15/07/2022;

- con Ordinanza Commissariale n. 1/2018 sono stati individuati nuovi criteri di priorità per l’individuazione degli interventi finanziabili con le risorse disponibili nell’ambito del contesto emergenziale in argomento. In particolare, veniva disposto che gli interventi venissero prioritariamente scelti tra le opere idrauliche di rilevanza regionale, privilegiando quelli che, a parità di risorse investite non inferiore alla somma di 1 milione di euro, potessero conseguire il livello di maggiore efficienza rispetto alle situazioni di rischio concreto da prevenire e dei risultati attesi da conseguire;

- con nota prot. n. 193181 del 17/05/2017 dell’allora competente Direzione Operativa, veniva trasmesso l’elenco degli interventi finanziabili nell’ambito del contesto critico in argomento, debitamente aggiornato rispetto all’elenco degli interventi segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici, ora Unità Organizzative del Genio Civile, di cui alla ricognizione precedentemente acquisita in atti dal Commissario;

- alcuni degli interventi di cui al suddetto elenco sono stati ricompresi in successive rimodulazioni del Piano degli Interventi, nello specifico riferite alle Ordinanze Commissariali n. 4/2017 e n. 1/2019;

- con nota prot. n. 685750 del 28/12/2023 il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, istituzionalmente competente in materia di realizzazione degli interventi idraulici sul territorio veneto nonché Coordinatore della Struttura Commissariale ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 1/2021, ha inoltrato la proposta di finanziamento di n. 3 interventi, tra quelli residuali di cui al suddetto elenco prioritariamente da finanziare in base ai criteri di cui all’Ordinanza Commissariale n. 1/2018, di importo complessivo pari ad Euro 5.197.518,00, rilevando inoltre l’opportunità di individuare, quali soggetti esecutori, gli Uffici periferici regionali competenti per territorio, in considerazione del rientro in regime ordinario del contesto emergenziale in oggetto, di prossima attuazione;

- agli interventi individuati è stato applicato un aumento forfetario di circa il 10% sulla segnalazione originaria al fine di adeguare il fabbisogno finanziario agli aggravamenti intervenuti nel corso degli anni e all’adeguamento dei prezzari regionali, soddisfacendo in tal modo anche la condizione posta dal Decreto Commissariale n. 2/2022 in ordine alla destinazione, per la revisione dei prezzi, della somma di Euro 525.556,39, come in precedenza rappresentato;

Ritenuto conseguentemente, di impiegare le disponibilità accertate pari ad Euro 5.197.518,00, riepilogate in colonna 16 dell’Allegato A e nel dettaglio rappresentate in Allegato C, per il finanziamento degli interventi relativi alle opere di difesa marittima e/o idraulica di cui all’Allegato B, nel quale sono indicati anche i soggetti esecutori, individuati nelle Unità Organizzative del Genio Civile territorialmente competenti, a parziale modifica delle procedure di cui agli artt. 3, 4 e 6 dell’Ordinanza Commissariale n. 4/2014;

Dato Atto che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

Visti:

  • il decreto del Presidente della Regione Veneto n. 200, del 16 novembre 2012;
  • la L. 24 febbraio 1992, n. 225, ed in particolare l’art. 5;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228, ed in particolare l’art. 1, co. 548;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122, ed in particolare l’art. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013;
  • le Ordinanze Commissariali n. 3 del 4 giugno 2014, n. 4 del 12 agosto 2014 e n. 5 del 9 settembre 2014;
  • l’Ordinanza Commissariale n.1 del 28 maggio 2015;
  • le Ordinanze Commissariali n. 2 del 29 agosto 2016 e n. 3 del 9 settembre 2016;
  • le Ordinanze Commissariali n. 1 del 27 giugno 2017, n. 2 del 23 novembre 2017 e n. 4 del 22 dicembre 2017;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 29 giugno 2018;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1 dell’1 aprile 2019;
  • il D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla Legge n. 8 del 28 febbraio 2020;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1 dell’1 settembre 2021;
  • la Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, in particolare l’art. 1, comma 459;
  • il D.L. 17/05/2022 n.50, convertito con modificazioni dalla L. n. 91 del 15/07/2022;
  • il Decreto Commissariale n. 2 del 12 dicembre 2022;
  • la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022, in particolare l’art. 1, comma 764;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rilevare, a seguito di conclusione di interventi di cui ai Piani approvati e delle relative istruttorie sulle rendicontazioni pervenute nell’ambito del contesto emergenziale in argomento, ulteriori economie pari complessivamente ad Euro 5.197.518,00, come riepilogate in Allegato A e nel dettaglio rappresentate in Allegato C, di cui è accertata la disponibilità sulla Contabilità Speciale n. 5744;
  3. di confermare i criteri di priorità individuati con Ordinanza Commissariale n. 1 del 29 giugno 2018, per l’individuazione degli interventi finanziabili con le suddette risorse resesi disponibili;
  4. di approvare l’elenco degli interventi di difesa marittima e/o idraulica, dettagliati nell’Allegato B, individuati tra quelli prioritariamente da finanziare con nota prot. n. 685750 del 28/12/2023 del Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, istituzionalmente competente in materia di realizzazione degli interventi idraulici sul territorio veneto nonché Coordinatore della Struttura Commissariale ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 1/2021, che soddisfano i criteri di scelta di cui alla citata O.C. n. 1/2018;
  5. di assegnare ed impegnare per gli interventi di cui all’Allegato B la somma complessiva di Euro 5.197.518,00, a valere sulle risorse finanziarie disponibili di cui al precedente art. 2 presenti nella Contabilità Speciale n. 5744;
  6. di individuare quali soggetti esecutori degli interventi, tenuto conto del prossimo rientro in regime ordinario del contesto emergenziale in oggetto, le Unità Organizzative del Genio Civile territorialmente competenti indicate in Allegato B, a parziale modifica delle procedure di cui agli artt. 3, 4 e 6 dell’Ordinanza Commissariale n. 4/2014;
  7. di confermare le ulteriori disposizioni di cui a precedenti provvedimenti commissariali emessi nell’ambito del contesto emergenziale in argomento;
  8. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

ALLEGATO_A-QUADRO_RIEPILOGO_CS_5744_520906.pdf
ALLEGATO_B-Piano_interventi_520906.pdf
ALLEGATO_C-prospetto_economie_520906.pdf

Torna indietro