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Bur n. 9 del 19 gennaio 2024


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 2 del 21 dicembre 2023

Nuovo rimborso somme indebitamente ricevute nel conto di contabilità speciale nr. 5744 intestato a "PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13" per erronei pagamenti di sanzioni ammnistrative effettuati da soggetti fisici e persone giuridiche.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, di avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, di fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • con D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla Legge n. 8 del 28 febbraio 2020, l’operatività del Commissario Delegato di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1° agosto 2012, n. 122, è stata prorogata al 31 dicembre 2021, per garantire la continuità delle procedure connesse con le attività in corso;
  • con Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, art. 1, comma 459, si è stabilito che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2022";
  • con Legge n. 97 del 29 dicembre 2022, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, art. 1, comma 764, si è stabilito che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2023";

Vista l’Ordinanza commissariale n.1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, da ultimo aggiornata con Ordinanza commissariale n. 3 del 27 novembre 2017;

Visto che è stata attivata la contabilità speciale n.5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;

CONSIDERATO CHE la struttura commissariale, a seguito dell’istruttoria effettuata sulla documentazione contabile, ha constatato che è stata indebitamente ricevuta nel conto della Contabilità speciale n.5744 la somma di Euro 132,58 destinate alla Polizia di Stato anziché al Commissario delegato specificando quanto segue:

  • nel succitato conto sono state incassate nr.1 somma indebitamente ricevuta in data 14/11/2023, verbale numero SCV/007252531 per pagamento di sanzione amministrative riguardanti il codice della strada;
     
  • trattasi di un evidente errore da parte del destinatario della sanzione;
     
  • non è possibile dai dati in possesso risalire ai contatti completi del soggetto che ha effettuato il pagamento della sanzione nel conto corrente errato;

Ritenuto pertanto, per le motivazioni sopra esposte, in ragione dell’istruttoria di disporre il rimborso di nr.1 versamento ricevuto per Euro 132,58 verso la Polizia di stato “Centro Nazione Accertamento Infrazioni Roma” sul c.c. bancario IT10F0760115800000000005744 intestato Ministero dell’Interno Polizia Stradale, quale giroconto per somme indebitamente ricevute sul conto della contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13”;

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da entrate proprie”;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di rimborsare Euro 132,58 alla Polizia di stato “Centro Nazione Accertamento Infrazioni Roma” quale giroconto per somme indebitamente ricevute da persone fisiche e soggetti giuridici per il pagamento di sanzioni amministrative sul conto di contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13”;
     
  3. di disporre la predisposizione di nr.1 ordinativi di pagamento sul conto corrente bancario
    IT10F0760115800000000005744 intestato Ministero dell’Interno Polizia Stradale “Centro Nazione Accertamento Infrazioni Roma”;
     
  4. di dare atto che alla spesa si fa fronte sui fondi per entrate proprie a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato;
     
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni commissariali e post emergenziali.

Il Coordinatore della Struttura commissariale Ing. Alessandro De Sabbata

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