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Bur n. 171 del 29 dicembre 2023


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto del Decreto di occupazione temporanea emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri n. 768 prot. n. 17942 del 18 dicembre 2023

Lavori di "Ricalibratura della rete di bonifica a servizio di 1750 ettari nei comuni di Campagna Lupia, Camponogara e Campolongo Maggiore - Secondo stralcio: Potenziamento dell'impianto idrovoro di Lova e della botte a sifone sottopassante il Canale Taglio Novissimo. Perizia suppletiva e di variante n. 2 [P. 572]". CUP: I34HI7000720002. Decreto di occupazione temporanea di beni immobili non preordinati all'espropriazione e determinazione dell'indennità di occupazione ex artt. 49 e 50 D.P.R. 327/2001. DITTA 3) VALLECORNIO SPA.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

Premesso

che con Delibera di Giunta Regionale n. 1746 del 01/12/2015 pubblicata sul B.U.R. Veneto n. 119 del 22/12/2015, veniva approvato il progetto definitivo dei lavori di “Ricalibratura della rete di bonifica a servizio di 1750 ettari nei comuni di Campagna Lupia, Camponogara e Campolongo Maggiore - Secondo stralcio: Potenziamento dell’impianto idrovoro di Lova e della botte a sifone sottopassante il Canale Taglio Novissimo. [P. 572]”;

che l’approvazione è avvenuta ai sensi del D. Lgs. 03/04/2006 n. 152 e ss.mm.ii. e dell’art. 23 della L.R. Veneto 26/03/1999 n. 10 ed ha contestualmente comportato la dichiarazione di pubblica utilità urgenza ed indifferibilità dei lavori;

omissis

che con Decreto del Dirigente della Direzione Regionale Progetti Specifici per Venezia n. 101 del 20/11/2020 veniva prorogata la dichiarazione di pubblica utilità alla data del 22/12/2022;

omissis

che l’occupazione delle aree non soggette al procedimento espropriativo

omissis

è stata disposta con Decreto del Capo Ufficio Catasto Espropri n. 619 Protocollo 12751 del 07/09/2021

omissis 

ed ha riguardato una minor superficie di occupazione, comunque concordata con il Proprietario nel processo di Compatibilizzazione;

che la suddetta occupazione, è stata disposta sino alla data del 22/12/2022, termine di scadenza della pubblica utilità, con la facoltà di eventuale proroga nei termini di legge e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 103, co. 1°, del D.L. n. 18/2020, efficace sino alla data del 14/03/2023;

che prima della scadenza del suddetto termine, giusta comunicazione prot. 1557 del 01/02/2023 le aree, seppur formalmente non restituite, sono state rese disponibili alla proprietà per l’utilizzo promiscuo ai fini dell’esercizio dell’attività turistica e di linea Granturismo, come di seguito:

- con riguardo al lato nord della Canaletta del Cornio: concordando l’accesso e la disponibilità alla proprietà, previa comunicazione delle necessità in termini di spazio e calendario degli accessi, contemperando le necessità della stessa e le esigenze di completamento delle attività di cantiere;

- con riguardo al lato sud, che costituisce accesso al punto di approdo e sede di esercizio della Concessione demaniale: lasciando libera e disponibile all’accesso l’area occupata;

Considerato

che le operazioni di attraversamento del Canale Novissimo e della SS309 Romea hanno incontrato, in data 17 marzo 2023, un’imprevedibile e imprevista situazione di pericolo per l’incolumità del cantiere e di stabilità delle infrastrutture interessate, tanto da costringere la Stazione Appaltante a mettere in atto particolari lavorazioni di messa in sicurezza e prevedere la progettazione di opere provvisionali di consolidamento, al fine di garantire la pubblica incolumità, demandando le opere di finitura ad una autonoma progettazione di opere per la messa in sicurezza;

che ciò ha costretto alla redazione di un progetto di Perizia Suppletiva e di Variante n. 2 denominato “Lavori di completamento per la messa in sicurezza urgente delle opere provvisionali necessarie per la realizzazione della nuova botte a sifone a servizio dell’impianto idrovoro di Lova”,

omissis

che detto progetto prevede un’occupazione temporanea di mesi sei delle aree già occupate

omissis

che con Decreto del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 65 del 12 luglio 2023, è stata approvata la Perizia Suppletiva e di Variante n. 2 dei suindicati lavori con dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste nella Perizia Suppletiva e di Variante n. 2 stessa;

omissis

che dopo l’approvazione del progetto di Perizia

omissis

il Responsabile del Procedimento espropriativo,

omissis

ha dato notizia dell’approvazione, dei contenuti della Pubblica Utilità con riguardo al prosieguo dell’occupazione prevista in progetto

omissis

informando della facoltà di prendere visione della documentazione relativa all’approvazione del progetto, giusta comunicazione trasmessa a mezzo PEC prot. 11493 del 09/08/2023;

che il progetto approvato contiene le misure tecniche e le lavorazioni idonee per risolvere le gravi criticità per l’incolumità pubblica determinate dagli eventi imprevisti ed imprevedibili occorsi, nonché indicare anche le previsioni di durata dell’occupazione necessaria per il completamento dell’opera;

omissis

che i lavori sono giunti alla fase conclusiva, avendo completato il primo attraversamento delle infrastrutture stradali e fluviali ed essendo in corso il secondo, alla cui conclusione seguirà la sistemazione degli ambiti d’intervento e ripristini di legge;

che appare utile definire, in funzione di ciò, la durata dell’occupazione (prevista fino al 29/02/2024), in aderenza agli atti tecnici progettuali e per il tempo strettamente necessario alla conclusione dei lavori, riconoscendo comunque l’esistenza dell’utilizzo promiscuo delle aree sia da parte dell’Impresa che da parte del Proprietario.

omissis

Dato atto

omissis

che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art. 18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n. 41 del 02/12/2021 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

omissis

DETERMINA

ai sensi dell’art. 50 D.P.R. 327/2001, l’indennità di occupazione annua spettante al proprietario dei beni occupati

omissis

giusta perizia di stima redatta dal CTU Prof. Ing. Francesca Grassetto del 03/11/2022;

omissis

DECRETA

ai sensi dell’art. 49 D.P.R. 327/2001

omissis

la prosecuzione dell’occupazione temporanea non preordinata all’esproprio dei beni immobili siti in Comune di CAMPAGNA LUPIA (VE)

omissis

riguardante la ditta di piano particellare 3) Valle Cornio SPA

C.F. Campagna Lupia fg.19 mapp. 5 - occ. temp. mq 656; C.T. Campagna Lupia fg 19 mapp. 48 - occ. temp. mq 316

indennità di occupazione annua: €/anno 2.591,60  

omissis

l’occupazione è disposta fino alla data del 29/02/2024, salva facoltà della scrivente Amministrazione di restituire anticipatamente i terreni occupati quando non più necessari rispetto all’andamento dei lavori, ovvero prorogarne la durata per il tempo strettamente necessario, in quanto volta a soddisfare un’esigenza temporanea imprevista ed imprevedibile strumentale all’ultimazione dell’opera;

l’occupazione è disposta non in via esclusiva, riconoscendo la compatibilità dell’utilizzo promiscuo delle aree sia da parte dell’Impresa che da parte del Proprietario;

omissis

AVVISA

omissis

ai sensi dell’art. 50 DPR 327/01 qualora manchi l’accordo, su istanza di chi vi abbia interesse, la Commissione Provinciale prevista dall’articolo 41 TU determinerà l’indennità e ne darà comunicazione al proprietario, con atto notificato con le forme degli atti processuali civili. Contro la determinazione della Commissione, è proponibile l’opposizione alla stima avanti la Corte di Appello;

omissis

il presente decreto sarà notificato dall’Ente occupante, nelle forme previste per gli atti processuali civili;

omissis

contro il presente decreto è prevista la tutela giurisdizionale davanti al Giudice amministrativo che è disciplinata dal Codice del processo amministrativo. Resta ferma la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa.

SI PRENDE ATTO

omissis

che il presente decreto non abbisogna di una autonoma e diversa esecuzione, trattandosi di aree per le quali l’immissione in possesso è già avvenuta e tutt’ora in corso in forza del Decreto del Capo Ufficio Catasto Espropri n. 619 protocollo 12751 del 07/09/2021 e del Verbale di Compatibilizzazione dell’attività ablatoria con l’attività di servizio di trasporto pubblico di linea Granturismo redatto in data 4 febbraio 2022, giusto Verbale di Occupazione ed Accertamento dello stato di Consistenza in data 24/03/2022

omissis

che l’immissione in possesso già avvenuta ha riguardato una minor superficie, comunque concordata con il Proprietario nel processo di Compatibilizzazione;       

SI DA ATTO

omissis

che ai fini dell’esercizio dell’attività turistica e di linea Granturismo, l’utilizzo delle aree di cantiere potrà continuare ad essere di tipo promiscuo tra proprietà/Impresa, purché gestita nei modi e condizioni come in premessa indicati.

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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