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Bur n. 139 del 20 ottobre 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 13 LUGLIO AL 6 AGOSTO 2023 HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO

Ordinanza n. 2 del 9 ottobre 2023

O.C.D.P.C. n. 1025/2023 - "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che dal 13 luglio al 6 agosto 2023 hanno interessato il territorio della Regione Veneto". Costituzione di un primo contingente di personale per l'attuazione delle attività commissariali ai sensi dell'art. 1, co. 2, e art. 11 co. 1, dell'O.C.D.P.C. n. 1025 del 26/09/2023.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • dal 13 luglio al 6 agosto 2023 l’intero territorio regionale è stato interessato da eccezionali fenomeni temporaleschi che hanno causato rilevanti danni al patrimonio pubblico e privato, alle attività economiche e produttive, all’agricoltura ed ai beni mobili registrati;
  • il Presidente della Giunta Regionale, valutata la straordinarietà degli eventi, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale con propri decreti;
  • con nota prot. n. 433497 dell’11 agosto 2023 , integrata con nota prot. n. 452996 del 24 agosto 2023 il Presidente della Giunta Regionale, a seguito della puntuale ricognizione dei danni, ha trasmesso la relazione tecnica predisposta dagli uffici della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dalla quale emerge un totale complessivo stimato di Euro 1.240.736.000,00 (Euro 104,5 milioni danni al patrimonio pubblico, Euro 1.136,2 milioni di danni al patrimonio privato, Euro 81.273,00 per il Volontariato di protezione civile);
  • con Delibera in data 28 agosto 2023, il Consiglio dei Ministri (D.C.M.), pubblicata nella G.U. , serie generale, il giorno 08/09/23, ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale e, per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento, ad uno stanziamento nel limite di Euro 8.330.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
  • successivamente con Ordinanza n. 1025 (O.C.D.P.C.), in data 26 settembre 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 04 ottobre 2023, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, previa intesa della Regione Veneto, ha nominato il Direttore dell’ Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario - quale Commissario delegato per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento;

Dato atto, che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario Delegato per l’espletamento delle attività opera a titolo gratuito e può avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • conseguentemente non sono previsti compensi per le attività svolte dal Commissario delegato e dai Soggetti Attuatori;

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, commi 3 e 4 dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario delegato predispone un Piano degli interventi urgenti. In particolare, tale piano contiene le misure e gli interventi, anche realizzati con misure di somma urgenza, volti:

a) al soccorso e all’assistenza alla popolazione interessata dagli eventi alla rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale, alluvionale delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi, nonché alla realizzazione delle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

  • ai sensi del medesimo art. 1, comma 5, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023 il predetto Piano degli interventi, può essere articolato anche per stralci e può essere successivamente rimodulato ed integrato, nei limiti delle risorse stanziate con delibera del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2023 nonché delle ulteriori risorse finanziarie che potranno essere rese disponibili anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 24 comma 2 del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, ivi comprese quelle che saranno rese disponibili per gli interventi di cui alla lettera d) dell’art. 25 comma 2 del medesimo decreto legislativo;
  • ai sensi dell’art. 2, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario delegato, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta o in parte, ovvero sia stata sgomberata, un contributo per autonoma sistemazione;
  • ai sensi dell’art. 4, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario delegato:
    • identifica, entro 90  giorni dalla pubblicazione della ordinanza, le ulteriori misure di cui alle lettere a) e b), dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, necessarie per il superamento dell’emergenza, nonché gli interventi più urgenti di cui al comma 2, lettere c) e d), del medesimo articolo 25;
    • definisce la stima delle risorse necessarie al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi citati in premessa, di cui all’articolo 25, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, secondo i seguenti criteri e massimali definiti nella citata O.C.D.P.C. riconoscendo i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con propri provvedimenti;
    • effettua la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio, da porre in essere sulla base di procedure definite con la medesima o altra ordinanza.

Considerato che l’articolo 11 dell’O.C.D.P.C n. 1025/23 prevede:

  • al comma 1 che “Al personale non dirigenziale della Regione Veneto e dei suoi enti o società partecipate, direttamente impegnato nelle attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza, il Commissario può individuare un numero massimo di n. 10 unità alle quali riconoscere, per il periodo di vigenza dello stato di emergenza e per ciascuna di esse, un’indennità nella misura giornaliera di euro 20,00 e nel limite di 15 giorni mensili, cumulabile con l’eventuale indennità di posizione organizzativa prevista dai rispettivi ordinamenti, anche in deroga alla contrattazione collettiva nazionale e decentrata del comparto e/o settore di appartenenza, commisurata al numero dei giorni di effettivo impiego.

Vista l’Ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 03/10/2023 con cui agli artt. 2, 3, 4, 5 è stato previsto che il Commissario delegato nello svolgimento dell’attività di cui all’O.C.D.P.C. si avvale di alcune strutture regionali e dell’attività dei Soggetti Attuatori per i settori di intervento all’uopo individuati:

Considerato che, i Soggetti Attuatori per eventuali esigenze di gestione diretta di specifici interventi o attività nel rispetto della vigente normativa comunitaria, statale, regionale, sulla base di apposita motivazione rappresentata al Commissario delegato possono avvalersi delle deroghe previste all’art. 3, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 dell’ O.C.D.P.C. 1025/23 e che ai Direttori regionali delle strutture e delle società partecipate di cui si avvale il Commissario delegato compete la responsabilità dei procedimenti, del coordinamento degli uffici e del personale impiegato per lo svolgimento delle specifiche attività assegnate;

Ritenuto di definire un primo contingente di personale necessario per avviare le attività di cui all’O.C.D.P.C. n. 1025/23 ed in particolare per l’apertura della Contabilità speciale, la predisposizione di un primo Piano degli interventi urgenti previsto all’art. 1, comma 3 della medesima Ordinanza che prevede, inoltre, in attuazione dell’art. 4, comma 1 che il Commissario identifichi le ulteriori misure di cui alle lettere a) e b), dell’articolo 25, comma 2, del Decreto Legislativo n. 1/2018 necessarie per il superamento dell’emergenza, nonché degli interventi più urgenti di cui al comma 2, lettere c) e d) del medesimo art. 25 come rappresentato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

Visti:

  • il DPGR n. 55 del 13 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi giovedì 13 luglio 2023 in alcuni territori delle Province di Vicenza, Treviso e della Città metropolitana di Venezia. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.”;
  • il DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi martedì 18 luglio 2023 nelle aree settentrionali della Provincia di Belluno. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.”;
  • il DPGR n. 58 del 20 luglio 2023 “Estensione dell’efficacia del DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 alla Città metropolitana di Venezia ed alle Province di Padova, Treviso e Vicenza, colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 19 luglio 2023.”;
  • il DPGR n. 60 del 25 luglio 2023 “Estensione dell’efficacia dei DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 e n. 58 del 20 luglio 2023 alla provincia di Verona, colpita dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi tra il 24 e il 25 luglio 2023. Dichiarazione dello stato di emergenza su tutto il territorio regionale a far data dal 18 luglio 2023.”;
  • il DPGR n. 61 del 31 luglio 2023 “Prosecuzione temporale dell’efficacia del DPGR n. 60 del 25 luglio 2023 con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale il 26 e il 30 luglio 2023.”;
  • il DPGR n. 62 del 7 agosto 2023 “Prosecuzione temporale dell’efficacia del DPGR n. 60 del 25 luglio 2023, come integrato dal DPGR n. 61 del 31 luglio 2023, con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale tra il 3 e il 6 agosto 2023.”;
  • nota prot. n. 433497 dell’11 agosto 2023, integrata con nota prot. n. 452996 del 24 agosto 2023;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 28 agosto 2023;
  • la Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 1025  del 26/09/23;
  • il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • la Ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 03/10/2023;

D I S P O N E

art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

art. 2
(Costituzione di un primo Gruppo di lavoro)

  1. Di costituire un primo contingente di personale a supporto dell’attività del Commissario delegato in attuazione dell’art. 11 dell’O.C.D.P.C. 1025/2023 come rappresentato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento.

art. 3
(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

art. 4
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali e notiziata ai Soggetti interessati.

IL COMMISSARIO DELEGATO Dott. Nicola Dell'Acqua

(seguono allegati)

allegato_A_514507.pdf

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