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Bur n. 135 del 13 ottobre 2023


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 13 LUGLIO AL 6 AGOSTO 2023 HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO

Ordinanza n. 1 del 3 ottobre 2023

O.C.D.P.C. n. 1025/2023 - "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che dal 13 luglio al 6 agosto 2023 hanno interessato il territorio della Regione Veneto". Individuazione dei Soggetti Attuatori ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'O.C.D.P.C. n. 1025 del 26/09/2023.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • dal 13 luglio al 6 agosto 2023 l’intero territorio regionale è stato interessato da eccezionali fenomeni temporaleschi che hanno causato rilevanti danni al patrimonio pubblico e privato, alle attività economiche e produttive, all’agricoltura ed ai beni mobili registrati;
  • il Presidente della Giunta Regionale, valutata la straordinarietà degli eventi, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale con propri decreti:
    • DPGR n. 55 del 13 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi giovedì13 luglio 2023 in alcuni territori delle Province di Vicenza, Treviso e della Città metropolitana di Venezia. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.”;
    • DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi martedì 18 luglio 2023 nelle aree settentrionali della Provincia di Belluno. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.”;
    • DPGR n. 58 del 20 luglio 2023 “Estensione dell’efficacia del DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 alla Città metropolitana di Venezia ed alle Province di Padova, Treviso e Vicenza, colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 19 luglio 2023.”;
    • DPGR n. 60 del 25 luglio 2023 “Estensione dell’efficacia dei DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 e n. 58 del 20 luglio 2023 alla provincia di Verona, colpita dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi tra il 24 e il 25 luglio 2023. Dichiarazione dello stato di emergenza su tutto il territorio regionale a far data dal 18 luglio 2023.”;
    • DPGR n.61 del 31 luglio 2023 “Prosecuzione temporale dell’efficacia del DPGR n. 60 del 25 luglio 2023 con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale il 26 e il 30 luglio 2023.”;
    • DPGR n. 62 del 7 agosto 2023 “Prosecuzione temporale dell’efficacia del DPGR n. 60 del 25 luglio 2023, come integrato dal DPGR n. 61 del 31 luglio 2023, con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale tra il 3 e il 6 agosto 2023.”;
  • con nota prot.n. 433497 dell’11 agosto 2023 , integrata con nota prot. n. 452996 del 24 agosto 2023 il Presidente della Giunta Regionale, a seguito della puntuale ricognizione dei danni, ha trasmesso la relazione tecnica predisposta dagli uffici della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dalla quale emerge un totale complessivo stimato di Euro 1.240.736.000,00 (Euro 104,5 milioni danni al patrimonio pubblico, Euro 1.136,2 milioni di danni al patrimonio privato, Euro 81.273,00 per il Volontariato di protezione civile);
  • con Delibera in data 28 agosto 2023, il Consiglio dei Ministri (D.C.M.), pubblicata nella G.U. , serie generale, il giorno 08/09/2023, ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale e, per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento, ad uno stanziamento nel limite di Euro 8.330.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
  • successivamente con Ordinanza n. 1025 (O.C.D.P.C.), in data 26/09/2023, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, previa intesa della Regione Veneto, ha nominato il Direttore dell’Agenzia Veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura quale Commissario delegato per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento;

Dato atto, che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario Delegato per l’espletamento delle attività opera a titolo gratuito e può avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • conseguentemente non sono previsti compensi per le attività svolte dal Commissario delegato e dai Soggetti Attuatori;

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, commi 3 e 4, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario delegato predispone un Piano degli interventi urgenti. In particolare, tale piano contiene le misure e gli interventi, anche realizzati con misure di somma urgenza, volti:
    • a) al soccorso e all’assistenza alla popolazione interessata dagli eventi alla rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;
    • b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale, alluvionale delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi, nonché alla realizzazione delle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;
  • ai sensi del medesimo art. 1, comma 5, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023 il predetto Piano degli interventi, può essere articolato anche per stralci e può essere successivamente rimodulato ed integrato, nei limiti delle risorse stanziate con delibera del Consiglio dei ministri del 28 agosto 2023 nonché delle ulteriori risorse finanziarie che potranno essere rese disponibili anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, ivi comprese quelle che saranno rese disponibili per gli interventi di cui alla letterad) dell’art. 25, comma 2, del medesimo decreto legislativo;
  • ai sensi dell’art. 2, comma 1, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Soggetti Attuatori, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta o in parte, ovvero sia stata sgomberata, un contributo per autonoma sistemazione;
  • ai sensi dell’art. 4, dell’O.C.D.P.C. n. 1025/2023, il Commissario delegato:
    • identifica, entro 90 giorni dalla pubblicazione della ordinanza, le ulteriori misure di cui alle lettere a) e b), dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, necessarie per il superamento dell’emergenza, nonché gli interventi più urgenti di cui al comma 2, lettere c) e d), del medesimo articolo 25;
    • definisce la stima delle risorse necessarie al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi citati in premessa, di cui all’articolo 25, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, secondo i seguenti criteri e massimali definiti nella citata O.C.D.P.C. riconoscendo i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con propri provvedimenti;
    • effettua la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio, da porre in essere sulla base di procedure definite con la medesima o altra ordinanza.

Considerato che:

  • si rende necessario, stante la situazione emergenziale che interessa l’intero territorio regionale e che ha comportato danni ingentissimi al patrimonio pubblico e privato e l’urgenza di attuare tutte le misure finalizzate al superamento dell’emergenza, provvedere ad individuare gli uffici dei quali si avvale il Commissario delegato e, per le principali attività, alla nomina di Soggetti Attuatori ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’O.C.D.P.C. 1025/2023 ai quali affidare tutte le funzioni necessarie all’individuazione e alla stima degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti, per la definizione del Piano di cui all’art. 1, comma 3, della medesima O.C.D.P.C. e degli eventuali ulteriori piani;

Ritenuto di avvalersi delle seguenti strutture regionali:

  • U.O. Post emergenza della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale incardinata presso l’Area Tutela e Sicurezza del Territorio per le attività di segreteria, amministrative, predisposizione atti, attività economiche e finanziarie, con particolare riferimento alla contabilità speciale, ricognizione danni, anche per il tramite dei comuni, relazioni e rapporti con le altre istituzioni;
  • Direzione Affari Legislativi incardinata presso la Segreteria della Giunta Regionale per l’assistenza giuridica alla redazione di atti e provvedimenti, nonché consulenza giuridica su questioni giuridiche relativamente a provvedimenti amministrativi di carattere strategico, non legati ad un contenzioso, partecipazione a riunioni, commissioni e organi consultivi istituzionali;
  • U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica incardinata presso l’Area Tutela e Sicurezza del Territorio per le problematiche connesse alla gestione dei rifiuti;
  • Direzione ICT e Agenda Digitale per il supporto informatico incardinata presso l’Area Risorse finanziarie, strumentali, ICT ed Enti Locali;
  • U.O. Ufficiale Rogante, Acquisti e Servizi Generali della Direzione Acquisti e Affari Generali incardinata presso l’Area Risorse finanziarie, strumentali, ICT ed Enti Locali per la repertoriazione degli atti;

E di avvalersi inoltre:

  • di ANCI VENETO per le attività legate:
    1. alle prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive interessate dagli eventi (lett. c) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018),
    2. ai fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attività economiche e produttive (lett. e) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018);
  • della Società CSQA Certificazioni, società controllata dall’Agenzia per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura, per l’assolvimento degli obblighi in materia di verifiche sul rispetto degli “Aiuti di stato” e del regime “de minimis”;

Oltre alle eventuali ulteriori strutture che si rendesse necessario attivare da individuare con successivo provvedimento;

Dato atto che:

  • ai Direttori regionali delle strutture e delle società partecipate di cui si avvale il Commissario delegato compete la responsabilità dei procedimenti, del coordinamento degli uffici e del personale impiegato per lo svolgimento delle specifiche attività assegnate.

Ritenuto inoltre:

  • di individuare e nominare il Dott. Massimo Giorgetti, Direttore Amministrativo presso l’Agenzia per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura, quale Soggetto Attuatore coordinatore a cui affidare le funzioni:
  • COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ COMMISSARIALI – in attuazione degli indirizzi del Commissario delegato, coordina e organizza l’azione delle strutture in avvalimento, al fine di assicurare il necessario supporto tecnico e amministrativo nello svolgimento delle attività da compiere e degli atti da assumere, senza ulteriori oneri e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza; coordina i Soggetti Attuatori individuati dal Commissario delegato in relazione a specifiche aree di coordinamento;
  • di individuare e nominare il Dott. Matteo Cella, Direttore dell’ U.O. Post emergenza presso la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, quale Soggetto Attuatore per il SETTORE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI a cui affidare le funzioni: Individuazione degli interventi di cui alle lett. a), b), d) ed e) limitatamente al patrimonio pubblico del D. Lgs. 1/2018 conseguenti agli eventi calamitosi verificatisi dal 13 luglio al 6 agosto 2023 nel territorio della Regione Veneto, e predisposizione, in collaborazione, ove necessario, con gli Enti Locali interessati dell’elenco degli interventi finalizzato alla definizione del Piano previsto dall’art. 1, comma 3, lettere a) e b) dell’O.C.D.P.C. n.1025/2023 da sottoporre al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la conseguente approvazione, nonché delle eventuali ulteriori programmazioni che si renderanno necessarie in ragione degli ulteriori finanziamenti che verranno concessi per l’evento in argomento, ivi comprensi quelli finalizzati al finanziamento degli interventi di cui alle lett. d) ed e) del D.Lgs. 1/2018, limitatamente al patrimonio pubblico. Per lo svolgimento delle attività sopra indicate, il Soggetto Attuatore può avvalersi del personale delle Strutture individuate in avvalimento come sopra indicate;
  • di individuare e nominare il Dott. Carlo Rapicavoli, direttore di ANCI VENETO, quale Soggetto Attuatore per il SETTORE CONTRIBUTI AI PRIVATI E ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE a cui affidare, in collaborazione, ove necessario, con i Comuni interessati, le attività legate:
  • alle prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei  confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive interessate dagli eventi (lett. c) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018),
  • ai fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attività economiche e produttive (lett. e) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018);
  • di individuare e nominare la Dott.ssa Maria Chiara Ferrarese, Vice Direttore della Società CSQA Certificazioni, società controllata dall’Agenzia per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura , quale Soggetto Attuatore a cui affidare l’assolvimento degli obblighi in materia di verifiche sul rispetto degli “Aiuti di stato” e del regime “de minimis”;

Considerato:

  • di individuare, in relazione ai territori colpiti dagli eventi calamitosi, quali Soggetti Attuatori i Sindaci dei Comuni interessati dal superamento dell’emergenza. Le relative attività saranno specificamente individuate dal Commissario delegato con successivo provvedimento, qualora sussistano effettive condizioni che richiedano l'intervento diretto dell'Ente Locale competente.

Visti:

  • il DPGR n. 55 del 13 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi giovedì 13 luglio 2023 in alcuni territori delle Province di Vicenza, Treviso e della Città metropolitana di Venezia. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.”;
  • il DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi martedì 18 luglio 2023 nelle aree settentrionali della Provincia di Belluno. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate.”;
  • il DPGR n. 58 del 20 luglio 2023 “Estensione dell’efficacia del DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 alla Città metropolitana di Venezia ed alle Province di Padova, Treviso e Vicenza, colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 19 luglio 2023.”;
  • il DPGR n. 60 del 25 luglio 2023 “Estensione dell’efficacia dei DPGR n. 56 del 19 luglio 2023 e n. 58 del 20 luglio 2023 alla provincia di Verona, colpita dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi tra il 24 e il 25 luglio 2023. Dichiarazione dello stato di emergenza su tutto il territorio regionale a far data dal 18 luglio 2023.”;
  • il DPGR n.61 del 31 luglio 2023 “Prosecuzione temporale dell’efficacia del DPGR n. 60 del 25 luglio 2023 con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale il 26 e il 30 luglio 2023.”;
  • il DPGR n. 62 del 7 agosto 2023 “Prosecuzione temporale dell’efficacia del DPGR n. 60 del 25 luglio 2023, come integrato dal DPGR n. 61 del 31 luglio 2023, con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale tra il 3 e il 6 agosto 2023.”;
  • nota prot.n. 433497 dell’11 agosto 2023 , integrata con nota prot. n. 452996 del 24 agosto 2023
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 28 agosto 2023;
  • la Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 1025 del 26/09/2023;
  • il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

D I S P O N E

ART. 1
(Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Avvalimenti)

  1. Di avvalersi, per le attività di attuazione dell’O.C.D.P.C. 1025/2023, delle seguenti strutture regionali e società partecipate:

    • U.O. Post emergenza della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale per le attività di segreteria, amministrative, predisposizione atti, attività economiche e finanziarie, con particolare riferimento alla contabilità speciale, ricognizione danni, anche per il tramite dei Comuni, relazioni e rapporti con le altre istituzioni;
       
    • Direzione Affari Legislativi per l’assistenza giuridica alla redazione di atti e provvedimenti, nonché consulenza giuridica su questioni giuridiche relativamente a provvedimenti amministrativi di carattere strategico, non legati ad un contenzioso, partecipazione a riunioni, commissioni e organi consultivi istituzionali;
       
    • U.O. Ciclo dei Rifiuti ed Economia Circolare della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica per le problematiche connesse alla gestione dei rifiuti;
       
    • Direzione ICT e Agenda Digitale per il supporto informatico;
       
    • U.O. Ufficiale Rogante, Acquisti e Servizi Generali della Direzione Affari Generali per la repertoriazione degli atti;
       
    • ANCI VENETO per le attività legate:
      1. alle prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive interessate dagli eventi (lett. c) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018),
      2. ai fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attività economiche e produttive (lett. e) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018);
         
    • Società CSQA Certificazioni, società controllata dall’Agenzia per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura, per l’assolvimento degli obblighi in materia di verifiche sul rispetto degli “Aiuti di stato” e del regime “de minimis”;

Oltre alle eventuali ulteriori strutture che si rendesse necessario attivare da individuare con successivo provvedimento.

  1. Ai Direttori regionali delle strutture di cui si avvale il Commissario delegato, ed ai Direttori delle Società partecipate, compete la responsabilità dei procedimenti, del coordinamento degli uffici e del personale impiegato per lo svolgimento delle specifiche attività assegnate.

ART. 3
(Nomina Soggetti Attuatori)

  1. Di individuare e nominare il dott. Massimo Giorgetti, Direttore amministrativo presso l’Agenzia per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura, quale Soggetto Attuatore coordinatore a cui affidare le funzioni:
    COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ COMMISSARIALI – in attuazione degli indirizzi del Commissario delegato, coordina e organizza l’azione delle strutture in avvalimento, al fine di assicurare il necessario supporto tecnico e amministrativo nello svolgimento delle attività da compiere e degli atti da assumere, senza ulteriori oneri e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza; coordina i Soggetti Attuatori individuati dal Commissario delegato in relazione a specifiche aree di coordinamento;

  1. Di individuare e nominare il Dott. Matteo Cella, Direttore dell’ U.O. Post emergenza presso la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, quale Soggetto Attuatore per il SETTORE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI a cui affidare le funzioni:
    Individuazione degli interventi di cui alle lett. a), b), d) ed e) limitatamente al patrimonio pubblico del D. Lgs. 1/2018 conseguenti agli eventi calamitosi verificatisi dal 13 luglio al 6 agosto 2023 nel territorio della Regione Veneto, e predisposizione, in collaborazione, ove necessario, con gli Enti Locali interessati dell’elenco degli interventi finalizzato alla definizione del Piano previsto dall’art. 1, comma 3, lettere a) e b) dell’O.C.D.P.C. n.1025/2023 da sottoporre al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la conseguente approvazione, nonché delle eventuali ulteriori programmazioni che si renderanno necessarie in ragione degli ulteriori finanziamenti che verranno concessi per l’evento in argomento, ivi comprensi quelli finalizzati al finanziamento degli interventi di cui alle lett. d) ed e) del D.Lgs. 1/2018, limitatamente al patrimonio pubblico.

    Per lo svolgimento delle attività sopra indicate, il Soggetto Attuatore per il Settore pianificazione ed esecuzione degli interventi può avvalersi del personale delle Strutture individuate in avvalimento all’art. 2.

  1. Di individuare e nominare il Dott. Carlo Rapicavoli, direttore di ANCI VENETO, quale Soggetto Attuatore per il SETTORE CONTRIBUTI AI PRIVATI E ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE a cui affidare, in collaborazione, ove necessario, con i Comuni interessati, le attività legate:

  • alle prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei  confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive interessate dagli eventi (lett. c) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018),
     
  • ai fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attività economiche e produttive (lett. e) dell’art. 25 comma 2 del D.Lgs. 1/2018);

Per lo svolgimento delle attività sopra indicate, il Soggetto Attuatore per il Settore contributi alle attività economiche e produttive si avvale del personale di ANCI VENETO.

  1. Di individuare e nominare la Dott.ssa Maria Chiara Ferrarese, Vice Direttore della Società CSQA Certificazioni, quale Soggetto Attuatore a cui affidare l’assolvimento degli obblighi in materia di verifiche sul rispetto degli “Aiuti di stato” e del regime “de minimis”.

    Per lo svolgimento delle attività sopra indicate, il Soggetto Attuatore per il Settore contributi alle attività economiche e produttive si avvale del personale della Società CSQA Certificazioni.

  1. Di individuare, in relazione ai territori colpiti dagli eventi calamitosi, Soggetti attuatori i Sindaci dei Comuni interessati dal superamento dell’emergenza. Le relative attività saranno specificamente individuate dal Commissario delegato con successivo provvedimento qualora sussistano effettive condizioni che richiedano l'intervento diretto dell'Ente Locale competente.

ART. 4
(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva ordinanza che sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi puo’ integrare le disposizioni.

ART. 5
(Pubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali e notiziata ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato Dott. Nicola Dell'Acqua

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