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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEG. INTERV. OCDPC N. 906 DEL 21/7/2022 "PRIMI INTERV. URG. PROT. CIV. FINALIZZATI CONTRAST. SITUAZ. DEFICIT IDRICO IN ATTO PECULIARI CONDIZ. ESIG. RILEV. TERRIT. REG. EMILIA-ROMAGNA, FRIULI-VENEZIA GIULIA, LOMBARDIA, PIEMONTE E VENETO"
Ordinanza n. 3 del 14 dicembre 2022
O.C.D.P.C. n. 906 del 21.07.22 - O.C. n.1 del 25.07.22 - art. 2 - co. 1. Sostituzione del Soggetto Attuatore coordinatore.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PRESO ATTO che dal mese di aprile 2022 il territorio regionale è stato interessato da una condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali che hanno determinato delle anomale condizioni meteoriche e idrologiche; tale evento ha causato una riduzione delle portate delle maggiori aste fluviali nonché la riduzione del livello freatimetrico della pianura veneta conseguente all’ assenza di consistente risorsa nivale;
VISTA l’Ordinanza n. 37 del 3 maggio 2022 con cui a seguito della carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale, il Presidente della Giunta regionale ha dichiarato lo stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto, ai sensi dell’art. 106 della L.R. 13.04.2001, n.11 e dell’art. 1 della L.R. 16.08.2007, n. 20 indicando agli Enti Locali, ai Consorzi ed agli enti preposti alcune misure volte a garantire la maggiore conservazione possibile delle risorsa acqua mediante azioni di uso parsimonioso della stessa;
CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in relazione alla situazione di deficit idrico rilevata nei territori delle Regioni e delle Province Autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Veneto, il 04 luglio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell’ articolo , comma 1, lettera c) e dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018 al fine di attuare ogni azione di carattere urgente e straordinario finalizzata al superamento della situazione emergenziale;
VISTA l’Ordinanza n. 60 del 19 luglio 2022 con cui a seguito del persistente periodo di siccità e della conseguente carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale il Presidente della Giunta regionale ha confermato quanto disposto con l’O.P.G.R. n. 37/22 disponendo agli Enti Locali, ai Consorzi ed agli enti preposti ulteriori misure volte a garantire l’ uso parsimonioso della risorsa acqua e alla salvaguardia della salute pubblica;
PRESO ATTO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.906 del 21 luglio 2022, prevede che:
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 62 del 22 luglio 2022 con il quale è stata attivata l'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
CONSIDERATO CHE come disposto dall'art. 2, comma 2, dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 25 luglio 2022 è stato individuato, quale Soggetto Attuatore coordinatore per l'espletamento degli interventi previsti nell'OCDPC succitata, il dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile, per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all’art. 1 comma 3 dell’OCDPC n. 906/2022;
ATTESO CHE nella seduta tenutasi in data 29 novembre u.s., l’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici istituito presso l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali, sulla base di analisi delle componenti idro-meteoclimatiche ha ritenuto di ridurre il livello di severità per tutto il territorio distrettuale dallo stato di severità idrica “medio” allo stato di severità idrica “basso”;
DATO ATTO che con DGR n.1483 del 18 novembre 2022, pubblicata nel BURV n. 149 in data 9 dicembre 2022, l'Ing. Vincenzo Artico è stato nominato Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, struttura che annovera, fra le la gestione delle attività commissariali;
RAVVISATA l'opportunità di assegnare al suddetto direttore, Ing. Vincenzo Artico, con il supporto della relativa struttura, il ruolo di Soggetto attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all’art. 1 comma 3 dell’OCDPC n. 906/2022, in sostituzione del dott. Nicola Dell’Acqua individuato giusta O.C. 1/2022, impegnato peraltro in altre gestioni commissariali;
RICHIAMATI
O R D I N A
ART. 1 (Valore delle premesse)
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
ART. 2 (Sostituzione Soggetto attuatore coordinatore)
1. A decorrere dalla data del presente provvedimento, il Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all’art. 1 comma 3 dell’OCDPC n. 906/2022 dott. Nicola DELL’ACQUA – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario, già individuato con la precedente Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 25 luglio 2022, è sostituito dall' Ing. Vincenzo Artico, Direttore regionale della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, che mantiene le medesime attribuzioni già formalizzate con la citata Ordinanza del Commissario Delegato n. 1/2022, ad esclusione dell’articolo 3.
ART. 3 (Pubblicazione)
1. La presente ordinanza è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai soggetti interessati.
IL COMMISSARIO DELEGATO Dott. Luca Zaia
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