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Bur n. 155 del 23 dicembre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 2 del 12 dicembre 2022

Rimodulazione del Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 - Accertamento economie disponibili e relativo utilizzo. Impegno di spesa ed accantonamento a residuo delle economie.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, co. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, co. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, co. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, co. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, co. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, co. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, co. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, co. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, co. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, co. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • con D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla Legge n. 8 del 28 febbraio 2020, l’operatività del Commissario Delegato di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1° agosto 2012, n. 122, è stata prorogata al 31 dicembre 2021, per garantire la continuità delle procedure connesse con le attività in corso;
  • con Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, art. 1, comma 459, si è stabilito che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2022";

Considerato che, per quanto riguarda le risorse finanziarie:

  • con nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013, il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
  • ai sensi dell’art. 16 c. 1, 2 e 3 del D.L. n. 98/2011, del D.P.C.M. 30 ottobre 2012, dell’art. 3 c. 1 del D.L. n. 120/2013, dell’art. 10 c. 1 lett. d) del D.L. 93/2013 lo stanziamento di risorse finanziarie di cui al sopra citato art. 1 c. 548 della L. 24 dicembre 2012 n. 228, per la Regione Veneto pari a Euro 42.500.000,00 ai sensi dell’art. 2 c. 1 del D.P.C.M. 23 marzo 2013, è stato ridotto a Euro 40.899.867,18, somma ad oggi completamente incassata sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia con riferimento alle seguenti note:
    1. Euro 10.625.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/33904 del 4 giugno 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
    2. Euro 21.250.000,00 con nota prot. n. DPC/ABI/51874 del 9 settembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
    3. Euro 9.024.867,18 con nota prot. n. DPC/ABI/66494 del 15 novembre 2013 del Capo del Dipartimento di Protezione civile;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunicava che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • conseguentemente, con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, allo stato attuale risultano riscosse nella contabilità speciale all’uopo istituita, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi in rassegna, risorse finanziarie pari a Euro 41.733.328,87;

Considerato che, per quanto concerne gli impegni:

ad oggi sono stati effettuati impegni a valere sulle risorse di cui alla contabilità speciale n. 5744 e tenuto conto della rimodulazione di cui alla Ordinanza Commissariale n. 1/2019, per la somma complessiva di Euro 41.643.015,71 (al netto delle economie, pari ad Euro 90.313,16, accertate e non riutilizzate ai sensi della medesima O.C. n. 1/2019) come di seguito specificato:

  1. Euro 18.432.119,90 (al netto delle economie accertate e riutilizzate ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 1/2019) – di cui all’Ordinanza Commissariale n. 4/2014, per gli interventi di urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente di cui alla lettera d) del Piano degli interventi adottato con Ordinanza Commissariale n. 3/2014 segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici ora Unità Organizzative del Genio Civile, delegando alcune funzioni a Province e Comuni;
  2. Euro 10.595.415,74 (al netto delle economie accertate e riutilizzate ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 1/2019) - di cui alle Ordinanze Commissariali nn. 5/2014, 3/2016, 2/2017 a favore di Comuni e Province per gli interventi su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile di somma urgenza, per interventi di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;
  3. Euro 5.215.480,07 (al netto delle economie accertate e riutilizzate ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 1/2019) - di cui alle Ordinanze Commissariali nn. 1/2015, 2/2016, 1/2017 per la concessione di contributi a favore di privati/imprese per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive;
  4. Euro 4.850.000,00 - con Ordinanza n. 4/2017 per la realizzazione di ulteriori interventi di sistemazione idrogeologica del territorio, ai sensi del Piano adottato dal Commissario con la Ordinanza Commissariale n. 3/2014 e successive rimodulazioni di cui alla Ordinanza Commissariale n. 1/2018;
  5. Euro 2.550.000,00 con Ordinanza n. 1/2019 per la realizzazione interventi di difesa marittima e/o idraulica urgente proposti dal Direttore della Direzione Operativa, ai sensi dell’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 1/2018;

Considerato che, per quanto concerne le risorse disponibili:

  • a seguito delle rendicontazioni pervenute dai Comuni e Province, limitatamente ai contributi a favore di Enti Locali di cui alle Ordinanze Commissariali, n. 3 e 5/20104, con vari provvedimenti commissariali, alla data del 31/12/2021, sono state accertate economie disponibili sulla contabilità commissariale, per Euro 1.249.529,51, nello specifico rappresentate nell’ Allegato A – Prospetto riepilogativo economie accertate – colonna R;
  • la somma di cui sopra può essere accantonata per gli aggiornamenti dei quadri economici ai sensi del D.L.50/2022 tenuto conto delle segnalazioni pervenute dal Genio Civile di Venezia, di Verona e di Belluno, come sotto riportata;

VISTO il D.L. n. 50 del 17/05/2022 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” (c.d. “Decreto Aiuti”), convertito con modificazioni dalla L. n. 91 del 15/07/2022, ed in particolare l’art. 26 “Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori” che prevede misure per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei costi dei materiali da costruzione e dei prodotti energetici, quale la revisione dei prezzi delle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal 01/01/2022 al 31/12/2022;

Preso atto della nota del 25/10/2022 prot.n. 495805 con cui il Genio Civile di Belluno ha trasmesso un prospetto riepilogativo delle richieste formulate con note n. 370324 del 23.08.2022, n.437658 del 22.09.2022 e n. 485048 del 18.10.2022 e relative alla richiesta di integrazione del finanziamento per gli interventi di seguito rappresentati, il cui importo originario, a seguito dell'emissione del nuovo prezzario regionale, ha subito un aumento per un totale complessivo di Euro 540.000,00, così risultanti:

Intervento

Importo finanziato

Provvedimento di finanziamento

Integrazione richiesta

Interventi di difesa idraulica sul Fiume Sonna in comune di Feltre - Manutenzione Straordinaria di difesa spondale in loc. Campose (BL) CUP F96JI4000350002

800.000,00

O.C. 4/2014, All. A

150.000,00

Formazione e rínforzo di difese spondali sul torrente Tesa-Borsoia, nelle località Costella e Cornei in comune di Puos d'Alpago (BL) CUP F26J1400040000

900.000,00

O.C. 4/2014, All. A

300.000,00

Inîerventi di consolidamento difese idrauliche sul fiume Piave nei comuni di Santo Stefano di Cadore e San Pietro di Cadore (BL) CUP H13C20000050001

800.000,00

O.C. 4/2017, All. B

90.000,00

 

Preso atto della nota del 27/06/2022 prot.n. 287114 con cui il RUP della Provincia di Verona ha trasmesso una richiesta di compensazione per l’aumento dei prezzi per un totale complessivo di Euro 17.240,94 così risultanti:

Intervento

Importo finanziato

Provvedimento di finanziamento

Integrazione richiesta

Lavori di adeguamento e sistemazione delle arginature del Torrente Alpone nel tratto compreso tra il ponte della ferrovia e la confluenza del fiume Adige. CUP D83H19001020002

1.200.000,00

O.C. 1/2019, All. B

17.240,94

 

CONSIDERATA la richiesta inoltrata dal Genio Civile di Venezia in data 15/11/2022 prot.n. 529041 con cui comunica che è stata determinata nell’importo di Euro 166.732,18 la somma per regolarizzare la pendenza economica da erogare alla ditta appaltatrice Clodiense Opere Marittime SRL in considerazione dell’applicazione di prezzari aggiornati in merito a lavorazioni non eseguite e contabilizzate dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022, così risultanti:

Intervento

Importo finanziato

Provvedimento di finanziamento

Integrazione richiesta

Ripascimento del litorale di Cortellazzo per il ripristino dell’arenile e delle difese costiere. CUP H23H19000950001

1.350.000,00

O.C. 1/2019, All. B

166.732,18

 

Ritenuto pertanto di:

  1. rilevare le economie per Euro 1.249.529,51, come rappresentate nell’ Allegato A, derivanti dall’accertamento della disponibilità di risorse a seguito delle rendicontazioni pervenute dai Comuni e Province, limitatamente ai contributi a favore di Enti Locali di cui alle Ordinanze Commissariali, n. 3 e 5/20104, alla data del 31/12/2021;
  2. di approvare per gli aggiornamenti dei quadri economici ai sensi del D.L.50/2022:
  1. l’elenco degli interventi per i quali il Genio Civile di Belluno ha proposto l’integrazione del finanziamento originario, così come individuati con la succitata nota del 25/10/2022 prot.n. 495805 per un totale complessivo di Euro 540.000,00;
  2. la richiesta del 27/06/2022 prot.n. 287114 con cui il RUP della Provincia di Verona ha trasmesso una richiesta di compensazione per l’aumento dei prezzi per un totale complessivo di Euro 17.240,94;
  3. la richiesta inoltrata dal Genio Civile di Venezia in data 15/11/2022 prot.n. 529041 con cui comunica che è stata determinata nell’importo di Euro 166.732,18 la somma per regolarizzare la pendenza economica da erogare alla ditta appaltatrice Clodiense Opere Marittime SRL in considerazione dell’applicazione di prezzari aggiornati in merito a lavorazioni non eseguite e contabilizzate dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022;
  1. di assegnare ed impegnare la somma complessiva di Euro 723.973,12, a valere sulle risorse finanziarie disponibili sulla contabilità commissariale, per Euro 1.249.529,51, di cui:
  1. Euro 540.000,00 per il Genio Civile di Belluno come integrazione del finanziamento originario così come individuati con la nota del 25/10/2022 prot.n. 495805;
  2. Euro 17.240,94 per la Provincia di Verona, come compensazione per l’aumento dei prezzi, come richiesto in data 27/06/2022 con prot.n. 287114;
  3. Euro 166.732,18 la somma per regolarizzare la pendenza economica da erogare alla ditta appaltatrice Clodiense Opere Marittime SRL come richiesto con la nota prot.n. 529041 del 15/11/2022;
  1. di confermare quant’altro disposto con le Ordinanze Commissariali di finanziamento originario degli interventi in argomento;

considerato pertanto che a seguito dell’impegno di Euro 723.973,12 a valere sulle economie disponibili per Euro 1.249.529,51, ne deriva un accantonamento delle stesse pari ad Euro 525.556,39;

accertato che l’importo accantonato pari ad Euro 525.556,39 viene interamente destinato alla revisione dei prezzi;

Considerato altresì che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

Visti:

  • il decreto del Presidente della Regione Veneto n. 200, del 16 novembre 2012;
  • la nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012;
  • la L. 24 febbraio 1992, n. 225, ed in particolare l’art. 5;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228, ed in particolare l’art. 1 co. 1;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122, ed in particolare l’art. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228, ed in particolare l’art. 1, co. 548;
  • il D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, ed in particolare l’art. 6, co. 1; 
  • il D.L. 17/05/2022 n.50;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013;
  • la nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014;
  • le Ordinanze Commissariali nn.1 e 2 rispettivamente del 28 maggio 2015 e 18 agosto 2015;
  • l’Ordinanza commissariale n. 2 del 29 agosto 2016;
  • l’Ordinanza commissariale n. 1 del 27 giugno 2017;
  • l’Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017 e n. 1 del 1 aprile 2019;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rilevare le economie per Euro 1.249.529,51, come rappresentate in Allegato A, colonna R, derivanti dall’accertamento della disponibilità di risorse a seguito delle rendicontazioni pervenute dai Comuni e Province, limitatamente ai contributi a favore di Enti Locali di cui alle Ordinanze Commissariali, n. 3 e 5/20104, alla data del 31/12/2021;
  3. di prendere atto:
    1. della nota del 25/10/2022 prot.n. 495805 con cui il Genio Civile di Belluno ha trasmesso un prospetto riepilogativo delle richieste formulate con note n. 370324 del 23.08.2022, n.437658 del 22.09.2022 e n. 485048 del 18.10.2022 e relative alla richiesta di integrazione del finanziamento per gli interventi rappresentati in premessa, il cui importo originario, a seguito dell'emissione del nuovo prezzario regionale, ha subito un aumento per un totale complessivo di Euro 540.000,00;
    2. della nota del 27/06/2022 prot.n. 287114 con cui il RUP della Provincia di Verona ha trasmesso una richiesta di compensazione per l’aumento dei prezzi per un totale complessivo di Euro 17.240,94;
    3. della richiesta inoltrata dal Genio Civile di Venezia in data 15/11/2022 prot.n.ro 529041 con cui comunica che è stata determinata nell’importo di Euro 166.732,18 la somma per regolarizzare la pendenza economica da erogare alla ditta appaltatrice Clodiense Opere Marittime SRL in considerazione dell’applicazione di prezzari aggiornati in merito a lavorazioni non eseguite e contabilizzate dal 1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022;
  4. di approvare ai sensi del D.L.50/2022:
    1. l’elenco degli interventi per i quali il Genio Civile di Belluno ha proposto l’integrazione del finanziamento originario, così come individuati con la nota del 25/10/2022, prot.n. 495805;
    2. l’integrazione del finanziamento originario come compensazione per l’aumento dei prezzi, come richiesto in data 27/06/2022 con prot.n. 287114 dalla Provincia di Verona;
    3. la richiesta inoltrata dal Genio Civile di Venezia in data 15/11/2022 prot. n. 529041;
  5. di accertare in via definitiva le economie per Euro 1.249.529,51 di cui al precedente art. 2;
  6. di assegnare ed impegnare per gli interventi nello specifico riportati in premessa, l’importo di Euro 723.973,12 a valere sulle risorse finanziarie disponibili di cui al punto 5 e presenti nella Contabilità Speciale n. 5744;
  7. di accertare, a seguito dell’impegno di Euro 723.973,12 a valere sulle economie disponibili per Euro 1.249.529,51, un accantonamento delle stesse pari ad Euro 525.556,39 che viene destinato alla revisione dei prezzi;
  8. di confermare quant’altro disposto con le Ordinanze Commissariali di finanziamento originario degli interventi in argomento;
  9. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

All_A_Decreto_2_12-12-22_491645.pdf

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