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Materia: Statuti
COMUNE DI MARTELLAGO (VENEZIA)
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 del 12 settembre 2022
Modifiche allo Statuto Comunale. (*)
TITOLO I – Principi generali
Art.1 – Autonomia Statutaria.
Art. 2 – Finalità.
a. Rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono l’effettivo sviluppo della persona umana e l’uguaglianza degli individui.
b. Promozione di una cultura di pace e cooperazione internazionale e di integrazione razziale.
c. Recupero, tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali e delle tradizioni locali.
d. riconoscimento dell’acqua come bene pubblico essenziale dal momento che l’acqua non può essere trattata come una mera merce e il suo uso deve essere equo, solidale e razionale in quanto il diritto all’acqua è universale e inalienabile;
e. il perseguimento della parità tra uomo e donna. A tale scopo, gli Organi di governo garantiscono la presenza di entrambi i sessi nella Giunta Comunale e negli organi collegiali non elettivi del Comune, nonché in Enti, Aziende ed Istituzioni da esso dipendenti.
f. Tutela attiva della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato.
g. Promozione delle attività culturali, sportive e del tempo libero della popolazione, con particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile e anziana.
h. il Comune costituzionalmente antifascista condanna con fermezza tutte le iniziative di singoli e di gruppi che diffondono idee o comportamenti ispirati a sentimenti antidemocratici, all’odio razziale, all’omofobia, all’antisemitismo, al fascismo, al nazismo, ad ogni forma di totalitarismo e di intolleranza e di privazione delle libertà fondamentali di ogni persona.
Il Comune promuove e tutela l’equilibrato assetto del territorio e concorre, insieme alle altre istituzioni nazionali e internazionali, alla riduzione dell’inquinamento, assicurando, nell’ambito di un uso sostenibile ed equo delle risorse, i diritti e le necessità delle persone di oggi e delle generazioni future. Tutela la salute dei cittadini e salvaguarda altresì la coesistenza delle diverse specie viventi e delle biodiversità;
Art. 3 – Territorio, Sede Comunale.
Art. 4 – Elementi distintivi.
Art. 5 – Programmazione e cooperazione.
TITOLO II – Ordinamento Strutturale
Capo 1 – Organi e loro attribuzioni
Art. 6 – Organi.
Art. 7 – Deliberazioni degli organi collegiali.
Art. 8 – Consiglio Comunale.
Art. 9 – Sessioni e convocazione.
Art. 10 – Linee programmatiche di mandato.
Art. 11 – Il Presidente del Consiglio Comunale.
a) la compilazione dell’ordine del giorno;
b) la convocazione del Consiglio Comunale (ossia la determinazione del giorno, ora, luogo di riunione del Consiglio Comunale).
c) la presidenza della conferenza dei capigruppo;
d) tutte le funzioni inerenti al buon svolgimento delle sedute consiliari contemplate nell’apposito regolamento;
e) l'adozione di ogni iniziativa volta ad assicurare un'adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari e ai singoli Consiglieri Comunali sulle questioni sottoposte al Consiglio Comunale;
f) il rilascio dell'autorizzazione ai Consiglieri Comunali a recarsi in missione per i compiti istituzionali.
Art. 12 – Commissioni consiliari.
Art. 13 – Consiglieri.
Art. 14 – Diritti e doveri dei Consiglieri.
Art. 15 – Gruppi consiliari.
Art. 16 – Sindaco.
Art. 17 – Attribuzioni di amministrazione.
Il Sindaco ha la rappresentanza generale dell’Ente, può delegare le sue funzioni o parte di esse ai singoli Assessori Comunali o Consiglieri Comunali ed è l’organo responsabile dell’Amministrazione del Comune; in particolare il Sindaco:
a) dirige e coordina l’attività politica e amministrativa del Comune nonché l’attività della Giunta e dei singoli assessori;
b) promuove e assume iniziative per concludere accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla legge, sentito il Consiglio Comunale;
c) convoca i comizi per i referendum previsti dall’articolo 8 del D.Lgs. n. 267/2000;
d) adotta le ordinanze contingibili e urgenti previste dalla legge;
e) nomina il segretario comunale, scegliendolo nell’apposito albo;
f) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna, in base a esigenze effettive e verificabili, dandone comunicazione alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale.
g) rappresenta istituzionalmente ed in giudizio il Comune, previa, in quest'ultimo caso, deliberazione di Giunta Comunale di autorizzazione ad agire, resistere o a transigere e di assegnazione di incarico al patrocinatore dell'Ente.
Art. 18 – Deleghe al Vice Sindaco, Assessori Comunali, Consiglieri Comunali.
Art. 19 – Mozioni di sfiducia.
Art. 20 – Dimissioni del Sindaco.
Le dimissioni comunque presentate dal Sindaco al Consiglio Comunale diventano irrevocabili decorsi 20 giorni dalla loro presentazione. Trascorso tale termine, si procede allo scioglimento del Consiglio Comunale, con contestuale nomina di un commissario.
Art. 21 – Giunta Comunale.
Art. 22 – Composizione.
Art. 23 – Nomina.
Art. 24 – Funzionamento della Giunta Comunale.
Art. 25 – Competenze.
a) approva i progetti, i programmi esecutivi e tutti i provvedimenti che non comportano impegni di spesa sugli stanziamenti di bilancio e che non siano riservati dalla legge o dal regolamento di contabilità ai responsabili dei servizi comunali;
b) assume attività di iniziativa, di impulso e di raccordo con gli organi di partecipazione e decentramento;
c) determina le aliquote dei tributi e gli importi di tariffe per la fruizione di beni e servizi;
d) propone i criteri generali per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici di qualunque genere a enti e persone;
e) approva i regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio Comunale;
f) dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni diversi da quelli immobiliari;
g) fissa la data di convocazione dei comizi per i referendum e costituisce l’ufficio comunale per le elezioni, cui è rimesso l’accertamento della regolarità del procedimento;
h) esercita, previa determinazione dei costi e individuazione dei mezzi, funzioni delegate dalla Città Metropolitana, Regione e Stato quando non espressamente attribuite dalla legge e dallo statuto ad altro organo;
i) approva gli accordi di contrattazione decentrata;
j) decide in ordine alle controversie sulle competenze che potrebbero sorgere fra gli organi gestionali dell’Ente;
k) fissa, ai sensi del regolamento e degli accordi decentrati, i parametri, gli standard e i carichi funzionali di lavoro per misurare la produttività dell’apparato, sentito il Segretario Comunale;
l) determina, sentiti i revisori dei conti, i misuratori e i modelli di rilevazione del controllo interno di gestione secondo i principi stabiliti dal Consiglio Comunale.
TITOLO III – Istituto di partecipazione e diritti dei cittadini
Capo 1 – Partecipazione e Decentramento
Art. 26 – Partecipazione popolare.
Art. 26.bis – Commissione comunale per le pari opportunità.
Il Comune si impegna ad adottare "azioni positive" istituendo la Commissione comunale per le pari opportunità al fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità fra uomini e donne garantendo la presenza di entrambi i sessi negli organi collegiali non elettivi del Comune. Con apposito regolamento verranno definite le modalità di costituzione e di funzionamento della predetta Commissione.
Art. 27 – Consulta per le attività produttive.
Si prevede di istituire la consulta per le attività produttive, con funzioni consultive in materia di attività produttive. Con apposito regolamento verranno definite le finalità e le forme di costituzione e di funzionamento della citata consulta garantendo la presenza di entrambi i sessi.
Capo 2 – Associazionismo e volontariato
Art.28 – Associazionismo.
Art. 29 – Diritti delle associazioni.
Art. 30 – Contributi alle associazioni.
Art. 31 – Volontariato.
Capo 3 – Modalità di partecipazione
Art. 32 – Consultazioni.
Art. 33 – Petizioni.
Art. 34 – Proposte.
Art. 35 – Referendum.
Un numero di elettori residenti non inferiore al 10%, arrotondato per eccesso, degli iscritti nelle liste elettorali può chiedere che vengano indetti referendum in tutte le materie di competenza comunale, con esclusione di quelle sottoriportate.
Il Consiglio Comunale, a maggioranza dei due terzi dei componenti assegnati, può deliberare l'indizione di referendum.
Non possono essere indetti referendum in materia di tributi locali e di tariffe, di attività amministrative vincolate da leggi statali o regionali e quando sullo stesso argomento è già stato indetto un referendum nell’ultimo quinquennio. Sono inoltre escluse dalla potestà referendaria le seguenti materie:
a) Statuto comunale;
b) Regolamento del Consiglio Comunale;
c) Provvedimenti di Pianificazione Generale e strumenti urbanistici attuativi;
Art. 36 – Accesso agli atti.
Art. 37 – Diritto di informazione.
Art. 38 – Istanze.
CAPO 4 – Difensore civico
Art. 39 – Nomina.
a) chi si trova in condizioni di ineleggibilità alla carica di consigliere comunale;
b) i parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali e comunali, i membri dei consorzi tra comuni e delle comunità montane, i membri del comitato regionale di controllo, i ministri di culto, i membri di partiti politici;
c) i dipendenti del Comune, gli amministratori e i dipendenti di persone giuridiche, enti, istituti e aziende che abbiano rapporti contrattuali con l’amministrazione comunale o che ricevano da essa a qualsiasi titolo sovvenzioni o contributi.
d) chi fornisca prestazioni di lavoro autonomo all’amministrazione comunale;
e) chi sia coniuge o abbia rapporti di parentela o affinità entro il quarto grado con amministratori del Comune, suoi dipendenti od il segretario comunale.
Art. 40 – Decadenza.
Art. 41 – Funzioni.
Art. 42 – Facoltà e prerogative.
Art. 43 – Relazione annuale.
Art. 44 – Indennità di funzione.
Al difensore civico è corrisposta un’indennità di funzione il cui importo è determinato annualmente dal Consiglio Comunale.
Art. 45 – Disposizioni.
Apposito regolamento disciplinerà l'istituzione, la nomina e la funzione del Difensore Civico.
CAPO 5 – Procedimento amministrativo
Art. 46 – Diritto di intervento nei procedimenti.
Art. 47 – Procedimenti ad istanza di parte.
Art. 47–bis – Statuto dei diritti del contribuente per i tributi comunali.
TITOLO IV – Attività amministrativa –
Art. 48 – Obiettivi dell'attività amministrativa.
Art. 49 – Servizi pubblici comunali.
Art. 50 – Forme di gestione dei servizi pubblici.
Il Consiglio Comunale può deliberare l'istituzione e l'esercizio dei pubblici servizi nelle seguenti forme:
a) in economia, quando per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del servizio, non sia opportuno costituire un'istituzione o un'azienda;
b) in concessione a terzi quando esistano ragioni tecniche, economiche e di opportunità sociale;
c) a mezzo di azienda speciale, anche per la gestione di più servizi di rilevanza economica e imprenditoriale;
d) a mezzo di istituzione, per l'esercizio di servizi sociali senza rilevanza imprenditoriale;
e) a mezzo di società per azioni o a responsabilità limitata a prevalente capitale pubblico, qualora si renda opportuna, in relazione alla natura del servizio da erogare, la partecipazione di altri soggetti pubblici e privati, nonché a mezzo di società per azioni senza il vincolo della proprietà pubblica maggioritaria nel rispetto del D.Lgs . n. 175/2016.
f) a mezzo di convenzioni, consorzi, accordi di programma, unioni di comuni nonché in ogni altra forma consentita dalla legge;
Art. 51 – Aziende speciali.
Art. 52 – Struttura delle aziende speciali.
Art. 53 – Istituzioni.
Art. 54 – Società per azioni o a responsabilità limitata.
Art. 55 – Convenzioni.
Art. 56 – Consorzi.
Art. 57 – Accordi di programma.
Art. 57 bis – Rappresentanza del Comune presso società di capitali e strutture associative.
TITOLO V – Uffici e Personale –
Capo 1 – Uffici
Art. 58 – Principi strutturali e organizzativi.
L’amministrazione del Comune si esplica mediante il perseguimento di obiettivi specifici e deve essere improntata ai seguenti principi:
a) organizzazione del lavoro per progetti, obiettivi e programmi;
b) analisi ed individuazione delle produttività e dei carichi funzionali di lavoro e del grado di efficacia dell’attività svolta da ciascun elemento dell’apparato;
c) superamento della rigida separazione delle competenze nella divisione del lavoro e conseguimento della massima flessibilità delle strutture e del personale e della massima collaborazione tra gli uffici:
Art. 59 – Organizzazione degli uffici e del personale.
Art. 60 – Regolamento degli uffici e dei servizi.
Art. 61 – Diritti e doveri dei dipendenti.
Capo 2 – Personale direttivo
Art. 62 – Direttore Generale.
Le funzioni di direttore possono essere attribuite dal Sindaco al Segretario Generale, sentita la Giunta Comunale.
Art. 63 – Compiti e funzioni del Segretario Generale.
Il Segretario Generale:
a) Provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’ente secondo le direttive che, a tale riguardo, gli impartirà il Sindaco.
b) Sovrintende alle gestioni dell’ente perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza;
c) Predispone, con i responsabili di settore, la proposta di piano esecutivo di gestione e del piano dettagliato degli obiettivi previsto dalle norme della contabilità, sulla base degli indirizzi forniti dal Sindaco e dalla Giunta Comunale;
Egli in particolare esercita le seguenti funzioni:
a) Predispone, sulla base delle direttive stabilite dal Sindaco, programmi organizzativi o di attuazione, relazioni o studi particolari;
b) Organizza e dirige il personale, coerentemente con gli indirizzi funzionali stabiliti dal Sindaco e dalla Giunta Comunale;
c) Verifica l’efficacia e l’efficienza dell’attività degli uffici e del personale a essi preposto;
d) Gestisce i procedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili dei settori/servizi ed adotta le sanzioni sulla base di quanto prescrive il regolamento, in armonia con le previsioni dei contratti collettivi di lavoro;
e) Autorizza le missioni, le prestazioni di lavoro straordinario, i congedi, i permessi dei responsabili dei settori/servizi;
f) Riesamina annualmente, sentiti i responsabili dei settori, l’assetto organizzativo dell’ente e la distribuzione dell’organico effettivo, proponendo alla Giunta Comunale e al Sindaco eventuali provvedimenti in merito;
Art. 64 – Responsabili dei settori.
Art. 65 – Funzioni dei Responsabili dei settori.
I responsabili dei settori, nel rispetto della normativa vigente, provvedono, in particolare, a svolgere le seguenti funzioni:
a) Stipulano, in rappresentanza dell'ente, i contratti già deliberati;
b) Approvano i ruoli dei tributi e dei canoni;
c) Presiedono le commissioni di gara e di concorso, assumendosi le responsabilità dei relativi procedimenti, ivi compresa l'approvazione dei verbali e l'adozione delle conseguenti determinazioni;
d) Provvedono agli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione degli impegni di spesa, nonché alla gestione delle risorse umane del settore;
e) Rilasciano le autorizzazioni commerciali, di polizia amministrativa, nonché le autorizzazioni e le concessioni edilizie.
f) Rilasciano le altre autorizzazioni o concessioni;
g) Rilasciano le attestazioni e le certificazioni;
h) Emettono le comunicazioni, i verbali, le diffide e ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza, ivi compresi i bandi di gara e gli avvisi di pubblicazione degli strumenti urbanistici;
i) Pronunciano le ordinanze di demolizione dei manufatti abusivi e ne curano l'esecuzione;
j) Emettono le ordinanze di ingiunzione di pagamento di sanzioni amministrative e dispongono l'applicazione delle sanzioni accessorie;
k) Pronunciano le altre ordinanze previste da norme di legge o di regolamento, ad eccezione di quelle di cui all'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000;
l) Promuovono i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a essi sottoposto e adottano le sanzioni nei limiti e con le procedure previste dalla legge e dal regolamento;
m) Provvedono a dare pronta esecuzione alle deliberazioni della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale ed alle direttive impartite dal Sindaco e dal Segretario Generale;
n) Forniscono al Segretario Generale, nei termini di cui al regolamento di contabilità, gli elementi per la predisposizione della proposta di piano esecutivo di gestione;
o) Autorizzano le prestazioni di lavoro straordinario, le ferie, i recuperi, le missioni del personale dipendente secondo le direttive impartite dal Segretario Generale e dal Sindaco;
p) Rispondono, nei confronti del Segretario Generale, del mancato raggiungimento degli obiettivi loro assegnati;
Art. 66 – Incarichi dirigenziali e di alta specializzazione.
Art. 67 – Collaborazioni esterne.
Art. 68 – Ufficio di indirizzo e di controllo.
Il regolamento può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta Comunale o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente o da collaboratori assunti a tempo determinato purchè l'ente non sia dissestato e/o non versi nelle situazioni strutturali deficitarie di cui agli artt. 242 e 243 del D.Lgs. n. 267/2000.
Capo 3 – Il Segretario Comunale.
Art. 69 – Segretario Comunale.
Art. 70 – Funzioni del Segretario Comunale.
Il segretario comunale, oltre alle altre funzioni attribuite dalla legge, svolge le seguenti funzioni:
a) partecipa alle riunioni di Giunta Comunale e del Consiglio Comunale e ne redige i verbali che sottoscrive rispettivamente insieme al Sindaco o al Presidente del Consiglio Comunale.
b) può partecipare a commissioni di studio e di lavoro interne all'ente e, con l'autorizzazione del Sindaco, a quelle esterne; egli, su richiesta, formula i pareri ed esprime valutazioni di ordine tecnico–giuridico al Consiglio Comunale, alla Giunta Comunale, al Sindaco.
c) riceve dai Consiglieri le richieste di trasmissione delle deliberazioni della Giunta Comunale soggette a controllo eventuale del difensore civico o del Co.Re.Co.
d) presiede l'ufficio comunale per le elezioni in occasione delle consultazioni popolari e dei referendum.
e) può rogare i contratti del Comune, nei quali l'ente è parte, quando non sia necessaria l'assistenza di un notaio, ed autentica le scritture private e gli atti unilaterali nell'interesse dell'ente.
Art. 71 – Vicesegretario comunale.
Capo 4 – La responsabilità
Art. 72 – Responsabilità verso il Comune.
Art. 73 – Responsabilità verso terzi.
Art. 74 – Responsabilità dei contabili.
Capo 5 – Finanza e contabilità
Art. 75 – Ordinamento.
Art. 76 – Attività finanziaria del Comune.
Art. 77 – Amministrazione dei beni comunali.
Art. 78 – Bilancio comunale.
Art. 79 – Rendiconto della gestione.
Art. 80 – Attività contrattuale.
Art. 81 – Collegio dei revisori dei conti.
Art. 82 – Tesoreria.
Il Comune ha un servizio di tesoreria che comprende:
a) la riscossione di tutte le entrate, di pertinenza comunale, versate dai debitori in base ad ordini di incasso e liste di carico e dal concessionario del servizio di riscossione dei tributi;
b) il pagamento delle spese ordinate mediante mandati di pagamento nei limiti degli stanziamenti di bilancio e dei fondi di cassa disponibili;
c) il pagamento, anche in mancanza dei relativi mandati, delle rate di ammortamento di mutui, dei contributi previdenziali e delle altre somme stabilite dalla legge.
I rapporti del Comune con il tesoriere sono regolati dalla legge, dal regolamento di contabilità nonché da apposita convenzione.
Art. 83 – Controllo economico della gestione.
Art. 83-bis Controlli Interni.
TITOLO VI – Disposizioni diverse
Art. 84 – Iniziativa per il mutamento delle circoscrizioni provinciali.
Art. 85 Entrata in vigore dei regolamenti comunali.
I regolamenti comunali entrano in vigore dal momento dell'intervenuta esecutività della delibera che li approva.
Art. 86 – Disciplina transitoria delle sanzioni amministrative per violazioni di regolamenti ed ordinanze comunali.
Il Sindaco Andrea Saccarola
(*) Il testo dello Statuto è stato integralmente sostituito come indicato nell’Errata corrige pubblicata nel Bur n. 131 del 4 novembre 2022, ndr
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