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Bur n. 100 del 19 agosto 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEG. INTERV. OCDPC N. 906 DEL 21/7/2022 "PRIMI INTERV. URG. PROT. CIV. FINALIZZATI CONTRAST. SITUAZ. DEFICIT IDRICO IN ATTO PECULIARI CONDIZ. ESIG. RILEV. TERRIT. REG. EMILIA-ROMAGNA, FRIULI-VENEZIA GIULIA, LOMBARDIA, PIEMONTE E VENETO"

Ordinanza n. 2 del 5 agosto 2022

Primi interventi urgenti a seguito della dichiarazione di stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto. O.C.D.P.C. n. 906 del 21 luglio 2022, art.1, comma 3. Approvazione piano degli interventi e delle misure più urgenti di protezione civile di cui all'art. 25 comma 2 lett. a) e b) del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PRESO ATTO che dal mese di aprile 2022 il territorio regionale è stato interessato da una condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali che hanno determinato delle anomale condizioni meteoriche e idrologiche; tale evento ha causato una riduzione delle portate delle maggiori aste fluviali nonché la riduzione del livello freatimetrico della pianura veneta conseguente all’ assenza di consistente risorsa nivale;

VISTA l’Ordinanza n. 37 del 3 maggio 2022 con cui a seguito della carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale, il Presidente della Giunta regionale ha dichiarato lo stato di crisi idrica nel territorio della Regione Veneto, ai sensi dell’art. 106 della L.R. 13.04.2001, n.11 e dell’art. 1 della L.R. 16.08.2007, n. 20 indicando agli Enti Locali, ai Consorzi  ed agli enti preposti alcune misure volte a garantire la maggiore conservazione possibile della risorsa acqua mediante azioni di uso parsimonioso della stessa;

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in relazione alla situazione di deficit idrico rilevata nei territori delle Regioni e delle Province Autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Veneto, il 04 luglio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell’ articolo 7, comma 1, lettera c) e dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018 al fine di attuare ogni azione di carattere urgente e straordinario finalizzata al superamento della situazione emergenziale assegnando per gli interventi nella Regione del Veneto un importo pari ad € 4.800.000,00;

VISTA l’Ordinanza n. 60 del 19 luglio 2022 con cui a seguito del persistente periodo di siccità e della conseguente carenza di disponibilità idrica riscontrata nel territorio regionale il Presidente della Giunta regionale ha confermato quanto disposto con l’ O.P.G.R. n. 37/22 indicando  agli Enti Locali, ai Consorzi  ed agli enti preposti ulteriori misure volte a garantire l’ uso parsimonioso della risorsa acqua e alla salvaguardia della salute pubblica;

PRESO ATTO dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.906 del 21 luglio 2022, la quale prevede , in particolare che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 1 - i Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto sono nominati Commissari delegati per la realizzazione degli interventi urgenti finalizzati alla gestione della crisi idrica, ciascuno per il proprio ambito territoriale;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 - i Commissari delegati possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 62 del 22 luglio 2022 “Emergenza idrica. Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022. Costituzione dell’Unità di Crisi Regionale (U.C.R.) ai sensi dell’art. 16 della Legge Regionale 1 giugno 2022 n. 13 “Disciplina delle attività di protezione civile”, con il quale viene costituita l’Unità di Crisi e vengono individuati i relativi componenti;

CONSIDERATO CHE la grave situazione di deficit idrico, in atto, causata dal prolungato periodo di siccità, ha provocato danni ingenti nel territorio regionale, in particolar modo agli impianti e alla rete di distribuzione idrica, tale da determinare la necessità di individuare dei Soggetti Attuatori per l’attuazione degli interventi urgenti necessari per il superamento dell’emergenza in argomento;

VISTA l’Ordinanza n. 1 del 25 luglio 2022 “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto, in applicazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022. Individuazione dei Soggetti Attuatori di cui all’art. 1 comma 2 dell’OCDPC n.906/2022” con la quale vengono individuati due Soggetti Attuatori per la gestione delle attività commissariali;

CONSIDERATO che l’art. 1 comma 3 dell’OCDPC 906/2022 stabilisce che i Commissari delegati predispongono entro sette giorni dalla data di adozione della OCDPC stessa un piano degli interventi e delle misure più urgenti delle fattispecie di cui all’art. 25 comma 2 lett. a) e b) del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 da sottoporre alla preventiva approvazione del Capo Dipartimento della protezione civile;

VISTA la nota prot. n. 334054 del 28 luglio 2022 con la quale il Commissario delegato ha inviato al Capo Dipartimento della protezione civile il piano degli interventi e delle misure più urgenti da realizzarsi con immediatezza e senza indugio per contrastare il contesto delle criticità in atto per un importo complessivo della spesa prevista pari a Euro 4.800.000,00;

VISTA la nota prot. n. 338909 del 1° agosto 2022 con la quale, a seguito delle interlocuzioni intercorse con le strutture del Dipartimento della protezione civile, il Commissario delegato ha inviato un aggiornamento del piano degli interventi per un importo complessivo della spesa prevista pari a Euro  4.800.000,00;

VISTA la nota prot. UIV-ASE-35271del 4 agosto 2022 con la quale il Capo Dipartimento della protezione civile approva, ai sensi dell’art. 1, comma 3, dell’OCDPC n. 906/2022, il piano degli interventi presentato, per l’importo complessivo di Euro 4.800.000,00 a valere sui fondi della Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022 assegnati alla Regione del Veneto per l’emergenza in rassegna;

CONSIDERATO che risulta ora necessario procedere all’approvazione, conformemente a quanto comunicato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, dell’elenco di n. 25 interventi per la somma complessiva di Euro 4.800.000,00, come dettagliato nell’Allegato A, parte integrante del  presente provvedimento;

CONSIDERATO altresì che risulta necessario, in relazione al Piano degli interventi sopra indicato e dettagliato nell’Allegato A, procedere all’individuazione dei relativi Soggetti Attuatori, in attuazione dell’art. 1, comma 2, della O.C.D.P.C. n. 906/2022, fornendo ai medesimi le indicazioni operative;

DATO ATTO che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 906/2022, il Commissario delegato per l’espletamento delle attività, può individuare i Soggetti Attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • non sono previsti compensi per le attività svolte dai Soggetti Attuatori che operano, questi ultimi, in regime di avvalimento;

RITENUTO, pertanto, di disporre quanto segue:

  • approvare, conformemente a quanto comunicato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile con nota n. prot. UIV-ASE-35271 del 4 agosto 2022, l’elenco di n. 25 interventi per la somma complessiva di Euro 4.800.000,00, come dettagliato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, quale Piano degli interventi afferente alle risorse finanziarie stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022, afferenti al Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018;
  • impegnare, in relazione al Piano degli interventi come dettagliato nell’Allegato A al presente provvedimento, la somma complessiva di Euro 4.800.000,00 a valere sulla quota di Euro 4.800.000,00 di cui allo stanziamento effettuato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018;
  • individuare e nominare i relativi Soggetti Attuatori, in attuazione dell’art. 1, comma 2, della O.C.D.P.C. n. 906/2022, come dettagliati nel medesimo Allegato A, colonna B;
  • attribuire ai Soggetti Attuatori, in attuazione dell’art. 1, comma 2, della O.C.D.P.C. n. 906/2022, come dettagliati nell’Allegato A, colonna B, le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione;
  • incaricare i Soggetti Attuatori di approvare i progetti in conformità all’art. 4 dell’O.C.D.P.C. n. 906/2022 e di svolgere le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere, delle deroghe come previste dall’art. 5 della medesima O.C.D.P.C. n. 906/2022;
  • assicurare, a cura di tutti i Soggetti Attuatori individuati nell’Allegato A, colonna B, il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni loro attribuite garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 906/2022;

RICHIAMATI

  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e s.m.i.;
  • il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35;
  • il Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito con Legge 14 luglio 2020 n. 74;
  • il Decreto Legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modifiche dalla Legge 17 giugno 2021 n. 87;
  • il Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172;
  • il Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221, come convertito dalla 18 febbraio 2022, n. 11;
  • il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14;
  • il Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2022;
  • la O.C.D.P.C. n. 906 del 21 luglio 2022;
  • la Legge Regionale 01 giugno 2022, n. 13;
  • il DPGR n. 62 del 22 luglio 2022;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 25 luglio 2022

O R D I N A

ART. 1
(Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Approvazione del piano degli interventi)

  1. E’ approvato, in conformità a quanto comunicato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile con nota n. UIV-ASE-0035271 del 4 agosto 2022, l’elenco di n. 25 interventi per la somma complessiva di Euro 4.800.000,00, come dettagliato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, quale Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022, pari ad Euro 4.800.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018.

ART. 3
(Impegno)

  1. E’ impegnata, la somma complessiva di Euro 4.800.00,00 a valere sulla quota assegnata alla Regione Veneto di Euro 4.800.000,00 di cui allo stanziamento previsto dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022 afferenti al Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018.

ART. 4
(Individuazione dei soggetti attuatori)

  1. Sono individuati e nominati i Soggetti Attuatori come dettagliati nell’Allegato A, colonna B, parte integrante del presente provvedimento, per l’esecuzione degli interventi previsti nel piano di cui all’art. 2.

ART. 5
(Soggetti Attuatori attribuzione di funzioni e deroghe)

  1. Ai Soggetti Attuatori come individuati all’art. 4 e specificati nell’Allegato A, colonna B, parte integrante del presente provvedimento, sono attribuite le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione.
  2. I Soggetti Attuatori approvano i progetti in conformità all’art. 4 dell’O.C.D.P.C. n. 906/2022 e svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere, delle deroghe come previste dall’art. 5 della medesima O.C.D.P.C. n. 906/2022.
  3. I Soggetti Attuatori assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi del presente articolo garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 906/2022.

ART. 6
(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all'attuazione degli interventi.

ART. 7
(Pubblicazione)

  1. La presente ordinanza è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai soggetti interessati.

Il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Allegato_A_483405.pdf

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