Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 158 del 26 novembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 12 NOVEMBRE 2019 HA COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO

Decreto n. 64 del 17 novembre 2021

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 622 del 17/12/2019 - ordinanze commissariali nn. 3 e 4 del 2020. "Lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR) - Primo stralcio. P075". Importo complessivo di progetto: Euro 1.500.000,00. CUP: C36J14000710002; APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO E INDIZIONE DI GARA.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO

PREMESSO

  • Che nel mese di novembre 2019, il territorio della Regione Veneto è stato interessato da abbondanti e violente precipitazioni che hanno causato un consistente innalzamento dei livelli dei principali corsi d’acqua, con grave minaccia per la sicurezza del territorio e l’incolumità dei suoi abitanti e conseguenti danni di rilevante gravità al patrimonio pubblico e privato nonché alle attività economiche e produttive;
  • Che, per far fronte a detta situazione grave e straordinaria, con provvedimento del Consiglio dei ministri del 2/12/2019 è stato deliberato lo stato di emergenza per il territorio delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, per mesi 12 decorrenti dalla data del provvedimento medesimo;
  • Che con l’ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n.622 del 17/12/2019 il Presidente della Regione del Veneto è stato nominato Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in questione;
  • l’art. 4 comma 2 del D.Lgs. n. 1 del 02/01/2018 “Codice della protezione civile” stabilisce che le componenti del Servizio nazionale possono stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all'articolo 13, comma 2 o con altri soggetti pubblici; 
  • che la legge regionale n. 12/2009 riconosce ai consorzi di bonifica funzioni di protezione civile, quali presidi territoriale negli interventi urgenti e indifferibili, diretti al contenimento del rischio idrogeologico e idraulico, necessari per un'efficace azione di protezione civile; 

CONSIDERATO

  • che, ai sensi dell’art. 1, co. 2 O.C.D.P.C. 622/2019, i Commissari delegati possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, delle unioni montane, comunali, delle società in house, delle loro società controllate ed agenzie, dei consorzi di bonifica e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori che agiscano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • che, ai sensi dell’art. 3 della citata ordinanza di protezione civile sono previste, a favore dei Commissari delegati e dei soggetti attuatori eventualmente nominati, ampie deroghe alle vigenti normative in tema, tra agli altri, di approvazione dei progetti di lavori, di affidamento ed espletamento di procedure ad evidenza pubblica e in materia di espropriazioni, tutte finalizzate a consentire che i necessari ed urgenti interventi di ripristino della stabilità idraulica ed idrogeologica siano attivati nel più breve tempo possibile;

VISTE

  • la citata Delibera del Consiglio dei Ministri del 2/12/2019 che ha previsto, a favore della Regione Veneto, lo stanziamento di € 3.937.468,69 in base alle somme messe a disposizione dal Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1 D.lgs. 1/2018 e la successiva Delibera del Consiglio dei Ministri del 17/01/2020 che ha assegnato alla Regione Veneto l’ulteriore somma di € 40.183.531,31
  • la nota commissariale prot. n. 265531 del 06/06/2020 con la quale è stato trasmesso al Capo Dipartimento della Protezione Civile il piano degli interventi redatto ai sensi dell’art. 1, co. 3 e co. 4 dell’O.C.D.P.C. 622/2019, composto da n. 92 interventi per un importo totale di € 40.183.531,31
  • la nota dipartimentale n. POST/42790 del 03/08/2020 con la quale il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha autorizzato la prima parte del piano degli interventi per un importo totale di € 20.836.221,31, come da comunicazione trasmessa dal Commissario Delegato in data 27/07/2021 prot. n. 295649;
  • la successiva nota dipartimentale n. POST/63220 del 01/12/2020 con la quale è stata autorizzata la seconda parte del piano degli interventi in questione per un importo di € 19.347.310,00; 

PRESO ATTO

  • dell’Ordinanza del Commissario Delegato n° 3 del 07/10/2020, che ha individuato e nominato il Consorzio di Bonifica Veronese nella persona del Direttore Generale pro tempore ing. Roberto Bin, quale Soggetto Attuatore, in attuazione dell’art. 1, c. 2 O.C.D.P.C. 622/2019;
  • che con il medesimo provvedimento sono stati approvati gli elenchi del primo stralcio del Piano degli interventi di cui all’art. 44, co. 1 D.lgs. 1/2018 per un ammontare complessivo di € 20.836.221,31 a valere sulla quota di € 40.183.531,31 assegnata con la sopra citata delibera del Consiglio dei Ministri del 17/01/2020;
  • che nell’Allegato B alla citata ordinanza commissariale è compreso il progetto denominato “lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR). Primo stralcio. P075” per un importo di € 1.000.000,00;
  • che, con l’Ordinanza del Commissario Delegato n° 4 del 14/12/2020, il progetto in questione ha ricevuto un ulteriore finanziamento per € 500.000,00, risultando così di complessivo ammontare pari ad € 1.500.000,00;

VISTO il progetto esecutivo di cui al presente decreto, denominato “Lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR) – Primo stralcio. P075.”, per un importo complessivo di € 1.500.000,00

A1) - LAVORI IDRAULICI

Lavori a base d’asta

823.947,77 

Oneri sicurezza non soggetti a ribasso

12.359,22

Sommano A1)

836.306,99

A2) – OPERE ELETTROMECCANICHE

Lavori a base d’asta

42.000,00

Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso

252,00

Sommano A2)

42.252,00

SOMMANO A1) + A2) LAVORI IN APPALTO

878.558,99

B) - SOMME A DISPOSIZIONE

b1 -

Espropri servitù e indennizzi

310.163,49

b2 -

Indagini terre e rocce da scavo

1.837,32

b3 -

Rilievi e frazionamenti

10.000,00

b4 -

Indagine geologica

1.000,00

b5 -

Indagine archeologica

1.500,00

SOMMANO B) somme a disposizione

327.500,81

C) SPESE TECNICHE

71.323,35

D) INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE

23.774,45

E) I.V.A. 22% (su A+B)

197.097,19

F) IMPREVISTI E ARROTONDAMENTI

1.745,22

TOTALE

1.500.000,00

 

DATO ATTO che con comunicazione prot. n. 1-11932 del 05/10/2021 è stata indetta la conferenza di servizi in forma semplificata e con modalità asincrona ai sensi dell’art. 14, co. 2 e 14 bis L. 241/1990 e art. 4 e art. 7, co. 1 e co. 2 O.C.D.P.C. 622/2019 volta all’acquisizione dei pareri di competenza entro il termine del 20/10/2021, con fissazione dell’eventuale riunione in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14 ter L. 241/1990 per il 22/10/2021, da parte dei seguenti Enti/Amministrazioni:

Comando 1° Regione Aerea Ufficio Territorio e Patrimonio;

Ministero dei beni e della Attività culturali e del Turismo – Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza;

Regione Veneto U.O. Genio Civile di Verona;

Comune di Isola Rizza;

Comune di San Pietro di Morubio;

Comune di Bovolone;

Comune di Oppeano;

Acque Veronesi S.c.ar.l.;

Enel Distribuzione S.p.A.;

TIM S.p.A.;

Snam S.p.A.;

Gigas Rete S.r.l.;

2I Rete Gas S.p.A.

1° Reparto Genio dell’Aeronautica Militare

DATO ATTO altresì che sono pervenuti i seguenti pareri favorevoli, anche con prescrizioni:
Comune di Bovolone (nota prot. n. 1-12893 del 21/10/2021);
Comando 1° Regione Aerea Ufficio Territorio e Patrimonio (nota prot. n. 1-12453 del 14/10/2021);
Acque Veronesi S.c.ar.l. (nota prot. n. 1-12115 del 08/10/2021);
Gigas Rete S.r.l. (nota prot. n. 1-12595 del 18/10/2021);
Snam S.p.A. (nota prot. n. 14-359 del 09/11/2021);

DATO ATTO, altresì, che sono state accolte le prescrizioni richieste dai seguenti Enti ed in particolare:

con riferimento al parere espresso da Acque Veronesi, si accoglie la prescrizione e si richiederà che l’impresa esecutrice dei lavori provveda – in via preventiva – a svolgere “assaggi a mano” o verifiche per il “riscontro sull’effettiva presenza e localizzazione delle reti al fine di eliminare ogni rischio di danno delle stesse”;

con riferimento alla comunicazione giunta da parte di Gigas Rete S.r.l. si accoglie la prescrizione e per l’effetto si provvederà a richiedere con congruo preavviso la segnalazione dei sottoservizi e relativo sopralluogo;

con riguardo a quanto stabilito dal Comando Prima Regione Aerea, si prende atto dell’avvio del procedimento di sclassifica con la possibilità di consegna anticipata dei mappali interessati dai lavori nelle more della dismissione definitiva;

con riguardo, infine, al parere emesso da Snam S.p.A. sono accolte le prescrizioni ivi previste per consentire l’inizio dei lavori di cui al presente provvedimento in autonomia rispetto alle opere che dovranno essere realizzate da Snam S.p.A. medesima;

DATO ATTO, infine, che in data 11/11/2021 si è provveduto a trasmettere a tutti gli Enti invitati la determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi (nota prot. n. 14-362) avendo ottenuto i necessari atti di assenso al progetto ed avendo accolto le relative prescrizioni;

VISTO che la determinazione in questione, a norma dell’art. 14, co. 2 L. 241/1990, sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati;

DATO ATTO

che con comunicazione prot. n. 14-45 del 20/09/2021, il Soggetto attuatore ha notificato ai privati interessati a mezzo pubblicazione su n. 1 quotidiano a tiratura nazionale e n. 1 quotidiano a tiratura regionale, l’avvio del procedimento di esproprio ai sensi della L.241/1990, D.P.R. 327/2001, D.lgs. 302/2002, attribuendo un termine di giorni 15 (quindici) per la presentazione di osservazioni scritte da parte dei medesimi interessati privati;

che, nel suddetto termine non sono pervenute osservazioni relative all’intervento;

CONSIDERATO che l’intervento di cui al presente decreto è legato ai danni subiti a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato la Regione Veneto e, in particolare, la zona meridionale della provincia di Verona, ed ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino dello status quo ante ma anche il miglioramento della resilienza dei corsi d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio di esondazioni e alluvioni;

VISTO che, alla luce dell’attuale situazione che costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori coinvolti, è opportuno utilizzare le deroghe contemplate nella citata O.C.D.P.C. 622/2019 che riguardano, a titolo esemplificativo, 1) la valutazione dell’interesse archeologico; 2) l’inapplicabilità delle sanzioni, la semplificazione e non assoggettabilità a determinate procedure in materia ambientale; 3) la fase di verifica e validazione preventiva della progettazione;

RITENUTO infine di fare affidamento al sistema derogatorio in questione anche in relazione alle modalità di esperimento delle procedure ad evidenza pubblica, con particolare riferimento alla possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di consentire, fatte salve le ordinarie procedure di gara, anche l’utilizzo di procedura negoziata semplificata previa selezione di almeno 5 operatori economici, avvalendosi ove esistenti delle white list delle Prefetture; 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare.

VISTO il Verbale di Validazione del progetto sottoscritto, in data 12/10/2021 dal Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della lettera d) comma 6 dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016; 

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG8 – Classifica II, Opere Fluviali, di Difesa, di Sistemazione Idraulica e di Bonifica;

VISTA l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 del Commissario Delegato;
VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. 07/11/2003 n. 27;
VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

1.  le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare in linea tecnica ed economica, con Cod. Int. Dlgs 1/2018-622-VR-104 (O.C. 3/2020) e Cod. Int. Dlgs 1/2018-622-VR-124 (O.C. 4/2020), denominato “lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio, Cerea (VR) – Primo stralcio. P075”, dell’importo complessivo di € 1.500.000,00 come risultante dal seguente quadro economico:

A1) - LAVORI IDRAULICI

Lavori a base d’asta

823.947,77 

Oneri sicurezza non soggetti a ribasso

12.359,22

Sommano A1)

836.306,99

A2) – OPERE ELETTROMECCANICHE

Lavori a base d’asta

42.000,00

Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso

252,00

Sommano A2)

42.252,00

SOMMANO A1) + A2) LAVORI IN APPALTO

878.558,99

B) - SOMME A DISPOSIZIONE

b1 -

Espropri servitù e indennizzi

310.163,49

b2 -

Indagini terre e rocce da scavo

1.837,32

b3 -

Rilievi e frazionamenti

10.000,00

b4 -

Indagine geologica

1.000,00

b5 -

Indagine archeologica

1.500,00

SOMMANO B) somme a disposizione

327.500,81

C) SPESE TECNICHE

71.323,35

D) INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE

23.774,45

E) I.V.A. 22% (su A+B)

197.097,19

F) IMPREVISTI E ARROTONDAMENTI

1.745,22

TOTALE

1.500.000,00

 

3.  di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al menzionato “Progetto per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR) – Primo stralcio. P075”, ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., tenuto conto del contesto derogatorio di cui all’O.C.D.P.C. n. 622 del 17/12/2019, riferito alle deroghe come indicate in parte motiva.

4.  di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE ing. Roberto Bin

Torna indietro