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Bur n. 189 del 04 dicembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1237 del 7 agosto 2020

Costituzione delle servitù di acquedotto. art. 20.11 D.P.R. 327/2001. P130 - Sistemazione del torrente Novare, Vaio del Ghetto, Arbizzano e Parona nei comuni di Negrar, San Pietro in Cariano e Verona con realizzazione di uno scolmatore di piena del torrente Novare con recapito nel torrente Negrar - CBVR_n01 - Scolmatore Nòvare. Decreto n. 208 del 18.07.2019 del soggetto attuatore per il settore idrogeologico. primo elenco di n. 5 ditte.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO

PREMESSO CHE

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato interessato da eccezionali e persistenti eventi meteorologici che hanno causato gravi ed ingenti danni, tra gli altri, al patrimonio pubblico e privato in prossimità di corsi d’acqua, con grave pericolo per la sicurezza idraulica ed idrogeologica nonché l’incolumità degli abitanti dei territori delle zone interessate;
  • per far fronte a detta situazione grave e straordinaria, con provvedimento del Consiglio dei Ministri del 08.11.2018 è stato deliberato lo Stato di emergenza per il territorio della Regione del Veneto e con Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018 (OCDPC 558/2018) il Presidente della Regione del Veneto è stato nominato Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici in questione;
  • con note dipartimentali n. DIP/15877 del 23.03.2019 e n. POST/0016889 del 27.03.2019 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di protezione civile, tra i quali era compreso il progetto di cui al presente decreto;
  • ai sensi del comma 2 dell’art. 2 dell’OCDPC 558/2018 i Commissari delegati potevano avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali, nonché nominare soggetti attuatori che agiscano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • ai sensi dei comma 7 e 8 dell’art. 2 dell’OCDPC 558/2018 gli interventi colà indicati sono stati dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità e, ove occorra, hanno costituito variante agli strumenti urbanistici vigenti e che i Commissari, anche avvalendosi dei soggetti attuatori, hanno provveduto per le occupazioni d’urgenza e per le eventuali espropriazioni delle aree occorrenti per la realizzazione degli interventi, alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli anche con la sola presenza di due testimoni, una volta emesso il decreto di occupazione d’urgenza e prescindendo da ogni altro adempimento;
  • ai sensi dell’art. 4 dell’OCDPC 558/2018 sono state istituite, a favore dei Commissari delegati e dei soggetti attuatori eventualmente nominati, deroghe di ampio spettro alle vigenti normative in tema, tra agli altri, di approvazione dei progetti di lavori, di affidamento ed espletamento di procedure ad evidenza pubblica e in materia di espropriazioni, tutte finalizzate a consentire che i necessari ed urgenti interventi di ripristino della stabilità idraulica ed idrogeologica fossero attivati nel più breve tempo possibile;
  • l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 5 del 02.04.2019 ha individuato e nominato l’ing. Roberto Bin, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Veronese, quale Soggetto Attuatore per il Settore Idrogeologico per tutti gli interventi ricadenti nella competenza del Consorzio di Bonifica Veronese e che con il medesimo provvedimento sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018;
  • con avvisi prott. nn. 1-7751, 1-7753, 1- 7755 del 29.05.2019 e prot. n. 14-1 del 19.06.2019, ai sensi della L. 241/1990 e dell'art. 16 del D.P.R. 327/2001, è stato comunicato ai proprietari l'avvio del procedimento espropriativo relativo ai lavori in oggetto e i medesimi sono stati invitati a formulare osservazioni scritte entro 15 giorni dal ricevimento dell’avviso;
  • nel suddetto termine è pervenuta, con comunicazione prot. n. 1-8686 del 17.06.2019, un’unica osservazione concernente la determinazione dell’indennità di esproprio e che alla medesima è stato dato riscontro con missiva prot. n. 1-10156 del 15.07.2019;
  • con Decreto n. 208 del 18.07.2019 del Soggetto Attuatore ing. Roberto Bin è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera in oggetto redatto in data 31.05.2019 dall’ing. Andrea De Antoni, direttore tecnico del Consorzio di Bonifica Veronese;
  • ai sensi dell’art. 4 dell’OCDPC 558/2018 si è derogato all’art. 17 del DPR 327/2001 omettendo la relativa comunicazione di avvenuta dichiarazione di pubblica utilità per garantire una celere definizione di questo procedimento senza che fossero, di fatto, compresse le garanzie di partecipazione dei privati alla definizione dell’indennità definitiva;
  • con Decreto n. 322 del 01.08.2019, ai sensi dell’art. 22-bis del D.P.R. 327/2001, il Soggetto Attuatore ha determinato in via provvisoria l’indennità di servitù di acquedotto e di occupazione temporanea, indicando inoltre gli indennizzi da corrispondere per i lavori di espianto e reimpianto e per il ristoro del mancato utile, disponendo infine l’occupazione anticipata delle aree necessarie all’esecuzione delle opere;
  • fra il 06.09.2019 e il 16.09.2019 ha avuto luogo l’immissione in possesso dei terreni interessati dai lavori e dalla successiva costituzione di servitù di acquedotto;
  • con Decreto n. 130 del 06.02.2020 il Soggetto Attuatore ha disposto il pagamento, fra l’altro, delle indennità condivise di servitù di acquedotto, con oneri che trovavano copertura finanziaria con le risorse stanziate con l’Ordinanza commissariale n. 5/2019;

VISTE

  • le quietanze riguardo agli ordini di spesa nn. 1537-1543 e n. 1561, disposti dal Consorzio di Bonifica Veronese in data 30.04.2020 per tutte le ditte interessate su incarico del Soggetto Attuatore sul presupposto che le spese sostenute saranno poi oggetto di rimborso;
  • la circolare n. 2/E del 21.02.2014 dell’Agenzia delle Entrate, in particolare quanto riportato al capitolo 1, paragrafo 4, terzo capoverso a pag. 22 e seguente, in cui si precisa che “anche a seguito delle novità introdotte con l’articolo 10 del decreto, ‘… se espropriante o acquirente è lo Stato’ l’imposta di registro non deve essere corrisposta” e che restano applicabili le previsioni di legge per cui non sono dovute le imposte ipotecaria e catastale;

DATO ATTO CHE

  • il Soggetto Attuatore, ai sensi e per gli effetti degli articoli 23.1.h e 24 del TUE, si è immesso nel formale possesso dei terreni interessati dal presente Decreto e che i relativi verbali sono agli atti;
  • il Soggetto Attuatore, in questo procedimento espropriativo, agisce in nome e per conto dello Stato, identificandosi con esso, in forza dell’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018, e per questo motivo il presente Decreto, ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, è esente dall’imposta di registro e, ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2, dell’art. 10 comma 3 e dell’art. 19 comma 1 del d.lgs. n. 347/1990, è esente dall’imposta ipotecaria, dall’imposta catastale e dalla tassa ipotecaria;
  • il presente atto è esente da imposta di bollo ai sensi del d.lgs. n. 23 del 14.03.2011;

DECRETA

  1. le premesse fanno parte integrale e sostanziale del presente decreto;
  2. è pronunciata la costituzione di servitù perpetua di acquedotto sulle fasce indicate nella planimetria allegata, nel rispetto dei vincoli del R.D.L. n. 523/1904, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Via Barberini 38 – 00187 Roma C.F. 979 0527 0589, a gravare sulle particelle così di seguito catastalmente identificate:

 

SCOLMATORE NOVARE

       1               I109-015-058-553

         1                                             GIACOPUZZI Ida                C.F.: GCP DIA 36C50 F861 S

         PROPRIETARIO (14/36)                            

         2                                             GIACOPUZZI Leonardo         C.F.: GCP LRD 69E07 L781 Y

         PROPRIETARIO (11/36)                            

         3                                             GIACOPUZZI Raffaello          C.F.: GCP RFL 71A25 L781 B

         PROPRIETARIO (11/36)                            

              Comune                  Foglio Particella Superficie     Qualità      Area         Indenn. unitaria    Indennità

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

         SAN PIETRO IN CARIANO           18    7         06.36.90   vigneto D.O.C.      1555     x 30,000      €/m² =  46 650,00

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

                                                                                                                               Totale Indennità     € 46 650,00

     2       I109-0A0-001-717

         1                                             GIACOPUZZI Ida                  C.F.: GCP DIA 36C50 F861 S

         PROPRIETARIO (4/6)                              

         2                                             GIACOPUZZI Leonardo         C.F.: GCP LRD 69E07 L781 Y

         PROPRIETARIO (1/6)                              

         3                                             GIACOPUZZI Raffaello          C.F.: GCP RFL 71A25 L781 B

         PROPRIETARIO (1/6)                              

              Comune                  Foglio Particella Superficie     Qualità      Area         Indenn. unitaria    Indennità

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

         SAN PIETRO IN CARIANO           18    5         00.08.17    bosco ceduo          22     x 0,482       €/m² =       10,60

         SAN PIETRO IN CARIANO           18    6         00.26.56    bosco ceduo         215     x 0,482       €/m² =      103,63

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

                                                                                                                               Totale Indennità         € 114,23

     3       I109-000-838-292

         1                                             MARCHESINI Rinaldo C.F.: MRC RLD 25A31 G341 R

         PROPRIETARIO (1/1)                              

         2                                             Monte Cillario società agricola s.s.     C.F.:       0 37376 5023 8

         AFFITTUARIO (1/1)                               

              Comune                  Foglio Particella Superficie     Qualità      Area         Indenn. unitaria    Indennità

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

         SAN PIETRO IN CARIANO           18    4         03.69.12   vigneto D.O.C.       520     x 30,000      €/m² =  15 600,00

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

                                                                                                                               Totale Indennità     € 15 600,00


 

     4       F861-0D0-533-273

         1                                             PINALI Giuseppina  C.F.: PNL GPP 45M69 B296 D

         PROPRIETARIO (15/90)                            

         2                                             MARCONI Francesco C.F.: MRC FNC 74R10 F861 Y

         PROPRIETARIO (1/12)                             

         3                                             MARCONI Renzo    C.F.: MRC RNZ 64S18 F861 B

         PROPRIETARIO (1/12)                             

         4                                             MARCONI Raffaello C.F.: MRC RFL 61E21 F861 I

         PROPRIETARIO (1/12)                             

         5                                             MARCONI Giovanni C.F.: MRC GNN 66D13 F861 P

         PROPRIETARIO (1/12)                             

         6                                             MARCONI Dario    C.F.: MRC DRA 68C17 F861 X

         PROPRIETARIO (5/45)                             

         7                                             MARCONI Gianluigi C.F.: MRC GLG 65R20 F861 N

         PROPRIETARIO (5/45)                             

         8                                             MARCONI Giulia    C.F.: MRC GLI 68R59 F861 P

         PROPRIETARIO (15/90)                            

         9                                             MARCONI Graziella C.F.: MRC GZL 62R53 F861 R

         PROPRIETARIO (5/45)                             

              Comune                  Foglio Particella Superficie     Qualità      Area         Indenn. unitaria    Indennità

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  581         00.26.54   vigneto D.O.C.       409    x 30,000      €/m² =  12 270,00

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  605         00.12.88    semin. irr.         143    x 7,304       €/m² =   1 044,47

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  606         00.03.27    semin. irr.          15    x 2,922       €/m² =       43,83

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  607         00.11.24   vigneto D.O.C.       183    x 30,000      €/m² =   5 490,00

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  608         00.30.53   vigneto D.O.C.       348    x 30,000      €/m² =  10 440,00

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  609         00.30.53   vigneto D.O.C.       291    x 30,000      €/m² =   8 730,00

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  610         00.22.50   vigneto D.O.C.       194    x 30,000      €/m² =   5 820,00

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  745         00.13.78   frutteto irr.        151    x 4,774       €/m² =      720,87

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

                                                                                                               Totale Indennità € 44 559,17

     5       F861-000-901-824

         1                                             MARCONI Giulia    C.F.: MRC GLI 68R59 F861 P

         PROPRIETARIO (1/1)                              

              Comune                  Foglio Particella Superficie     Qualità      Area         Indenn. unitaria    Indennità

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  707         01.89.62   vigneto D.O.C.       508    x 30,000      €/m² =  15 240,00

         NEGRAR DI VALPOLICELLA           48  709         01.57.96   vigneto D.O.C.       353    x 30,000      €/m² =  10 590,00

……………………………...…………………………….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

                                                                                                                               Totale Indennità     € 25 830,00

                TOTALE delle indennità di servitù di acquedotto:             € 132 753,40

  1. di pubblicare integralmente il presente Decreto, completo di nome, cognome e codice fiscale delle persone fisiche e giuridiche proprietarie degli immobili sui quali è costituita la servitù di acquedotto, sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BUR) nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

RENDE altresì NOTO che

  • il presente decreto di costituzione di servitù di acquedotto sarà registrato e trascritto entro 30 giorni presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Ufficio provinciale del Territorio e successivamente notificato al proprietario nelle forme degli atti processuali civili nonché trasmesso telematicamente al beneficiario, il tutto a cura del Consorzio di Bonifica Veronese;
  • entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione;
  • avverso il presente decreto le ditte i cui terreni sono asserviti potranno ricorrere avanti al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza;
  • il presente decreto è redatto in due originali.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO Ing. Roberto Bin

(seguono allegati)

Allegato_A_dec_1237_434626.pdf

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