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Bur n. 182 del 27 novembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1719 del 23 settembre 2020

OCDCP n. 558 del 15-11-2018 - O.C. n. 9 del 22.5.2019. Interventi di consolidamento con difesa in pietrame e rimozione delle alberature schiantate lungo il fiume Piave. Codice DO-I0040 - DROP_038 Allegato B. CUP: J33H19000470001. CIG: 8408670DFC. Importo complessivo Euro 1.300.000,00. Perizia suppletiva. Approvazione perizia suppletiva.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE E RIPRISTINO
IDRAULICO E IDROGEOLOGICO DELL’AREA DI VENEZIA

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del DLgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del DLgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • la predetta delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla OC n. 1 del 23.11.2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla OCDPC n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
  • con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, sono state assegnate al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione del predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine della effettiva contrattualizzazione;
  •  il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019, in atti prot. n. 117834 del 25 marzo 2018 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27 marzo 2019, in atti prot. n. 124128 del 28 marzo 2019 ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive.

PREMESSO ALTRESI’ CHE:

  • con D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sono state assegnate ulteriori risorse alla Regione Veneto per complessivi Euro 149.635.484,42, per il solo anno 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136;
  • con il medesimo D.P.C.M., art. 1 comma 8, si dispone che, per l’attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell’ambito del medesimo contesto emergenziale e in particolare della O.C.D.P.C. 558/2018 e successive;
  • con nota prot. n. 158032 del 18 aprile 2019, integrata con nota prot. 181788 del 9 maggio 2019, il Commissario delegato ha trasmesso il Piano a valere sulle risorse di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sopracitato per la somma complessiva di Euro 149.629.149,02 suddiviso nei settori: Idrogeologicoforestale, Valanghe, Viabilità, interventi dei comuni, interventi su strade silvopastorali, interventi di altre amministrazioni e servizi essenziali;
  • con nota n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, in atti prot. n. 190502 del 15 maggio 2019 il Capo del Dipartimento di Protezione civile ha approvato il Piano degli interventi di cui al sopracitato punto per la somma complessiva di Euro148.393.743,51;

CONSIDERATO CHE nell’ambito dello Stato di mobilitazione come sopra rappresentato sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo quali la viabilità statale, regionale, provinciale e comunale, i servizi essenziali di acquedotto, fognatura, elettrici e delle telecomunicazioni;

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti;

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’OCDPC n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento.

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 23-01-2019 con la quale viene disposto che, anche in relazione alle competenze istituzionali proprie, il direttore della Direzione Operativa Ing Salvatore Patti già soggetto attuatore per il ripristino delle coste, svolge la sua attività anche per il settore di ripristino idraulico e idrogeologico nell’area di Venezia, al fine di garantire il ripristino idraulico e idrogeologico e la riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatisi;

DATO ATTO che:

  • con Ordinanza Commissariale n. 9 in data 22.5.2019 sono stati, tra l’altro, approvati gli interventi afferenti al settore Idrogeologico-forestale (Allegato B) relativi all’OCDPC n. 558/2018 per l’Emergenza eventi meteo eccezionali dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;
  • tra gli interventi di cui all’Ordinanza Commissariale n. 9/2019, Allegato B, è ricompreso anche l’intervento denominato “Consolidamento con difesa in pietrame e rimozione delle alberature schiantate lungo il fiume Piave ” Codice DO-I0040 – DROP_038 per l’importo complessivo di € 1.300.000,00
  • che tale intervento fa parte del Piano degli Interventi di cui al DPCM 4 aprile 2019 ed è stato ricompreso a valere sulle risorse stanziate per il 2019 dall’art. 24 quater della legge n 136 del 17-12-2018;

RICHIAMATO il Decreto del Commissario Delegato OCDPC 558/2018 n. 447 del 13.08.2019 a firma del Soggetto Attuatore Ripristino delle Coste e Ripristino Idraulico e Idrogeologico Area di Venezia con il quale è stato approvato, in linea tecnica ed economica, il progetto Drop 038 di € 1.300.000,00 ed è stata avviata la procedura per l’affidamento dei lavori di cui trattasi;

DATO ATTO che:

  • a seguito di procedura di gara, in data 30.09.2019 si è provveduto alla stipula del contratto d’appalto n. 400 di rep firmato in data 30-09-2020 con l’operatore economico Vaccari Antonio Giulio Spa per l’importo di euro 718.061,45;
  • in data 09-12-2019 sono stati consegnati i lavori oggetto di appalto;
  • con voto della Commissione Tecnica Regionale Decentrata n. 56 in data 08-05-2020 è stato espresso parere favorevole alla concessione di una proroga di 40 giorni per l’esecuzione dei lavori dovuta al disagio operativo derivato spesso dalla quota idrometrica del fiume Piave e dalle norme restrittive relative ai provvedimenti contro la diffusione del Coronavirus – Covid19 che impediscono di fatto la fluidità delle consegne del pietrame, delle opere di posa e delle altre lavorazioni;;
  • con nota del 18/06/2020 n. 240352 del Soggetto Attuatore è stato autorizzato l’utilizzo delle somme a disposizione dell’amministrazione derivanti dal ribasso d’asta
  • con voto della Commissione Tecnica Regionale Decentrata n. 72 in data 10-07-2020 è stato espresso parere favorevole alla concessione di un’ulteriore proroga di 40 giorni per l’esecuzione dei lavori dovuta al continuo disagio avvenuto nelle ultime fasi operative relative all’esecuzione del consolidamento e difesa delle rive causato dalla notevole escursione del livello idrometrico del fiume Piave che ha provocato continue sospensioni momentanee nell’utilizzo del pontone con l’escavatore a bordo;
  • Con nota del Soggetto Attuatore in data 18/06/2020 n. 240352 è stato autorizzato l’utilizzo delle somme a disposizione dell’amministrazione derivanti dal ribasso d’asta per le finalità definite dall’O.C.D.P.C. 558/2018;

VISTA la perizia suppletiva  in data 12-08-2020 redatta dalla U.O. Genio civile di Venezia relativa ai lavori di CONSOLIDAMENTO CON DIFESA IN PIETRAME E RIMOZIONE DELLE ALBERATURE SCHIANTATE LUNGO IL FIUME PIAVE  - DROP_038 dell’importo complessivo di € 1.300.000,00 così ripartito:

A  -  LAVORI A BASE D’ASTA (di cui € 36.156,56  per oneri di sicurezza)     €      969.999,46

B  -  SOMME A DISPOSIZIONE

       I.V.A. 22% sui lavori e costi sicurezza (A1+A2)                € 213.399,88

       Spese tecniche progettazione esecutiva e CSP

       (iva 22% e CNPAIA 4% compresi)                                   €    50.117,60

       Art. 113 D.Lgs. 50/2016                                                   €    26.638,02

       Oneri per procedura di Gara                                             €    26.000,00

       Imprevisti                                                                        €      5.802,80

       Spese Tecniche per CSE (IVA 22% E CNPAIA compresa) €      5.654,70

       Spese Tecniche per CSP (IVA 22% E CNPAIA compresa) €      2.387,54

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE                                                            €       330.000,54

                                                                                                                         ____________

IMPORTO TOTALE DI PROGETTO                                                             €    1.300.000,00

 

VISTO il voto n. 95 in data 11-09-2020 con il quale la Commissione Tecnica Regionale Decentrata presso l’U. O. Genio Civile di Venezia ha espresso parere al progetto sopra citato.

CONSIDERATO che a seguito della presente perizia  dovrà venire favorevole in merito stipulato apposito atto aggiuntivo con l’impresa Vaccari Antonio Giulio Spa per un importo netto € 251.938,01;

CONSIDERATO che si dovrà proseguire inoltre con l’estensione all’Ing. Roberto Pegorer dell’incarico relativo al Coordinamento della sicurezza con apposito atto aggiuntivo per l’importo netto di € 1.900,00 oltre oneri previdenziali e Iva per un importo complessivo di € 2.387,54

CONSISDERATO che per l’ultimazione dei lavori suppletivi può essere concessa una ulteriore proroga di 90 giorni;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.

VISTO il DLgs 50/2016 e s.m.i.

VISTA la Legge n. 145 del 2018 art. 1, comma 1028

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 08-11-2018

VISTA l’OCDPC n. 558 del 15-11-2018

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1/2018

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 9/2018

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare in linea tecnica ed economica la perizia suppletiva relativa ai lavori di CONSOLIDAMENTO CON DIFESA IN PIETRAME E RIMOZIONE DELLE ALBERATURE SCHIANTATE LUNGO IL FIUME - DO-I0040.0  - DROP_038 nell’importo complessivo di € 1.300.000,00, il cui quadro economico risulta articolato come in premessa specificato;
  3. di approvare la stipula dell’atto aggiuntivo nei confronti dell’impresa Vaccari Antonio Guilio spa per l’importo netto di € 251.938,01 oltre Iva 22%
  4. di approvare la stipula dell’atto aggiuntivo nei confronti dell’Ing. Roberto Pegorer relativo all’estensione dell’incarico dei Coordinamento della sicurezza per l’importo netto di € 1.900,00 oltre oneri previdenziali e Iva per un importo complessivo di € 2.387,54;
  5. è concessa all’impresa Vaccari Antonio Giulio spa l’ulteriore proroga di 90 giorni relativa all’esecuzione dei lavori suppletivi determinando complessivamente in giorni 170 i giorni complessivi di proroga per l’ultimazione dei lavori;
  6. la spesa di € 1.300.000,00 trova copertura nella contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” a valere sulla disponibilità accertata pari a € 179.619.184,43 di cui all’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 8, colonna 6) – dell’Ordinanza Commissariale 9/2019;
  7. Il subappalto è ammesso nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto di lavori (art. 105 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i.).
  8. Si applicano le deroghe previste all’art. 4 dell’O.C.D.P.C. 558/2018, in particolare l’art. 32 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i.
  9. Il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE E RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO DELL'AREA DI VENEZIA Dott. Ing. Salvatore Patti

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