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Bur n. 182 del 27 novembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1714 del 23 settembre 2020

OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 4 del 21/04/2020 - All' Art. 1 comma 1028 della L. 145/2018 - 17/12/2018, n. 13. Progetto UOFE-35-2020 - "Interventi di sistemazione aree in frana sulle pendici del rio Bordon in località Osigo, in comune di Fregona (TV)". Importo 200.000,00. Codice Unico Intervento: LN145-2020-558-BL-203. CIG: 841106024A CUP: J23H20000270001 - Affidamento lavori e rimodulazione quadro economico.

IL SOGGETTO ATTUATORE  RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI

PREMESSO che:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • con propria Ordinanza n. 1 del 23 novembre 2018 il Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto a partire dal mese di ottobre 2018, ha provveduto alla nomina di Soggetti Attuatori, individuati tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni pubbliche coinvolte, di comprovata professionalità ed esperienza a cui affidare specifici settori di intervento;
  • la sopraccitata Ordinanza Commissariale n. 1/2018 ha individuato il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell’U. O. Forestale Est, ora U.O: Forestale, quale Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino Ambientale e Forestale;
  • con ordinanza n. 9 del 28/05/2020 a firma del Commissario Delegato le attribuzioni affidate, con ordinanza di cui sopra, sono state così modificate: SOGGETTO ATTUATORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 24 quater della L. 136/2018 per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;

CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra, nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo a “Realizzazione e completamento opere idraulico forestali trasversali e longitudinali a protezione dell'abitato di Voltago in Comune di Voltago Agordino (BL)” - Codice intervento UOFE-45-2020 importo intervento € 500.000,00;

VISTO l’art. 4 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Commissari Delegati e/o i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per le attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

VISTO l’art. 1 dell’O.C.D.P.C. 601/2019 con cui si dispone l’integrazione delle deroghe, già previste con la precedente O.C.D.P.C. 558/2018, con particolare riferimento alla possibilità di consentire la stipula e l’immediata efficacia del contratto d’appalto a far data dalla adozione del provvedimento di aggiudicazione;

RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe sopra richiamate perdurando l’esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato e al fine di non determinare un grave danno all’interesse pubblico, ivi compresa la perdita dei finanziamenti;

CHE, in particolare per il presente atto, ci si avvale delle deroghe previste per i seguenti articoli del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.:

art. 29 in materia di trasparenza; art. 30 relativo all’aggiudicazione ed esecuzione degli appalti; art. 32 fasi delle procedure di affidamento; art. 33 controlli sugli atti delle procedure; art. 36 in materia di contratti sotto soglia; art. 37 relativo alle centrali di committenza; art. 40 per l’uso dei mezzi di comunicazione elettronici; artt. 60 e 61 in materia di procedure per la scelta del contraente; art. 63 relativamente alla possibilità di utilizzare la procedura negoziata senza previa pubblicazione;

VISTO il progetto definitivo-esecutivo UOFE-35-2020, redatto dall’U.O. Forestale in data luglio 2020, per gli Interventi di sistemazione aree in frana sulle pendici del rio Bordon in località Osigo, in comune di Fregona (TV);  

VISTO il proprio precedente Decreto n. 1289 del 17.08.2020 di approvazione in linea tecnica ed economica del progetto UOFE-35-2020 sopra richiamato, che presentava il seguente quadro economico:

  1. Importo a base d’asta

LAVORI

Importo lavori a base d’asta

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta)

Oneri di sicurezza Speciali (non soggetto a ribasso d’asta)

  1. SOMMANO

 

 

 

 

149.845,49

2.703,06

764,40

153.312,95

  1. Somme a disposizione dell’Amministrazione

Art. 113,  comma 3 D. Lgs. 50/2016

Iva al 22% su lavori a base d’asta (A) sommano)

Relazione geologica e geotecnica

Redazione CSP e CSE + oneri 

Imprevisti

Oneri per procedure di gara

Iva al 22% su lavori a base d’asta (A) sommano)

Imprevisti

 

3.066,26

33.728,85

2.155,64

4.041,13

3.695,17                                                            

       (B)  SOMMANO

€ 46.687,05

TOTALE

€ 200.000,00


RICORDATA la richiesta formulata, con nota del 11.08.2020, Prot. n. 338928, andata deserta;

CONSIDERATA l’opportunità e la necessità di procedere a trattativa privata con la Ditta Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a. con sede legale in Bolzano e unità operativa in Ponte nelle Alpi (BL), impresa specializzata nei lavori richiesti dall’atto progettuale;

VISTA la proposta presentata dalla ditta Ditta Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a, Piazza Walther 28 - 39100 Bolzano (BZ), P.I. 044659402628, la quale ha indicato un ribasso di gara del 5,011%, sull’importo base di € 149.845,49, per importo pari a € 142.336,87, per i lavori in questione, oltre a € 3.467,46 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale di € 145.804,33 IVA esclusa;

VISTO il quadro economico rimodulato a seguito delle risultanze dell’indagine di mercato e così riportato:

  1. Importo a base d’asta

LAVORI

Importo lavori a base d’asta

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta)

Oneri di sicurezza Speciali (non soggetto a ribasso d’asta)

  1. SOMMANO

 

 

 

 

142.336,87

2.703,06

764,40

145.804,33

  1. Somme a disposizione dell’Amministrazione

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

Iva al 22% su lavori a base d’asta (A) sommano)

Relazione geologica e geotecnica

Redazione CSP e CSE + oneri 

Imprevisti

 

 

 

3.066,26

32.076,95

2.155,64

4.041,13

                     12.855,69                 

       (B)  SOMMANO

€ 54.195,67

TOTALE

€ 200.000,00

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 4 del 21/04/2020 sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558 – 18”;

CHE l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di emergenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

VISTI

  • il R. D. 25.07.1904, n. 523 e s. m. i.
  • il R. D. 30.12.1923, n. 3267 e s.m.i.,
  • il D. Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D.P.R. 13/02/2017, n. 31;
  • il D.P.R. 5/10/2010, n. 207;
  • il D. Lgs. 09.04.2008, n. 81 e s.m.i.
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1 in data 23/11/2018;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 9 in data 22/05/2019;
  • il Decreto del Commissario Delegato n. 109 del 25/06/2019;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 9 in data 29/05/2020;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di affidare, alla ditta Dolomiti Rocce 4.0 s.p.a, Piazza Walther 28 - 39100 Bolzano (BZ), P.I. 044659402628, i lavori di ” Interventi di sistemazione aree in frana sulle pendici del rio Bordon in località Osigo, in comune di Fregona (TV), per l’importo di €. 142.336,87, IVA esclusa, che ha presentato un ribasso 5,011%, sull’importo a base di gara € 149.845,49, oltre a € 3.467,46 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo contrattuale di €. 145.804,33;
  1. di approvare il nuovo quadro economico rimodulato a seguito dell’esito della procedura di affidamento come riportato nelle premesse;
  2. di dare atto che l’affidamento dell’incarico sarà perfezionato mediante la stipula di apposito contratto in deroga al termine dilatorio di cui all’art. 32, c. 9, del D. Lgs.  n. 50/2016;
  1. di dare atto che la spesa prevista in € 145.804,33, oneri per la sicurezza compresi e IVA esclusa, trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C. D. PRES. REG. VENETO – O. 558 – 18” e sulla disponibilità accertata di cui all’allegato B dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 4/2020;
  1. di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013 nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI Dott. Gianmaria Sommavilla

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