Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 170 del 13 novembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1214 del 7 agosto 2020

Ocdpc n. 558/2018 - piano degli interventi a valere sulle assegnazioni di risorse finanziate di cui al d.p.c.m. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028 della l. n. 145/2018 annualità 2020 - o.c. n. 4 del 21/04/2020 allegato b cod. int. ln145-2020-558-vi-183 progetto n. vi-i1413 del 03/06/2020: lavori di ripristino delle difese spondali presenti lungo il fiume retrone nella tratta compresa tra il ponte delle barche e il ponte dei marmi in Comune di Vicenza. cup: j33h20000360001 importo complessivo Euro 600.000,00. Approvazione del progetto esecutivo e decreto a contrarre.

IL SOGGETTO ATTUATORE SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI VICENZA

PREMESSO CHE

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiare, frane e smottamenti;
  • con Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018 il capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con  Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018  all’art. 4 sono state individuate le attività assegnate ai Soggetti attuatori nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alle finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal DPCM 27/02/2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 79/2019 delle deroghe previste dalle Ordinanze di protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi ;
  • con Ordinanza n.4 del 21 Aprile 2020 del Commissario Delegato è stato approvato il Piano degli interventi – Annualità 2020, ai sensi dell’art. 2 del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 disponendo il finanziamento a valere sullo stanziamento di cui all’art.1, comma 1028, della Legge n. 145/2018, tra i quali all’Allegato B è ricompreso il progetto in argomento per il quale viene individuato quale Soggetto Attuatore il direttore del Genio Civile di Vicenza e contestualmente impegnata la relativa spesa di  € 600.000,00 sulla contabilità speciale  6108;
  • Con Ordinanza n. 4 del 21 Aprile 2020  all’art. 5 è previsto che gli interventi ricadenti nei Piani di cui trattasi debbano essere contrattualizzati entro il 30/09/2020;

PRESO ATTO che con Ordine di Servizio del Soggetto Attuatore n. 9 in data 10/07/2020 sono stati individuati i soggetti incaricati allo svolgimento delle funzioni tecniche;

VISTO il progetto n. VI.I1413.0 del 03/06/2020, codificato come LN145-2020-558-VI-183, relativo ai lavori di ripristino delle difese spondali presenti lungo il Fiume Retrone nella tratta compresa tra il ponte delle Barche e il ponte dei Marmi in comune di Vicenza, che presenta il quadro economico di seguito riportato:

A - IMPORTI :  Per lavori a base d’asta

439.311,00

 

     Per costi  della sicurezza non soggetti a ribasso

21.945,92

 

                                     SOMMANO PER LAVORI   €

    461.256,92

 

B - SOMME A DISPOSIZIONE

 

 

Per I.V.A. 22 % sull’importo dei lavori

101.476,52

 

Per incentivo progettazione art. 113 D.lgs. 50/2016 2%

9.225,14

 

Per incarico professionale per progettazione definitiva ed    esecutiva CSP e CSE (IVA ed oneri compresi)

24.449,78

 

Per imprevisti ed arrotondamenti

3.591,64

 

                                 IMPORTO TOTALE DI PROGETTO   €

 

600.000,00

               

RITENUTO per motivazioni connesse alla sicurezza dei territori contermini e per rispettare il termine perentorio per la contrattualizzazione imposto al 30/09/2020 dall’ art. 5 della O.C. n. 4/2020, di dover applicare, per l’intervento di cui trattasi, le deroghe previste dall’art. 4 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 e dall’art. 3 della O.C.D.P.C. n. 560/2018 e tra queste a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si citano: la possibilità di adottare il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso nonchè la possibilità di consentire lo svolgimento di procedure negoziate senza previa pubblicazione di bando e senza l’utilizzo di piattaforme elettroniche;

ACCERTATO CHE

  • il progetto non prevede interventi di canalizzazione o regolazione e quindi deve ritenersi non assoggettabile a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della L.R. n. 4/2016 (vedasi Allegato A2 – punto 7) Progetti di infrastrutture – lett. o) opere di canalizzazione e di regolazione dei corsi d'acqua);
  • Il cantiere è da definirsi, ai fini del D.P.R. 13/06/2017 n. 120, di piccole dimensioni; gli scavi da eseguirsi all’interno dell’alveo attivo, risultano esclusi dal campo di applicazione della normativa sui rifiuti ai sensi dell’art. 185, comma 1, del d.lgs. n. 152/2006 poiché da riutilizzare nello stesso sito, previa verifica della non pericolosità dei sedimenti, a cura e spese dell’impresa esecutrice dei lavori;
  • le aree di intervento non ricadono in siti codificati da Rete Natura 2000 e la tipologia dei lavori è riconducibile all’ipotesi di “non necessità” di valutazione di incidenza di cui al punto 19 dell’Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n° 1400 del 29/08/2017, come risulta dall’allegato “E” ai sensi della DGR sopra citata, allegato al progetto;
  • il progetto non è soggetto ad autorizzazione paesaggistica in quanto l’intervento ricade in zona territoriale omogenea tipo “A” centro storico e quindi esente da tale vincolo;
  • ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 50/2016, non risulta necessaria la Verifica Preventiva dell’Interesse Archeologico;
  • non risulta altresì necessaria l’attività di bonifica preventiva, viste le verifiche tecnico-strumentali e le ricerche di carattere storico delle caratteristiche proprie delle aree d’intervento, effettuate prima della redazione progettuale;
  • risulta redatto il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento” di cui al D.Lgs. n. 81/2008;
  • nel progetto non è prevista l’acquisizione di aree o immobili;
  • che la spesa di € 600.000,00 trova copertura nella Contabilità speciale n. 6108 intestata a “ C:D. PRES.REG. Veneto” a valere sulla disponibilità accertata paria € 212.504.778,79 di cui all’Allegato B –Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 dell’Ordinanza Commissariale OC 4/2020

RILEVATO

  • Che i lavori risultano regolarmente definiti nel progetto come si evince dal verbale di verifica e validazione in data 08/07/2020

VISTO

  •  il voto n. 111/2020 reso nell’adunanza del 16/07/2020, con il quale la locale Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. ha ritenuto detto progetto meritevole di approvazione sotto il profilo tecnico ed economico;

RITENUTO di condividere le considerazioni e conclusioni in detto voto contenute;

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010 (parte del Decreto ancora vigente), alla seguente categoria prevalente:OG21 - Classifica II;

VISTO

  • il D.Lgs. n. 50/2016 e in particolare l’art. 32, comma 2, il quale prevede che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti in conformità ai propri ordinamenti decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO

  • di dover procedere all’aggiudicazione dei lavori, utilizzando le deroghe di cui all’art.4 della O.C.D.P.C n.558 mediante procedura negoziata secondo quanto previsto all’art. 36 comma 2, lett. C-bis del D.Lgs n.50/2016 e s.m.i. , mediante selezione di almeno 5 operatori economici in possesso della categoria  OS21  -Classifica II senza  previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 63, comma 2, lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.  per l’importo di € 461.256,92 con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo , il tutto per permetter lo svolgimento delle operazioni di gara nel rispetto dei tempi previsti dal finanziamento dell’opera e dagli obiettivi programmatici del Commissario Straordinario;
  • di non applicare l’esclusione automatica nel caso di numero di offerte inferiore a cinque e di individuare la soglia di anomalia con il criterio di cui all’art.97 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i  ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque;
  • di non applicare le disposizioni di cui al D.LGS 50/2016 art. 32 commi 8 e 9
  • di applicare le disposizioni contenute nel comma 4 dell’art. 1 del D. L. n. 76/2020 che prevede la possibilità per la Stazione Appaltante di non richiedere le garanzie provvisorie di cui all’art. 93 del D. L.vo n. 50/2016;

RITENUTO di considerare l’offerta vincolante per 180 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della stessa;

VISTI

  • L.R. n. 39/2001 e s.m.i;
  • Dlgs n.81 del 09/04/2008 e s.m.i
  • D. L.vo n.50 del 18/04/2016;
  • La Delibera del Consiglio dei Ministri 08-11-2018
  • O.C.D.P.C  n. 558 /2018;
  • O.C.D.P.C  n. 560/2018;
  • L.n.145 del 2018, art.1 comma 1028
  • OC n. 4 del 21/04/2020;
  • O.C. n. 5 del 23/04/2020
  • D.L. n. 76 del 16/07/2020;

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto esecutivo n. VI.I1413.0 del 03/06/2020 denominato “Lavori di ripristino delle difese spondali presenti lungo il Fiume Retrone nella tratta compresa tra il ponte delle Barche e il ponte dei Marmi in comune di Vicenza”, dell’importo di € 600.000,00, che presenta il seguente quadro economico:

A - IMPORTI :  Per lavori a base d’asta

439.311,00

 

     Per costi  della sicurezza non soggetti a ribasso

21.945,92

 

                                     SOMMANO PER LAVORI   €

    461.256,92

 

B - SOMME A DISPOSIZIONE

 

 

Per I.V.A. 22 % sull’importo dei lavori

101.476,52

 

Per incentivo progettazione art. 113 D.lgs. 50/2016 2%

9.225,14

 

Per incarico professionale per progettazione definitiva ed    esecutiva CSP e CSE (IVA ed oneri compresi)

24.449,78

 

Per imprevisti ed arrotondamenti

3.591,64

 

                                 IMPORTO TOTALE DI PROGETTO   €

 

600.000,00

               
  1. di avvalersi, per gli altri aspetti autorizzativi, delle Deroghe concesse dalle pertinenti Ordinanze di Protezione Civile, in particolare dall’art. 4 dell’ OCDPC 558/2019;
     
  2. di dare atto che l’Ordinanza n. 4 del 21/04/2020 ha altresì impegnato sulla Contabilità Commissariale n. 6108 l’importo complessivo di Euro 600.000,00 per la realizzazione dell’intervento di cui trattasi;
     
  3. di stabilire , al fine di stipulare il contratto nei tempi dall’Ordinanza (30 settembre 2020) di aggiudicare i lavori senza ricorrere  a piattaforme elettroniche, utilizzando le deroghe di cui all’art.4 della O.P.C.C n. 558/2018 mediante procedura negoziata secondo quanto previsto all’art.36 comma 2 lett.c-bis del D,Lgs  n.50/2016 e s.m.i. , mediante selezione di almeno 5 operatori economici in possesso della categoria  OS21 Classifica II, senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art.63, comma 2 lett. c del D.lgs n. 50 /2016 e s.m. i. con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo;
     
  4. di procedere all'esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 97, commi 2, 2 -bis e 2 -ter , del decreto legislativo n. 50 del 2016, anche qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque;
     
  5. di stabilire che l’elenco degli operatori economici da invitare alla procedura di affidamento verrà formato dal Responsabile Unico del Procedimento mediante selezione di almeno n. 5 operatori economici in possesso di categoria adeguata, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, tenendo altresì conto della diversa dislocazione territoriale, della idoneità operativa dell’Impresa rispetto al luogo di esecuzione dei lavori, e delle competenze ed esperienze maturate coerenti con l'oggetto e le caratteristiche del lavoro da affidare;
     
  6. di non applicare le disposizioni di cui al D.LGS 50/2016 art. 32 commi 8 e 9;
     
  7. di applicare  le disposizioni contenute nel comma 4 dell’art. 1 del D. L. n. 76/2020 che prevede la possibilità per la Stazione Appaltante di non richiedere le garanzie provvisorie di cui all’art. 93 del D. L.vo n. 50/2016;
     
  8. di dare atto che la spesa di € 600.000,00 trova copertura nella Contabilità speciale n. 6108 intestata a “ C:D. PRES.REG. Veneto” a valere sulla disponibilità accertata paria € 212.504.778,79 di cui all’Allegato B –Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 dell’Ordinanza Commissariale OC 4/2020;
     
  9. Di confermare il dott. Ing Giovanni Paolo Marchetti quale Responsabile Unico del Procedimento;
     
  10. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione sicurezza del Territorio dedicata alle gestioni Commissariali e post-emergenziali.

Il Soggetto Attuatore Ing. Giovanni Paolo Marchetti

Torna indietro