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Bur n. 170 del 13 novembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1203 del 06 agosto 2020

Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1, comma 1028 - d.p.c.m. del 27 febbraio 2019, art. 3. o.c. n. 10/2019 - interventi per il ripristino del patrimonio privato - bando e. approvazione terzo elenco di n. 47 soggetti beneficiari, con i relativi importi quantificati in complessivi euro 598.611,11 coerentemente con gli impegni assunti per i soggetti beneficiari di cui alle oo.cc. n. 16/2019 n. 8/2020.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (ad oggi prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019), disponendo altresì che per l’attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la regione del Veneto, ha nominato il Presidente della regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, sono state stanziate risorse complessive per la regione del Veneto pari ad Euro 13.027.244,43 finalizzate per gli interventi di cui all’art 25, comma 2, lettere a) e c). Con nota dipartimentale n. ABI/16563 del 26 marzo 2019 è stato comunicato l’accredito sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 6.513.622,22 e successivamente contabilizzato con quietanza n. 1 del 2 aprile 2019 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979), pari al 50% dell’importo complessivo assegnato al Veneto con la delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019. Le suddette risorse sono state completamente impegnate con Ordinanza Commissariale n. 7/2019 per le prime misure economiche di sostegno a favore di nuclei familiari, nonché per l’immediata ripresa delle attività economiche di cui all’art 3 comma 3 lettere a) e b);
  • oltre alle risorse finanziarie stanziate con le Delibere del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 e del 21 febbraio 2019 sopracitate, alla regione del Veneto sono state assegnate le seguenti risorse:
  • a) Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui  Euro 232.588.417,11 per l’anno 2019, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 a valere sugli stanziamenti disposti ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 (legge di stabilità 2019);
  • b) Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020 di cui Euro 149.635.484,42 per l’anno 2019, con D.P.C.M. del 4 aprile 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018;
  • i suddetti Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri prevedono che per l’attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell’ambito del medesimo contesto emergenziale ed in particolare ai sensi dell’ O.C.D.P.C. 558/2018 e successive modifiche ed integrazioni;
  • i Piani degli interventi, con particolare riferimento a quelle di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 (annualità 2019) ai sensi del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019, disposti dal Commissario delegato a valere sulle risorse sopra citate, sono stati approvati dal Dipartimento della Protezione Civile, per Euro 228.561.533,53, rispetto lo stanziamento complessivo di Euro 232.588.417,11, con note dipartimentali n. DIP/15877 del 23/03/2019, n. POST/0016889 del 27/03/2019, n. POST/0023062 del 03/05/2019, n. POST/0043324 del 22/08/2019, n. POST/0045271 del 04/09/2019 e n. POST/0055454 del 29/10/2019, formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 5/2019, 8/2019, 13/2019, 14/2019, 15/2019, 16/2019, 18/2019, 20/2019, 21/2019;
  • in relazione alle Entrate nella contabilità speciale con riferimenti alle risorse di cui al precedente punto si sottolinea che con quietanza n. 2 del 10/05/2019 e successiva quietanza n. 13 del 16/12/2019 è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 delle somme rispettivamente di Euro 68.863.996,30 ed Euro 159.697537,23 per un ammontare complessivo di Euro 228.561.533,53 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 962 – titolo: art. 1, comma 1028, L. n. 145/2018) relativamente alla assegnazione di cui al precedente punto, lettera b);

DATO ATTO IN PARTICOLARE CHE:

  • gli artt. 3, 4 e 5 del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 individuano i criteri e le modalità in ordine all’ erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento;
  • i medesimi articoli dispongono in ordine ai beneficiari, alle tipologie di danno ammissibile, alle intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;
  • l’art. 5, co. 5, del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 prevede che il Commissario delegato, ovvero i soggetti responsabili di cui all’art. 26  co. 1 de D.Lgs. n. 1 del 2018 provvedano, con propri provvedimenti, sulla base delle perizie asseverate, a riconoscere i finanziamenti per gli interventi ai beneficiari in modo proporzionale alle risorse disponibili e nei limiti massimi indicati nel medesimo provvedimento;
  • l’art. 6, co. 1, del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 stabilisce che agli oneri derivanti dal medesimo decreto si provvede a valere sulle risorse trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri in apposito fondo del Dipartimento della protezione civile ai sensi della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1029, che per le finalità rinvia al precedente comma 1028;

VISTA l’Ordinanza n. 10 del 4 giugno 2019 con cui sono state approvate le modalità di presentazione delle domande di contributo di cui ai predetti articoli di legge ed in particolare n. 5 avvisi per ciascun profilo di beneficiario come di seguito meglio specificato, nonché la determinazione della scadenza alla data del 10 luglio 2019 per la presentazione delle stesse, ed in particolare l’Allegato E per i soggetti privati;

CONSIDERATO CHE la medesima O.C. n. 10/2019:

  • ha stabilito le competenze dei Soggetti Attuatori, di cui alle precedenti OO.CC. n. 1/2018 e n. 6/2019, come modificate in accoglimento di quanto proposto dal Soggetto attuatore coordinatore con la nota prot. n. 178512 del 7 maggio 2019 prevedendo che le attività di raccolta domande, istruttorie e determinazione del contributo ammissibile siano svolte dai Soggetti medesimi, avvalendosi delle rispettive Strutture tecniche, ed in particolare per i contributi a favore dei soggetti privati di cui al Bando E è stato nominato quale Soggetto Attuatore  il Dott. Gianluca Fregolent, Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
  • ha definito che le attività di verifica di rendicontazione e liquidazione dei contributi siano svolte, avvalendosi delle rispettive Strutture tecniche, incaricando in particolare, per il Bando E - soggetti privati - i Comuni competenti per territorio, in ragione delle verifiche di tipo urbanistico ed edilizio proprie delle medesime amministrazioni;
  • ha stabilito che alla conclusione delle relative istruttorie si provveda, con apposito decreto comprensivo della tabella sintetica degli importi massimi dei contributi ammessi e liquidabili, da trasmettere al Commissario delegato, per il successivo inoltro al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;
  • ha rinviato ad un successivo provvedimento:
    • la determinazione delle intensità da assegnare nelle singole annualità, in relazione alla disponibilità delle risorse accantonate per l’esercizio 2019, nonché su quelle a valere sulle disponibilità di cui ai successivi esercizi come disposte dal D.P.C.M. del 27 febbraio 2019;
    • l’accantonamento delle risorse necessarie alla liquidazione dei contributi a seguito della quantificazione delle domande ammissibili;
    • la definizione delle modalità di erogazione del contributo a valere sulla contabilità speciale e del monitoraggio da svolgersi ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;
  • ha stabilito che i controlli siano effettuati nella misura minima del 10 % delle domande pervenute e ritenute ammissibili, oltre che in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità della documentazione prodotta ed in particolare per il Bando E - soggetti privati - ha incaricato i Comuni competenti per territorio, in ragione delle verifiche di tipo urbanistico ed edilizio proprie delle medesime amministrazioni;

VISTA la successiva O.C. n. 11 del 5 luglio 2019 con cui, fermo restando quant’altro disposto dalla O.C. n. 10 del 4 giugno 2019 nonché quanto stabilito negli Avvisi da A) ad E) allegati alla medesima Ordinanza è stata disposta la proroga della scadenza per la presentazione delle domande disponendo che:

il termine di presentazione delle domande di contributo di cui agli artt. 3, 4 e 5 del DPCM 2019 stabilito negli Avvisi da A) ad E) allegati alla O.C. n. 10 del 4 giugno 2019 al 10 luglio 2019 con le modalità di cui ai medesimi Avvisi, è prorogato al 19 luglio 2019, entro le ore 13,00, ed i relativi contributi saranno riconosciuti, nel limite delle risorse disponibili, nell’ambito dei finanziamenti di cui all’esercizio 2019;

  • le domande e le relative perizie asseverate potranno, altresì, pervenire con le medesime modalità di cui ai predetti Avvisi da A) ad E), entro il termine ultimo del 30 settembre 2019, senza ulteriori termini per l’eventuale integrazione di documentazione contrariamente a quanto disposto negli Avvisi come sopra specificati, trovando copertura nell’ambito dei successivi esercizi 2020 – 2021;

VISTA la successiva Ordinanza Commissariale n. 16/2019 con cui:

  •  sono stati approvati, ai sensi del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 3, e 5, nonché ai sensi della O.C.D.P.C. n. 601/2019 gli esiti istruttori, individuati n. 287 beneficiari, nonché gli importi complessivi ammessi e impegnate le somme a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, di Euro 2.749.313,93, pari al 70% dell’importo delle spese già sostenute, maggiorato del 30% delle somme residue rispetto a quelle complessivamente approvate di Euro 7.213.563,02,  per i  contributi necessari al ripristino del patrimonio privato - Bando E – di cui alla O.C. n. 10/2019;
  • sono stati rinviati, ai sensi dell’art. 4, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 601/2019, le verifiche dei requisiti necessari alla concessione dei contributi, da effettuarsi comunque prima della liquidazione del contributo medesimo;

DATO ATTO CHE con la successiva O.C. n. 20/2019, che si intende integralmente richiamata, sono state definite le modalità di erogazione del contributo a valere sulla contabilità speciale e del monitoraggio da svolgersi ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, per quanto compatibile, per il ripristino del patrimonio privato e delle attività economiche produttive di cui ai  Bandi A, B, C, D ed E della precedente O.C. n. 10/2019;

DATO ATTO, INFINE, CHE con la successiva O.C. n. 8/2020 il Commissario delegato, a seguito delle note dipartimentali n. POST/16615 del 26/03/2020, n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 9/04/2020 con le quali il Capo Dipartimento della Protezione civile ha approvato, il suddetto Piano degli interventi per la somma complessiva di Euro 217.262.778,79 disponendo l’accantonamento della somma  complessiva di Euro 42.000.000,00 per contributi a favore di soggetti privati e attività economiche produttive di cui Euro 41.383.971,13 imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.PC. n. 558/2018 in argomento, ha provveduto ad impegnare le risorse necessarie a fornire l’intera copertura alle domande di cui alla citata O.C. n. 16/2019;

VISTO il provvedimento n. 147 del 31 luglio 2020 del Soggetto Attuatore Dott. Gianluca Fregolent trasmesso  con nota prot. n. 305320 del 31 luglio 2020, incaricato, ai sensi dell’art. 3 della O.C. n. 10/2019, delle attività di raccolta delle domande, istruttoria e determinazione del contributo ammissibile relativamente al Bando E – soggetti privati - con cui è dato atto che:

lo sportello per la presentazione delle domande di cui al citato Bando E è rimasto aperto dalle ore 10.00 del 10/06/2019 fino alle ore 13.00 del 19/07/2019 raccogliendo le domande di soggetti privati;

  1. con riferimento alle domande ammissibili come indicate nella precedente O.C. 16/2019 pervenute al citato sportello, si è conclusa l’istruttoria, ai sensi dell’art. 3 della O.C. n. 10/2019, di ulteriori n. 47 domande;

CONSIDERATO CHE dal provvedimento n. 147/20 trasmesso dal Soggetto Attuatore emerge che, in esito all’istruttoria svolta per le predette n. 47 domande ed in coerenza con i corrispettivi impegni di cui alla O.C. n. 16/2019 e O.C. n. 8/2020, sono quantificati contributi finanziabili in Euro 598.611,11 come evidenziati allegato A, colonna n;

DATO ATTO CHE, sulla base dei dati di cui ai punti precedenti ed  in applicazione a quanto impegnato dalle OO.CC. n. 16/2019 e n. 8/2020 con le quali  si stabilisce che gli importi complessivi ammessi e le somme impegnate a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, siano pari al 100% dell’importo delle spese complessivamente assegnabili, ne consegue che i contributi ad oggi impegnati e liquidabili a favore delle n. 47 domande sono pari a Euro 598.611,11, come da allegato A, colonna p;

DATO ATTO, QUINDI, CHE per i contributi in argomento relativamente all’ O.C. n. 10/2019, Bando E - soggetti privati - tenuto conto di quanto approvato con la successiva O.C. n. 16/2019 nonché di quanto ulteriormente impegnato con O.C. n. 8/2020 ad oggi appare il seguente quadro riepilogativo:

 

DETERMINAZIONI CON O.C. n. 16/2019 e O.C. n. 8/20

DETERMINAZIONI CON IL PRECEDENTE E CON IL PRESENTE PROVVEDIMENTO E RINVII SECONDO QUANTO INDIVIDUATO CON O.C. n. 16/2019

N. Soggetti

Contributo concedibile- Euro

Contributo

 impegnato

Euro O.C. 16/2019 e O.C.8/2020

N. Soggetti

contributi concedibile Euro

contributo assegnabile e impegnato-ex O.C16/2019 e O.C. 8/2020

Euro

175

 

4.386.196,65

 

2.287.055,93

175

già approvati con precedente DC 292/2020 e 892/2020

3.728.932,16

 

3.728.932,16

47

 

762.281,67

 

 

762.281,67

 

47

Presente provvedimento

598.611,11

 

 

598.611,11

 

65

2.065.084,70

 

2.065.084,70

 

65

soggetti la cui determinazione si rinvia ad altro provvedimento

 

2.065.084,70

 

2.065.084,70

287

 7.213.563,02

7.213.563,02

 

 

6.392.627,97

 

 

6.392.627,97

 

 

RICHIAMATA la O.C. n. 16/2019 che ai fini della tracciabilità richiesta e in linea con le modalità concordate con il Dipartimento della Protezione Civile, è stato acquisito il seguente CUP unico da associare ai contributi in argomento: J11G19000180001;

RITENUTO, quindi, di:

  1. individuare in via definitiva per le n. 47 domande, come determinato dal Soggetto Attuatore dott. Gianluca Fregolent con provvedimento n. 147/2020, in relazione ai contributi necessari al ripristino del patrimonio privato - Bando E - ai sensi del D.P.C.M. del 27/02/2019, della O.C.D.P.C. n. 601/2019 e delle Ordinanze Commissariali nn. 10, 11 e 16 del 2019 e n.  8 del 2020, quanto segue:
  1. contributi finanziabili in Euro 598.611,11 come evidenziati allegato A (colonna n) anziché di Euro 762.281,67 come individuato con la O.C. n. 16/2019 e riportato nell’allegato A (colonna l);
  2. contributi complessivamente impegnati e ammissibili di Euro 598.611,11 (pari al 100% dell’importo delle spese complessivamente approvate,) come evidenziati allegato A (colonna p) anziché di Euro 762.281,67, importi che risultano singolarmente coerenti con gli impegni già assunti di cui alla O.C. n. 16/2019 e O.C. n. 8/2020, come riportato nell’allegato A (colonna o);
  1. rinviare a successivi decreti commissariali, sulla base dei provvedimenti che saranno disposti dal Soggetto Attuatore, Dott. Gianluca Fregolent, incaricato ai sensi dell’art. 3 della O.C. n. 10/2019, l’approvazione di ulteriori elenchi dei soggetti privati beneficiari restanti (pari a n. 65= 287 - 222) e relativi importi dei contributi, per il ripristino del patrimonio privato - Bando E - nell’ambito di quanto impegnato con la citata O.C. n. 16/2019 e n. 8/2020, restando pertanto accantonata la somma residua impegnata di Euro 2.065.084,70, come rappresentato nel quadro riepilogativo sopra riportato;
  2. rinviare a successivo provvedimento la copertura del contributo residuo complessivamente concedibile rideterminato con il presente provvedimento in Euro 6.392.627,97 anziché in Euro 7.213.563,02 come individuato con la O.C. n. 16/2019, e come rappresentato nel quadro riepilogativo sopra riportato;
  3. richiamare, integralmente quanto stabilito dalla O.C. n. 20/2019 in premessa citata, per quanto concerne le modalità di erogazione del contributo a valere sulla contabilità speciale e del monitoraggio da svolgersi ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, per quanto compatibile, per il ripristino del patrimonio privato di cui all’O.C. n. 10/2019 - Bando E;
  4. di rinviare a successiva Ordinanza Commissariale, da adottarsi al termine della istruttoria delle ulteriori n. 65 domande, l’eventuale rimodulazione delle risorse disponibili per eventuali rivalutazioni istruttorie degli importi periziati dai richiedenti il contributo.

VISTI

  • il D.Lgs n. 1/2018 e s.m.i.
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • l’O.C.D.P.C. n.601/2019
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

DECRETA

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di individuare in via definitiva per le n. 47 domande, come determinato dal Soggetto Attuatore dott. Gianluca Fregolent con provvedimento n. 147/2020, in relazione ai contributi necessari al ripristino del patrimonio privato - Bando E - ai sensi del D.P.C.M. del 27/02/2019, della O.C.D.P.C. n. 601/2019 e delle Ordinanze Commissariali nn. 10, 11 e 16 del 2019 e n.  8 del 2020, quanto segue:
  1. contributi finanziabili in Euro 598.611,11 come evidenziati allegato A (colonna n) anziché di Euro 762.281,67 come individuato con la O.C. n. 16/2019 e riportato nell’allegato A (colonna l);
  2. contributi complessivamente impegnati e ammissibili di Euro 598.611,11 (pari al 100% dell’importo delle spese complessivamente approvate,) come evidenziati allegato A (colonna p) anziché di Euro 762.281,67, importi che risultano singolarmente coerenti con gli impegni già assunti di cui alla O.C. n. 16/2019 e O.C. n. 8/2020, come riportato nell’allegato A (colonna o);
  1. di confermare che i contributi in argomento sono associabili mediante singolo CIG al seguente CUP unico: J11G19000180001;
  2. rinviare a successivi decreti commissariali, sulla base dei provvedimenti che saranno disposti dal Soggetto Attuatore, Dott. Gianluca Fregolent, incaricato ai sensi dell’art. 3 della O.C. n. 10/2019, l’approvazione di ulteriori elenchi dei soggetti privati beneficiari restanti (pari a n. 65= 287-222) e relativi importi dei contributi, per il ripristino del patrimonio privato - Bando E - nell’ambito di quanto impegnato con la citata O.C. n. 16/2019 e 8/2020, restando pertanto accantonata la somma residua impegnata di Euro 2.065.084,70, come rappresentato nel quadro riepilogativo riportato in premessa;
  3. rinviare a successivo provvedimento la copertura del residuo del contributo complessivamente concedibile rideterminato con il presente provvedimento in Euro 6.392.627,97 anziché in Euro  7.213.563,02 come individuato con la O.C. n. 16/2019, e come rappresentato nel quadro riepilogativo riportato in premessa;
  4. richiamare, integralmente quanto stabilito dalla O.C. n. 20/2019 in premessa citata, per quanto concerne le modalità di erogazione del contributo a valere sulla contabilità speciale e del monitoraggio da svolgersi ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, per quanto compatibile, per il ripristino del patrimonio privato di cui all’O.C. n. 10/2019 - Bando E;
  5. di rinviare a successiva Ordinanza Commissariale, da adottarsi al termine della istruttoria delle ulteriori 65 domande, l’eventuale rimodulazione delle risorse disponibili per eventuali rivalutazioni istruttorie degli importi periziati dai richiedenti il contributo;
  6. il presente Decreto commissariale è trasmesso al Soggetto Attuatore Dott. Gianluca Fregolent, e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Allegato_decreto_n_1203_432188.pdf

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