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Bur n. 118 del 30 novembre 2018


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VERITAS SPA, MESTRE - VENEZIA

Decreto di esproprio n. 1/2018 del 23 novembre 2018 prot. n. 81629

Id 5797 - Decreto di esproprio e/o asservimento coattivo e/o occupazione per pubblica utilità degli immobili per l'esecuzione dei lavori relativi all'"installazione filtri a carbone ed esecuzione dello scarico dei pozzi n. 5 e 6 in località Badoere comune di Morgano provincia di Treviso". Consiglio di bacino Laguna di Venezia cod. progr. avp17010100. Procedura espropriativa anticipata con determinazione urgente dell'indennità art. 22 e art. 44 del d.p.r. 327/2001 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE AGLI ESPROPRI, DIRETTORE DIREZIONE COMMERCIALE ENERGIA E SMALTIMENTI DI GRUPPO,

in forza di procura del Dott. Massimo Luigi Sandi Notaio residente in Jesolo, iscritto al Collegio Notarile di Venezia, del 25 ottobre 2018, Repertorio  n.  109048 Raccolta  n.  208016,  registrata il 6 novembre 2018 a San Donà di Piave (Ve) al n. 2698 serie 1T

PREMESSO

  • Che VERITAS SPA ha necessità di installare filtri a carbone ed eseguire lo scarico per i pozzi n. 5 e n. 6 in Località Badoere nel Comune di Morgano in Provincia di Treviso, interessando anche alcune proprietà private, con conseguente esproprio e/o asservimento coattivo e/o occupazione temporanea delle aree per l’esecuzione dei lavori;
  • Che per l’esecuzione dei lavori finalizzati alla realizzazione dei lavori in oggetto descritti è necessario  procedere all’esproprio e/o all’asservimento coattivo e/o all’occupazione temporanea delle proprietà individuate nei mappali di cui l’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”;
  • Che l’art. 147 del D.Lgs. 152/2006 prevede che i Servizi Idrici Integrati siano organizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni, con trasferimento delle competenze ad essi spettanti agli enti di governo dell'ambito;
  • Che la Legge Regionale n. 17 del 27.04.2012 ha suddiviso il territorio della Regione Veneto in Ambiti Territoriali Ottimali tra cui l’ambito territoriale ottimale  “Laguna di Venezia” ove il servizio idrico integrato è ad oggi gestito da Veritas S.p.A. e ha disciplinato l’istituzione dei Consigli di Bacino prevedendo il passaggio delle funzioni, dapprima in capo alle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali, ai Consigli medesimi;
  • Visto l’Atto del 17.12.2012 con il quale il Segretario del Comune di Venezia, in qualità di Ufficiale rogante, dichiara istituito il Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia” così come attestato dalla registrazione della “Convenzione per la cooperazione tra gli Enti Locali partecipanti compresi nell’ambito territoriale ottimale del Servizio Idrico Integrato “Laguna di Venezia”, repertorio Comune di Venezia n. 130831 del 17.12.2012 e registrata il 21.12.2012 agli Atti Pubblici con il n. 130934, registrata il 04.03.2014 agli Atti Pubblici con il n. 272;
  • Visto l’Atto Pubblico datato 24.10.2017 redatto dal Notaio dott. Massimo Luigi Sandi, con il quale è stato sottoscritto Atto di Fusione per incorporazione della Società A.S.I. S.p.A. nella Società V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. con Sede in Venezia;
  • Considerato che gli effetti della fusione hanno decorrenza ai fini civilistici dal 01/11/2017 ai sensi dell’Art. 2504 bis del c.c. e pertanto da tale data ai sensi dello stesso articolo V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. quale Società incorporante e beneficiaria, assume e subentra in tutti i diritti e obblighi della Società incorporata A.S.I. S.p.A. proseguendo in tutti i suoi rapporti giuridici attivi e passivi anteriori alla fusione;
  • Vista la disciplina tariffaria (delibera AEEG n. 585/2013/R/IDR) emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) alla quale sono state trasferite le competenze in materia di regolazione del Servizio Idrico Integrato a livello nazionale;
  • Viste le Delibere Prot. n. 323/VII di verbale del 23.04.2013, Prot. n. 577/XIII di verbale del 26.07.2013, Prot. n. 740/XV di verbale del 16.10.2013 e Prot. n. 780/XVII di verbale del 30.10.2013, con le quali sono stati approvati il Piano degli Investimenti, il Piano Tariffario e relativo Piano Economico Finanziario di questo Consiglio di Bacino, redatti in base alle norme emanate dall’AEEG, approvati dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con propria Delibera n. 12/2015/R/IDR del 22.01.2015;
  • Vista la disciplina tariffaria (Delibera AEEGSI n. 643/2013/R/IDR) emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) per il periodo regolatorio 2014-2015;
  • Vista la Delibera Prot. 485/V di Verbale del 29.05.2014 dell’Assemblea del Consiglio di Bacino con la quale è stato approvato – tra gli altri – il Piano degli Interventi redatto coerentemente alla Delibera n. 643/2013/R/IDR dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico;
  • Ricordato che il Piano degli Interventi, il Piano Tariffario e il relativo Piano Economico Finanziario del gestore A.S.I., redatti in base alle norme emanate dall’AEEGSI, sono stati approvati dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con propria Delibera n. 12/2015/R/IDR del 22 gennaio 2015;
  • Vista la Delibera n. 664/2015/R/IDR emanata dall’AEEGSI per la regolazione del periodo 2016-2019;
  • Viste la Delibera n. 5 del 1 giugno 2016 dell’Assemblea del Consiglio di Bacino con la quale è stato approvato, tra gli altri Atti, il Piano degli interventi del Gestore A.S.I. redatto coerentemente alla Delibera n. 664/2015/R/IDR dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, che contempla l’intervento oggetto del presente provvedimento;
  • Vista la Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico n. 113/2017/R/IDR del 03.03.2017 con la quale sono stati approvati il Piano degli Interventi, il Piano Tariffario e il relativo Piano Economico Finanziario del gestore A.S.I., redatti in base alle norme emanate dall’AEEGSI;
  • Vista la nota Prot. 71361 del 09/11/2017 (Protocollo Consiglio di Bacino n. 1695 del 10/11/2017) con la quale il gestore del Servizio Idrico Integrato VERITAS S.p.A. ha trasmesso il progetto definitivo-esecutivo “INSTALLAZIONE FILTRI A CARBONE ED ESECUZIONE DELLO SCARICO DEI POZZI N. 5 E N. 6 A BADOERE” per l’approvazione di competenza ai sensi dell’Art. 15/-bis del D.Lgs 152/2006;
  • Che la Legge Regionale n. 27 del 7.11.2003, così come modificata dalla Legge regionale n. 17 del 20.07.2007, detta la disciplina in materia di lavori pubblici di interesse regionale, attribuendo all’Autorità d’Ambito (ora Consiglio di Bacino) la competenza di approvazione dei progetti, preliminari e definitivi, concernenti i lavori del Servizio Idrico Integrato, definendoli come lavori pubblici di interesse regionale;
  • Che l’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 introdotto dal D.L. 12 settembre 2014, n. 133 convertito con legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164, stabilisce che i progetti definitivi delle opere sono approvati dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei;
  • Che il sopra richiamato art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 stabilisce altresì che gli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei costituiscono autorità espropriante con possibilità di delegare, in tutto o in parte, i propri poteri espropriativi;
  • Che l’art. 6 comma 8 del DPR 327/2001 prevede che “Se l'opera pubblica o di pubblica utilità va realizzata da un concessionario o contraente generale, l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi, determinando chiaramente l'ambito della delega nella concessione o nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo”;
  • Che la deliberazione della Giunta Regionale n. 4458 del 22.12.2004 chiarisce che, ai sensi del D.P.R. 08.06.2001 n. 327 (Testo Unico Espropriazioni), l’Autorità d’Ambito (ora Consiglio di Bacino) può legittimamente ricoprire il ruolo di autorità espropriante relativamente alle opere del Servizio Idrico Integrato e che, per dette opere, e l’Autorità d’Ambito (ora Consiglio di Bacino) può delegare l’esercizio dei poteri espropriativi al concessionario del Servizio Idrico Integrato;
  • Che con la deliberazione n. 1371/XIV di reg. del 24 ottobre 2006, l’A.A.T.O. (ora Consiglio di Bacino) ha autorizzato gli Enti Gestori del Servizio Idrico Integrato, tra cui VESTA S.p.a. (oggi VERITAS S.p.A.) ad effettuare direttamente le attività di esproprio riferite all’esecuzione di lavori pubblici di competenza regionale afferenti al Servizio Idrico Integrato all’interno dell’ambito territoriale ottimale. Laguna di Venezia;
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. con Deliberazione n. 3 del 1 giugno 2016 e Convenzione per la Regolazione dello svolgimento del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” Prot. n. 1276 del 12.07.2016. il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, ai sensi dell’Art. 13, comma 6, è autorizzata ad effettuare direttamente le attività di esproprio dell’opera in oggetto e ai sensi dell’Art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001 all’esercizio dei poteri espropriativi;
  • Visto che l’intervento è previsto nel Piano degli Interventi 2016-2019 approvato da parte dell’Assemblea del Consiglio di Bacino alla voce “Trattamento acque campi pozzi”;
  • Vista la delibera del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia n. 11 del 13/04/2017, con la quale è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’intervento “INSTALLAZIONE FILTRI A CARBONE ED ESECUZIONE DELLO SCARICO DEI POZZI N. 5 E N. 6 A BADOERE” per quanto attiene ai poteri del Cosiglio di Bacino come definiti dalla DVGR 4458 del 2004:
  • Che in data 8 agosto 2017, V.E.R.I.T.A.S. S.P.A ha inviato ai soggetti proprietari, tramite Raccomandata A.R. la “Comunicazione di Avvio del Procedimento” prevista dall’art. 11, D.P.R.  8 Giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni e dagli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990 e che l’Ufficio Espropri ne ha verificato le debite ricevute, come ultima pervenuta all’Uff. Espropri il 5/09/2017;
  • Che nel termine perentorio di trenta giorni, i soggetti interessati hanno presentato le osservazioni alle quali è stato dato riscontro da parte di VERITAS SPA con le controdeduzioni e che come indicato nelle controdeduzioni, VERITAS SPA ha ritenuto accettabile l’istanza in merito alla parziale riduzione delle superfici da espropriare, respingendo le altre osservazioni in quanto non pertinenti e che pertanto, il Progetto Definitivo, include le modifiche al piano particellare così come proposto ed accolto in questa fase di concertazione del “Progetto di fattibilità tecnica ed economica”;
  • Che ai sensi dell’art. 6 comma 7 del DPR 327/2001 e ss.mm.ii  e dell’art. 2 della Legge 241/1990, così come modificato dall’Art. 7 della Legge n. 69/2009, VERITAS SPA  in data 11 ottobre 2017 con Prot. n. 64166 ha prodotto l’Attestazione del Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni in merito alla conclusione della procedura di “Comunicazione di Avvio del Procedimento” delle opere finalizzate all’esproprio, all’asservimento coattivo e all’occupazione temporanea, Art. 11, D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii, inviata brevi manu al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia il 10/11/2017 con Prot. n. 71361;
  • Che V.E.R.IT.A.S. S.P.A. ha ultimato la successiva fase progettuale e il relativo Progetto Definitivo il quale è  stato inviato brevi manu al Consiglio di Bacino Laguna di Venezia in data 10/11/2017 con Prot. 71361 per la sua approvazione e in data 19/12/2017 aggiornato, con Prot. 81129;
  • Che la Variante della destinazione urbanistica delle aree da acquisire per destinarle ad ospitare gli impianti tecnologici è stata costituita ai sensi dell’Art. 158 bis del D.Lgs 152/2006 con l’approvazione del Progetto Definitivo in conferenza di servizi e costituisce variante agli strumenti della pianificazione urbanistica del Comune di Morgano (TV);
  • Che in data 3 gennaio 2018, V.E.R.I.T.A.S. S.P.A ha inviato ai soggetti proprietari, tramite Raccomandata A.R. la “Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del progetto definitivo ai fini dell’adozione della variante del P.R.G. per l’Apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio e alla Dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere finalizzate all’esproprio dell’area interessata”, prevista dall’Art. 16, D.P.R.  8 Giugno 2001, n. 327 e successive modifiche ed integrazioni e dagli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990 e che nel termine perentorio di trenta giorni i soggetti interessati non hanno presentato osservazioni, richieste e/o comunicazioni al soggetto realizzatore dell’opera e pertanto si ritiene che la Comunicazione di Avvio del Procedimento diretto all’approvazione del Progetto definitivo” per l’esecuzione delle opere indicate in premessa, si è regolarmente conclusa;
  • Che con Determina n. 45 del 10.07.2018 Prot. 1132 del 10.07.2018 il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia ha approvato il Progetto Definitivo, comportante apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio finalizzato all’esproprio, con contestuale Dichiarazione di Pubblica Utilità e costituzione del titolo abilitativo alla realizzazione delle opere, dando mandato al Comune di Morgano di prendere atto e registrare agli atti nei rispettivi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale la variante di destinazione urbanistica delle aree da acquisire in prossimità del pozzo 5, il vincolo preordinato all’esproprio per l’acquisizione delle aree e il vincolo preordinato all’imposizione di servitù e occupazione temporanea e che ha ottemperato con giusto riscontro Prot. 6048 del 29 Luglio 2018 acquisito in ricevimento al protocollo Veritas n. 56504 del 07.08.2018;
  • Che non è scaduto il termine di efficacia della dichiarazione di Pubblica Utilità fissato in anni cinque a decorrere dalla data del 10/07/2018 fino al 09/07/2023, termine entro il quale deve concludersi la procedura amministrativa;
  • Che tramite lettera Raccomandata A.R./PEC è stata data comunicazione, al proprietario catastale o, se conosciuti, ai proprietari effettivi, ai sensi dell’art. 17 c. 2 del citato D.P.R. n. 327, della avvenuta efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e del carattere d’urgenza dell’avvio dei lavori inerenti l’attuazione dell’opera pubblica in oggetto, tale da non consentire l’applicazione della procedura ordinaria di cui all’art. 20 del TU Espropri;
  • Che il soggetto interessato ha fatto pervenire a VERITAS osservazioni, ma che di fatto non ha prodotto contestazioni conseguenti alla procedura espropriativa in corso;
  • Che per la realizzazione dell’intervento in oggetto è indispensabile avere la disponibilità dell’area;
  • Stante l’applicabilità dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/2001, ss.mm.ii., per motivi di carattere d’urgenza in quanto è necessario intervenire con sollecitudine per mettere in sicurezza la qualità dell’acqua e tra le varie soluzioni è prevista l’installazione di filtri a carbone, il Decreto di Esproprio può essere emanato ed eseguito sulla base della determinazione urgente dell’indennità provvisoria;
  • Considerato che l’indennità provvisoria viene fissata, ai sensi degli art. 37 e 40 del menzionato D.P.R., come nell’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” parte integrante del presente DECRETO;
  • Visto l’art. 50 del DPR 327/2001 il quale dispone che per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità di occupazione per ogni anno pari a un dodicesimo dell’indennità e per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua;
  • Accertato quindi che sussistono le condizioni per poter emanare il Decreto di ESPROPRIO ai sensi  degli artt. 22 e 49 del D.P.R. 327/2001;
  • Richiamato il D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.i.i.;

DECRETA

per le motivazioni di cui alle premesse del presente Atto:

Art. 1) esproprio - E’ disposto a favore di VERITAS S.p.A. l’esproprio degli immobili identificati nell’Allegato A) “ PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” e relativo Allegato B) GRAFICO - PLANIMETRICO, facente parte integrante del presente provvedimento, i cui proprietari vengono indicati nello stesso Allegato, necessari all’esproprio e/o all’asservimento e/o all’occupazione temporanea per Pubblica Utilità degli immobili per l’esecuzione dei lavori relativi all’Installazione filtri a carbone ed esecuzione dello scarico dei Pozzi N. 5 E N. 6 a Badoere (TV), nel Comune di Morgano.

Le porzioni di area da assoggettare a servitù coattiva sono meglio evidenziate nella relazione descrittiva di cui all’Allegato C) “DESCRIZIONE AREE DA ASSERVIRE” e relativo Allegato D) GRAFICO PLANIMETRICO, parte integrante del presente Decreto.

Art. 2) indennità provvisoria di esproprio - La misura dell’indennità di esproprio da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE.

Art. 3) condizioni di asservimento - Gli immobili di cui al piano particellare elenco ditte, sono perpetuamente asserviti, a favore di Veritas S.p.A..

Alle Ditte proprietarie non è consentito realizzare sulle aree asservite costruzioni o comunque eseguire lavori di qualsiasi tipo che menomino e rendano più gravoso l’esercizio del diritto di servitù di cui all’art. 1) che precede.

Veritas S.p.A. avrà diritto di accedere al fondo asservito per le necessarie ispezioni o riparazioni alle condotte di fognatura; gli eventuali danni arrecati in conseguenza di tali accessi verranno di volta in volta risarciti.

Tutte le opere realizzate resteranno di esclusiva proprietà di Veritas S.p.A. che pertanto potrà eventualmente sostituirle, ridurle o rimuoverle, a suo insindacabile giudizio.

Art. 4) indennità provvisoria di asservimento - La misura dell’indennità di asservimento da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE.

Art. 5) occupazione temporanea - Per l’esecuzione dei lavori descritti in premessa è altresì disposta a favore di VERITAS S.p.A., l’occupazione temporanea degli immobili siti nel Comune censuario di Morgano (TV), quali risultano nell’allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, parte integrante del presente provvedimento.

All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili Veritas S.p.A. provvederà a redigere il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza dei luoghi, in contradditorio con i proprietari o in caso di assenza o rifiuto, con la presenza di due testimoni.

Possono partecipare alle operazioni di immissione in possesso i titolari di diritti reali o personali o il possessore dei beni.

Con formale redazione del Verbale di Immissione in Possesso – Veritas S.p.A., beneficiaria dell’occupazione, si è effettivamente impossessata dell’immobile e la Proprietà/Ditta ha perso la facoltà di godimento del bene e la facoltà di disporne.

Ultimati i lavori di posa, le aree utilizzate a titolo di occupazione temporanea, previa rimessione in pristino, verranno, con successivo verbale, restituite ai proprietari.

Art. 6) indennità di occupazione temporanea - per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio delle aree e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua (art. 50 t.u. espropri).

Gli eventuali danni arrecati alle proprietà, per colture, piante e frutti pendenti, durante la fase di attuazione dei lavori descritti in premessa potranno essere oggetto di separato indennizzo da parte di Veritas S.p.A. Gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità, constatati e verbalizzati in contradditorio al momento dell’immissione in possesso ed eventualmente raffrontanti con la situazione alla fine lavori.

Art. 7) L’esecuzione del presente Decreto avverrà mediante l’immissione in possesso degli immobili di cui all’allegato A) PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE ai sensi e per gli effetti degli artt.  23 comma 1 lettere h) e 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 8) Il presente Decreto viene notificato nelle forme previste per gli atti processuali civili, unitamente all’avviso indicante il luogo, il giorno e l’ora in cui i tecnici incaricati da Veritas S.p.A. prenderanno possesso degli immobili di cui è autorizzata l’occupazione. Contestualmente si redigerà, in contradditorio con i proprietari,  il relativo verbale di immissione in possesso e dello stato di consistenza degli immobili. La notifica dei predetti atti dovrà essere effettuata almeno sette giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso di cui al precedente capoverso e il Decreto verrà affisso all’Albo Pretorio del Comune di Morgano.

Art. 9) I destinatari della procedura di esproprio, entro il termine di trenta (30) giorni dalla data d’immissione in possesso, dovranno comunicare a Veritas S.p.A. se condividono la determinazione dell’indennità provvisoria utilizzando l’Allegato E) ACCETTAZIONE DELL’INDENNITA’ PROVVISORIA OFFERTA con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata.

La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. In caso di accettazione, al fine della liquidazione della somma, il soggetto interessato, dovrà far pervenire a Veritas S.p.A. entro i successivi sessanta (60) giorni, la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la titolarità del diritto di proprietà del bene e di far conoscere l’eventuale sussistenza di diritti di terzi.

In caso di mancata accettazione dell’indennità determinata l’interessato potrà sempre entro il termine di trenta (30) giorni dalla data di immissione in possesso, avvalersi della facoltà di cui all’art. 21 del DPR 327/2001, in tal caso egli potrà nominare un tecnico di fiducia e/o presentare osservazioni e documenti.

Decorso il termine di trenta (30) giorni senza che l’indennità sia stata accettata, Veritas S.p.A. procederà al deposito della somma, presso il competente Servizio Depositi Definitivi (ex Cassa DD.PP.).

Art. 10) Viene disposto l’ESPROPRIO a favore di Veritas S.p.A. alla condizione che lo stesso sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni due previsto dall’Art. 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 11) Il presente Decreto sarà trascritto presso il Servizio di Pubblicità immobiliare dell’Agenzia del Territorio a cura e spese di Veritas Spa.

Art. 12) Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dalla notifica dello stesso.

Il Dirigente agli Espropri - Il Direttore Direzione Commerciale Energia e Smaltimenti di Gruppo - dott. Massimo Zanutto

(seguono allegati)

ID_5797_ALLEGATO_A_382332.pdf
ID_5797_ALLEGATO_C_382332.pdf

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