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Bur n. 63 del 01 luglio 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI L'8 LUGLIO 2015 NEI TERRITORI DEI COMUNI DI DOLO, PIANIGA E MIRA IN PROV. DI VENEZIA E DI CORTINA D'AMPEZZO IN PROV. DI BELLUNO

Ordinanza n. 9 del 16 giugno 2016

O.C.D.P.C. n. 278 del 17 agosto 2015 recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 4 agosto 2015 nel territorio dei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore, Cortina d'Ampezzo ed Auronzo, in provincia di Belluno". Oneri per prestazioni di lavoro straordinario di cui all'art. 9, comma 1 dell'O.C.D.P.C. 274/2015 a favore del personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, direttamente impegnato nelle "attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all'emergenza". Impegno di spesa a favore di vari Enti di euro 11.612,79, di cui alla voce D3 del Piano degli interventi, come autorizzato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. RIA/0048377 in data 02/10/2015.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 106, in data 9 luglio 2015, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali fenomeni temporaleschi di forte intensità verificatisi il giorno 8 luglio 2015 in alcune aree del territorio regionale;
  • con Delibera in data 17 luglio 2015 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, lo “stato di emergenza” in relazione agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi l’8 luglio 2015 nel territorio dei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d’Ampezzo in provincia di Belluno;
  • con Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 10 agosto 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato, quale Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi, il Direttore della Sezione regionale Sicurezza e Qualità;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi conseguenti;
  • il giorno 4 agosto 2015 un ulteriore eccezionale evento meteorologico ha nuovamente interessato il territorio della regione Veneto colpendo la Valle del Boite e dell’Ansiei in provincia di Belluno, ed in particolare i comuni di San Vito di Cadore, Vodo di Cadore, Borca di Cadore, Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore, con abbondanti e violente precipitazioni di forte intensità che hanno determinato gravi fenomeni franosi e smottamenti, causando una situazione di pericolo per l'incolumità delle persone e l'interruzione di collegamenti viari;
  • con Decreto n. 118 del 06 agosto 2015 il Presidente della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato dei crisi a causa dei suddetti eccezionali fenomeni temporaleschi del giorno 4 agosto 2015 nell’area del territorio regionale della Valle del Boite e dell’Ansiei della provincia di Belluno;
  • con Delibera in data 6 agosto 2015, il Consiglio dei Ministri ha esteso lo stato di emergenza già dichiarato con propria Delibera del 17 luglio 2015, al territorio dei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore e Auronzo e altresì ha stanziato ulteriori 2 milioni di euro;
  • con Ordinanza n. 278, in data 17 agosto 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha esteso le disposizioni di cui all’O.C.D.P.C. n. 274/2015 anche agli eventi emergenziali del 4 agosto 2015, confermando il Direttore della Sezione regionale Sicurezza e Qualità quale Commissario delegato;

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, a cui rinvia l’O.C.D.P.C. n. 278/2015, per l’espletamento delle attività di cui alla medesima Ordinanza, il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, può avvalersi, anche in qualità di soggetti attuatori, dei Comuni, delle Province, degli Enti pubblici non territoriali interessati dagli eventi meteorologici in argomento, delle strutture organizzative e del personale della Regione del Veneto, nonché dei soggetti privati a partecipazione pubblica che concorrono al superamento del contesto di criticità;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, il Commissario delegato predispone il piano degli interventi che deve essere preventivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile;
  • agli oneri per l’attuazione dei primi interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede, con riferimento agli eventi calamitosi del 4 agosto 2015, con euro 2.000.000,00 stanziati con Delibera del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2015 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • l’art. 9 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 titolato “Oneri per prestazioni di lavoro straordinario”, a cui rinvia l’O.C.D.P.C. n. 278/2015, al comma 1 stabilisce che il Commissario delegato opera una ricognizione degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, direttamente impegnato nelle “attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza. Detta ricognizione è effettuata sulla base delle prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese, oltre i limiti previsti dai rispettivi ordinamenti, dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nel periodo dall’8 al 23 luglio 2015. Il medesimo Commissario delegato provvede al relativo ristoro, entro il limite massimo di 50 ore procapite, nei confronti delle predette amministrazioni sulla base degli esiti della ricognizione effettuata”.

Dato atto, che:

  • con nota prot. n. 364901 in data 11 settembre 2015, il Commissario delegato ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile il Primo stralcio del Piano degli Interventi di cui all’art.1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274-278/2015, a valere sulle risorse finanziarie assegnate per il citato evento del 4 agosto, pari a 2.000.000,00 di euro, al fine di garantire quanto prima il completamento della più urgente messa in sicurezza del territorio, gravemente compromessa dai citati eventi temporaleschi;
  • nel predetto Primo stralcio sono evidenziate le segnalazioni degli Enti coinvolti e del Soggetto Attuatore per il Settore Pianificazione ed Esecuzione degli Interventi sul Demanio Idrico, nominato con O.C. n. 2 del 27 agosto 2015, pervenute a fronte della ricognizione speditiva avviata dal Commissario delegato, per un ammontare complessivo di € 13.503.414,49;

Preso atto, che:

  • con nota prot. n. RIA/0048377 in data 02/10/2015, acquisita al protocollo regionale n. 395327 in pari data, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato il sopramenzionato Primo stralcio del Piano degli interventi di cui all’O.C.D.P.C. 278/2015 nel limite di € 2.000.000,00;
  • in detto piano approvato sono inclusi i fabbisogni/interventi segnalati dagli Enti e dal Soggetto Attuatore nominato con Ordinanza commissariale n. 2/2015, e in particolare anche l’accantonamento della somma di € 11.612,79 (voce D3 del Piano) oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, direttamente impegnato nelle “attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza di cui all’art. 9 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 274-278/2015 così ripartiti:

 

ONERI PER PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO
PER ATTIVITÀ DI ASSISTENZA E SOCCORSO
NELLE PRIME FASI DI EMERGENZA (4-19 agosto 2015)
ai sensi dell’art. 9, comma 1 – O.C.D.P.C. 274-278/2015

voce D3) del Piano degli interventi

Tipo ente segnalante

Nota di cui alla ricognizione speditiva N. e data

Importo fabbisogno

COMUNI

Nota del Comune di Borca di Cadore n. 3595 del 28/08/2015
assunta al prot. n. 348/192 del 31/08/2015
e nota del Comune di San Vito di Cadore del 10/09/2015
assunta al prot. n. 363521 del 11/09/2015

 € 3.300,00

PROVINCIA DI BELLUNO

Nota della Provincia di Belluno n. 20150037437 del 28/08/2015
assunta al prot. n. 347637 del 31/08/2015

 € 913,65

PREFETTURA DI BELLUNO, FORZE DELL'ORDINE, VIGILI DEL FUOCO

Nota della Prefettura di Belluno n. 27322 del 11/09/2015
assunta al prot. n. 365089 del 14/09/2015

 € 7.399,14

 

TOTALE

€ 11.612,79

 

Dato atto che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con nota prot. n. DPC/RIA/56259 del 12 novembre 2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione della somma di Euro 2.000.000,00 sulla Contabilità Speciale sopracitata, a titolo di anticipazione del 50% dei fondi stanziati con delibere del Consiglio dei Ministri in data 17 luglio (per l’evento del 8 luglio 2015) e 6 agosto 2015 (per l’evento del 4 agosto 2015), di cui successivamente con Mod. 68 TP della Banca d’Italia del 18.11.2015 è stata accertata la riscossione;
  • con nota n. DPC/ABI/61230 del 09/12/2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione della ulteriore somma di Euro 1.770.000,00 sulla Contabilità Speciale n. 5971 (di cui Euro 770.000,00 ulteriore somma per l’evento del 8 luglio – O.C.D.P.C. 274/2015 ed Euro 1.000.000,00 a saldo per l’evento del 4 agosto – O.C.D.P.C. 278/2015) di cui successivamente con Mod. 129 TP della Banca d’Italia del 11.12.2015 è stata accertata la riscossione.
  • Con nota n. DPC/ABI/26572 del 26/15/2016 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione del saldo del finanziamento di cui al DCM del 17 luglio 2015 e con Mod. 68 TP della Banca d’Italia del 01/06/16 è stata accertata la riscossione della somma di Euro 230.000,00 sulla predetta Contabilità Speciale, per l’evento del 8 luglio 2015 - O.C.D.P.C. 274/2015
  • conseguentemente, come riportato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” risultano riscosse le seguenti somme:
  1. € 2.000.000,00 per l’evento del 8 luglio 2015 - O.C.D.P.C. 274/2015 (Allegato A - colonna 3, riga 9);
  2. € 2.000.000,00 per l’evento del 4 agosto – O.C.D.P.C. 278/2015 (Allegato A - colonna 3, riga 15);

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • per quanto attiene all’O.C.D.P.C. n. 278/2015 – evento dell’4 agosto 2015, con precedenti OC. n. 3/2015 e 6/2015, a valere sulle risorse di cui alla Contabilità Speciale n. 5971, con OC n. 3/2015, 6/2015, 3/2016 e 4/2016 è stata impegnata la somma complessiva di € 1.979.779,34 e che pertanto risulta disponibile da impegnare, sulla sopracitata Contabilità Speciale con riferimento all’O.C.D.P.C. 278/2015 – evento dell’4 agosto 2015 - la somma di € 20.220,66, come risulta dall’Allegato A, colonna 7- riga 13 - di cui al Piano degli interventi approvato dal Dipartimento della Protezione Civile con la citata nota prot. n. DPC/RIA/48377 in data 02/10/2015;

DATO ATTO che la scadenza del secondo semestre di vigenza dello “stato di emergenza” per l’evento di cui alle O.C.D.P.C. 274-278/2015 di cui alle D.C.M. del 17/07/2015 e 6/08/2015 è fissata al 11/07/2016;

Ritenuto quindi:

  • di impegnare la somma complessiva di € 11.612,79 a favore degli Enti come dettagliato nell’Allegato B, a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15”, oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, direttamente impegnato nelle “attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza di cui all’art. 9 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 274-278/2015, come da Piano degli interventi approvato dal Dipartimento della Protezione Civile con la citata nota prot. n. DPC/RIA/48377 in data 02/10/2015;
    • di rinviare a successivi provvedimenti la liquidazioni delle somme di cui all’Allegato B all’effettiva rendicontazione delle spese sostenute da parte degli Enti beneficiari ai sensi dell’art. 9 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 274-278/2015;

Visti:

  • il Decreto n. 106 in data 9 luglio 2015 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • il Decreto n. 118 del 06/08/2015 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 17 luglio 2015;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 6 agosto 2015
  • l’Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l’Ordinanza n. 278, in data 17 agosto 2015, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194.

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(
Impegno di spesa)

  1. È impegnata, la somma complessiva di € 11.612,79 a favore degli Enti come dettagliato nell’Allegato B, a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15”, per oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni, direttamente impegnato nelle “attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza, di cui all’art. 9 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 274-278/2015, come da Piano degli interventi approvato dal Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. DPC/RIA/48377 in data 02/10/2015;
  2. Agli oneri derivanti dal presente provvedimento si fa fronte con le risorse disponibili pari a € 20.220,66, di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 278/2015 e accertate nella Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” come meglio specificato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” (colonna 7- riga 13).

Art. 3
(M
odalità di liquidazione)

  1. Si rinvia a successivi provvedimenti, la liquidazioni delle somme di cui all’Allegato B all’effettiva rendicontazione delle spese sostenute da parte degli Enti beneficiari ai sensi dell’art. 9 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 274-278/2015.
  2. Ulteriori specifiche disposizioni in merito alla modalità di rendicontazione degli oneri di cui all’art. 1 verranno emanate con successivi atti dal Commissario Delegato.

art. 4
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

09_OC_Allegato_A_-_325780.pdf
09_OC_Allegato_B_-_325780.pdf

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