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Bur n. 63 del 01 luglio 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI L'8 LUGLIO 2015 NEI TERRITORI DEI COMUNI DI DOLO, PIANIGA E MIRA IN PROV. DI VENEZIA E DI CORTINA D'AMPEZZO IN PROV. DI BELLUNO

Ordinanza n. 8 del 8 giugno 2016

O.C.D.P.C. n. 274 del 30 luglio 2015 recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 8 luglio 2015 nel territorio dei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d'Ampezzo in provincia di Belluno". Contributi per autonoma sistemazione ai sensi dell'art. 2 - O.C.D.P.C. 274/2015 - voce D2 del Piano degli interventi come autorizzato da ultimo con nota prot. n. RIA/18850 del 13/04/2016 del Capo Dipartimento della Protezione Civile. Rimodulazione dell'impegno di cui alla OC n. 5/2016 e liquidazione a favore del Comune di Dolo.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 106, in data 9 luglio 2015, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali fenomeni temporaleschi di forte intensità verificatisi il giorno 8 luglio 2015 in alcune aree del territorio regionale;
  • con Delibera in data 17 luglio 2015 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, lo “stato di emergenza” in relazione agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi l’8 luglio 2015 nel territorio dei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d’Ampezzo in provincia di Belluno;
  • con Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 10 agosto 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato, quale Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi, il Direttore della Sezione regionale Sicurezza e Qualità;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi conseguenti;

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, il Commissario delegato predispone il piano degli interventi che deve essere preventivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile;
  • agli oneri per l’attuazione dei primi interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede, con riferimento agli eventi calamitosi dell’8 luglio 2015, con Euro 2.000.000,00 stanziati con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • l’art. 2, comma 1, dell’O.C.D.P.C. 274/2015 stabilisce che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei comuni interessati, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’eccezionale evento meteorologico in argomento, un “contributo per l’autonoma sistemazione” fino ad un massimo di € 600,00 mensili, e, comunque, nel limite di € 200,00 per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione; ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo medesimo è stabilito in € 300,00. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, ovvero disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati, anche oltre il limite massimo di € 600,00 mensili previsti per il nucleo familiare;
  • il comma 2 del medesimo articolo stabilisce che i benefici economici di cui al sopracitato comma 1, sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza;

Dato atto, che:

  • con nota prot. n. 379306 in data 22/09/2015, il Commissario delegato ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile il II stralcio del Piano degli Interventi di cui all’art.1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, come previsto dall’art.1 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015 a valere sulle risorse finanziarie assegnate per il citato evento dell’8 luglio, pari a 2.000.000,00 di euro, al fine di garantire quanto prima il completamento della più urgente messa in sicurezza del territorio, gravemente compromessa dai citati eventi temporaleschi;
  • nel predetto II stralcio del Piano sono ricomprese le segnalazioni dei Soggetti interessati pervenute dalla Sezione regionale Protezione Civile con nota prot. n. 352886 del 03/09/2015 e i dati successivamente forniti a fronte della ricognizione speditiva avviata dal Commissario delegato con note prot. nn. 332396 e 332397 del 13/08/2015, per un ammontare complessivo di € 4.362.969,22;
  • con nota prot. n. RIA/0055955 in data 11 novembre 2015, acquisita al protocollo regionale n. 459321 in pari data, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato il sopramenzionato II stralcio del Piano degli interventi limitatamente all’importo di € 1.770.000,00 chiedendo, per la restante parte del finanziamento pari a euro 230.000,00, la giustificazione dell’importo per l’autonoma sistemazione e proposte di ulteriori interventi;;
  • con nota commissariale n. 116001 del 23/03/2016 è stata inoltrata la rimodulazione del Piano degli interventi precedentemente approvato a valere sulle risorse ancora disponibili e pari a complessivi € 541.005,58 (di cui € 237.100,00 cifra effettiva delle attività/interventi non autorizzati + € 303.905,58 derivante dalle disponibilità accertate) prevedendo nello specifico: l’accantonamento della somma di € 15.188,43 quale quota per contribuiti per l’autonoma sistemazione ai sensi dell’art. 2 della OCDPC 274/2015 di cui alla voce D2 del Piano; il finanziamento per la somma complessiva di € 525.428,59 a favore di vari Enti beneficiari di ulteriori attività- interventi di cui alle voci A, B, C e D3 del Piano degli interventi; l’accantonamento di € 388,56;
  • con nota n. RIA/18850 del 13/04/2016 il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato la rimodulazione del Piano degli interventi che pertanto ad oggi risulta così articolato:
  • € 55.292,21 destinati alla voce A del Piano per “interventi realizzati nella fase di prima emergenza per rimuovere situazioni di rischio e per assistenza e ricovero delle popolazioni colpite”;
  • € 711.512,66 destinati alla voce B del Piano per interventi per la messa in sicurezza delle aree;
  • € 1.092.442,75 destinati alla voce C del Piano per interventi urgenti per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni;
  • € 30.000,00 destinati alla voce D1 del Piano per art. 1, comma 7 - OCDPC 274-278/2015: siti di stoccaggio;
  • € 15.188,43 destinati alla voce D2 del Piano per art. 2 - OCDPC 274-278/2015: contributi per autonoma sistemazione;
  • € 18.229,78 destinati alla voce D3 del Piano per art. 9, comma 1 - OCDPC 274-278/2015: oneri per prestazioni di lavoro straordinario per attività di assistenza e soccorso nelle prime fasi di emergenza (8-23 luglio 2015);
  • € 16.945,61 destinati alla voce D4 del Piano per art. 9, comma 2 - OCDPC 274-278/2015: oneri per prestazioni di lavoro straordinario per attività commissariali;
  • € 60.000,00 destinati alla voce D5 del Piano per art. 14 - OCDPC 274-278/2015:
  • volontariato di protezione civile - DPR 194/2001

Dato atto che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con nota prot. n. DPC/RIA/56259 del 12 novembre 2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione della somma di Euro 2.000.000,00 sulla contabilità speciale sopracitata, a titolo di anticipazione del 50% dei fondi stanziati con delibere del Consiglio dei Ministri in data 17 luglio (per l’evento del 8 luglio 2015) e 6 agosto 2015 (per l’evento del 4 agosto 2015), di cui successivamente con Mod. 68 TP della Banca d’Italia del 18.11.2015 è stata accertata la riscossione;
  • con nota n. DPC/ABI/61230 del 09/12/2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione della ulteriore somma di Euro 1.770.000,00 sulla contabilità speciale n. 5971 (di cui Euro 770.000,00 ulteriore somma per l’evento del 8 luglio – OCDPC 274/2015 ed Euro 1.000.000,00 a saldo per l’evento del 4 agosto – OCDPC 278/2015) di cui successivamente con Mod. 129 TP della Banca d’Italia del 11.12.2015 è stata accertata la riscossione.
  • Con nota n. DPC/ABI/26572 del 26/15/2016 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione del saldo del finanziamento di cui al DCM del 17 luglio 2015 e con Mod 68 TP della Banca d’Italia del 01/06/16 è stata accertata la riscossione della somma di Euro 230.000,00 sulla predetta Contabilità Speciale, per l’evento del 8 luglio 2015 - O.C.D.P.C. 274/2015
  • conseguentemente, come riportato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” risultano riscosse le seguenti somme:
  1. € 2.000.000,00 per l’evento del 8 luglio 2015 - O.C.D.P.C. 274/2015 (Allegato A - colonna 3, riga 9);
  2. € 2.000.000,00 per l’evento del 4 agosto – O.C.D.P.C. 278/2015 (Allegato A - colonna 3, riga 14);

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • per quanto attiene all’O.C.D.P.C. n. 274/2015 – evento 8 luglio 2015, con precedenti OC. n. 4/2015, 5/2015, 1/2016, 2/2016, 5/2016 (impegno originario), 6/2016 e 7/2016 a valere sulle risorse di cui alla Contabilità Speciale n. 5971, è stata impegnata, al netto delle economie accertate la somma complessiva di € 1.969.611,44 di cui al Piano degli interventi approvato dal Dipartimento della Protezione Civile con la citata nota prot. n. DPC/RIA/0055955 in data 11/11/2015 e n. DPC/RIA/18850 del 13/04/2015;
  • conseguentemente risulta disponibile da impegnare la somma di € 30.388,56, sulla sopracitata Contabilità Speciale con riferimento all’O.C.D.P.C. 274/2015 – evento 8 luglio 2015 - rispetto alle risorse accertate nella medesima contabilità e pari a 2 milioni di euro;

visti:

  • l’art. 2 della Ordinanza n. 5/2016 con la quale, relativamente alla voce D2 del Piano -contributi per autonoma sistemazione ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015-, e con riferimento al Piano autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile da ultimo con nota prot. n. DPC/RIA/18850 del 13/04/2015, il Commissario Delegato ha impegnato, a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” la somma complessiva di € 15.188,43 e nello specifico:
  1. € 5.588,43 quale fabbisogno relativo al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza del Comune di Dolo – giusta nota n. 1019/2016 del 14/01/2016, assunta al prot n. 17572 del 18/01/2016, a seguito della ricognizione avviata con nota commissariale prot. n. 528403 del 29/12/2015;
  2. € 9.600,00 quale fabbisogno stimato relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza tenuto conto dei dati trasmessi dal Comune di Dolo con la nota di cui al punto precedente, nonché quanto stabilito art. 2, dell’O.C.D.P.C. 274/2015.
  • l’art. 3 della sopracitata Ordinanza n. 5/2016 che stabilisce le seguenti disposizioni in merito alle modalità di rendicontazione:
  1. di rinviare a successivi provvedimenti, nell’ambito delle somme accantonate di cui ai punti a) e b) di cui all’art. 1, comma 1, la liquidazione della somma a favore del comune di Dolo per i “contributi per l’autonoma sistemazione” ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 relativamente al primo e secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza, sulla base dei documenti di accertamento del contributo ammissibile che saranno trasmessi dal Comune medesimo.
  2. che il Comune di Dolo, una volta liquidati i “contributi per l’autonoma sistemazione” di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 effettivamente dovuti a favore dei soggetti individuati, dovrà rendicontare alla struttura Commissariale, con apposito provvedimento, i contributi versati e l’effettivo pagamento.
  3. che ulteriori specifiche disposizioni in merito alla modalità di rendicontazione delle attività/interventi finanziati verranno emanate con successivi atti dal Commissario Delegato;

vista la nota del Comune di Dolo del 3/05/2016, assunta al prot. n. 173180 del 04/05/2016, con cui il responsabile del settore Servizi Sociali del Comune trasmette il nuovo schema riepilogativo corretto relativo ai contributi di autonoma sistemazione dovuti ai cittadini sfollati ai sensi dell’art. 2 della OCDPC 274/2015;

DATO ATTO che il nuovo schema riepilogativo riporta una necessita complessiva per i contributi in argomento afferenti al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza, pari a € 4.205,09 anziché di € 5.588,43 come in precedenza comunicato dal medesimo Comune e impegnato con la sopracitata OC n. 5/2016;

VISTA la nota del Comune di Dolo del 3/05/2016, assunta al prot. n. 175430 del 05/05/2016, con cui il responsabile del settore Servizi Sociali del Comune trasmette, altresì, lo schema riepilogativo di previsione relativo ai contributi di autonoma sistemazione dovuti ai cittadini sfollati ai sensi dell’art. 2 della OCDPC 274/2015 per il secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza segnalando una necessità di “contributo ammissibile” totale pari a € 22.000,00;

RITENUTO quindi, nel limite della somma di € 15.188,43 destinata alla voce D2 del Piano per “Contributi per autonoma sistemazione ai sensi dell’art. 2 - OCDPC 274-278/2015” come autorizzata dal Dipartimento della Protezione Civile da ultimo con nota n. RIA/18850 del 13/04/2016 di disporre quanto segue:

  1. di liquidare la somma di € 4.205,09 a favore del Comune di Dolo quale fabbisogno per i citati contributi ai sensi dell’art. 2 della OCDPC 274/2015 relativamente al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza come rendicontato con nota del 03/05/2016, assunta al prot n. 173180 del 04/05/2016 cui si fa fronte con le risorse impegnate con Ordinanza n. 5/2016 art. 2, comma 1, lettera a) pari a € 5.588,43 a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” che offre sufficiente disponibilità;
  2. di accertare l’economia di € 1.383,34 a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, pari alla differenza fra quanto impegnato a favore del comune di Dolo per i contributi in argomento con la suddetta OC 5/2016 pari a € 5.588,43 e quanto rendicontato e liquidabile al medesimo Comune pari a 4.205,09;
  3. di destinare l’economia di cui al precedente punto b) all’integrazione dell’accantonamento di € 9.600,00 disposto con la citata OC n. 5/2016 art. 2 comma 1 lett. b), quale parte del fabbisogno stimato relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza per i contributi in argomento, come previsto dal Comune di Dolo con nota del 3/05/2016, assunta al prot. n. 175430 del 05/05/2016, rispettando il limite complessivamente autorizzato e pari a € 15.188,43 per tale fattispecie;
  4. di impegnare la somma di cui al precedente punto c) pari a € 1.383,34 quale integrazione del dell’impegno per i contributi in argomento relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza, portando per tale fattispecie l’impegno complessivo a € 10.983,34 (pari a € 9.600,00 + € 1.383,34);
  5. conseguentemente, dal punto di vista contabile, come rappresentato nell’allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” - l’impegno di cui alla OC n. 5/2016 viene ridotto alla somma di € 13.805,09 (pari all’impegno originario di € 15.188,43 dedotta l’economia accertata di cui sopra della somma di € 1.383,34) mentre il presente provvedimento impegna la somma di € 1.383,34 come disposto dal precedente punto;
  6. di confermare le modalità di rendicontazione stabilite con precedente OC n. 5/2016, art. 3;

CONSIDERATO CHE:

  • la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: Trasferimenti da Amministrazioni autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979;
  • le nuove modalità di predisposizione e pagamento degli ordinativi secondari da redigersi sul supporto informatico del MEF denominato GEOCOS non prevede l’inoltro dell’ordinativo cartaceo in Banca d’Italia;

Visti:

  • il Decreto n. 106 in data 9 luglio 2015 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • la Delibera in data 17 luglio 2015 del Consiglio dei Ministri;
  • l’Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194.

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(L
iquidazione e accertamento delle economie)

  1. Nel limite della somma di € 15.188,43 destinata alla voce D2 del Piano per “Contributi per autonoma sistemazione ai sensi dell’art. 2 - OCDPC 274-278/2015” come autorizzata dal Dipartimento della Protezione Civile da ultimo con nota n. RIA/18850 del 13/04/2016, e come altresì impegnato con OC n. 5/2016 si dispone quanto segue:
  1. la liquidazione della somma di € 4.205,09 a favore del Comune di Dolo quale fabbisogno per i citati contributi ai sensi dell’art. 2 della OCDPC 274/2015 relativamente al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza come rendicontato con nota del 03/05/2016, assunta al prot n. 173180 del 04/05/2016;
  2. alla suddetta liquidazione si fa fronte con le risorse impegnate con Ordinanza n. 5/2016 art. 2, comma 1, lettera a) pari a € 5.588,43 a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” che offre sufficiente disponibilità;
  3. è accertata l’economia di € 1.383,34 a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, pari alla differenza fra quanto impegnato a favore del comune di Dolo per i contributi in argomento con la suddetta OC 5/2016 pari a € 5.588,43 e quanto rendicontato e liquidabile al medesimo Comune pari a 4.205,09;

Art. 3
(Riassegnazione delle economie e impegno di spesa)

  1. L’economia di cui al precedente art. 2, comma 1, lett. c) e pari a € 1.383,34, tenuto conto delle necessità previste dal Comune di Dolo con nota del 3/05/2016, assunta al prot. n. 175430 del 05/05/2016, è destinata ad integrare l’accantonamento disposto con la citata OC n. 5/2016 art. 2 comma 1 lett. b) pari a € 9.600,00, quale fabbisogno stimato relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza per i contributi in argomento;
  2. È impegnata la somma di cui al precedente comma 1. pari a € 1.383,34, quale integrazione dell’impegno per i contributi in argomento, relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza, portando per tale fattispecie l’impegno complessivo a € 10.983,34 (pari a € 9.600,00 + € 1.383,34), rispettando il limite complessivamente autorizzato e pari a € 15.188,43 per la voce D2 del Piano relativamente a “Contributi per autonoma sistemazione ai sensi dell’art. 2 - OCDPC 274-278/2015”;
  3. Conseguentemente, dal punto di vista contabile, come rappresentato nell’allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” - l’impegno di cui alla OC n. 5/2016 viene ridotto alla somma di € 13.805,09 (pari all’impegno originario di € 15.188,43 dedotta l’economia accertata di cui sopra della somma di € 1.383,34) mentre il presente provvedimento impegna la somma di € 1.383,34 come disposto dal precedente comma;

Art. 4
(U
lteriori disposizioni)

  1. Resta valido quanto altro disposto dalla precedente OC n. 5/2016 ed in particolare le modalità di rendicontazione di cui all’art. 3 della medesima.

art. 5
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

08_OC_allegato_A_-_325779.pdf

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