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Bur n. 47 del 20 maggio 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI L'8 LUGLIO 2015 NEI TERRITORI DEI COMUNI DI DOLO, PIANIGA E MIRA IN PROV. DI VENEZIA E DI CORTINA D'AMPEZZO IN PROV. DI BELLUNO

Ordinanza n. 5 del 3 maggio 2016

O.C.D.P.C. n. 274 del 30 luglio 2015 recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 8 luglio 2015 nel territorio dei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d'Ampezzo in provincia di Belluno". Contributi per autonoma sistemazione ai sensi dell'art. 2 - O.C.D.P.C. 274/2015 - voce D2 del Piano degli interventi come autorizzato da ultimo con nota prot. n. RIA/18850 del 13/04/2016 del Capo Dipartimento di Protezione Civile. Impegno di spesa.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 106, in data 9 luglio 2015, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali fenomeni temporaleschi di forte intensità verificatisi il giorno 8 luglio 2015 in alcune aree del territorio regionale;
  • con Delibera in data 17 luglio 2015 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, lo “stato di emergenza” in  relazione agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi l’8 luglio 2015 nel territorio dei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d’Ampezzo in provincia di Belluno;
  • con Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 10 agosto 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato, quale Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi, il Direttore della Sezione regionale Sicurezza e Qualità;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi conseguenti;

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015 per l’espletamento delle attività di cui alla medesima Ordinanza, il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, può avvalersi, anche in qualità di soggetti attuatori, dei Comuni, delle Province, degli Enti pubblici non territoriali interessati dagli eventi meteorologici in argomento, delle strutture organizzative e del personale della Regione Veneto, nonché dei soggetti privati a partecipazione pubblica che concorrono al superamento del contesto di criticità;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, il Commissario delegato predispone il piano degli interventi che deve essere preventivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile;
  • agli oneri per l’attuazione dei primi interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede, con riferimento agli  eventi calamitosi dell’8 luglio 2015, con Euro 2.000.000,00 stanziati con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • l’art. 2, comma 1,  dell’O.C.D.P.C. 274/2015 stabilisce che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei comuni interessati, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’eccezionale evento meteorologico in argomento, un “contributo per l’autonoma sistemazione” fino ad un massimo di € 600,00 mensili, e, comunque, nel limite di € 200,00 per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione; ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo medesimo è stabilito in € 300,00. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, ovvero disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati, anche oltre il limite massimo di € 600,00 mensili previsti per il nucleo familiare. Altresì il comma 2 del medesimo articolo stabilisce che i benefici economici di cui al sopracitato comma 1, sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza;

Dato atto, che:

  • con nota prot. n. 379306 in data 22/09/2015, il Commissario delegato ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile il II stralcio del Piano degli Interventi di cui all’art.1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, come previsto dall’art.1 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015 a valere sulle risorse finanziarie assegnate per il citato evento del 8 luglio, pari a 2.000.000,00 di Euro, al fine di garantire quanto prima il completamento della più urgente messa in sicurezza del territorio, gravemente compromessa dai citati eventi temporaleschi;
  • nel predetto II stralcio del Piano sono evidenziate le segnalazioni dei Soggetti interessati pervenute dalla Sezione regionale Protezione Civile con nota prot. n. 352886 del 03/09/2015 e i dati successivamente forniti a fronte della ricognizione speditiva avviata dal Commissario delegato con note prot. nn. 332396 e 332397 del 13/08/2015, per un ammontare complessivo di Euro 4.362.969,22;

Preso atto, che con nota prot. n. RIA/0055955 in data 11 novembre 2015, acquisita al protocollo regionale n. 459321 in pari data, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, relativamente alle voci coperte con lo stanziamento pari a € 2.000.000,00 di cui al DCM del 17/07/2015, ha approvato il sopramenzionato II stralcio del Piano degli interventi limitatamente all’importo di € 1.770.000,00, stabilendo che per  la restante parte del finanziamento pari a euro 230.000,00 fosse giustificato l’importo per l’autonoma sistemazione e proposti ulteriori interventi;

Considerato che, con riferimento alla sopracitata nota di autorizzazione  del Capo Dipartimento della Protezione Civile prot. n. RIA/0055955 in data 11 novembre 2015 relativamente al Piano degli interventi di cui all’O.C.D.P.C. 274/2015 e sulla base delle disponibilità pari alla somma complessiva di  € 541.005,58 (di cui  € 237.100,00 cifra effettiva delle attività/interventi non autorizzati + €  303.905,58 derivante dalle disponibilità accertate con vari provvedimenti commissariali) il Commissario delegato con nota prot. n. 116001 del 23/03/2016 ha proposto la rimodulazione del Piano degli interventi precedentemente approvato prevedendo:

  1. la giustificazione della somma di € 15.188,43 quale quota per contribuiti per l’autonoma sistemazione ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 di cui alla voce D2 del Piano;
  2. il finanziamento per € 195.000, a favore di ENEL per “primi interventi urgenti per ripristino di cabina di trasformazione, linee elettriche di bassa tensione nei comuni di Dolo, Mira, Pianiga” da inserire nella voce B del Piano;
  3. il finanziamento per € 256.906,60, a favore di vari Enti beneficiari per interventi urgenti volti ad evitare maggiori situazioni di pericolo o maggiori danni di cui alla voce C del Piano;
  4. il finanziamento per € 55.292,21, a favore di vari Enti beneficiari per interventi di prima emergenza di cui alla voce A del Piano;
  5. il finanziamento per € 18.229,78, a favore di vari Enti beneficiari per oneri per prestazioni di lavoro straordinario per attività di assistenza e soccorso nelle prime fasi di emergenza ai sensi dell’art. 9, comma 1 dell’O.C.D.P.C. 274, di cui alla voce D3 del Piano;

Dato atto, che con riferimento alla somma di € 15.188,43 per “contribuiti per l’autonoma sistemazione” ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 di cui alla voce D2 del Piano, detta somma è stata così determinata come dettagliato nell’Allegato B al presente provvedimento:

  • per € 5.588,43 quale fabbisogno ammissibile relativo al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza del Comune di Dolo – giusta nota prot. n. 1019/2016 del 14/01/2016, prot. n. 17572 del 18/01/2016, a seguito della ricognizione avviata con nota commissariale prot. n. 528403 del 29/12/2015;
  • per € 9.600,00 quale fabbisogno stimato relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza tenuto conto dei dati trasmessi dal Comune di Dolo con la nota di cui al punto precedente, nonché quanto stabilito art. 2, dell’O.C.D.P.C. 274/2015;

Vista la nota del Capo Dipartimento della Protezione Civile prot. n. RIA/18850 del 13/04/2016 con la quale è approvata la rimodulazione del Piano come dettagliato al punto precedente specificando “che in ogni modo si mantiene all’interno delle risorse finanziarie pari a 2 milioni di euro assegnate con DPCM del 17/07/2015”;

Dato atto che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con nota prot. n. 397258 in data 5 ottobre 2015 il Commissario Delegato ha chiesto al Dipartimento della Protezione Civile ed al Ministero dell’Economia e Finanze l’accreditamento delle precitate risorse sulla Contabilità Speciale n. 5971 intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” all’uopo istituita;
  • con nota prot. n. DPC/RIA/56259 del 12 novembre 2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione della somma di Euro 2.000.000,00 sulla Contabilità Speciale sopracitata, a titolo di anticipazione del 50% dei fondi stanziati con delibere del Consiglio dei Ministri in data 17 luglio e 6 agosto 2015;
  • con Mod. 129 TP della Banca d’Italia del 18/1/2015 è stata accertata la riscossione di Euro 2.000.000,00 sulla predetta Contabilità Speciale, di cui Euro 1.000.000,00 costituisce l’anticipazione del 50% delle risorse finanziarie stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015;
  • con successiva nota prot. n. DPC/ABI/61230 del 09/12/2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha:
  • comunicato l’avvenuta erogazione dell’ulteriore somma di Euro 1.770.000,00 sulla Contabilità Speciale n. 5971 (di cui Euro 770.000,00 ulteriore somma per l’evento del 8 luglio – O.C.D.P.C. 274/2015 ed Euro 1.000.000,00 a saldo per l’evento del 4 agosto – O.C.D.P.C. 278/2015);
  • precisato che per il trasferimento dell’importo residuale di Euro 230.000,00 il Commissario delegato O.C.D.P.C. 274/2015 con nota prot. n. 152071 del 19/04/2016 ha richiesto al MEF e al Dipartimento di Protezione Civile la relativa erogazione stante l’autorizzazione del Piano per complessivi 2 milioni di euro da ultimo rilasciata con nota prot. n. RIA/18850 del 13/04/2015 e sopracitata;
  • con Mod. 129 TP della Banca d’Italia del 11.12.2015 è stata accertata la riscossione di Euro 1.770.000,00 sulla predetta Contabilità Speciale, di cui Euro 770.000,00 per l’evento del 8 luglio 2015 - O.C.D.P.C. 274/2015- ed Euro 1.000.000,00 a saldo per l’evento del 4 agosto – O.C.D.P.C. 278/2015;
  • conseguentemente, come riportato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, risultano riscosse le seguenti somme:
  1.  € 1.770.000,00 per l’evento del 8 luglio 2015 - O.C.D.P.C. 274/2015 - (Allegato A - colonna 3, riga 6);
  2.  € 2.000.000,00 per l’evento del 4 agosto – O.C.D.P.C. 278/2015 - (Allegato A - colonna 3, riga 11);

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • per quanto attiene all’O.C.D.P.C. n. 274/2015 – evento 8 luglio 2015, con precedenti OC. n. 4/2015, 5/2015, 1/2016,  e 2/2016, a valere sulle risorse di cui alla Contabilità Speciale n. 5971, è stata impegnata, al netto delle economie accertate la somma complessiva di € 1.428.994,42 - come risulta dall’Allegato A - colonna 6, righe 1, 2, 3 e 4 - di cui al Piano degli interventi approvato dal Dipartimento della Protezione Civile con la citata nota prot. n. DPC/RIA/0055955 in data 11/11/2015 e n. DPC/RIA/18850 del 13/04/2015;
  • conseguentemente risulta disponibile da impegnare la somma di € 571.005,58, sulla sopracitata Contabilità Speciale con riferimento all’O.C.D.P.C. 274/2015 – evento 8 luglio 2015 - rispetto le risorse accertate nella medesima contabilità e pari a 2 milioni di euro;

Ritenuto quindi di:

  • impegnare, a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” che offre sufficiente disponibilità e con riferimento al Piano autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile da ultimo con nota prot. n. DPC/RIA/18850 del 13/04/2015 la somma complessiva di € 15.188,43 per “contribuiti per l’autonoma sistemazione” ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 di cui alla voce D2 del Piano, come dettagliato nell’Allegato B, al presente provvedimento e nello specifico:
  1. per € 5.588,43 quale fabbisogno ammissibile relativo al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza del Comune di Dolo – giusta nota prot. n. 1019/2016 del 14/01/2016, assunta al prot. n. 17572 del 18/01/2016, a seguito della ricognizione avviata con nota commissariale prot. n. 528403 del 29/12/2015;
  2. per € 9.600,00 quale fabbisogno stimato relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza tenuto conto dei dati trasmessi dal Comune di Dolo con la nota di cui al punto precedente, nonché quanto stabilito art. 2, dell’O.C.D.P.C. 274/2015;
  • di rinviare a successivi provvedimenti, nell’ambito delle somme accantonate di cui ai punti a) e b) sopracitati, la liquidazione delle somme a favore del comune di Dolo per i “contributi per l’autonoma sistemazione” ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 relativamente al primo e  secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza, sulla base dei documenti di accertamento del contributo ammissibile che saranno trasmessi dal Comune medesimo;
  • di stabilire che il Comune di Dolo, una volta liquidati i “contributi per l’autonoma sistemazione” di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 effettivamente dovuti a favore dei soggetti individuati, dovrà rendicontare alla struttura Commissariale, con apposito provvedimento, i contributi versati e l’effettivo pagamento anche ai sensi di eventuali ulteriori disposizioni commissariali che saranno emanate;

Visti:

  • il Decreto n. 106 in data 9 luglio 2015 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • la Delibera in data 17 luglio 2015 del Consiglio dei Ministri;
  • l’Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194.

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(
Impegno di spesa)

  1. E’ impegnata, a valere sulla Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” che offre sufficiente disponibilità e con riferimento al Piano autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile da ultimo con nota prot. n. DPC/RIA/18850 del 13/04/2015 la somma complessiva di € 15.188,43 per “contribuiti per l’autonoma sistemazione” ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 di cui alla voce D2 del Piano e nello specifico:
  1. per € 5.588,43 quale fabbisogno relativo al primo semestre di vigenza dello stato di emergenza del Comune di Dolo – giusta nota n. 1019/2016 del 14/01/2016, assunta al prot n. 17572 del 18/01/2016, a seguito della ricognizione avviata con nota commissariale prot. n. 528403 del 29/12/2015;
  2. per € 9.600,00 quale fabbisogno stimato relativo al secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza tenuto conto dei dati trasmessi dal Comune di Dolo con la nota di cui al punto precedente, nonché quanto stabilito art. 2, dell’O.C.D.P.C. 274/2015.
  1. Agli oneri derivanti dal presente provvedimento si fa fronte con le risorse pari a 2 milioni di euro di cui all’art. 10 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015 e accertate nella Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – OCDPC 274-15” come meglio specificato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971” (colonna 2, riga 6).

Art. 3
(M
odalità di liquidazione)

  1. Si rinvia a successivi provvedimenti, nell’ambito delle somme accantonate di cui ai punti a) e b) di cui all’art. 1, comma 1, la liquidazione della somma a favore del comune di Dolo per i “contributi per l’autonoma sistemazione” ai sensi dell’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 relativamente al primo e secondo semestre di vigenza dello stato di emergenza, sulla base dei documenti di accertamento del contributo ammissibile che saranno trasmessi dal Comune medesimo.
  2. Il Comune di Dolo, una volta liquidati i “contributi per l’autonoma sistemazione” di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 effettivamente dovuti a favore dei soggetti individuati, dovrà rendicontare alla struttura Commissariale, con apposito provvedimento, i contributi versati e l’effettivo pagamento.
  3.  Ulteriori specifiche disposizioni in merito alla modalità di rendicontazione delle attività/interventi finanziati verranno emanate con successivi atti dal Commissario Delegato.

art. 4
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario Delegato Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

05_OC_allegati_A_e_B_323163.pdf

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