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Bur n. 118 del 18 dicembre 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI L'8 LUGLIO 2015 NEI TERRITORI DEI COMUNI DI DOLO, PIANIGA E MIRA IN PROV. DI VENEZIA E DI CORTINA D'AMPEZZO IN PROV. DI BELLUNO

Ordinanza n. 3 del 1 dicembre 2015

O.C.D.P.C. n. 278 del 17 agosto 2015 recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 4 agosto 2015 nel territorio dei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore, Cortina d'Ampezzo ed Auronzo, in provincia di Belluno". Approvazione primo elenco degli interventi inerenti alla messa in sicurezza e di quelli volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a cose e persone, ricompresi nel I stralcio del Piano degli interventi, redatto ai sensi dell'art.1, comma 3 dell'O.C.D.P.C. n. 274 del 30 luglio 2015 di competenza del Soggetto Attuatore, Direttore ad interim della Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza - Sezione di Belluno.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 106, in data 9 luglio 2015, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali fenomeni temporaleschi di forte intensità verificatisi il giorno 8 luglio 2015 in alcune aree del territorio regionale;
  • con Delibera in data 17 luglio 2015 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, lo “stato di emergenza” in relazione agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi l’8 luglio 2015 nel territorio dei comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia e di Cortina d’Ampezzo in provincia di Belluno;
  • con Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 10 agosto 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato, quale Commissario delegato per il superamento dell’emergenza di cui trattasi, il Direttore della Sezione regionale Sicurezza e Qualità;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi conseguenti;

Premesso inoltre che:

  • il giorno 4 agosto 2015 un ulteriore eccezionale evento meteorologico ha nuovamente interessato il territorio della regione Veneto colpendo la Valle del Boite e dell’Ansiei in provincia di Belluno, ed in particolare i comuni di San Vito di Cadore, Vodo di Cadore, Borca di Cadore, Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore, con abbondanti e violente precipitazioni di forte intensità che hanno determinato gravi fenomeni franosi e smottamenti, causando una situazione di pericolo per l'incolumità delle persone e l'interruzione di collegamenti viari;
  • con decreto n. 118 del 06 agosto 2015 il Presidente della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato dei crisi a causa dei suddetti eccezionali fenomeni temporaleschi del giorno 4 agosto 2015 nell’area del territorio regionale della Valle del Boite e dell’Ansiei della provincia di Belluno;
  • con Delibera in data 6 agosto 2015, il Consiglio dei Ministri ha esteso lo stato di emergenza già dichiarato con propria delibera del 17 luglio 2015, al territorio dei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore e Auronzo;
  • con Ordinanza n. 278, in data 17 agosto 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2015, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha esteso le disposizioni di cui all’O.C.D.P.C. n. 274/2015 anche agli eventi emergenziali del 4 agosto 2015, confermando il Direttore della Sezione regionale Sicurezza e Qualità quale Commissario delegato.

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 278/2015, il Commissario delegato è autorizzato ad integrare, anche per stralci, il piano degli interventi di cui all’art. 1 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015;
  • ai sensi del medesimo art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015 il predetto piano degli interventi deve essere preventivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile;
  • agli oneri per l’attuazione dei primi interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede, con riferimento agli eventi calamitosi dell’8 luglio 2015, con euro 2.000.000,00 stanziati con Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015, e, con riferimento agli eventi calamitosi del 4 agosto 2015, con gli ulteriori euro 2.000.000,00 stanziati con Delibera del Consiglio dei Ministri in data 6 agosto 2015, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Dato atto, che:

  • ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 278/2015 e 1, comma 2 dell’OC.D.P.C. n. 274/2015, con Ordinanza commissariale n. 2/2015 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore l’ing. Alvise Luchetta, Direttore ad interim della Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Belluno, al quale è affidato il Settore pianificazione ed esecuzione degli interventi sul demanio idrico di cui all’O.C.D.P.C. n. 278/2015;
  • con nota prot. n. 364901 in data 11 settembre 2015, il Commissario delegato ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile il Primo stralcio del Piano degli Interventi di cui all’art.1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 274/2015, come previsto dall’art.1 dell’O.C.D.P.C. n. 278/2015 e a valere sulle risorse finanziarie assegnate per il citato evento del 4 agosto, pari a 2.000.000,00 di euro, al fine di garantire quanto prima il completamento della più urgente messa in sicurezza del territorio, gravemente compromessa dai citati eventi temporaleschi;
  • nel predetto Primo stralcio sono evidenziate le segnalazioni del Soggetto Attuatore per il Settore pianificazione ed esecuzione degli interventi sul demanio idrico di cui all’O.C. n. 2 del 27 agosto 2015, pervenute con nota prot. 357097 in data 7 settembre 2015 e successive integrazioni, a fronte della ricognizione speditiva avviata dal Commissario delegato;
  • tra dette segnalazioni del Soggetto Attuatore e di competenza della Regione, si distinguono le “Opere di difesa idraulica e Geologica – Attività poste in essere”, riferite agli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza delle aree per l’importo di € 2.200.000,00 (Euro Duemilioniduecentomila/00) e le “Opere di difesa idraulica e geologica – Altri interventi”, urgenti non ancora iniziati, per l’importo di € 10.255.000,00 (Euro diecimilioniduecentocinquantacinquemila/00);

Considerato che:

  • ai fini della definizione del piano il Commissario delegato ha tenuto conto di una ripartizione complessiva a valere sulle risorse finanziarie stanziate con delibera del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2015, pari a € 2.000.000,00;
  • stante l’insufficienza del predetto finanziamento a fronte delle esigenze segnalate, sono stati definiti specifici criteri di priorità per evitare una parcellizzazione negativa e dispersiva delle risorse;
  • in particolare, per gli interventi segnalati dal suddetto Soggetto attuatore, il Commissario delegato ha proposto il finanziamento per stralci funzionali di alcuni interventi di somma urgenza condotti in prossimità degli eventi calamitosi accorsi in data 4 agosto, nonché dell’esecuzione dell’intervento di rilievi aerei con metodologia laser scanner, la cui realizzazione consente una più efficace progettazione e definizione delle misure finalizzate al ripristino della stabilità dei versanti e di messa in sicurezza delle aree, attraverso la conoscenza della situazione reale del materiale movimentato dall’evento e accumulato a monte dei centri abitati;

Preso atto, che:

  • con nota prot. n. RIA/0048377 in data 02.10.2015, acquisita al protocollo regionale n. 395327 in pari data, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha approvato il sopramenzionato Primo stralcio del Piano degli interventi nel limite di € 2.000.000,00;
  • in detto piano sono inclusi gli interventi segnalati dal Soggetto Attuatore nominato con ordinanza commissariale n. 2/2015, e precisamente:
    • interventi inerenti alla messa in sicurezza di cui all’art. 1 comma 3 lett. b) dell’O.C.D.P.C. 274/2015, finanziati per € 1.600.000,00, come riportato nell’allegato B “Opere di difesa idraulica e Geologica – Attività poste in essere” (già allegato B4 del I stralcio del piano), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
    • interventi volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a cose e persone, finanziati limitatamente all’intervento n. 1 per l’importo di € 30.000,00, come riportato nell’allegato C “Opere di difesa idraulica e geologica – Altri interventi” (già allegato C2 del I stralcio del piano), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con nota prot. n. 364941 in data 11 settembre 2015 il Commissario Delegato ha chiesto al Dipartimento della Protezione Civile ed al Ministero dell’Economia e Finanze l’accreditamento delle precitate risorse sulla contabilità speciale n. 5971 intestata al “COMM. DEL. VENETO – O.C.D.P.C. 274-15” all’uopo istituita;
  • con nota prot. n. DPC/RIA/56259 del 12 novembre 2015 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’avvenuta erogazione della somma di Euro 2.000.000,00 sulla contabilità speciale sopracitata, a titolo di anticipazione del 50% dei fondi stanziati con delibere del Consiglio dei Ministri in data 17 luglio e 6 agosto 2015;
  • con Mod. 68 TP della Banca d’Italia del 18.11.2015 è stata accertata la riscossione di Euro 2.000.000,00 sulla predetta contabilità speciale, di cui Euro 1.000.000,00 costituisce l’anticipazione del 50% delle risorse finanziarie stanziate con delibera del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2015, come riportato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971. Resoconto contabile OCDPC 278 del 17 agosto 2015” (riga 1; colonna 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Considerato che:

  • le risorse come sopra erogate ed incassate nella contabilità speciale devono fornire copertura quale acconto per entrambe le emergenze, di cui € 1.000.000,00 a valere sull’O.C.D.P.C. n. 274/2015 ed € 1.000.000,00 a valere sull’O.C.D.P.C n. 278/2015.
  • Per quanto attiene all’O.C.D.P.C. n. 278/2015 risulta necessario, stante la limitata disponibilità, provvedere a dare copertura finanziaria agli interventi urgenti già avviati ed in corso di esecuzione relativi alla messa in sicurezza dei versanti montani ed in particolare a parte degli interventi di cui all’allegato B4 del I stralcio del piano degli interventi approvato dal Dipartimento della Protezione Civile con la citata nota DPC/RIA/56259 del 12 novembre 2015.

Ritenuto:

  • di procedere alla approvazione di un primo elenco degli interventi relativi agli eventi di cui all’O.C.D.P.C. 278/2015, proposti dal Soggetto Attuatore nominato con O.C. 2/2015, ricompresi nel I stralcio del Piano redatto ai sensi dell’art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 e già approvato dal Dipartimento della Protezione Civile, come dettagliati nei seguenti allegati:

- Allegato B Opere di difesa idraulica e Geologica – Attività poste in essere” (già allegato B4 del I stralcio del piano): interventi inerenti alla messa in sicurezza di cui all’art. 1 comma 3 lett. b), finanziati per € 930.000,00 come meglio specificato nel medesimo allegato ai n. 2, 4 e 5 della prima colonna e per l’importo indicato nella colonna 6;

- Allegato C “Opere di difesa idraulica e geologica – Altri interventi” (già allegato C2 del I stralcio del piano): interventi volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a cose e persone, di cui all’art. 1 comma 3 lett. c), finanziati limitatamente all’intervento meglio specificato nel medesimo allegato al n. 1 della prima colonna, per l’importo di € 30.000,00;

  • di impegnare la somma complessiva di € 960.000,00 a valere sulla contabilità speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – O.C.D.P.C. 274-15”, per la realizzazione degli interventi finanziati di cui ai citati Allegati B e C;
  • di autorizzare il Soggetto Attuatore per il Settore pianificazione ed esecuzione degli interventi sul demanio idrico a procedere con le azioni demandate con Ordinanza Commissariale n. 2/2015, limitatamente agli interventi come sopra identificati, finanziati per stralci funzionali a valere sulla contabilità speciale n. 5971;

Ricordato che:

  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 274 del 30 luglio 2015 conferisce al Commissario Delegato, per l’esercizio delle proprie funzioni, la possibilità di provvedere, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, della direttiva del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario, in deroga alle disposizioni normative specificate all’art. 3 dell’Ordinanza medesima, sulla scorta di apposita motivazione;
  • detta facoltà di deroga è estesa agli eventuali Soggetti Attuatori individuati dal Commissario delegato;
  • stante la situazione di pericolo e la fragilità del territorio che impongono di intervenire con la massima sollecitudine, il Soggetto Attuatore, per le attività assegnate, può procedere anche in deroga alla legislazione vigente e nei limiti di quanto indicato all’art. 3 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 274/2015 e smi, previa adeguata motivazione, in funzione delle problematiche che si dovessero presentare nell’arco del periodo emergenziale, emanando le conseguenti disposizioni e dandone comunicazione al Commissario delegato;

Visti:

  • il Decreto n. 118 in data 6 agosto 2015 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • la Delibera in data 6 agosto 2015 del Consiglio dei Ministri di estensione del predetto stato di emergenza agli eventi del 4 agosto 2015;
  • l’Ordinanza n. 274, in data 30 luglio 2015, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l’Ordinanza n. 278 in data 17 agosto 2015 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • l’Ordinanza commissariale n. 2 in data 27 agosto 2015

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

art. 2
(
Approvazione degli interventi)

1. Di approvare il primo elenco degli interventi relativi agli eventi di cui all’O.C.D.P.C. n. 278/2015, proposti dal Soggetto Attuatore nominato con O.C. n. 2/2015, ricompresi nel I stralcio del Piano redatto ai sensi dell’art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 274/2015 e già approvato dal Dipartimento della Protezione Civile, come dettagliati nei seguenti allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • Allegato B Opere di difesa idraulica e Geologica – Attività poste in essere” (già allegato B4 del I stralcio del piano): interventi inerenti alla messa in sicurezza di cui all’art. 1 comma 3 lett. b), finanziati per € 930.000,00 come meglio specificato nel medesimo allegato ai n. 2, 4 e 5 della prima colonna e per l’importo indicato nella colonna 6.
  • Allegato C “Opere di difesa idraulica e geologica – Altri interventi” (già allegato C2 del I stralcio del piano): interventi volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a cose e persone, di cui all’art. 1 comma 3 lett. c), finanziati limitatamente all’intervento meglio specificato nel medesimo allegato al n. 1 della prima colonna, per l’importo di € 30.000,00.

Art. 3
(
Impegno di spesa)

1. Di impegnare l’importo complessivo di Euro 960.000,00 per la copertura degli oneri derivanti dalla realizzazione degli interventi finanziati di cui al precedente art. 2.

2. Di dare atto che agli oneri derivanti dal presente provvedimento si fa fronte con le risorse di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 278/2015 e accreditate nella Contabilità Speciale n. 5971, intestata al “COMM. DEL. VENETO – O.C.D.P.C. 274-15” come meglio specificato nell’Allegato A – “Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5971. Resoconto contabile OCDPC 278 del 17 agosto 2015 (riga 1; colonna 3).

art. 4
(Azioni del Soggetto Attuatore)

1. Di autorizzare il Soggetto Attuatore per il Settore pianificazione ed esecuzione degli interventi sul demanio idrico a procedere con le azioni demandate con Ordinanza Commissariale n. 2/2015, limitatamente agli interventi di cui all’art. 1 finanziati per stralci funzionali a valere sulla contabilità speciale n. 5971.

art. 5
(P
ubblicazione)

1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali e notiziata al Soggetto interessato.

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

3_OC_Allegati_A_B_C_313233.pdf

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