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Bur n. 105 del 31 ottobre 2014


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto esproprio n. 1 del 20 ottobre 2014

Progetto per il miglioramento accessibilità e ampliamento aree di servizio e manovra della centrale termica di teleriscaldamento in comune di Santo Stefano di Cadore (BL).

 PREMESSO CHE:

Omissis 

DECRETA

1) è pronunciata l’espropriazione definitiva, disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del beneficiario dell’espropriazione BIM BELLUNO INFRASTRUTTURE SPA, con sede in Belluno in Via Tiziano Vecellio, 27/29, C.F./R.I./P.IVA 00971880257, sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due) decorrenti dalla data di emissione e che della sua esecuzione siano effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.., dei beni così di seguito catastalmente identificati e nei confronti dei sotto indicati proprietari:
 

Foglio

Mappale

Mq

Importo indennità di espropriazione

Confini

Nord

Sud

Est

Ovest

30

656 (ex 593)

81,00

24.585,00

Mapp. 607

Mapp. 658 (ex 596)

Mapp. 657 (ex 593)

Mapp. 614

30

658 (ex 596)

366,00

Mapp. 614

Mapp. 659 (ex 596)

Mapp. 283

Mapp. 659 (ex 596)

Intestatari

quota

Nome

Cognome

Nato a

Il

Codice fiscale

100

Eredi Pellizzaroli Italo

 

 

 

 

 


2) è altresì disposta, a favore di BIM BELLUNO INFRASTRUTTURE SPA, con sede in Belluno in Via Tiziano Vecellio, 27/29, C.F./R.I./P.IVA 00971880257, la costituzione di servitù definitiva di passaggio condotta interrata, interessante parte della particella nr. 657 ex 593 del foglio nr. 30 del Comune di Santo Stefano di Cadore per una estensione di m. 7,00 in lunghezza e m. 2,50 in larghezza e costituita da nr due tubazioni in acciaio del diametro di 150/250 mm., preisolate, e meglio identificata con colore blu nella planimetria catastale scala 1: 1000, allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, sempre sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due) decorrenti dalla data di emissione e che della sua esecuzione siano effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..; Per effetto dell’imposizione del diritto di servitù, la Società BIM Belluno Infrastrutture S.p.A., anche tramite propri incaricati, potrà accedere e/o transitare liberamente ed in ogni tempo sulle porzioni dei beni asserviti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione, l'esercizio e le eventuali riparazioni dell’opera. Su tali porzioni, sulle quali potrà peraltro essere esercitato il normale uso, i proprietari, salvo autorizzazione scritta di BIM Belluno Infrastrutture S.p.A., dovranno astenersi dal compiere qualsiasi atto che possa rappresentare pericolo od ostacolare il libero passaggio, diminuire l'uso e l'esercizio della servitù o renderla più incomoda; 

RENDE altresì NOTO 

che l’esecuzione del presente provvedimento avverrà mediante l’immissione nel possesso degli immobili da parte del Responsabile dell’Ufficio Espropri con il personale ausiliario del caso, contestualmente alla quale verrà redatto il relativo verbale, nonché lo stato di consistenza degli immobili stessi; il verbale d’immissione nel possesso e lo stato di consistenza verranno redatti in contraddittorio con le ditte espropriate o, nel caso di loro assenza, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del beneficiario dell’espropriazione;

che lo stato di consistenza può essere compilato anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che venga mutato lo stato dei luoghi;

che il presente decreto sarà notificato ai proprietari, nelle forme degli atti processuali civili, precisando che l’immissione in possesso delle aree in località Medola necessarie per i lavori di cui all’oggetto avverrà in data 10 novembre 2014 alle ore 11,00 e pertanto entro il termine previsto al comma 1) dell’art. 24 del D.P.R. 327/01;

che in calce al presente provvedimento sarà indicata la data dell’avvenuta immissione in possesso e verrà trasmessa copia del relativo verbale all’ufficio per i registri immobiliari, per l’annotazione; dell’avvenuta immissione in possesso sarà inoltre data comunicazione all’ufficio regionale competente alla tenuta degli atti delle procedure espropriative ai sensi dell’articolo 14 del DPR 327/2001;

che il presente decreto sarà inviato entro cinque giorni per la pubblicazione in estratto sul BUR, e che sarà registrato e trascritto senza indugio presso i competenti uffici a cura e spese del beneficiario dell’esproprio;

che entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sul BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, decorso tale termine in assenza di impugnazione, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata;

che avverso il presente decreto le ditte espropriate potranno ricorrere avanti al TAR del veneto nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza;che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR 327/2001;che ogni informazione può essere richiesta al responsabile del procedimento come in intestazione.

IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI geom. Danilo SCATTOLO

doc20141021092649_284059.pdf

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