Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 97 del 10 ottobre 2014


Materia: Statuti

COMUNE DI SOVIZZO (VICENZA)

Deliberazione Consiglio comunale n. 27 del 30 luglio 2014

Esame e approvazione modifica allo statuto - articoli: 9, 32, 34 e 40.

Art. 9
indicazione ed elezione degli organi

1. sono organi di governo del comune il consiglio comunale, la giunta e il sindaco.

2. il consiglio è composto dal sindaco e da un numero di consiglieri stabilito dalla legge.

3. le modalità di elezione del consiglio e del sindaco, nonché la loro durata in carica, sono stabilite dalla legge.

4. i consiglieri entrano in carica all'atto della proclamazione ovvero, in caso di surrogazione, non appena adottata dal consiglio la relativa deliberazione.

5. i consiglieri rappresentano l'intero comune ed esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato.

6. essi non possono essere chiamati a rispondere per le opinioni espresse e per i voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

7. i consiglieri hanno diritto di ottenere dagli uffici del comune, nonché dalle sue aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato.

8. essi sono tenuti al segreto nei casi specificatamente determinati dalla legge.

9. le dimissioni dalla carica di consigliere sono disciplinate dalla legge.

10. ai consiglieri è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo e alla vigilanza del comune.

11. fermo restando le deleghe di cui all’art. 54, comma 7 del testo unico degli enti locali, ai consiglieri possono essere conferite deleghe da parte del sindaco per lo svolgimento di compiti connessi all’esercizio delle proprie funzioni di indirizzo e controllo politico – amministrativo su materie o affari espressamente indicate. in tali casi i consiglieri non adottano atti a rilevanza esterna né atti di gestione o amministrazione attiva.

12. ciascun consigliere comunale ha il dovere di esercitare il proprio mandato per promuovere il benessere dell’intera comunità locale.

13. i consiglieri comunali hanno il dovere di intervenire alle sedute del consiglio e delle commissioni delle quali siano membri, giustificando personalmente al sindaco l’eventuale assenza.

14. i consiglieri che per tre sedute consecutive non partecipano alle riunioni del consiglio sono tenuti, su richiesta del sindaco effettuata ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, a presentare per iscritto le giustificazioni delle assenze medesime. il sindaco, qualora ritenga tali giustificazioni non accettabili ovvero qualora non pervenga alcuna giustificazione nel termine assegnato, propone al consiglio la decadenza dei consiglieri interessati. la pronuncia di decadenza deve essere approvata a maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati al comune, computando a tal fine il sindaco.

15. il seggio che nel consiglio durante il quinquennio dovesse rimanere vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto

Art. 32
comunicazione ed efficacia delle deleghe

1. tutte le deleghe sono comunicate al consiglio.

2. le deleghe hanno efficacia fino alla loro revoca

Art. 34
convocazione e ordine del giorno del consiglio

1. il consiglio si riunisce per iniziativa del sindaco, il quale ne stabilisce l’ordine del giorno, con apposita convocazione.

2. la riunione del consiglio comunale deve avere luogo entro venti giorni dalla richiesta di un quinto dei consiglieri assegnati al comune, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste.

3. l'avviso, con l'elenco degli argomenti all'ordine del giorno, deve essere consegnato ai consiglieri, presso la loro dimora o il domicilio obbligatoriamente eletto nel comune, almeno cinque giorni effettivi e lavorativi prima di quello stabilito per l'adunanza, computandosi in tale termine anche quello stabilito per la seduta. nei casi di urgenza l'avviso deve essere consegnato ventiquattro ore prima.

4. la consegna dell’avviso di convocazione può essere eseguita in uno dei seguenti modi: 

a) mediante il messo comunale, che ne attesterà l’esecuzione;
b) mediante raccomandata con avviso di ricevimento o telegramma;
c) mediante consegna dell’avviso a mani dell’interessato che sottoscrive per ricevuta, o presso la dimora del medesimo o domicilio eletto;
d) mediante posta elettronica certificata (pec), cec-pac, o sistema equiparabile.

5. a decorrere dal giorno di ricevimento dell’avviso di convocazione, o nelle ventiquattro ore precedenti per il caso di urgenza, ogni consigliere comunale ha diritto di esaminare nella sede comunale e nelle ore di ufficio gli atti relativi alle singole proposte iscritte all'ordine del giorno. in caso di mancato rispetto di tale termine o di documentazione riconosciuta incompleta, potrà essere richiesto al consiglio di votare il rinvio della trattazione ad altra seduta. la proposta di rinvio deve essere approvata dalla maggioranza dei consiglieri presenti.

6. il segretario comunale o un dipendente da lui delegato provvede all'affissione all'albo pretorio, contestualmente con l'indetta convocazione, l'ordine del giorno con gli argomenti da trattare in ciascuna adunanza del consiglio comunale, dandone ampia pubblicità nei luoghi pubblici.

7. il consiglio comunale e la giunta comunale di norma, tengono le proprie adunanze nella sede municipale.

8. le adunanze del consiglio, fuori di tale sede, ma nell'ambito del territorio comunale, saranno stabilite dal sindaco, in sede di convocazione della seduta, e sarà fornita al riguardo adeguata pubblicità.

Art. 40
verbali delle sedute

1. i verbali delle sedute del consiglio e della giunta devono contenere l'indicazione dei membri presenti alla votazione, i punti salienti della discussione ed il risultato della votazione, nonché la menzione dei consiglieri assenti con l'indicazione dei non giustificati.

2. ogni consigliere ha diritto che nel verbale a richiesta si faccia menzione di sue dichiarazioni.

3. nel caso di registrazione della discussione, audio e/o video, nel verbale si riporta il testo integrale della discussione.

Il Sindaco Marilisa Munari

Torna indietro