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Bur n. 91 del 19 settembre 2014


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CADORE (BELLUNO)

Determinazione n. 66 del 8 settembre 2014

Deposito definitivo presso tesoreria provinciale dello stato sezione di Belluno - Servizio della cassa Dd.Pp., indennità di espropriazione non accettata, dei beni immobili occorrenti ai lavori di "miglioramento accessibilità e ampliamento aree a servizio e manovra della centrale termica di teleriscaldamento in comune di S. Stefano di Cadore". artt. 26 e 27 d.p.r. 08.06.2014 n° 327 e ss.mm.ii..

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI

Premesso che con deliberazione della Giunta Municipale nr. 24 del 05 maggio 2013 è stato approvato il progetto preliminare/definitivo inerente la realizzazione dei lavori di “Miglioramento accessibilità e ampliamento aree a servizio e manovra della centrale termica di teleriscaldamento in Comune di Santo Stefano di Cadore” dando atto nel contempo che tale approvazione equivale , ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.. a dichiarazione di pubblica utilità delle opere;

Richiamata la determinazione nr. 94 del 27.09.2013, con la quale è stata determinata, in via provvisoria, la misura dell’indennità di espropriazione degli immobili necessari per l’esecuzione dei lavori in oggetto;

dato atto:

che copia della determinazione di cui sopra è stata notificata, nelle forme degli atti processuali civili, alla Sig.ra ZANDONELLA Daniela in qualità di nuda proprietaria ed al Sig. ZANDONELLA PITTON Stefano in qualità di usufruttuario, entrambi aventi titolo in quanto eredi di Pellizzaroli Italo, deceduto a Belluno, il 10 febbraio 2003. giusto testamento pubblicato dal Notaio Ruggiero Orlando in data 21.02.2003 al nr. 54689, registrato a Pieve di Cadore il 25 febbraio 2003 al n° 117, Serie 1;

che, sono decorsi inutilmente trenta giorni da tale notificazione, per cui è da intendersi non concordata la determinazione dell’indennità di espropriazione;

Visto che:

con nota nr. 6905 di prot. del 21.12.2013, regolarmente notificata con le forme degli atti processuali civili, è stato chiesto ai signori sopracitati, in base a quanto previsto dall’art. 21 comma 2° del D.P.R. 327/2001, di comunicare, nei successivi 20 (venti) giorni dalla data di notifica, se intendevano avvalersi, per la determinazione dell’indennità, del procedimento previsto dal comma 3 e successivi del medesimo articolo e, in caso affermativo, di designare un tecnico di propria fiducia;

nei successi 20 giorni non è pervenuta al Comune alcuna comunicazione in merito;

con nota nr. 555 di prot. del 29 gennaio 2014, successivamente integrata con nota nr. 3369 del 30.06.2014 è stato chiesto alla Commissione Provinciale per la determinazione delle indennità di esproprio di voler procedere alla determinazione dell’indennità definitiva, ai sensi dell’art. 21 comma 15 del D.P.R. 8 giugno 2001, nr. 327 e ss.mm.ii.;

con nota nr. 26 di prot del 27 luglio 2014 la Commissione Provinciale sopracitata ha comunicato che la Commissione, nel corso della seduta tenutasi il 24.07.2014 ha esaminato la pratica congiuntamente alla documentazione integrativa trasmessa, e ha ritenuto congruo il valore determinato in via provvisoria dal Comune;

è stato redatto ed approvato il tipo di frazionamento in data 14.05.2014 n. 77595.1/2014 in atti dal 14.05.2014 (protocollo n. BL0077595) presentato il 14.05.2014 dal quale risulta che rispetto alle superfici riportate nel Piano Particellare di Esproprio allegato al progetto preliminare/definitivo, emergono delle piccole differenze derivanti da una semplice e più esatta misurazione dei luoghi e non già di modifica delle aree interessate;

con nota raccomandata nr. 4033 del 29 luglio 2014, è stato comunicato alla Ditta ZANDONELLA Daniela, nuda proprietaria, ed alla Ditta ZANDONELLA PITTON Stefano, usufruttuario, che presso l’Ufficio Espropri del Comune è depositata la determinazione dell’indennità definitiva di esproprio stabilita dalla Commissione Provinciale per la determinazione della indennità di esproprio di Belluno, e che nei successivi 30 giorni dal ricevimento della stessa potranno prendere visione di detta determinazione ed estrarne copia, oltre che proporre ricorso in opposizione alla stima con le modalità previste dall’art. 54 del D.P.R. 327/01, come modificato dal D. Lgs 01.09.2011, n° 150;

nel termine previsto non è giunta alcuna comunicazione da parte degli interessati;

ritenuto, di dover pertanto provvedere a disporre il definitivo deposito a favore delle sopraelencate ditte, dell’indennità di espropriazione e di asservimento per causa di pubblica utilità presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Belluno, Servizio della Cassa Depositi e Prestiti

osservato come, fino alla data di esecuzione del decreto di esproprio, rimangano impregiudicati i diritti di cui all’art. 45 del D.P.R. 327/01 in ipotesi di cessione volontaria dei beni e/o delle quote;

considerato che ai sensi dell’art. 35 del DPR 327/2001 e s.m.i., l’indennità in oggetto non va assoggettata alla ritenuta di acconto in quanto i terreni da espropriare non rientrano nelle zone omogenee di tipo A-B-C e D, secondo il vigente strumento urbanistico.

Visti gli artt 26 e 27. del DPR 8 giugno 2001, n. 327, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. 267 del 18/8/2000.

ORDINA

 

Le premesse formano parte integrante del presente dispositivo.

  1. Di dare atto che i corrispettivi determinati in via definitiva da depositare a favore degli aventi diritto per l’espropriazione e asservimento definitivi dei beni interessati dai lavori “Miglioramento accessibilità e ampliamento aree a servizio e manovra della centrale termica di teleriscaldamento in Comune di S. Stefano di Cadore”, sono quelli indicati nei prospetti allegati al presente provvedimento.

  2. Ai sensi degli artt. 20 e 27 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., al B.I.M. Belluno Infrastrutture S.p.A., in qualità di promotore dell’espropriazione, a titolo di indennità definitiva di espropriazione e di asservimento degli immobili occorrenti per i lavori di cui all’oggetto, da depositare presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Belluno, Servizio della Cassa Depositi e Prestiti, a favore dei soggetti espropriandi secondo le risultanze dell’elenco indicato al punto 1), le somme indicate nello stesso riportate, per un totale complessivo di € 25.917,21 per i motivi di cui in premessa.

  3. di stabilire che, a cura dell’Autorità Espropriante, il presente provvedimento dovrà essere tempestivamente pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e che dello stesso dovrà essere data immediata notizia agli interessati e ad eventuali terzi titolari di diritti, con l’avvertenza che diverrà esecutivo decorsi 30 giorni dal compimento delle indicate formalità. Entro il medesimo termine ed avverso il presente provvedimento potranno altresì essere presentate opposizioni all’autorità espropriante da parte di terzi titolari di diritti sui beni per l’ammontare dell’indennità e per la garanzia.

Il Responsabile Ufficio Espropriazioni geom. Danilo Scattolo

(seguono allegati)

doc20140910110330_281443.pdf

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