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Bur n. 75 del 01 agosto 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI EVENTI CALAMITOSI CHE HANNO COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 16 AL 24 MAGGIO 2013

Ordinanza n. 8 del 18 luglio 2014

Secondo impegno delle risorse finanziarie, pari a Euro 9363,16 a favore dei comuni di Arcugnano e Vicenza, necessarie alla copertura delle spese relative a contributi per l'autonoma sistemazione e per sistemazione alloggiativa alternativa di nuclei familiari sgomberati a seguito di provvedimenti amministrativi o ordinanze sindacali, ai sensi dell'art. 2 dell'O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 68, in data 29 maggio 2013, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo “stato di crisi” in ordine agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013;
  • nel suddetto Decreto lo “stato di crisi” è stato dichiarato con riguardo all’intero territorio della Regione del Veneto, sia pure individuando in via provvisoria quali entità territoriali potenzialmente danneggiate, quattro Province e novantatre Comuni;
  • con Delibera in data 26 luglio 2013 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1 -bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e fino al novantesimo giorno dalla data della medesima deliberazione, lo “stato di emergenza” in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013 nel territorio della Regione Veneto;
  • con l’art 1, comma 1, dell’Ordinanza n. 112, in data 22 agosto 2013, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, sulla base dell’intesa con la Regione del Veneto, acquisita con nota del 19 agosto 2013, ha nominato il Dirigente regionale dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità della Regione Veneto quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della regione veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013;
  • con Delibera in data 20 settembre 2013 il Consiglio dei Ministri, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, cosi come modificato dall’art. 10 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, la durata della dichiarazione dello stato di emergenza, di cui alla delibera del 26 luglio 2013, è stata estesa di ulteriori novanta giorni;
  • successivamente con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2014, lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 180 giorni e quindi fino al 21 luglio 2014;

Premesso, altresì, che:

  • la suddetta Ordinanza, all’art 1, comma 2, stabilisce altresì, che il predetto Commissario delegato, previa individuazione dei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi in argomento, provvede, anche avvalendosi dei Sindaci dei predetti Comuni, all’accertamento dei danni nonché all’adozione di tutte le necessarie ed urgenti iniziative, volte a rimuovere le situazioni di pericolo e ad assicurare la indispensabile assistenza alle popolazioni colpite dai predetti eventi alluvionali.
  • con Ordinanza Commissariale n. 1 del 30 ottobre 2013, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, sono stati individuati i Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013;
  • l’art 2 comma 1 della suddetta Ordinanza stabilisce che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eccezionali eventi meteorologici in argomento, un contributo per l’autonoma sistemazione fino ad un massimo di € 600,00 mensili, e, comunque, nel limite di € 200,00 per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione; ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo medesimo è stabilito in € 300,00. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, ovvero disabili con una percentuale di in validità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati. Il contributo per ciascun nucleo familiare non può comunque superare il limite massimo di € 600,00 mensili.
  • il comma 2 del sopracitato articolo dell’OCDPC 112/2013 dispone che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato, laddove non sia stata possibile l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari, a disporre per il reperimento di una sistemazione alloggiativa alternativa, presso strutture pubbliche e private, anche di tipo alberghiero, stipulando apposite convenzioni;
  • il comma 3 dell’art 2 dell’OCDPC 112/2013 stabilisce che i benefici di cui ai sopracitati commi 1 e 2 sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.

Dato atto che:

  • secondo il disposto di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. Ai sensi dell’art 1 comma 6 il suddetto Piano può essere successivamente rimodulato e integrato, nei limiti delle risorse di cui all’art. 3, previa approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile;
  • secondo il disposto di cui all’art. 1, comma 7 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013 i contributi agli Enti locali sono erogati previo resoconto delle spese sostenute ed attestazione della sussistenza del nesso di causalità tra l’evento calamitoso in argomento ed il danno subito;

Considerato che

  • con prot. n. 365053 in data 13/09/2013 il Commissario delegato ha acquisito i dati di quantificazione dei danni relativi agli eventi meteo eccezionali dal 16 al 24 maggio 2013, ottenuti tramite la ricognizione avviata dalla struttura regionale di Protezione Civile con nota n. 238634 del 5/06/2013 e conclusasi il 20/07/2013;
  • in relazione alla quantificazione del fabbisogno di contributi per l’autonoma sistemazione e per la sistemazione alloggiativa alternativa di cui al sopracitato art 2 dell’OCDPC 112/2013, con nota commissariale n. 370747 del 5/09/2013, è stata avviata la relativa ricognizione per i Comuni di: Monselice, Altavilla Vicentina, Vicenza, San Bonifacio, Montebello Vicentino, Soave, Trissino, San Martino Buon Albergo, Torrebelvicino, i quali, nell’ambito dei dati forniti dalla struttura regionale di Protezione Civile di cui al punto precedente, avevano segnalato che, nel proprio territorio, alcuni cittadini erano stati interessati da ordinanze di sgombero dalla abitazione principale a seguito degli eventi meteo avversi in argomento;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 388591 del 17 settembre 2013, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi, di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, successivamente rimodulato con nota commissariale n. prot. 550723 del 16 dicembre 2013 e da ultimo con nota n. 227138 del 26/05/2014;
  • con nota prot. n. RIA /0056504 del 2 ottobre 2013, nota prot. n. RIA/74556 del 27 dicembre 2013 e nota n. RIA /0030460 del 11 giugno 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi, di cui al punto precedente, nell’ambito del quale è stata accantonata la somma di € 35.459,09 per “autonoma sistemazione e sistemazione alloggiative alternative”, ai sensi dell’art 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013 - come meglio esplicitato nell’Allegato B, “Piano complessivo degli interventi ai sensi dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013”- colonna 5 riga 6 - che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che:

  • con O.C. n. 2/2014, a seguito della documentazione di rendicontazione trasmessa da parte dei Comuni interessati dalla ricognizione sopra rilevata, è stata impegnata e liquidata la somma complessiva di € 8.357,57 a valere sulle risorse commissariale di cui alla contabilità speciale n. 5773 di cui all’OCDPC 112/2013, a favore, nello specifico, dei seguenti comuni:
  • € 1.657,50 per il Comune di Altavilla Vicentina (VI);
  • € 6.606,74 per il Comune di Vicenza (VI);
  • € 53,33 per il Comune di San Bonifacio (VR);
  • € 40,00 per il Comune di San Martino Buon Albergo (VR);

Tenuto conto, altresì, che:

  • che ai sensi del comma 3 dell’art 2 della OCDPC 112/2013 i benefici economici di cui ai commi 1 e 2 sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza;
  • che, conseguentemente, per quanto stabilito dal comma 3 dell’art 2 della OCDPC 112/2013, la relativa O.C. n. 2/2014, all’art 2, ha disposto di far rinvio a successivi provvedimenti, l’impegno di ulteriori necessità, di cui al sopracitato art 2 della OCDPC 112/2013, che si rendessero necessarie nell’ambito della scadenza dello “stato di emergenza”, come stabilito al comma 3 del medesimo articolo;

Dato atto altresi che:

  • con successive note Commissariali del 20/06/2014 è stato comunicato ai Comuni di: Altavilla Vicentina (nota n. 267291), Vicenza (nota n. 267293), San Bonifacio (nota n. 267295), San Martino Buon Albergo (nota n. 267297), la liquidazione del contributo come più sopra specificato, nonché richiesto di trasmettere, perentoriamente entro il 15/07/2014, la documentazione di rendicontazione relativa ad ulteriori necessita, per i contributi in argomento, per i mesi di maggio 2014 fino al 21 luglio 2014, data di scadenza dello “stato di emergenza”, come disposto dall’art 2 dell’OCDPC 112/2013;
  • con successive note Commissariali del 24/06/2014 è stato richiesto ai Comuni di: Torrebelvicino (VI) (nota n. 270041), Montebello Vicentino (VI) (nota n. 270047), Trissino (VI) (nota n. 270255), Soave (VR) (nota n. 270127), Arcugnano (VI) (nota n. 271653) di trasmettere, perentoriamente entro il 15/07/2014, la documentazione di rendicontazione relativa ad ulteriori necessita, per i contributi in argomento, per i mesi di maggio 2014 fino al 21 luglio 2014, data di scadenza dello “stato di emergenza”, come disposto dall’art 2 dell’OCDPC 112/2013;

Vista:

  • la documentazione pervenuta entro i termini da parte dei comuni di ARCUGNANO e VICENZA, che, in relazione ai contributi in argomento, inviano quanto segue.
  • Il comune di ARCUGNANO con note n. 6690 del 22/05/2014 e del 14/07/2014 (prot n. 300994 del 15/07/2014) comunica che con ordinanza sindacale n. 06 del 16/05/2013 e successiva ordinanza n. 10 del 16/05/2013 disponeva lo sgombero di alcuni immobili di via Lago Fimon occupati da n. 5 nuclei familiari. Alcune famiglie trovavano sistemazione presso parenti, mentre altri presso abitazioni terze, per le quali il Comune dichiara di essersi assunto l’onere delle relative spese, riconoscendo un rimborso delle spese sostenute dagli stessi, previa presentazione di copie dei bonifici. Con successiva determina n. 383 del 11/07/2014 il Comune dichiara di aver sostenuto per la somma complessiva di € 4.160,00 di cui: per l’alloggio della famiglia sfollata del sig. Luca Zampese la somma di € 800,00 per il periodo dal 01/07/2013 fino al 31/08/2013 e per la famiglia Dal Lago la somma di € 3.360,00 per il periodo dal 01/07/2013 fino al 30/06/2014, di cui ai mandati di pagamento n. 2722 del 18/10/2013, 2723 del 18/10/2013, 3245 del 5/12/2013 e n. 1260 del 15/05/2014 e 1848 del 11/07/2014.
  • Il comune di VICENZA con nota n. 56411 del 15/07/2014, a completamento di quanto già inoltrato con precedenti note n. 12226 del 14/02/2014, n. 17252 del 4//03/2014 e n. 20366 del 13/03/2014, trasmette l’attestazione n. 56340 del 15/07/2014 con cui il Dirigente del settore Servizi Sociali e Abitativi dichiara che, in relazione agli eventi eccezionali del 16 e 17 maggio 2013, il Comune ha sostenuto spese per la sistemazione provvisoria del sig. Parise Michelangelo, sfollato a seguito di ordinanza sindacale n. 142 del 13/06/2013, per la somma complessiva di € 5.203,16, di cui € 3.048,51 per il periodo dal 15/07/2013 fino al 22/01/2014 e per la somma di € 2.154,65 per il periodo dal 22/01/2014 fino al 14/07/2014, per il canone di locazione stipulato dal comune medesimo con la società Pen. Cos S.p.A per l’alloggio in via Carso, 39/C e assegnato al soggetto sopracitato, indicando i seguenti mandati di pagamento (cumulativi anche di altre spese) per la somma complessiva di € 5.203,16: n. 4601/2013, n. 6637/2013, 1016/2014, n. 4970/2014, n. 10358/2013, n. 6527/2013, n. 10063/2013.

Considerato, quindi, che:

  • risulta necessario impegnare per i contributi per “autonoma sistemazione e sistemazione alloggiative alternative”, di cui all’art 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, l’ulteriore somma complessiva di € 9.363,16, di cui € 4.160,00 a favore del comune di ARCUGNANO e € 5.203,16 a favore del comune di VICENZA come dettagliato nell’Allegato C - Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 -COMUNI - (colonna 3-righe 1,2,3);
  • che la suddetta somma di € 9.363,16, tenuto conto, altresì, del precedente impegno pari alla somma di € 8.357,57, disposto, per i medesimi contributi in argomento, con OC 2/2014, rientra nell’ambito di quanto accantonato con il Piano degli interventi alla voce “autonoma sistemazione e sistemazione alloggiative alternative” pari alla somma complessiva di € 35.459,09, come più sopra citato e altresì riportato nell’Allegato B, “Piano complessivo degli interventi ai sensi dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013” (colonna 5-riga 6) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Considerato che, PER QUANTO CONCERNE LE ENTRATE DELLE RISORSE FINANZIARIE:

  • l’art. 3, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013 dispone che agli oneri connessi all’attuazione degli interventi di cui trattasi, si provvede nel limite massimo di Euro 10.000.000,00 a valere sul Fondo di riserva per le spese impreviste di cui all’art. 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/67308 del Dipartimento della Protezione Civile del 19 novembre 2013 è stata comunicata l’avvenuta erogazione della somma di Euro 10.000.000,00 sulla contabilità speciale n. 5773, all’uopo istituita;
  • con comunicazione della Banca d’Italia del 27 novembre 2013 (MOD 6 PRE) è stata accertata la riscossione di Euro 10.000.000,00 sulla contabilità speciale di cui al precedente punto come riportato nell’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5773- (colonna 3- riga 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerato che, PER QUANTO CONCERNE LE USCITE DELLE RISORSE FINANZIARIE:

  • rispettivamente con Ordinanze commissariali n. 2 e 3 del 2013 e n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 del 2014 è stata impegnata, sulla contabilità speciale 5773, come riportato nell’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5773 (colonna 5-righe da 1 a 12) la somma complessiva di € 9.909.916,92 nei limiti di quanto previsto dal piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, da ultimo approvato con nota del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. RIA /0030460 del 11 giugno 2014;

Ritenuto, PERTANTO:

  • di individuare, alla data del presente provvedimento e fino alla scadenza dello “stato di emergenza” di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2014, per le motivazioni più sopra specificate, un ulteriore fabbisogno di € 9.363,16 quale necessità per far fronte ai contributi di cui all’art. 2, comma 1 e 2, dell’O.C.D.P.C. n. 112, a favore dei Comuni di ARCUGNANO e VICENZA ricompresi nell’Allegato C - Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 -COMUNI - (colonna 3-righe 1,2,3);
  • di procedere, all’impegno della somma complessiva di € 9.363,16, per far fronte alla copertura dei contributi di cui all’art. 2, comma 1 e 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, a favore dei Comuni di ARCUGNANO e VICENZA ricompresi nell’Allegato C - Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 -COMUNI - (colonna 3-righe 1,2,3);
  • di procedere, a fronte della rendicontazione pervenuta alla contestuale liquidazione delle risorse complessive per la somma di € 9.363,16 come specificato nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 -COMUNI - (colonna 3-righe 1,2,3);

Visto:

  • il Decreto n. 68, in data 29 maggio 2013 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello "stato di crisi";
  • la Delibera in data 26 luglio 2013 del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello "stato di emergenza;
  • l'Ordinanza n. 112, in data 22 agosto 2013, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • l'art. 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
  • il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • la nota del Ministero dell'economia e delle finanze del 26 luglio 2013, con cui si dichiara la disponibilità di risorse a valere sul Fondo di riserva per le spese impreviste di cui all'art. 28 della legge n. 196 del 2009;
  • la nota a firma del Vice Capo del Dipartimento della Protezione civile del 19 novembre 2013 con cui è stata comunicata l'erogazione della somma di Euro 10.000.000,00 sulla contabilità speciale n. 5773;
  • la nota della Banca di Italia del 27 novembre 2013 che attesta l'avvenuto accreditamento di Euro 10.000.000,00 sul capitolo di contabilità speciale n. 5773;
  • l'art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119.

D I S P O N E

Art. 1
(Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Quantificazione delle ulteriori risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013)

  1. È quantificato in € 9.363,16, il fabbisogno dei Comuni di ARCUGNANO e VICENZA per i contributi di cui all’art. 2, comma 1 e 2, dell’O.C.D.P.C. n. 112 fino alla scadenza dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2014, come meglio dettagliato nell’Allegato C - Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 - COMUNI - (colonna 3-righe 1,2,3);

Art. 3
(Impegno delle ulteriori risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013)

  1. È impegnata la somma di € 9.363,16 necessaria alla copertura dei contributi di cui all’art 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112, a favore dei Comuni di ARCUGNANO e VICENZA, nel limite degli importi finanziari indicati nell’Allegato C - Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 -COMUNI di cui alla colonna 3-righe 1,2,3 del medesimo allegato;
  2. L’impegno delle risorse finanziarie di cui al presente articolo, pari all’importo di € 9.363,16, è riportato nell’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5773, (colonna 5-riga 13) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 4
(Disposizioni in merito alla liquidazione e rendicontazione dei contributi di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013)

  1. Di liquidare le risorse complessive per la somma di € 9.363,16 ai Comuni di ARCUGNANO e VICENZA come specificato nell’Allegato C - Fabbisogno per autonoma sistemazione e/o sistemazione alloggiativa alternativa ai sensi dell'art 2 dell'OCDPC 112/2013 -COMUNI, nel limite degli importi finanziari indicati di cui alla colonna 3- righe 1 e 2 del medesimo allegato

ART. 5
(Pubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Venezia, 18 luglio 2014

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

Ordinanza n. 8 allegati_278883.pdf

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