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Bur n. 37 del 04 aprile 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI EVENTI CALAMITOSI CHE HANNO COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 16 AL 24 MAGGIO 2013

Ordinanza n. 2 del 24 marzo 2014

Primo impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura delle spese relative a contributi per l'autonoma sistemazione e per sistemazione alloggiativa alternativa di nuclei familiari sgomberati a seguito di provvedimenti amministrativi o ordinanze sindacali, ai sensi dell'art. 2 dell'O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 68, in data 29 maggio 2013, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo “stato di crisi” in ordine agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013;
  • nel suddetto Decreto lo “stato di crisi” è stato dichiarato con riguardo all’intero territorio della Regione del Veneto, sia pure individuando in via provvisoria quali entità territoriali potenzialmente danneggiate, quattro Province e novantatre Comuni;
  • con Delibera in data 26 luglio 2013 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1 -bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e fino al novantesimo giorno dalla data della medesima deliberazione, lo “stato di emergenza” in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013 nel territorio della Regione Veneto;
  • con l’art 1, comma 1, dell’Ordinanza n. 112, in data 22 agosto 2013, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, sulla base dell’intesa con la Regione del Veneto, acquisita con nota del 19 agosto 2013, ha nominato il Dirigente regionale dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità della Regione Veneto quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della regione veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013;
  • con Delibera in data 20 settembre 2013 il Consiglio dei Ministri, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, cosi come modificato dall’art. 10 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, la durata della dichiarazione dello stato di emergenza, di cui alla delibera del 26 luglio 2013, è stata estesa di ulteriori novanta giorni;
  • successivamente con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2014, lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 180 giorni e quindi fino al 21 luglio 2014;

Premesso, altresì, che:

  • la suddetta Ordinanza, all’art 1, comma 2, stabilisce altresì, che il predetto Commissario delegato, previa individuazione dei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi in argomento, provvede, anche avvalendosi dei Sindaci dei predetti Comuni, all’accertamento dei danni nonché all’adozione di tutte le necessarie ed urgenti iniziative, volte a rimuovere le situazioni di pericolo e ad assicurare la indispensabile assistenza alle popolazioni colpite dai predetti eventi alluvionali.
  • con Ordinanza Commissariale n. 1 del 30 ottobre 2013, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, sono stati individuati i Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013;
  • l’art 2 comma 1 della suddetta Ordinanza stabilisce che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eccezionali eventi meteorologici in argomento, un contributo per l’autonoma sistemazione fino ad un massimo di € 600,00 mensili, e, comunque, nel limite di € 200,00 per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione; ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo medesimo è stabilito in € 300,00. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap, ovvero disabili con una percentuale di in validità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati. Il contributo per ciascun nucleo familiare non può comunque superare il limite massimo di € 600,00 mensili.
  • il comma 2 del sopracitato articolo dell’OCDPC 112/2013 dispone che il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato, laddove non sia stata possibile l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari, a disporre per il reperimento di una sistemazione alloggiativa alternativa, presso strutture pubbliche e private, anche di tipo alberghiero, stipulando apposite convenzioni;
  • il comma 3 dell’art 2 dell’OCDPC 112/2013 stabilisce che i benefici di cui ai sopracitati commi 1 e 2 sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.

Dato atto che:

  • secondo il disposto di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. Ai sensi dell’art 1 comma 6 il suddetto Piano può essere successivamente rimodulato e integrato, nei limiti delle risorse di cui all’art. 3, previa approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile;
  • altresì, secondo il disposto di cui all’art. 1, comma 7 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013 i contributi agli Enti locali sono erogati previo resoconto delle spese sostenute ed attestazione della sussistenza del nesso di causalità tra l’evento calamitoso in argomento ed il danno subito;

Considerato che

  • con prot. n. 365053 in data 13/09/2013 il Commissario delegato ha acquisito i dati di quantificazione dei danni relativi agli eventi meteo eccezionali dal 16 al 24 maggio 2013, ottenuti tramite la ricognizione avviata dalla struttura regionale di Protezione Civile con nota n. 238634 del 5/06/2013 e conclusasi il 20/07/2013;
  • in relazione alla quantificazione del fabbisogno di contributi per l’autonoma sistemazione e per la sistemazione alloggiativa alternativa di cui al sopracitato art 2 dell’OCDPC 112/2013, con nota commissariale n. 370747 del 5/09/2013, è stata avviata la relativa ricognizione per i Comuni di: Monselice, Altavilla Vicentina, Vicenza, San Bonifacio, Montebello Vicentino, Soave, Trissino, San Martino Buon Albergo, Torrebelvicino, i quali, nell’ambito dei dati forniti dalla struttura regionale di Protezione Civile di cui al punto precedente, avevano segnalato che, nel proprio territorio, alcuni cittadini erano stati interessati da ordinanze di sgombero dalla abitazione principale a seguito degli eventi meteo avversi in argomento;
  • a seguito della sopracitata attività ricognitiva il Commissario delegato, con nota prot. n. 388591 del 17 settembre 2013, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile il Piano degli interventi, di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, successivamente rimodulato con nota prot. 550723 del 16 dicembre 2013;
  • nell’ambito del suddetto piano di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013 - come meglio esplicitato nell’Allegato B, “Piano complessivo degli interventi ai sensi dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013”, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - è stata accantonata la somma di € 35.459,09 - colonna 5 riga 7;
  • con nota prot. n. RIA /0056504 del 2 ottobre 2013 e nota prot. n. RIA/74556 del 27 dicembre 2013 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui al punto precedente;

Dato atto che:

  • con successive note Commissariali del 10/01/2013 è stato chiesto ai comuni che avevano riscontrato tale fattispecie, ed in particolare ai Comuni di: Altavilla Vicentina (nota n. 10751), Vicenza (nota n. 10757), San Bonifacio (nota n. 10753), Montebello Vicentino (nota n. 10752), Soave (nota n. 10755), Trissino (nota n. 10758), San Martino Buon Albergo (nota n. 10757), Torrebelvicino (nota n. 10756) la documentazione di rendicontazione della spesa per “autonoma sistemazione” dei nuclei familiari, nonché le spese sostenute dal Comune, per la “sistemazione alloggiativa alternativa” ai sensi dell’art 2 della OCDPC 112/2013, ed in particolare:
  1. attestazione dell’emanazione dell’ordinanza di sgombero di nuclei familiari - e di eventuale ordinanza di revoca, qualora già intervenuta - a seguito degli eventi meteo avversi dal 16 al 24 maggio 2013;
  2. provvedimento dell’ente beneficiario di rendicontazione:
  • dei contributi per autonoma sistemazione erogabili, ai sensi dell’art 2 comma 1 della OCDPC 112/2013, ai nuclei familiari sgomberati a seguito di ordinanze di sgombero;
  • della spesa sostenuta dal Comune per la sistemazione alloggiativa alternativa di nuclei familiari sgomberati, laddove non sia stata possibile l’autonoma sistemazione dei nuclei medesimi;
  • a seguito della sopracitata nota i Comuni hanno trasmesso, la necessaria documentazione di rendicontazione, per la somma complessiva di € 8.357,57 come meglio dettagliato nell’allegato C “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa”:

Tenuto conto, altresì, che:

  • che ai sensi del comma 3 dell’art 2 della OCDPC 112/2013 i benefici economici di cui ai commi 1 e 2 sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza;

Considerato che, PER QUANTO CONCERNE LE ENTRATE DELLE RISORSE FINANZIARIE:

  • l’art. 3, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013 dispone che agli oneri connessi all’attuazione degli interventi di cui trattasi, si provvede nel limite massimo di Euro 10.000.000,00 a valere sul Fondo di riserva per le spese impreviste di cui all’art. 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/67308 del Dipartimento della Protezione Civile del 19 novembre 2013 è stata comunicata l’avvenuta erogazione della somma di Euro 10.000.000,00 sulla contabilità speciale n. 5773, all’uopo istituita;
  • con comunicazione della Banca d’Italia del 27 novembre 2013 (MOD 6 PRE) è stata accertata la riscossione di Euro 10.000.000,00 sulla contabilità speciale di cui al precedente punto come riportato nell’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5773, (colonna 3, riga 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerato che, PER QUANTO CONCERNE LE USCITE DELLE RISORSE FINANZIARIE:

  • rispettivamente con Ordinanze commissariali n. 2 e 3 del 31 dicembre 2013 e n. 1/2014 sono state impegnate, sulla contabilità speciale 5773, (come riportato nell’Allegato A - righe 1, 2 e 3, colonna 5) rispettivamente le somma di: Euro 15.052,80, Euro 9.117.815,91 e di Euro 735.800,00 per far fronte alle spese del personale in avvalimento presso il Commissario delegato, nonché degli oneri di cui alle lettere a), b) e c) dell’art 1 comma 4 nei limiti di quanto previsto dal piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 4 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013.

Rilevato che:

  • allo stato attuale, sono attribuite al Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della regione veneto nei giorni dal 16 al 24 maggio 2013, risorse finanziarie pari a Euro 10.000.000,00.
  • per quanto concerne la disponibilità di cassa, attualmente nella contabilità speciale n. 5773, aperta presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Commissario delegato, sono disponibili - dedotto l’importo di Euro 9.868.668,71 complessivamente già impegnato con Ordinanze commissariali n. 2 e 3 del 31 dicembre 2013 e n. 1/2014 - risorse finanziarie pari a Euro 131.331,29, come riportato nell’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5773, (colonna 5, riga 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Ritenuto, pertanto:

  • di individuare, alla data del presente provvedimento e per le motivazioni più sopra specificate, il fabbisogno di € 8.357,57 quale necessità per far fronte ai contributi di cui all’art. 2, comma 1 e 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112, a favore dei Comuni ricompresi nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa” come dettagliato alla colonna 5;
  • di procedere, all’ impegno della somma complessiva di € 8.357,57, quali risorse necessarie alla copertura dei contributi di cui all’art. 2, comma 1 e 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112/2013, a favore dei Comuni ricompresi nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa”, come dettagliato alla colonna 7;
  • di procedere, a fronte della rendicontazione pervenuta alla contestuale liquidazione delle risorse complessive per la somma di € 8.357,57 come specificato nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa”, colonna 5, a seguito dell’accertamento della seguente documentazione:

Visto:

  • il Decreto n. 68, in data 29 maggio 2013 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • la Delibera in data 26 luglio 2013 del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello “stato di emergenza;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 112, in data 22 agosto 2013;
  • la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • la nota a firma del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. RIA/0056504 del 2 ottobre 2013 di approvazione del Piano e successiva nota di approvazione della rimodulazione prot. RIA/74556 del 27 dicembre 2013;
  • la nota del Ministero dell’economia e delle finanze del 26 luglio 2013, con cui si dichiara la disponibilità di risorse a valere sul Fondo di riserva per le spese impreviste di cui all’art. 28 della legge n. 196 del 2009;
  • la nota a firma del Vice Capo del Dipartimento della Protezione civile del 19 novembre 2013 con cui è stata comunicata l’erogazione della somma di Euro 10.000.000,00 sulla contabilità speciale n. 5773;
  • la nota della Banca di Italia del 27 novembre 2013 che attesta la disponibilità di Euro 10.000.000,00 sul capitolo di contabilità speciale n. 5773;
  • la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2014 con cui lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 180 giorni e quindi fino al 21 luglio 2014;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • i precedenti provvedimenti commissariali 

D I S P O N E 

Art. 1
(Valore delle premesse) 

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 

Art. 2
(Individuazione e impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013, ricompresi nel Piano degli interventi approvato dal Capo del Dipartimento di protezione civile) 

  1. È individuato, alla data del presente provvedimento e per le motivazioni più sopra specificate, il fabbisogno di € 8.357,57 quale necessità per far fronte ai contributi di cui all’art. 2, comma 1 e 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112, a favore dei Comuni ricompresi nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa” come dettagliato alla colonna 5;
  2. È impegnata la somma di € 8.357,57 necessarie alla copertura dei contributi ricompresi nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa”, a favore dei Comuni individuati di cui alla colonna 1, nel limite degli importi finanziari di cui alla colonna 7 del medesimo allegato;

L’impegno delle risorse finanziarie di cui al presente articolo, pari all’importo di € 8.357,57, è riportato nell’Allegato A - Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5773, (colonna 5, riga 4) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 

Art. 3
(Disposizioni in merito alla liquidazione e rendicontazione dei contributi di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 112 del 22 agosto 2013, ricompresi nel Piano degli interventi approvato dal Capo del Dipartimento di protezione civile) 

  1. Di liquidare le risorse complessive per la somma di € 8.357,57 ai Comuni specificati nell’Allegato C - “Fabbisogno per autonoma sistemazione e sistemazione alloggiativa alternativa”, colonna 5; 

Art. 4
(Rinvio a successivi provvedimenti) 

  1. Si rinvia a successivo provvedimento l’impegno di ulteriori necessità, di cui all’art 2 della OCDPC 112/2013, che si rendessero necessarie nell’ambito della scadenza dello “stato di emergenza” come stabilito al comma 3 del medesimo articolo. 

Art. 5
(Pubblicazione) 

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato. 

Il Commissario delegato Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

Ordinanza n. 2 - allegato A_271912.pdf
Ordinanza n. 2 - allegato B_271912.pdf
Ordinanza n. 2 - allegato C_271912.pdf

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