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Bur n. 32 del 21 marzo 2014


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI ARSIE' (BELLUNO)

Determinazione n. 18 del 5 marzo 2014

Lavori di riqualificazione urbana finalizzata alla promozione del turismo in comune di Arsiè - II stralcio funzionale - lavori di costruzione nuova piazza a Fastro.. d.p.r. 8.6.2001, n° 327 e ss.mm.ii.. Decreto di espropriazione definitiva.

omissis

D E C R E T A

Art. 1     Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2     Sono definitivamente espropriati, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione urbana finalizzata alla promozione del turismo in comune di Arsiè –II stralcio funzionale- lavori di costruzione nuova Piazza a Fastro, i sotto elencati beni immobili:

   foglio 36 mappali 356-358-964-966;

tutti così individuati a seguito di frazionamento tipo n. 2014/15420, approvato dall’Agenzia del Territorio di Belluno in data 13.02.2014, e per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 11.445,64 (diconsi Euro undicimilaquattrocentoquarantacinque/64), come specificato nei prospetti riassuntivi depositati agli atti;

Art. 3     L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art. 4     Si da atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobili indicati all’art. 2, è sta­ta stabilità in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001, con la determinazione del Responsabile dell’Ufficio Comunale per le Espropriazioni 96 del 15.10.2013;

Art. 5     Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’ autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione Provinciale prevista dall’art. 41 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili;

Art. 6     Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale;

Art. 7     Il presente decreto deve essere, notificato nella forma degli atti proces­suali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici;

Art. 8     La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art.10     Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R  per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art.11      Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presi­dente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Il Responsabile dell'ufficio comunale per le espropriazioni ing. Smaniotto Roberto

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